Terna

Sostenibilità, resilienza e innovazione: i pilastri di Terna per la transizione energetica

Terna, il più grande Transmission System Operator (TSO) in Europa, è impegnata nel guidare l’Italia verso un futuro sostenibile, favorendo un uso sempre maggiore di energie rinnovabili per la decarbonizzazione del sistema energetico nazionale.

Terna

Terna: leader nella trasmissione di energia elettrica in Europa

Terna, il principale operatore della rete di trasmissione di energia elettrica in Italia, svolge un ruolo fondamentale nel garantire che l’elettricità arrivi in modo sicuro ed affidabile a case e imprese. Come maggiore operatore indipendente di reti di trasmissione energetica elettrica (TSO) in Europa, il Gruppo si impegna ad assicurare la continuità del servizio elettrico nel Paese, gestendo la trasmissione e i flussi di energia, nonché mantenendo l’equilibrio tra domanda e offerta. Terna è inoltre attivamente impegnata nel promuovere l’accesso equo all’elettricità e nel favorire l’utilizzo delle energie pulite per le future generazioni. Quotata in Borsa dal 2004, opera conformemente alle regole stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e alle direttive del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). Il Gruppo è un vero e proprio abilitatore naturale della transizione energetica in Italia, distinguendosi per il suo focus costante sull’efficienza, la sostenibilità e le performance.

Il Piano Industriale di Terna per un’Italia energeticamente sostenibile

Il Gruppo Terna, con la sua vasta rete di linee elettriche in alta tensione gestite, si pone all’avanguardia nel panorama europeo per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia nel settore dell’energia. La sua mission è quella di guidare l’Italia verso un futuro sostenibile, caratterizzato da un uso sempre maggiore di energie pulite e rinnovabili. Grazie all’implementazione di nuove tecnologie digitali e a una visione d’insieme del sistema elettrico, si impegna a raggiungere gli obiettivi climatici europei, puntando all’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050. In quest’ottica, il Piano Industriale 2024-2028 prevede investimenti considerevoli volti a sviluppare infrastrutture sostenibili, favorire l’integrazione di fonti rinnovabili nell’elettricità e potenziare le connessioni con l’estero, trasformando l’Italia in un hub energetico internazionale. Con un approccio incentrato sull’innovazione e il coinvolgimento delle comunità locali, Terna si conferma come attore di primo piano nella promozione di uno sviluppo sostenibile e nell’orientare il Paese verso un sistema energetico decarbonizzato.

Terna

Terna e la rivoluzione energetica: TE.R.R.A. e la promessa di trasparenza e sostenibilità

Nel contesto di una crescente consapevolezza ambientale e della necessità di una transizione verso fonti energetiche più sostenibili, Terna ha presentato con orgoglio il suo ultimo contributo all’innovazione: TE.R.R.A., il portale digitale destinato a rivoluzionare la programmazione territoriale dell’energia.

Nuovo portale TE.R.R.A. di Terna

Terna: il futuro digitale dell’energia sostenibile con il portale TE.R.R.A.

Situato nel cuore del centro nazionale di controllo di Terna, TE.R.R.A. non è soltanto un portale, ma un ecosistema digitale progettato per integrare, analizzare e distribuire dati critici sull’energia in tempo reale. Il suo lancio online previsto per il 7 giugno promette di aprire le porte a un nuovo modo di comprendere e gestire l’energia, basato su trasparenza, accessibilità e sostenibilità. L’AD e DG del Gruppo Giuseppina Di Foggia ha sottolineato l’ampia portata di TE.R.R.A., delineando come il portale metterà a disposizione un vasto tesoro di dati non solo per gli stakeholder e le autorità, ma per tutti coloro che sono coinvolti nel delicato equilibrio della produzione, distribuzione e consumo energetico. Questi dati non si limitano alle informazioni attuali, ma abbracciano proiezioni e previsioni a breve, medio e lungo termine, offrendo una visione completa del panorama energetico nazionale.

Terna: rivoluzione digitale per un’energia trasparente e sostenibile

Ma cosa rende veramente rivoluzionario TE.R.R.A.? La sua capacità di promuovere la trasparenza su dati e informazioni nell’ottica degli obiettivi di decarbonizzazione. In un’epoca in cui la lotta al cambiamento climatico è diventata una priorità globale, il portale si pone come un faro di speranza, offrendo gli strumenti necessari per identificare e implementare soluzioni sostenibili. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha rimarcato l’importanza di modernizzare la rete energetica per affrontare le sfide del futuro. Con gli investimenti massicci di Terna, pari a 34 miliardi di euro, destinati a creare nuove reti e aggiornare quelle esistenti, TE.R.R.A. si inserisce come un elemento cruciale in questa missione. Attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia e l’analisi avanzata dei dati, il portale è destinato a ottimizzare l’efficienza e la resilienza della rete energetica nazionale.

