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Risparmio privato, Banca Generali: cinque i macrotrend della consulenza del futuro

Risparmio privato e consulenza finanziaria sono settori in costante evoluzione e ai professionisti è richiesta una grande capacità di adattamento per soddisfare le nuove esigenze dei clienti. Marco Bernardi di Banca Generali lo ha spiegato sul palco dei Bluerating Awards durante un workshop dedicato al tema.

Banca Generali, Istituto leader nel risparmio privato

La trasformazione della consulenza finanziaria secondo Banca Generali e Progetica

Le trasformazioni in atto nella consulenza e nel risparmio privato rappresentano una delle principali sfide del settore. Maggiore consapevolezza dei clienti e digitalizzazione impongono ai financial advisors un impegno e un aggiornamento costante, che si riflette sulla ricerca da parte dei professionisti di valorizzazione e remunerazione adeguati. Sul tema è intervenuto Marco Bernardi, Vice Direttore Generale Reti Commerciali, Canali Alternativi e di Supporto di Banca Generali, ospite del workshop “La consulenza che sarà: adattamento o trasformazione”. Tenutosi a Milano durante i Bluerating Awards 2023, nel corso dei quali l’Istituto si è aggiudicato il Premio Sostenibilità, il workshop è stata l’occasione per discutere sul futuro della consulenza finanziaria. Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione dei manager delle principali realtà italiane leader nel risparmio privato, la presentazione dello studio “What financial advisors want”. Realizzata da Progetica in collaborazione con Bluerating, l’indagine si è posta l’obiettivo di comprendere le principali istanze dei professionisti, sempre più alla ricerca di un nuovo modello consulenziale-relazionale. La valorizzazione della professione e il rapporto con la clientela appaiono, più della remunerazione, come fattori fondamentali del futuro. A questi si aggiungono la richiesta di maggiore spazio alle donne nella rete e spinta sul lavoro in team.

Bernardi: “Clienti del futuro più esigenti, ai giovani il compito di padroneggiare i cambiamenti

Per Marco Bernardi sono cinque i macrotrend da tenere in considerazione per interpretare efficacemente i cambiamenti in corso nel panorama della consulenza e del risparmio privato. Clienti più consapevoli e maggiore richiesta di contatto diretto con le banche sono i primi due macrotrend che, secondo il manager di Banca Generali, influenzeranno gli anni a venire. Sul fronte interno ci sono invece concentrazione del mercato, tipologia di remunerazione e digitalizzazione. Nella parte finale del suo intervento, Bernardi ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere i professionisti più giovani, che avranno il compito di gestire e padroneggiare i cambiamenti. Tra le iniziative più recenti di Banca Generali non a caso c’è “New generation”, che investe sui giovani talenti del settore con lo scopo di creare una nuova generazione di consulenti finanziari under 35 in grado di guidare i futuri clienti private in un contesto globale sempre più caratterizzato dall’incertezza.

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Risparmio privato: i consigli di Banca Generali su come affrontare la volatilità dei mercati

Il conflitto in Palestina ha scosso il mondo e messo in allerta gli investitori. Come gestire il risparmio privato in un contesto di volatilità e incertezza? Sul blog di Banca Generali l’analisi di Corrado Cominotto, Responsabile gestioni patrimoniali attive.

Banca Generali, leader del risparmio privato

Banca Generali: guerre e politiche monetarie, quali i rischi per il risparmio privato

