Vincenzo Sanasi D'Arpe

Acquisto prima casa, Vincenzo Sanasi d’Arpe: “Con Consap risorse per le famiglie numerose”

Con la Legge di Bilancio 2024 il Governo ha introdotto diversi cambiamenti nell’accesso al Fondo Prima Casa, ampliando le categorie prioritarie e offrendo tassi agevolati. Le dichiarazioni di Vincenzo Sanasi d’Arpe, Amministratore Delegato di Consap.

Vincenzo Sanasi d'Arpe (AD Consap)

Vincenzo Sanasi d’Arpe (Consap): accesso prioritario alle agevolazioni per le famiglie con 3, 4 e 5 figli

La recente approvazione della Legge di Bilancio 2024 ha destinato un sostanziale aumento di risorse, pari a 282 milioni di euro, al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa. E con una importante novità: tra le categorie prioritarie anche le famiglie numerose. Questa decisione, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe, riflette il riconoscimento del ruolo cruciale svolto dallo strumento negli ultimi due anni, caratterizzati dalle numerose sfide economiche, in primis inflazione e aumento dei tassi di interesse, che hanno fortemente colpito il settore immobiliare. Con una garanzia pubblica dell’80% sui mutui per l’acquisto della prima casa, estendibile in alcuni casi anche fino al 90%, il Fondo gestito da Consap è riuscito nell’obiettivo di agevolare l’accesso al credito per i giovani under 36, contribuendo al contempo al sostegno di un settore in difficoltà. A dirlo i dati dell’ultimo biennio, con il 25% del totale dei mutui stipulati con la garanzia dello Stato all’80% a fronte di oltre 458mila domande avviate. Per Vincenzo Sanasi d’Arpe non vi è alcun dubbio sulla funzione sociale rivestita dall’agevolazione ed ecco perché per il 2024 Consap ha deciso di proporre l’accesso prioritario al fondo anche alle famiglie con almeno 3 figli under 21 e un Isee sotto i 40mila euro, quelle con 4 figli e Isee sotto i 45mila e infine quelle con 5 figli e Isee non oltre i 50mila euro annui.

Vincenzo Sanasi d’Arpe: “Con Garanzie Consap lo Stato continuerà ad aiutare famiglie e giovani”

Oltre alle famiglie numerose, la recente manovra varata dal Governo ha introdotto altre categorie prioritarie per l’accesso privilegiato al Fondo Prima Casa e alla possibilità di ottenere tassi agevolati. Tali categorie includono giovani coppie coniugate o conviventi da almeno due anni, nuclei familiari monogenitoriali, conduttori di alloggi popolari e individui sotto i 36 anni. Il rifinanziamento di 282 milioni previsto dalla nuova Legge di Bilancio contribuirà a garantire la continuità di questa misura nel corso dell’intero anno 2024, ha spiegato Vincenzo Sanasi d’Arpe, consolidando il ruolo del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa come una risorsa fondamentale per il benessere abitativo degli italiani. E non solo: l’estensione ai nuclei con 3 o più figli proposta da Consap va infatti nella direzione del contrasto alla denatalità portato avanti dal Governo: “Attraverso Consap – conclude l’AD – lo Stato continuerà a supportare le famiglie e i giovani in difficoltà nell’acquisto della prima casa”.

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Consap, in 30 anni risarcite oltre un milione di vittime della strada

Consap ha valorizzato il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze mettendosi a disposizione della Pubblica Amministrazione che potrà pertanto disporre di un soggetto dotato delle necessarie competenze per lo svolgimento di gare d’appalto in qualsiasi ambito”: lo ha affermato l’AD Vincenzo Sanasi d’Arpe.

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Consap compie 30 anni: le congratulazioni del Presidente del Consiglio e dei Ministri

Consap, società che tutela i cittadini italiani in ambito assicurativo, ha recentemente celebrato il suo trentennale. Nel corso del convegno “30 anni di Consap – Assicuriamo agli italiani un futuro migliore”, che si è tenuto presso l’aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati il 23 novembre, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, è intervenuto in apertura ricordando le origini della società, nata nel 1993 in seguito alla privatizzazione dell’INA, l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni. Ha preso parte al convegno anche Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha evidenziato il ruolo cruciale dei servizi di sostegno in un contesto economico come quello attuale, in cui l’inflazione da record colpisce i portafogli dei cittadini. Si è infine espresso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha sottolineato come Consap agisca come prolungamento del Servizio Pubblico, a sostegno della collettività e delle categorie bisognose di supporto. In particolare, il Ministro ha elogiato il contributo costituito dal Fondo per le Vittime della strada e altri progetti benefici.