Giuseppina Di Foggia

Terna punta a trasformare l’Italia in un hub energetico: il Piano 2024-2028

C’è la transizione energetica e la decarbonizzazione al centro dei progetti che il Gruppo Terna ha in agenda per i prossimi anni: tra i principali obiettivi lo sviluppo di fonti rinnovabili e la trasformazione del Paese in un hub energetico per l’Europa e tutta l’area mediterranea.

Giuseppina Di Foggia (Terna)

Le ambizioni del Piano 2024-2028 di Terna

Sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, Terna traccia un percorso a dir poco ambizioso che punta a fare dell’Italia un hub energetico di rilievo a livello europeo. È tutto riportato nel Piano Industriale 2024-2028, lo stesso che prevede investimenti per 16,5 miliardi di euro e che contribuirà a rafforzare il ruolo del gestore della rete elettrica nazionale come abilitatore del sistema elettrico italiano, nonché della transizione energetica. Una serie di progetti che avvicineranno il Paese alla decarbonizzazione e, di conseguenza a un futuro più sostenibile. Un altro aspetto fondamentale del piano sarà la sostenibilità degli investimenti, con il 99% degli interventi di Terna considerati sostenibili secondo i criteri introdotto dalla Tassonomia Europea. Un esempio tangibile dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità è rappresentato dai cavi marini utilizzati per il trasporto efficiente e discreto dell’energia, capaci di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. I cavi sottomarini sono infatti al centro di importanti progetti del Gruppo, come il Tyrrhenian Link, uno dei principali interventi infrastrutturali del Paese, fondamentale per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Il ruolo dei cavi sottomarini nel progetto di Terna

Il Tyrrhenian Link è l’imponente elettrodotto che collegherà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, svolgendo un ruolo chiave nella promozione delle fonti rinnovabili e nel processo di decarbonizzazione. Il progetto prevede la realizzazione di un doppio cavo sottomarino lungo circa 970 km, con una capacità di 1.000 MW in corrente continua. Si tratta di un’opera ad alta tecnologia, fondamentale per il sistema elettrico italiano nel contesto delle sfide della transizione energetica stabilite dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima. Oltre al Tyrrhenian Link, Terna è al lavoro su altri due cavi sottomarini: l’Adriatic Link, che collegherà le regioni delle Marche e dell’Abruzzo per potenziare lo scambio di energia nell’asse centrale della Penisola, e l’Elmed, un cavo marino che creerà un collegamento energetico tra l’Italia e la Tunisia, favorendo un corridoio energetico tra il Nord Africa e l’Europa. In sostanza, i progetti di Terna mirano a favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili mediante la realizzazione di dorsali di trasporto energetico che consentiranno di trasferire l’energia dai punti di produzione principalmente situati nel Sud Italia verso i centri di consumo nelle regioni settentrionali. Il raggiungimento di tale scopo sarà possibile grazie alla risoluzione dei problemi di congestione della rete e all’ulteriore sviluppo delle interconnessioni con l’estero, che attualmente sono già 30. In questo modo, l’Italia rafforzerà il suo ruolo di hub energetico europeo e mediterraneo.

Giuseppina Di Foggia (Terna)

Giuseppina Di Foggia guida Terna verso il traguardo dei 74 GW annui di rinnovabili

“Stiamo accelerando: da un Gigawatt nel 2021, tre nel 2022, lo scorso anno in Italia le nuove installazioni si sono attestate a circa 6 GW. Al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete ammontavano a oltre 328 GW”: lo ha sottolineato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: Terna guida il Paese verso un nuovo sistema energetico

Nel 2023, Terna, sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha registrato ottimi risultati, segnati da un aumento del 20% degli investimenti autorizzati rispetto al 2022. Un impegno che si traduce in 23 grandi opere, per un totale di 3 miliardi di euro, che comprendono progetti ambiziosi come il Tyrrhenian Link, che collegherà Sicilia, Sardegna e Corsica, e il potenziamento del Sa.Co.I3. L’obiettivo è garantire una rete più robusta e capace di supportare l’incremento previsto di energia rinnovabile, essenziale per raggiungere i 74 GW di capacità installata entro il 2030, previsti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Un target che appare più vicino che mai: come sottolineato da Giuseppina Di Foggia, le richieste di allacciamento alla rete nell’anno appena passato ammontavano circa a 328 GW. Il Gruppo sta dando inoltre un significativo contributo al rafforzamento dei rapporti con i Paesi africani, creando un collegamento diretto tra Europa e Africa tramite la Tunisia. Il cavo sottomarino sarà lungo 200 km e profondo circa 800 metri.