Il risparmio privato è messo a dura prova dalla situazione geopolitica e macroeconomica attuale, che vede una forte volatilità dei mercati e una crescente incertezza sulle mosse delle banche centrali. Agli effetti della pandemia e del conflitto russo-ucraino oggi si aggiungono anche i timori sul Medio Oriente, con un potenziale impatto sulla politica monetaria in Europa e negli Stati Uniti. Una serie di incognite di fronte alle quali la parola d’ordine per i risparmiatori è prudenza. A spiegarlo è Corrado Cominotto, Responsabile gestioni patrimoniali attive di Banca Generali, leader nelle soluzioni di investimento per il risparmio privato. Il conflitto in Palestina è sicuramente una fonte di volatilità ulteriore, soprattutto in un contesto che risente del rialzo dei tassi di interesse deciso dalla FED e dalla BCE per contrastare l’inflazione. Di pari passo con l’incertezza c’è la tendenza dei risparmiatori a cercare beni rifugio, in primis oro e petrolio. Ma se in passato il conflitto israelo-palestinese ha comportato profonde ripercussioni sui prezzi del greggio, oggi la tendenza sembra essere diversa, sottolinea Cominotto. Al momento i rialzi di oro e petrolio appaiono infatti contenuti, così come le variazioni del mercato obbligazionario e azionario.

Cominotto (Banca Generali): “Nuovo embargo OPEC improbabile, ma attenzione all’Iran”

Il motivo, secondo il Responsabile di Banca Generali, va ricercato nel diverso atteggiamento finora mostrato dai Paesi arabi dell’OPEC. A differenza ad esempio di quanto accaduto negli anni ‘70, quando durante la guerra del Kippur l’OPEC dichiarò un embargo petrolifero contro i sostenitori di Israele causando una fiammata inflazionistica e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, oggi un embargo di questo tipo risulta altamente improbabile. Tuttavia, se dovesse essere coinvolto l’Iran, potrebbe verificarsi un aumento repentino del prezzo del petrolio, che porterebbe i banchieri centrali a essere più restrittivi del previsto, causando di fatto una recessione. In generale, i beni rifugio più attraenti per il risparmio privato sono i titoli governativi, in particolare il Treasury USA, che fornisce anche la diversificazione valutaria derivante dal dollaro americano. Dal 7 ottobre a oggi, ribadisce Cominotto, i mercati non hanno registrato significative variazioni, ma è bene essere preparati a eventuali scenari avversi.

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Risparmio privato e conti correnti, Banca Generali è il migliore per le famiglie secondo l’ITFQ

Per gestire al meglio il risparmio privato bisogna partire dal conto corrente giusto. Per l’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza il più adatto alle famiglie e ai giovani professionisti è quello di Banca Generali.

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Banca Generali: il conto corrente premiato dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza

In un periodo come quello attuale, caratterizzato da un’elevata inflazione e dalla crescita dei tassi di interesse, il risparmio privato degli italiani è messo a dura prova. Per questo, è importante affidarsi a Istituti in grado di offrire soluzioni su misura e convenienti. Banca Generali è uno di questi, come testimonia il primo posto nella classifica “I Top Conti Correnti 2023/2024”. Condotta dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, l’indagine ha preso in considerazione l’offerta di oltre 50 tra banche e Istituti di credito, sia tradizionali che online, suddividendola in quattro categorie: giovani, famiglie, clienti digitali e professionisti. Banca Generali ha ottenuto la prima posizione per giovani, famiglie e professionisti, confermandosi leader nella gestione del risparmio privato a livello nazionale.

I punti di forza di Banca Generali e i vantaggi del risparmio privato gestito

Nello specifico, l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa si è distinto per il conto “BG Delux” e il conto “BG Business”. Il primo, destinato alle famiglie, si caratterizza per le spese azzerabili, i prelievi illimitati e i bonifici online gratuiti; valutato come il più vantaggioso per i professionisti, “BG Business” si rivolge ad aziende ed imprenditori offrendo un’alternativa di due diverse linee commissionali denominate “Style” e “Plus”. Il livello di soddisfazione dei consumatori Banca Generali registrato dall’ITFQ dimostra la fiducia dei clienti verso l’Istituto e la sua offerta relativa ai conti correnti. A queste si aggiunge anche l’opportunità di investire il risparmio privato con il supporto di una rete di consulenti esperti in pianificazione finanziaria, così da tutelare il proprio patrimonio dagli effetti erosivi dell’inflazione e sfruttarlo per realizzare progetti di vita.

