Sace e Sport e Salute, parte il sostegno alle Pmi: il commento di Pierfrancesco Latini

Sace e Sport e Salute mettono il proprio know-how a disposizione del settore dello sport. Pierfrancesco Latini: “Simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo”.

Pierfrancesco Latini Amministratore Delegato Sace

Pierfrancesco Latini: Sace facilitatore di business per la ripartenza

Sace e Sport e Salute S.p.A. hanno dato il via ad una collaborazione per il sostegno dei piani di sviluppo e di crescita delle Pmi che operano nel settore dello sport. L’accordo è stato siglato presso il Circolo del tennis del Foro Italico da Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di Sace, e Vito Cozzoli, Presidente e AD dell’ex Coni Servizi. Lo scopo è supportare le imprese italiane nella realizzazione di strutture dedicate alla pratica sportiva grazie al mix di servizi offerti dalle due società. Sace metterà a disposizione prodotti assicurativi e finanziari, mentre Sport e Salute si occuperà della parte ingegneristica. “Lo sport incarna alcuni tra i valori imprescindibili che fanno parte della nostra cultura, oltre ad essere un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo – ha dichiarato Pierfrancesco Latinisostenere i piani di sviluppo delle PMI del settore, sia in Italia che all’estero, conferma ancora una volta il nostro ruolo di facilitatore di business in un momento quanto mai complesso, in vista della ripartenza del Sistema Paese”.

Pierfrancesco Latini: promozione del territorio e investimenti sostenibili

Nelle iniziative che nasceranno grazie alla nuova intesa anche l’ammodernamento degli impianti sportivi sia di SeS che di terzi, con un’attenzione specifica all’efficienza energetica. “Ecco perché – ha spiegato Pierfrancesco Latinisiamo orgogliosi di mettere a disposizione, insieme a Sport e Salute Spa, il nostro know how e la nostra esperienza, anche nell’ambito del perimetro Green di SACE, a beneficio di una filiera che costituisce un importante driver di crescita per la nostra economia”. L’accordo, come si legge nel comunicato ufficiale di Sace, prevede l’impegno delle due società nella promozione sul territorio di “temi di comune interesse tramite attività di comunicazione”, oltre alla “partecipazione a tavoli tematici, incontri o webinar con aziende, associazioni di categoria e istituzioni territoriali”. Una collaborazione tra due eccellenze del Paese che si traduce in quello che Vito Cozzoli ha definito “un aiuto e un supporto concreto a chi intende fare impresa in settori strategici di nostro interesse”. Spazio anche per lo sviluppo e la crescita all’estero: tra gli obiettivi del Gruppo guidato da Pierfrancesco Latini anche il rafforzamento dell’internazionalizzazione delle Pmi della filiera.

SACE: l’intervento dell’AD Pierfrancesco Latini su apertura nuova sede di Firenze

“Insieme a CDP e SIMEST siamo pronti a fare la nostra parte al fianco di grandi aziende e PMI”: le parole di Pierfrancesco Latini, AD di SACE, sull’inaugurazione a Firenze della nuova sede del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

Pierfrancesco Latini

SACE, l’AD Pierfrancesco Latini: supportare il rilancio del comparto imprenditoriale

Intervenuto all’evento digitale di inaugurazione del nuovo ufficio di Firenze, l’Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini ha espresso la propria soddisfazione per un’iniziativa che permette di avvicinare maggiormente il Gruppo alle esigenze del territorio. “Come SACE siamo presenti da sei anni in Toscana con gli uffici di Firenze e Lucca, punti di riferimento per le imprese di una regione dalla grande vocazione all’internazionalizzazione”, ha dichiarato l’AD, evidenziando inoltre l’importanza di una nuova sede in un’area “ad alto potenziale per l’economia e per l’export”. Un’inaugurazione ancora più significativa se si considera la particolare congiuntura economica che sta attraversando il tessuto imprenditoriale sia in Italia che all’estero. “Nonostante l’incertezza che tutt’oggi viviamo nell’evoluzione dell’emergenza sanitaria”, ha proseguito l’AD Pierfrancesco Latini, “quello che vediamo è comunque un presupposto per la ripartenza”. Un rilancio che non può prescindere da fattori trainanti come l’export e l’internazionalizzazione: ed è per questo motivo che SACE, insieme a CDP e SIMEST, conferma il proprio impegno per la ripartenza del comparto imprenditoriale italiano.

Pierfrancesco Latini: export, infrastrutture e supporto di sistema per la ripartenza

“Proiettarsi sui mercati internazionali: è da qui sicuramente che dobbiamo ripartire, con un ruolo dell’export che non potrà che essere propulsivo”: queste parole racchiudono il messaggio lanciato da Pierfrancesco Latini nel corso dell’evento trasmesso online, un discorso che rimarca la crucialità del settore delle esportazioni all’interno del nostro sistema Paese. “La Toscana è una grande regione esportatrice, la quinta in Italia per export. Da sola rappresenta il 10% dell’export nazionale con oltre 40 miliardi euro di esportazioni realizzate nello scorso anno”, ha specificato l’AD, secondo cui il 2021 rappresenterà un anno di ripartenza in seguito all’attuale crisi: “Dopo lo shock di quest’anno crediamo che il 2021 sarà un anno di ripresa anche per questo territorio, trainato da settori importanti come il farmaceutico, l’agroalimentare e il tessile”. Ma per far ciò, ha concluso l’AD di SACE Pierfrancesco Latini, non basta solo la forza dell’export: “Servono infrastrutture, non solo fisiche ma anche digitali, e per questo servirà sempre di più un approccio e un supporto di sistema”.