La digitalizzazione come acceleratore della transizione energetica: l’analisi di Giuseppina Di Foggia

Non ci sono solo grandi opere: significativa è l’introduzione di nuovi strumenti digitali, come la dashboard eConnextion, attraverso i quali Terna è in grado di monitorare e gestire meglio le richieste di connessione per gli impianti rinnovabili. Inoltre, la digitalizzazione contribuisce significativamente alla riduzione dei costi di dispacciamento, diminuendo il carico economico sulle bollette dei consumatori. La trasformazione digitale del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia consente non solo di affrontare al meglio le emergenze climatiche, ma aumenta anche la protezione contro i rischi di cyber-attacchi, un aspetto sempre più cruciale in questa epoca.

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Piano Terna: 16,5 miliardi per un futuro energetico e digitale sostenibile

Terna ha lanciato un Piano industriale audace per il quinquennio 2024-2028, promettendo investimenti senza precedenti nella rete di trasmissione elettrica e nelle interconnessioni internazionali. Con una visione chiara e un impegno finanziario di 16,5 miliardi di euro, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si prepara a rivoluzionare il panorama energetico italiano ed europeo.

Terna

Giuseppina Di Foggia: “Un Piano industriale senza precedenti nella storia di Terna

È un Piano industriale rivoluzionario quello che Terna ha annunciato per il periodo 2024-2028. Con un impegno di risorse pari a 16,5 miliardi di euro, di cui 15,5 destinati alle attività regolate, l’operatore mira a potenziare la rete di trasmissione elettrica e a espandere le capacità di collegamento internazionale. Giuseppina Di Foggia, AD e DG del Gruppo dallo scorso maggio, ha svelato alla comunità finanziaria che il Piano complessivo, il più ambizioso della storia di Terna, prevede un incremento degli investimenti del 65% rispetto al Piano precedente, con una quota di 2,6 miliardi di euro allocata per il solo 2024. Merito, ha ricordato la manager, anche dei progetti già autorizzati, ossia l’80% del totale, di cui oltre il 70% garantito da accordi con i fornitori. La società ha bene in mente il percorso da seguire, centrato su innovazione energetica e digitale, che Giuseppina Di Foggia definisce “twin transition” e che continuerà a delineare la direzione futura del Gruppo. Un Piano ambizioso che poggia le basi su una crescita costante e su finanze solide. Durante la presentazione, Terna ha infatti comunicato i risultati finanziari del 2023, con un utile netto di Gruppo di 885,4 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2022, un EBITDA di 2,2 miliardi di euro (+5,3%) e un EBIT di 1,4 miliardi di euro (+2,2%); i ricavi hanno raggiunto i 3,2 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Rinnovabili e sicurezza: la strategia di Terna per il 2028

Nel dettaglio, il Piano di Terna prevede un rilevante aumento degli investimenti nella rete elettrica, per un totale di 10,8 miliardi di euro, destinati principalmente a eliminare i colli di bottiglia e a incrementare la capacità di trasmissione tra le varie aree di mercato, nonché a promuovere l’integrazione delle energie rinnovabili e a migliorare la qualità del servizio. Un investimento di circa 1,7 miliardi di euro sarà invece dedicato al piano di sicurezza, volto a rafforzare le capacità tecnologiche e tecniche del sistema elettrico, necessarie per la regolazione della tensione e la stabilità dinamica del sistema. Inoltre, 2,9 miliardi di euro saranno impiegati per il rinnovo e l’efficienza degli asset, con l’obiettivo di ottimizzare le infrastrutture esistenti e sostituire i componenti obsoleti. Terna punta a un’accelerazione nello sviluppo dell’infrastruttura elettrica per raggiungere, al termine degli investimenti previsti, un valore per gli asset regolati (RAB) di 30,6 miliardi di euro entro il 2028, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell’8% per la durata del piano. Alla fine del 2024, si prevede che il RAB raggiunga i 22,5 miliardi di euro, mentre per la fine del 2023 è stimato un valore di 20,4 miliardi di euro.