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Risparmio privato, Banca Generali continua a crescere: da inizio anno raccolti 2,7 miliardi

Per Banca Generali si prospetta un 2023 in crescita, con il risparmio privato che si affida sempre più a servizi di gestione patrimoniale e advisory.

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Risparmio privato, maggio da record per Banca Generali: raccolta a +56% su aprile

Il risparmio privato non si lascia intimorire dalle turbolenze dei mercati finanziari e dalle incertezze macroeconomiche e continua a scegliere Banca Generali come partner di fiducia. A maggio, l’Istituto ha registrato flussi netti (sottoscrizioni meno rimborsi) di 742 milioni di euro, con un aumento del 56% rispetto ad aprile e del 24% rispetto allo stesso mese del 2022. Nei primi cinque mesi del 2023 la raccolta netta complessiva ha superato quota 2,7 miliardi, segnando un +9% sul dato dello scorso anno (2,5 miliardi). A trainare il trend positivo di Banca Generali le soluzioni gestite, con i contenitori finanziari che nel mese di maggio hanno toccato quota 53 milioni (277 milioni da inizio anno) e i fondi casa a quota 13 milioni (183 milioni da gennaio). Un segnale che il risparmio privato sta lentamente spostando il suo focus dagli strumenti di rifugio. Continua inoltre la stabilizzazione dei flussi assicurativi (22 milioni nel mese), così come il recupero delle polizze tradizionali, che già da giugno torneranno a registrare dinamiche positive.

Banca Generali, Jeffries riconferma buy e target price. La soddisfazione di Gian Maria Mossa

Le performance di Banca Generali sono state riconosciute anche da Jefferies, che ha confermato il rating “buy” dell’Istituto con target price di 41,4 euro. Alla luce dei dati sulla raccolta, lo scorso 5 giugno il titolo ha chiuso a quota 31,08 euro (+1,05%). Soddisfatto “della forza e della qualità della raccolta” l’AD e DG di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Numeri alla mano maggio è risultato non solo il mese più forte dell’anno, ma anche il miglior maggio della nostra storia”, ha evidenziato il manager. Mossa ha poi sottolineato la rinnovata attenzione verso servizi di investimento a valore aggiunto. Sempre più famiglie scelgono di affidare il proprio risparmio privato a gestioni patrimoniali e advisory: “Si è attenuato lo squilibrio verso la liquidità e gli strumenti rifugio”, ha concluso l’AD.

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Risparmio privato: Banca Generali alla 13esima edizione del Salone del Risparmio

Risparmio privato, un alleato contro la crisi: se n’è discusso a Milano durante il Salone del Risparmio 2023. Tra gli ospiti Andrea Ragaini di Banca Generali, partner dell’evento.

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Banca Generali: in Italia crescono risparmio privato e consapevolezza dei risparmiatori

Come investire in modo consapevole in un contesto di cambiamento? Quali le opportunità per il risparmio privato? Sono i temi affrontati durante la 13esima edizione del Salone del Risparmio. L’evento, organizzato da Assogestioni, si è tenuto al Centro Congressi MiCo di Milano dal 16 al 18 maggio. Tra i partner anche Banca Generali, leader in Italia nelle soluzioni e nella gestione del risparmio privato, che anche quest’anno ha deciso di prendere parte al più importante evento italiano dedicato al mondo della finanza e degli investimenti. “Il risparmio oltre la crisi” è il titolo scelto per la manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 22mila tra visitatori, investitori privati e addetti ai lavori. Numeri record che testimoniano la crescita dell’industria del risparmio gestito, i cui prodotti oggi sono diventati i veri protagonisti dei portafogli delle famiglie italiane. Rispetto a dieci anni fa, i risparmi investiti dagli italiani nei fondi e nelle gestioni patrimoniali sono amentati dell’85%, passando da circa 1,2 a 2,2 miliardi. Merito, secondo Banca Generali, soprattutto della maggiore consapevolezza di consulenti e risparmiatori, che stanno gradualmente abbandonando “l’era dei Bot people” per orientarsi sempre più verso fondi e gestioni patrimoniali.