Pierfrancesco Latini: il valore della sostenibilità per SACE, al via nuova operatività green

La riconversione del nostro tessuto produttivo attraverso il sostegno agli investimenti green costituisce un’occasione unica per la competitività dell’Italia nel mondo: l’AD Pierfrancesco Latini parla della nuova operatività di SACE legata al Green New Deal.

Pierfrancesco Latini

Pierfrancesco Latini: SACE approva le prime sette operazioni targate Green New Deal

“L’attenzione a sostenibilità e resilienza per tutti in chiave circolare è oggi imprescindibile”: che SACE sia sempre più intenzionata ad aumentare il proprio impegno nell’agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale non emerge solamente dalle parole dell’Amministratore Delegato Pierfrancesco Latini. La società nei giorni scorsi ha infatti approvato le prime sette operazioni targate Green New Deal per oltre 600 milioni di euro: l’iniziativa nel complesso nasce per finanziare progetti che puntano a promuovere la sostenibilità ambientale ed economica, a integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e a realizzare interventi con l’obiettivo di sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Le operazioni saranno finanziate con garanzie SACE assistite dalla garanzia dello Stato italiano, in base alle nuove disposizioni normative. In particolare le prime sette guardano alla riconversione di processi industriali per ridurre sprechi ed emissioni inquinanti, sostenere l’economia circolare e la mobilità smart oltre che la produzione di energia da fonti rinnovabili, quali solare ed eolico. Come spiega in una nota la società guidata da Pierfrancesco Latini, possono farne richiesta tutte le aziende italiane, di qualsiasi dimensione.

Pierfrancesco Latini: la sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione

Parlando dell’iniziativa e dell’attenzione che SACE riserva a sostenibilità e resilienza, l’AD Pierfrancesco Latini ha sottolineato come, oltre ad essere maturata la convinzione “che ci troviamo ad operare in una nuova normalità”, si stia sempre più diffondendo “la consapevolezza che la sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per le società moderne”. In questa ottica “la riconversione del tessuto produttivo italiano, attraverso il sostegno agli investimenti ‘green’, costituisce un’occasione unica per far crescere la competitività del nostro Paese nel mondo e noi siamo orgogliosi di sostenere le aziende italiane che contribuiranno a rendere ‘circolare’ l’Europa”. In conclusione l’AD di SACE Pierfrancesco Latini ha invitato “tutti gli stakeholder interessati a bussare alla porta di SACE per dialogare con noi e aprirsi a nuove opportunità, contando sul nostro supporto”.

Ripartenza economica, Pierfrancesco Latini: SACE al fianco delle imprese italiane

“Gli ultimi due mesi hanno rappresentato un periodo complesso ma che SACE, insieme agli stakeholder del mondo istituzionale e bancario, ha saputo fronteggiare”: le parole dell’AD Pierfrancesco Latini sulle attività di SACE per supportare il rilancio delle imprese italiane.

Piefrancesco Latini

“SACE per l’Italia”: l’AD Pierfrancesco Latini interviene all’evento online

Gli scorsi mesi hanno rappresentato una grande sfida per il comparto economico nazionale e globale, con uno scenario caratterizzato da un lato dalla gestione dell’emergenza Covid-19 e dall’altro dalla necessità della ripartenza. Ma qual è la situazione attuale e quali sono gli strumenti a disposizione delle imprese italiane? Questi sono stati i temi affrontati da Pierfrancesco Latini, AD di SACE, nel corso di un webinar organizzato insieme a Il Sole 24 Ore e intitolato “Sace per l’Italia, una garanzia per la ripartenza”“SACE è stata chiamata a svolgere un ruolo importante, tecnico e operativo nell’iniziativa proposta dal Governo ed ha risposto con grande impegno ed orgoglio”, ha commentato l’AD, che ha sottolineato l’importanza di “Garanzia Italia”: strumento previsto dal Decreto “Liquidità”, l’operatività ha infatti garantito volumi pari a 8 miliardi di euro al 30 giugno 2020, a oggi saliti a oltre 10. Come confermato dall’AD Pierfrancesco Latini, tre sono stati i fattori che hanno permesso a SACE di affrontare i difficili mesi appena trascorsi: tra questi, “un’esperienza unica maturata in Italia nell’ambito delle Garanzie Finanziarie, incentrata sul lavoro di professionisti del settore e su un comprovato know how”.