Giuseppina Di Foggia (Terna)

Terna, parla l’AD e DG Giuseppina Di Foggia: “Servono infrastrutture in tempi stretti”

La transizione è una delle priorità del Paese, che si è impegnato a raggiungere ambiziosi obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Ma per farlo, serve una rete elettrica adeguata, capace di gestire la crescente domanda e di garantire la sicurezza e la qualità del servizio. Questa è la sfida che affronta Terna, il gestore della rete elettrica italiana guidato da Giuseppina Di Foggia, la prima donna a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, la manager ha illustrato i risultati ottenuti nel 2023 e le prospettive del nuovo Piano industriale, che sarà presentato tra un mese.

Giuseppina Di Foggia, AD di Terna

Giuseppina Di Foggia: il Paese accelera sulle rinnovabili, necessario potenziare la rete

Terna, il gestore della rete elettrica italiana, si prepara a presentare il suo nuovo Piano industriale tra un mese. In attesa di conoscerne i dettagli, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia ha parlato dei risultati conseguiti nell’anno appena passato e delle sfide future che attendono il Gruppo, in prima linea nella transizione ecologica del Paese. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, la manager ha ricordato che la prima sfida riguarda proprio la transizione energetica e nello specifico il raggiungimento dell’obiettivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima di 74 gigawatt (GW) di rinnovabili entro il 2030. Se nel 2021 il dato sulle nuove installazioni era fermo ad un Gigawatt, fino ai 6 del 2023: “Stiamo accelerando: al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete ammontavano a oltre 328 GW”. Si tratta, ha spiegato Giuseppina Di Foggia, di nuovi progetti presentati al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e alle Regioni, suddivisi in 141,3 GW da fonte solare, 95 GW da fonte eolica on-shore, 91,9 GW da eolica off-shore. Per gestire questa grande domanda, servono infrastrutture, ha evidenziato senza mezzi termini la manager. E soprattutto tempi stretti per realizzarle. “L’anno scorso per noi è stato importantissimo per il numero di investimenti autorizzati con un 20 per cento in più sul 2022: parliamo di 23 opere per tre miliardi di euro”. Tra le principali, spiccano il ramo ovest del Tyrrhenian Link, il primo collegamento diretto tra l’Europa e l’Africa, attraverso la Tunisia, e il progetto definitivo del Sa.Co.I3, il potenziamento dell’elettrodotto tra Sardegna, Corsica e Toscana.

Giuseppina Di Foggia: Terna, un esempio di transizione energetica e digitale

La digitalizzazione è l’altra grande sfida del gestore, che di fronte a cambiamenti climatici, prezzi sempre più volatili e cyber attacchi più diffusi è impegnata a rendere la rete più sicura, resiliente e intelligente. Non a caso il digitale sarà uno dei pilastri del nuovo Piano industriale, come rivelato da Giuseppina Di Foggia: “Più aumenta la digitalizzazione più serviranno soluzioni per prevenire eventuali rischi di questo tipo”. Proprio in queste settimane Terna sta lavorando per introdurre e gestire un nuovo strumento digitale, previsto nel decreto Energia, ovvero un portale che garantirà una programmazione efficiente e coordinata delle infrastrutture di rete, degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo. Inoltre, ha concluso l’AD e DG, rispetto ai competitor il Gruppo è già al lavoro da anni nella manutenzione predittiva e nella creazione del digital twin dei cantieri.

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Terna, le sfide per l’interconnessione elettrica nazionale ed estera

La rete elettrica italiana sta vivendo una profonda trasformazione grazie alle opere che Terna sta portando avanti per rinnovarla e potenziarla. Tra queste, spiccano due elettrodotti sottomarini che uniranno le regioni italiane e che favoriranno l’integrazione delle energie rinnovabili. Nel frattempo, il Gruppo sta sviluppando anche le interconnessioni con l’estero definendo il ruolo della Penisola come corridoio tra Europa e Nord Africa.