Banca Generali: risparmio privato, gli effetti della diversificazione e della consulenza professionale

Il motivo connesso al nuovo trend del risparmio privato, in Italia tradizionalmente legato ai conti correnti e ai titoli di stato, va ricercato secondo l’Istituto nella maggiore diversificazione. Un portafoglio adeguatamente diversificato consente di essere meno esposti al rischio. La crisi del 2008, poi il default della Grecia e più recentemente pandemia e conflitto russo-ucraino, spiega Banca Generali, sono stati tutti eventi imprevisti che hanno portato i risparmiatori a comprendere le opportunità di investire il proprio risparmio privato in classi di attività differenti e in un’ottica di medio-lungo termine. E soprattutto a capire l’importanza di affidarsi ai professionisti del settore. Non a caso il sottotitolo del Salone di Milano quest’anno è stato “Accompagnare il risparmiatore nelle scelte consapevoli”. Andrea Ragaini, Vice Direttore Generale di Banca Generali e tra i relatori della conferenza inaugurale, ha dichiarato: “La fiducia è sempre al centro del nostro settore. La fiducia che i clienti ripongono nel private banking e nelle reti di consulenti finanziari, che li accompagnano verso scelte di investimento consapevoli. La consulenza, così come l’educazione finanziaria – conclude – aiutano a pianificare il proprio futuro e a realizzare i propri progetti di vita”.

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Risparmio privato: Banca Generali, focus sui risultati consolidati al 31 marzo 2023

Banca Generali si conferma leader nel risparmio privato con risultati solidi anche nel primo trimestre 2023: in crescita l’utile netto consolidato che raggiunge gli 83,1 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio.

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Risparmio privato: Banca Generali cresce nel primo trimestre 2023

“Siamo molto soddisfatti del risultato che evidenzia ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto”: lo ha evidenziato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, commentando i risultati consolidati raggiunti alla data del 31 marzo 2023. Performance che segnala un trend in continua crescita per l’Istituto, confermandone la posizione di leadership nel settore del risparmio privato. “Siamo al massimo storico di portafoglio clienti, con oltre il 70% di questi che generano commissioni ricorrenti”, ha specificato l’AD e DG di Banca Generali, aggiungendo come “la richiesta di servizi di investimento a maggiore valore aggiunto tocchi nuovi record con Gestioni Patrimoniali e Consulenza a pagamento che complessivamente superano i 17 miliardi”. Anche per quanto concerne la raccolta, “il dato del primo trimestre risulta in aumento, con un grande contributo dei consulenti in struttura, a conferma della qualità dei nostri professionisti e del crescente bisogno di consulenza da parte della clientela di alto standing”.

Banca Generali, leadership nel settore del risparmio privato

Nel primo trimestre 2023 ammonta a 83,1 milioni di euro il valore dell’utile netto consolidato, in crescita del 22% rispetto ai 68,3 milioni di euro totalizzati nel corrispondente periodo dello scorso anno. Performance che Banca Generali ha ottenuto nonostante un contesto contraddistinto da forte volatilità e incertezza macroeconomica e geopolitica, come evidenziato anche da Gian Maria Mossa. “In un periodo caratterizzato da persistente volatilità e complessità dallo scenario dei tassi, abbiamo registrato con le nostre attività ricorrenti di business il miglior utile trimestrale della nostra storia”, così l’AD e DG esaminando i risultati: “Le commissioni ricorrenti hanno tenuto piuttosto bene anche grazie alla creazione di valore sul mondo amministrato che ha raggiunto un picco storico in linea con il ciclo di politica monetaria”. Guardando al futuro, Banca Generali è “fiduciosa di poter continuare a crescere in linea coi target del piano forti di un posizionamento unico e di un livello di servizio sempre più riconosciuto e apprezzato dalla clientela”. Efficacia che da sempre fa perno sull’elevata qualità della rete di professionisti dell’Istituto, oltre che su un’ampia diversificazione di prodotti e servizi, posizionando l’Istituto in un ruolo di leadership nel settore del risparmio privato.