I progetti di sostegno di Consap

Nel corso della conferenza è intervenuto il Presidente di Consap, Sestino Giacomoni, che ha ricordato i numerosi ambiti in cui la società ha soccorso, nei suoi tre decenni di attività, i cittadini italiani. In particolare, ha nominato il Fondo per le Vittime della strada, che ha aiutato oltre un milione di danneggiati in 30 anni e anche i Fondi per l’acquisto della prima casa e la sospensione dei mutui prima casa, strumenti di sostegno per le famiglie italiane e in particolare i giovani. Consap gestisce inoltre il Fondo di garanzia per le vittime della caccia, il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura, il Fondo di credito per i nuovi nati, il Fondo Indennizzo Risparmiatori, il Fondo per il credito ai giovani e il Fondo “fallimenti immobiliari”. L’AD Vincenzo Sanasi d’Arpe ha proposto inoltre di rafforzare il Fondo per le vittime di mafia, estorsione, usura, reati intenzionali violenti e orfani per crimini domestici, alla luce dei frequenti casi di femminicidio.

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Nominato il CdA di Consap: confermato l’AD Vincenzo Sanasi d’Arpe

Consap ha approvato il bilancio di esercizio 2022 e nominato il Consiglio di Amministrazione. Vincenzo Sanasi d’Arpe viene confermato come Amministratore Delegato, mentre il ruolo di Presidente viene affidato a Sestino Giacomoni.

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Vincenzo Sanasi d’Arpe al secondo mandato come AD di Consap

Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e ha eletto il Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2023-2025. Tra le conferme, quella di Vincenzo Sanasi d’Arpe come Amministratore Delegato, il quale continuerà dunque a guidare la società per un secondo mandato. Sestino Giacomoni è invece stato nominato come Presidente di Consap e lavorerà con il supporto degli altri componenti eletti del CdA: Francesca Ceruti, Silvia Triggiani e Antonio Zennaro. Nel corso dell’assemblea è stato inoltre nominato il Collegio Sindacale che sarà presieduto da Angela Affinito e composto dai Sindaci Giovanni De Summa, Silvio Salini, Giuseppe Farese e Cinzia Vincenzi.

Vincenzo Sanasi d’Arpe tra i maggiori esperti di amministrazione straordinaria delle grandi imprese

Vincenzo Sanasi d’Arpe è avvocato cassazionista, docente e dirigente pubblico. È considerato tra i maggiori esperti italiani in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Dal 2020 guida Consap S.p.A. in qualità di Amministratore Delegato. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Modena e formatosi sul piano manageriale all’interno di Honeywell Information System Italia, Vincenzo Sanasi d’Arpe è stato Vicepresidente e Amministratore Delegato del Consorzio S.a.s.t.ca e ha collaborato con l’ex Presidente del Consiglio Emilio Colombo come consigliere in tema di società a partecipazione statale. È docente di Diritto dell’Economia all’Università degli Studi di Roma La Sapienza e titolare della cattedra di Controlli pubblici sulle crisi di impresa all’Università degli Studi di Roma Guglielmo Marconi. Dal 2017 è inoltre Presidente del World Food Programme Italia.

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Vincenzo Sanasi d’Arpe: un percorso professionale di alto livello 

Avvocato e Professore Straordinario di Diritto dell’Economia, Vincenzo Sanasi d’Arpe è un professionista, giurista d’impresa e manager specializzato nella gestione della crisi e del risanamento dei grandi gruppi industriali. La carriera professionale.