Rendering Ariatic Link di Terna

Terna, Adriatic e Tyrrhenian Link: le due sfide per l’energia del futuro

Importanti novità in casa Terna. La società che gestisce la rete elettrica nazionale ha infatti ottenuto il permesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per realizzare l’Adriatic Link, un elettrodotto sottomarino che collegherà le Marche e l’Abruzzo. Con un investimento di circa 1,3 miliardi di euro, l’opera fa parte del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec). Considerata strategica anche dall’Arera, l’opera prevede due cavi sottomarini di circa 210 chilometri e due cavi terrestri di 40 km. Si tratta di una delle iniziative più importanti che Terna sta portando avanti per rinnovare e potenziare la rete elettrica italiana, con l’obiettivo di rendere il Paese sempre più protagonista nel sistema elettrico europeo e di favorire la transizione verso un’energia pulita e rinnovabile. Un’altra sfida di grande rilievo è il Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino tra Sardegna, Sicilia e Campania (970 chilometri di lunghezza totale e 1.000 megawatt di potenza in corrente continua), che rappresenta il progetto più ambizioso al mondo per il trasporto di energia elettrica sotto il mare e che richiederà 3,7 miliardi di euro di investimenti totali. 

Terna rafforza le interconnessioni nazionali ed estere

Oltre all’Adriatic Link e al Tyrrhenian Link, Terna ha in programma altri interventi per migliorare le interconnessioni elettriche sia a livello nazionale che internazionale, con un investimento complessivo di circa 2 miliardi di euro. A livello nazionale, il progetto Sa.Co.I.3 prevede la sostituzione, l’aggiornamento e il potenziamento dell’attuale collegamento elettrico sottomarino in corrente continua tra Sardegna, Corsica e Toscana, ormai risalente al 1992. L’opera richiederà circa un miliardo di euro di investimenti. A livello internazionale due i fronti operativi, con Terna che punta a consolidare le interconnessioni europee – in particolare con Austria, Svizzera e Francia – e quelle dell’area mediterranea. Tra le opere di spicco l’Elmed, il ponte energetico invisibile tra Italia e Tunisia. Realizzato in collaborazione con la tunisina Steg, la nuova interconnessione nasce per ottimizzare le risorse energetiche tra Europa e Nord Africa. Il Costo dell’opera è di circa 850 milioni di euro, di cui 307 finanziati lo scorso novembre dal fondo Ue Connecting Europe Facility, dedicato proprio allo sviluppo di infrastrutture energetiche chiave per il Continente e applicato per la prima volta su un progetto con uno Stato Terzo.

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Terna: avviata con successo nuova interconnessione Italia-Austria

Terna, Gruppo guidato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha comunicato l’entrata in esercizio dell’elettrodotto a 220 kV in cavo interrato tra Italia e Austria. Investimento complessivo per 80 milioni di euro.

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Terna: nuovo elettrodotto tra Italia e Austria

“Ulteriore e significativo passo in avanti nel percorso di sviluppo di una rete elettrica europea sempre più sicura, efficiente e interconnessa”. Così Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, nel commentare l’avvenuta entrata in esercizio dell’elettrodotto a 220 kV, in cavo completamente interrato, che collega l’Italia e l’Austria. Come reso noto dal Gruppo, l’interconnessione si sviluppa per 28 chilometri lungo il confine italo-austriaco e connette le stazioni elettriche di Glorenza (provincia di Bolzano) e Nauders (prima città dell’Austria dopo il valico alpino del Passo Resia). L’opera consente a entrambi i Paesi di raddoppiare la capacità di interscambio elettrico in importazione, aumentandola di 300 MW. Per Terna un ulteriore progetto che guarda verso la maggiore integrazione delle fonti rinnovabili, a beneficio dell’affidabilità della rete elettrica nelle aree coinvolte e, di rimando, nel contesto elettrico europeo.

Terna: interconnessione per maggiori scambi di elettricità

L’investimento per l’opera realizzata da Terna ammonta a 80 milioni di euro e si inserisce nel Piano di Sviluppo decennale del Gruppo che, come evidenziato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, “prevede un investimento complessivo di 2 miliardi di euro per il rafforzamento delle interconnessioni con l’estero”. Tra le finalità “una sempre più crescente integrazione delle fonti rinnovabili, dando un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi posti dalla transizione energetica”. Per la parte italiana, l’intervento è stato promosso dalla società Resia con cui Terna ha sottoscritto un framework contrattuale a titolo oneroso che ne regola la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione. L’opera rientra nel quadro normativo definito dall’art. 32 della legge 99/2009. Il Gruppo ha inoltre evidenziato che il collegamento con l’Austria consentirà maggiori scambi di elettricità, convogliando l’energia proveniente dall’estero, a minor costo, verso i centri di maggior consumo. I lavori sono stati avviati a fine 2020 in coordinamento con APG, il gestore della rete elettrica austriaca, e hanno coinvolto il territorio, gli enti e tutte le istituzioni locali in un lungo percorso decisionale partecipato.