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Risparmio privato, Banca Generali ospita gli studenti LIUC nell’Innovation Hub

Cosa c’è alla base del risparmio privato? Come creare valore sostenibile nel tempo? Sono i temi discussi dai manager di Banca Generali in un incontro dedicato agli studenti della LIUC.

Banca Generali: risparmio privato, un pilastro sociale basato sulla fiducia  

Avvicinare il risparmio privato all’economia reale, promuovere gli investimenti sostenibili e puntare su innovazione e nuove tecnologie per migliorare e personalizzare i servizi. È l’impegno portato avanti da Banca Generali e ribadito anche in occasione del recente incontro con gli studenti dell’orientamento fintech della LIUC – Università Cattaneo tenutosi presso il Training & Innovation Hub di Milano. Presente all’evento anche l’Amministratore Delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa, che rivolgendosi ai giovani ha ricordato che private banking significa affiancare i clienti nel raggiungimento dei loro progetti di vita. E alla base del risparmio privato, ha aggiunto, c’è la relazione banker-cliente. Un patto di fiducia che l’Istituto reputa centrale, soprattutto in un contesto di sostanziale omogeneità nella value proposition dove a fare la differenza sono le modalità di erogazione dei servizi. Oltre a Gian Maria Mossa, all’incontro hanno preso parte anche i manager Carmelo Reale, Riccardo Renna e Michele Seghizzi, intervenuti rispettivamente in merito a investimenti sostenibili ESG, ruolo della tecnologia e strategie di comunicazione.

Risparmio privato, il contributo del modello targato Banca Generali

Se è vero che, come sostiene l’AD di Banca Generali, oggi il risparmio privato rappresenta “la vera colonna sociale del Paese” – circa 2mila i miliardi di giacenze in liquidità – allora aggiornare e valorizzare le competenze dei propri consulenti si rivela sempre più strategico. Così come aprirsi ad una nuova generazione di professionisti in grado di intercettare le esigenze dei futuri clienti private. Ne è un esempio “Progetto Giovani”, il recente piano di ingresso riservato agli under 35. In questo modo Banca Generali continua a rinforzare le basi del suo modello di consulenza assicurandosi un network di esperti con competenze aggiornate in materia di risparmio privato, investimenti sostenibili ESG e fintech. Professionisti che, di fronte agli shock sempre più frequenti dei mercati, assolvono sempre più una funzione sociale indispensabile per creare e garantire valore sostenibile nel lungo periodo.

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Risparmio privato: Banca Generali accelera la crescita, focus sui risultati di marzo 2023

Risparmio privato: commentando i recenti risultati ottenuti da Banca Generali, l’AD Gian Maria Mossa ha evidenziato come marzo 2023 sia stato “un mese in decisa accelerazione che porta il saldo del trimestre in crescita rispetto allo scorso anno a conferma della forte attenzione delle famiglie in merito alla tutela del risparmio e del patrimonio”.

Il ruolo di primo piano di Banca Generali

Risparmio privato: Banca Generali in crescita, il focus dell’AD Gian Maria Mossa

Il risparmio privato incontra l’economia reale, a testimonianza di quanto sia importante proteggerne oggigiorno la solidità. È anche così che Banca Generali riesce a confermarsi Istituto leader nel settore, con numeri sempre più robusti come segnalato anche dalla raccolta realizzata a marzo 2023: crescita dei volumi che raggiunge i 665 milioni di euro nei nuovi flussi, registrando un +39% rispetto al corrispondente mese del 2022 e un +50% rispetto a febbraio. Come reso noto, da inizio anno i flussi hanno superato quota 1,5 miliardi di euro (+4% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente). Marzo 2023, dunque, “un mese in decisa accelerazione”, come sottolineato da Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali: il saldo del trimestre è “in crescita rispetto allo scorso anno a conferma della forte attenzione delle famiglie in merito alla tutela del risparmio e del patrimonio”. Un risultato raggiunto nonostante volatilità e incertezza che contraddistinguano lo scenario economico attuale. In questa prospettiva “la centralità della consulenza e i vantaggi delle gestioni attive e adattive si confermano punti di forza del modello d’offerta”, ha specificato l’AD. Un approccio che consente all’Istituto di posizionarsi in un ruolo di leadership nel settore del risparmio privato.