L'avvocato, accademico e dirigente d’azienda Vincenzo Sanasi d'Arpe

Gli incarichi ricoperti da Vincenzo Sanasi d’Arpe

Vincenzo Sanasi d’Arpe è un accademico e professionista di rilievo nel campo del Diritto dell’economia. Ricopre la carica di Professore Straordinario presso l’Università degli Studi G. Marconi, dove tiene il corso di “Controlli pubblici sulle crisi d’impresa” nel dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. È altresì docente del corso di Diritto dell’economia avanzato presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha guadagnato grande rispetto e apprezzamento come studioso e sostenitore dell’intervento dello Stato nel mercato. La sua vasta esperienza nel settore comprende ruoli di alto profilo, come quello di Consigliere nel tema delle partecipazioni statali per l’ex Presidente del Consiglio Emilio Colombo e Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica nel Governo Goria. Inoltre, la sua competenza e l’impegno sociale si riflettono nel ruolo di Presidente del Comitato Italiano per il World Food Programme. Con una carriera che abbraccia anche la consulenza per società multinazionali pubbliche e private, Vincenzo Sanasi d’Arpe ha dimostrato di possedere una vasta gamma di competenze.

Vincenzo Sanasi d’Arpe, esperto nel risanamento d’impresa

L’opera di Vincenzo Sanasi d’Arpe “L’amministrazione straordinaria dei grandi gruppi in crisi: lineamenti giuridici” è considerata un testo di riferimento nella materia, citata persino dai Giudici Costituzionali. La sua competenza è stata dimostrata in operazioni di risanamento aziendale, come quella compiuta come Commissario Straordinario del Gruppo Cablelettra, dove ha portato avanti una cessione strategica delle sole attività industriali con la massima salvaguardia dei livelli occupazionali. Questo ha consentito all’azienda di superare una grave crisi finanziaria e raggiungere un accordo con l’acquirente giapponese Yazaki Corporation, leader mondiale nel settore automobilistico. La carriera di Vincenzo Sanasi d’Arpe annovera anche incarichi come quelli di Amministratore Delegato di Consap S.p.A., Commissario Straordinario in terna commissariale di Maflow S.p.A., Maflow Polska e MAN Servizi S.r.l. in Amministrazione Straordinaria e Liquidatore di SO.GE.SI. S.p.A.

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Il Presidente italiano di WFP Vincenzo Sanasi D’Arpe intervistato da “Il Sole 24 Ore”

Presidente di WFP Italia dal 2017, Vincenzo Sanasi D’Arpe è stato intervistato da “Il Sole 24 Ore” dopo che l’organizzazione è stata premiata con il Nobel per la Pace.

Vincenzo Sanasi D’Arpe commenta il prestigioso riconoscimento conferito al WFP

Il Nobel per la Pace è stato conferito al World Food Programme, la più grande organizzazione umanitaria al mondo. Impegnato sul versante della crescita economica, della lotta al cambiamento climatico, del miglioramento delle condizioni di vita sulla terra, il Comitato Italiano è presieduto da Vincenzo Sanasi D’Arpe. “Il World Food Programme è la principale organizzazione umanitaria e Agenzia delle Nazioni Unite – afferma il Presidente – Ogni anno aiuta circa 100 milioni di persone in 83 Paesi nel mondo”, fornendo cibo e assistenza in zone “colpite da emergenze, disastri naturali o conflitti”. In questo contesto, l’Italia svolge un ruolo di primo piano: la penisola è infatti “l’Hub degli aiuti”, con Brindisi che è “la sede del deposito dei materiali di primo supporto da inviare dopo le catastrofi”.

I suggerimenti di Vincenzo Sanasi D’Arpe per i Governi europei e la replica ai più scettici

In merito al tema dell’immigrazione e rivolgendosi alla politica, il Presidente sottolinea che “l’uomo deve rimanere al centro del modello di sviluppo economico” e ricorda che “la finanza, l’industria, l’economia sono al servizio dell’uomo, non viceversa”. Ricollegandosi alle parole di Papa Francesco, Vincenzo Sanasi D’Arpe fa notare che temi quali la fame, il clima, la povertà, i conflitti e le guerre non sono “né di destra, né di sinistra”, ma piuttosto “questioni incontestabili”. Il Presidente di WFP Italia si rivolge agli scettici e risponde a chi dice che gli aiuti non arrivano ai destinatari. “Le strumentalizzazioni politiche – ribadisce – vanno evitate e va riconosciuto l’effettivo impegno delle organizzazioni dell’Onu. L’efficacia del World Food Programme è documentabile, numerica”.