Pierfrancesco Latini: creare sinergia con istituzioni, banche e imprese

Come sottolineato nel corso del webinar, il secondo fattore su cui SACE ha incentrato la propria strategia durante il lockdown è stato quello della sinergia con gli stakeholder del mondo istituzionale e bancario. “Un confronto sempre virtuoso”, ha dichiarato Pierfrancesco Latini, che ha posto l’accento su quanto sia importante creare connessione con le istituzioni e le banche, una sinergia emersa anche durante l’incontro online e più volte lodata dall’Amministratore Delegato di SACE. A ciò si aggiunge “un modello ormai consolidato di partnership con le aziende italiane: SACE mette a loro disposizione il lavoro delle nostre persone e soprattutto l’accesso ad una rete sempre più flessibile e digitale”. Ciò è stato reso possibile da una gestione interamente digitale della procedura di accesso a “Garanzia Italia” e questo ha consentito di dar seguito velocemente a tutte le richieste di garanzia sui finanziamenti bancari. L’impegno di SACE nei confronti del tessuto imprenditoriale nazionale permette così alle imprese italiane di affrontare al meglio la sfida della ripartenza economica: come sottolineato dall’AD Pierfrancesco Latini, si tratta di imprese che “non smettono di investire nel loro futuro” e che grazie al supporto fornito da SACE “fanno muovere l’economia, offrendo lavoro e creando indotto”.

Il primo semestre 2020 di SACE: il focus dell’AD Pierfrancesco Latini

“Nel periodo di lockdown abbiamo intensificato i nostri sforzi, non solo a livello operativo, ma anche incrementando le iniziative di accompagnamento”: l’AD Pierfrancesco Latini parla dei risultati finanziari e operativi registrati da SACE al 30 giugno 2020.

Piefrancesco Latini

Pierfrancesco Latini: in sei mesi mobilitati 20 miliardi di euro a sostegno delle imprese

“Le risorse che abbiamo mobilitato in questo semestre a supporto di export e internazionalizzazione e i volumi totalizzati dall’operatività Garanzia Italia sono un chiaro segnale che SACE, soprattutto in questo momento difficile, è al fianco delle imprese italiane”: fa parlare i numeri l’AD Pierfrancesco Latini nel commentare i risultati finanziari e operativi registrati al 30 giugno 2020. Nei primi sei mesi dell’anno, segnati dall’emergenza sanitaria ed economica dovuta al Coronavirus, sono stati mobilitati volumi per 20 miliardi di euro: in particolare 11 miliardi di euro a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione (+37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con più di 7.500 imprese servite di cui oltre il 90% appartengono al segmento MId Cap e PMI. In aprile 2020 SACE, alle sue tradizionali attività, ha affiancato l’operatività della nuova “Garanzia Italia” che, a fine giugno, ha registrato 8 miliardi di volumi garantiti, saliti a fine luglio a oltre 10 miliardi e 260 garanzie emesse. “Nel periodo di lockdown abbiamo intensificato i nostri sforzi, non solo a livello operativo ma anche incrementando le iniziative di accompagnamento, specialmente quelle rivolte alle filiere produttive, particolarmente impattate da questa emergenza” ha aggiunto in merito l’AD Pierfrancesco Latini.

Pierfrancesco Latini, SACE: approfondimento su risultati finanziari e operativi al 30 giugno 2020

Come ricordato anche dall’AD Pierfrancesco Latini, SACE dunque in questi mesi di particolare difficoltà ha rafforzato il proprio impegno nell’affiancare e sostenere le imprese italiane. Nello specifico, dai risultati finanziari e operativi emerge come la linea di business focalizzata sul sostegno alle esportazioni abbia registrato un incremento dell’82%, sia relativamente ai prodotti dedicati alle grandi commesse estere che agli strumenti utilizzati dalle PMI. Il supporto di SACE ha riguardato in particolare i principali settori dell’economia del Paese, quali infrastrutture e costruzioni, chimico, petrolchimico, oil&gas, crocieristico e meccanica strumentale, con un focus primario su Americhe, Europa e Africa. Inoltre, come segnala ancora SACE, l’operatività “Garanzia Italia” è stata utilizzata in prevalenza dalle imprese nel settore dei servizi, dell’industria metallurgica e di quella meccanica. “Abbiamo attivato in tempi rapidi la nuova operatività di Garanzia Italia, consentendo di dar seguito velocemente e online a tutte le richieste di garanzia sui finanziamenti bancari, anche di decine e centinaia di milioni di euro, i cui impatti si estendono ben oltre gli importanti volumi erogati” ha spiegato Pierfrancesco Latini. Dietro ogni operazione realizzata con “Garanzia Italia” infatti “non c’è mai la sola azienda beneficiaria, ma tutto l’indotto generato sul territorio, i lavoratori, i fornitori, le famiglie”. Un impatto che, come sottolinea l’AD, “si moltiplica attraverso le filiere sostenute con quest’operatività: dall’agri-food alla moda, dall’automotive ai servizi turistici a altri comparti cardine del tessuto imprenditoriale manifatturiero italiano”