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Terna, sostenibilità al centro della nuova campagna di comunicazione istituzionale

Terna ha lanciato la campagna di comunicazione “Pensiamo al futuro dell’energia”, che vuole sensibilizzare i cittadini su quanto l’energia sia un patrimonio comune e inestimabile che richiede l’attenzione e la cura di tutti.

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La nuova campagna istituzionale di Terna, “Pensiamo al futuro dell’energia”

Terna, il principale gestore del sistema elettrico nazionale in Italia, ha una missione chiara: garantire a tutti i cittadini il diritto all’energia elettrica e consentire che ne facciano un utilizzo responsabile. L’impegno del Gruppo non si limita dunque alla trasmissione di elettricità, ma include la promozione della sostenibilità ambientale e il supporto alla transizione energetica. Al fine di mettere in evidenza l’importanza della tutela dell’ambiente nell’ambito della necessità fondamentale di fornire energia al Paese, Terna ha lanciato una campagna di comunicazione istituzionale: “Pensiamo al futuro dell’energia”. Attraverso un video-spot, gli italiani vengono invitati a fare un utilizzo consapevole delle risorse energetiche, evitando abusi e sprechi. “L’energia è un diritto di tutti, e dovere di Terna trasmetterla in tutta Italia. Rispettiamola per prenderci cura dell’ambiente e del nostro Paese. Pensiamo al futuro dell’energia

La mission di Terna: guidare la rete elettrica italiana verso un futuro sostenibile

Mentre il mondo si confronta con sfide globali senza precedenti, tra cui il cambiamento climatico e la sempre maggiore urgenza di adottare fonti di energia non inquinanti, Terna sta assumendo un ruolo di leadership, guidando la rete elettrica italiana verso un futuro fondato sulla energia pulita. Attraverso investimenti strategici e una stretta collaborazione con le istituzioni, il Gruppo è in prima linea nel plasmare un futuro energetico sostenibile non solo per l’Italia, ma anche per l’intera Europa. La visione a lungo termine di Terna si fonda sulla necessità di garantire un approvvigionamento energetico sicuro, responsabile e rispettoso dell’ambiente, riconoscendo che la transizione energetica è una sfida che richiede l’impegno di tutti: “Un cambiamento urgente è necessario. Viviamo in un’epoca di grande complessità: il Pianeta cresce sempre più velocemente con un modello energetico che non è più sostenibile, mentre il mondo chiede un impegno globale per una progressiva decarbonizzazione, da realizzare al più presto”.

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“Pensiamo al futuro dell’energia”: la nuova campagna istituzionale di Terna

Terna, il gestore della rete elettrica nazionale guidato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha lanciato la campagna istituzionale che sta circolando su diversi media e che invita all’uso responsabile dell’energia.

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Fino al 17 dicembre “Pensiamo al futuro dell’Energia”: lo spot di Terna

Dal 26 novembre scorso e fino al 17 dicembre Terna, il gestore della rete di trasmissione dell’energia nazionale, trasmetterà su TV, stampa e mezzi digitali la sua nuova campagna istituzionale. Il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si rivolge, attraverso lo spot, ai cittadini per ricordare loro che l’energia è un bene fondamentale da utilizzare responsabilmente. Curata dall’agenzia creativa DLV BBDO, la campagna è stata prodotta da Groenlandia, che ha fornito il Direttore della fotografia e gli attori, e diretta da Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. Le parole dello spot dal claim “Pensiamo al futuro” sono state invece affidate alla voce calda ed evocativa dello speaker Alessandro Messina, a cui fa da sottofondo la musica di Valentina Parisse.

La campagna di Terna richiama alla responsabilità nell’uso energetico

Lo spot, della durata di 15”, invita a una profonda riflessione sul tema dell’energia, un elemento centrale della quotidianità degli italiani. “Pensiamo al futuro dell’energia. L’energia è un diritto di tutti, e dovere di Terna trasmetterla in tutta Italia. Rispettiamola per prenderci cura dell’ambiente e del nostro Paese”, recita lo speaker. Un richiamo dunque a una cultura energetica collettiva che si basi sulla consapevolezza e sulla responsabilità. È attraverso il rispetto dell’energia che possiamo concretamente prenderci cura del nostro Pianeta e delle sue risorse, contribuendo al lavoro di chi come Terna si sta impegnando nel raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica.