Pietro Colucci

Nasce “La Svolta”, nuovo progetto editoriale di Pietro Colucci su ambiente, diritti e futuro 

Pietro Colucci: l’iniziativa cross-mediale “La Svolta” per promuovere uno sviluppo che unisca crescita economica e sostenibilità ambientale, tutela dei diritti e innovazione tecnologica.

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Pietro Colucci presenta “La Svolta”: i dettagli del progetto

Incentrata sul fattore della cross-medialità, “La Svolta” si propone come quotidiano di informazione online, periodico di approfondimento cartaceo e community attiva sui social media. L’iniziativa nasce da un’idea dell’imprenditore Pietro Colucci, Direttore Editoriale della testata, insieme alla Direttrice Cristina Sivieri Tagliabue e a Roberto Coizet, fondatore di Edizioni Ambiente, casa editrice specializzata nella cultura della sostenibilità. L’obiettivo è ricondurre l’attenzione sull’importanza di uno sviluppo “che sappia coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale, in un quadro di tutela dei diritti e di futuro industriale ispirato all’innovazione tecnologica”, ha commentato Pietro Colucci in merito. Informazione e formazione accompagnate da una grande interazione con i lettori, in un progetto che si focalizza su questioni di primaria rilevanza come l’ambiente, i diritti umani e le prospettive sul futuro: temi trattati con un’attenzione particolare verso l’innovazione, il mondo dei giovani e le trasformazioni socio-economiche odierne.

Informazione e formazione per la transizione ecologica: le parole di Pietro Colucci

“Credo fermamente che l’attuale transizione ecologica possa realizzarsi solo se accompagnata da un’adeguata informazione e formazione”, ha aggiunto Pietro Colucci presentando la testata giornalistica. Sono questi, pertanto, i significati alla base de “La Svolta”: “Abbiamo condiviso e sostenuto, assieme a Cristina Tagliabue e Roberto Coizet, la nuova iniziativa de ‘La Svolta’ per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, la politica ed il mondo delle Imprese”. “La Svolta”, Società Benefit, è partecipata da Sostenya, azionista di controllo del Gruppo Innovatec, che opera nel settore della sostenibilità e della clean technology. Al Gruppo fa capo inoltre Edizioni Ambiente, storica casa editrice impegnata sui temi connessi alla sostenibilità ambientale. La promozione del progetto è iniziata a febbraio a Milano: come evidenziato da Pietro Colucci, per il lancio sono stati realizzati 10 tram personalizzati.

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Pietro Colucci lancia una nuova testata giornalistica

Pietro Colucci, già Presidente e azionista del Gruppo Sostenya, sarà il Direttore Editoriale del giornale, la cui campagna promozionale è partita lo scorso 1° febbraio.

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Pietro Colucci: il progetto editoriale

“La Svolta”, questo il nome della nuova testata giornalistica, è frutto di un progetto realizzato insieme a Roberto Coizet, fondatore della casa editrice Edizioni Ambiente, e alla Direttrice Cristina Sivieri Tagliabue. La testata sarà sia un quotidiano di informazione online che un periodico di approfondimento cartaceo e utilizzerà i canali social per instaurare un rapporto con i lettori, attraverso contenuti e dirette video. I principali temi trattati saranno ambiente, diritti umani e futuro, affrontati con una particolare attenzione ai giovani, all’innovazione e alle trasformazioni sociali ed economiche. Per la campagna promozionale di lancio della testata fondata da Pietro Colucci e partita lo scorso 1° febbraio, sono stati utilizzati dieci tram completamente personalizzati, sia all’esterno che all’interno.

Le dichiarazioni di Pietro Colucci sulla nuova testata giornalistica

La Svolta Società Benefit nasce come testata giornalista partecipata da Sostenya, azionista di controllo del Gruppo Innovatec, attivo nel settore della sostenibilità e della clean technology. Il Direttore Editoriale di “La Svolta”, Pietro Colucci, ha commentato il lancio della nuova testata giornalistica in questo modo: “Credo fermamente che l’attuale transizione ecologica possa realizzarsi solo se accompagnata da un’adeguata informazione e formazione. Abbiamo condiviso e sostenuto, assieme a Cristina Tagliabue e Roberto Coizet, la nuova iniziativa de La Svolta per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, la politica ed il mondo delle Imprese sull’importanza di uno sviluppo che sappia coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale, in un quadro di tutela dei diritti e di futuro industriale ispirato all’innovazione tecnologica”.

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Pietro Colucci: ceduto il controllo di Innovatec alla holding di famiglia Sostenya

Con l’operazione conclusa da Pietro Colucci, la holding Sostenya ottiene il controllo di Innovatec, leader nel settore dell’efficientamento energetico.

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Pietro Colucci: come cambia l’azionariato di Innovatec

Novità in casa Innovatec S.p.A.: lo scorso 27 dicembre l’azionista di riferimento Pietro Colucci ha ceduto il 45,68% delle azioni a Sostenya, holding attiva nella green economy fondata dallo stesso imprenditore nel 2011. Punto di riferimento in Italia per la CleanTech, il Gruppo nasce nel 1960 e in pochi anni conquista i settori dell’efficientamento energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. La società è stata poi quotata in Borsa a partire dal 2008. Con la cessione portata avanti dal Presidente Pietro Colucci, che ha venduto 42,515 milioni di azioni alla holding di famiglia, Innovatec ha quindi un nuovo azionariato. La maggioranza relativa è detenuta appunto dal Gruppo Sostenya (45,68%), mentre il restante 53,85% resta sul mercato.

Pietro Colucci: il trend positivo di Innovatec

L’operazione condotta da Pietro Colucci non ha intaccato il trend più che positivo registrato dalle azioni di Innovatec, che nell’ultimo trimestre sono state protagoniste di un aumento record del 111%. Un dato non tanto distante dalla media del 2021, con il valore dei titoli schizzato a +97%. Due le cause principali legate al recente successo in Borsa di Innovatec. In primis, la presenza sul mercato di un flottante particolarmente rilevante. Si è poi aggiunta la notizia di un’importante acquisizione. Lo scorso dicembre, con il sostegno dell’allora azionista di maggioranza Pietro Colucci, l’azienda ha acquistato il 56,45% del capitale sociale di Cobat, una delle più grandi piattaforme italiane di servizi per l’economia circolare. La società è impegnata nella gestione di flussi e nel recupero di pile, batterie ed accumulatori: un settore oggi in fermento e dalle grosse potenzialità, soprattutto considerando la diffusione sempre più capillare di mezzi di trasporto elettrici.