Banca Generali: professionalità e competenza per orientarsi con fiducia al futuro del risparmio privato

“Il tema della protezione nelle soluzioni assicurative trova nuovo slancio nelle nuove iniziative presentate durante il recente road-show”, ha dichiarato l’AD di Banca Generali esaminando i risultati: questo, insieme al “trend di sviluppo di nuova clientela e dei servizi di investimento a valore aggiunto” permette all’Istituto di guardare con fiducia al “raggiungimento dei target prefissati pur in un contesto caratterizzato dall’effetto catalizzatore di determinati titoli amministrati”. Fiducia che, tra le altre cose, consolida il ruolo di primo piano di Banca Generali nel settore e nei confronti dei clienti, anche grazie a un’estesa rete di consulenti specializzati nel garantire visione strategica sulle scelte finanziarie, patrimoniali e in materia di risparmio privato. Come sottolineato da Gian Maria Mossa in conclusione, professionalità e competenza nel percorso di diversificazione per il lungo periodo restano gli elementi distintivi del nostro approccio che ci fa guardare con ottimismo ai prossimi mesi”.

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BG4Real, l’iniziativa di Banca Generali per avvicinare il risparmio privato all’economia reale

Lanciato nel 2020, BG4Real di Banca Generali nasce per indirizzare il risparmio privato verso la crescente domanda di capitale che sta caratterizzando l’economia reale.

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Banca Generali: BG4Real ponte tra risparmio privato e crescita economica

Complici le turbolenze nei mercati causate dal conflitto russo-ucraino e l’impennata dell’inflazione, oggi le aziende hanno difficoltà a reperire le risorse per effettuare i propri investimenti produttivi. In Italia il risparmio privato, da sempre punto di forza del Paese, può rappresentare la soluzione. Lo sa bene Banca Generali, tra i primi istituti italiani a promuovere il coinvolgimento del risparmio privato nell’economia reale con il lancio, nel 2020, di BG4Real Economy. Un programma di soluzioni e strumenti di investimento orientati all’economia reale in grado di rispondere sia all’esigenza di stabilità e valore nel lungo termine delle famiglie che alla domanda, sempre più crescente, di capitale privato da parte del sistema produttivo. Attraverso partnership siglate anche a livello internazionale con centri di ricerca, fondi venture capital e aziende innovative, l’ecosistema BG4Real sviluppato da Banca Generali offre servizi dedicati — dall’advisory al wealth management — e prodotti in grado di individuare le migliori opportunità di investimento nel mercato delle PMI innovative ed emergenti.

Risparmio privato, Gian Maria Mossa (Banca Generali): la nostra sfida è creare valore sostenibile

Treedom, Inxpect, Datrix, Webidoo: sono solo alcune delle aziende sostenute grazie all’iniziativa lanciata da Banca Generali. Al momento sono due i prodotti creati per avvicinare il risparmio privato all’economia reale. Il primo, 8a+ Real Innovation, è un Fondo di Investimento Alternativo (FIA) a favore della ripresa in Europa che guarda alle diverse forme di opportunità del mercato real estate e diversifica il rischio con un’asset allocation per il 70% in strumenti di debito e il 30% di titoli azionari. Sulla stessa linea 8a+ Real Italy Eltif, il primo European Long Term Investments Fund di Banca Generali, la cui componente di debito guarda invece prevalentemente alle aziende italiane, mentre i titoli azionari alle “scale up” e alle società quotate all’AIM. “Con i due strumenti di investimento si rafforza il ponte di servizi e soluzioni che unisce la nostra advisory patrimoniale per le famiglie e le imprese alle opportunità a favore dell’economia reale – spiega l’Amministratore Delegato Gian Maria MossaLa nostra sfida è creare valore per una crescita sostenibile coinvolgendo i clienti, la collettività e il Paese”.