Fincantieri: sostenibilità e innovazione, l’impegno nel Piano 2023-2027

Fincantieri: “Per noi la sostenibilità non è solo un’opportunità ma una vera e propria missione di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo”.

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Nave Digitale e a Zero Emissioni: la vision e l’impegno di Fincantieri

Il futuro di Fincantieri continuerà a parlare di transizione ecologica e digitalizzazione. Lo sancisce il Piano Industriale 2023-2027 che il Consiglio d’Amministrazione ha approvato lo scorso dicembre. Distintività e sostenibilità ne sono i principali tratti distintivi, come ha ricordato anche l’AD Pierroberto Folgiero sottolineandone il valore. Uno dei cinque pilastri della Strategy guarda in particolare al raggiungimento di un target di notevole rilievo: diventare pionieri nel settore delle navi a Zero Emissioni. D’altronde l’attenzione di Fincantieri per la sostenibilità e l’impegno messo in campo si riflette anche nei numerosi progetti su cui è al lavoro. Tra questi l’applicazione a bordo nave di nuove tecnologie di propulsione (nuovi motori a combustione interna e celle a combustibile) e nuovi carburanti (LNG, metanolo, ammoniaca e idrogeno) facendo leva su competenze e capacità produttive già consolidate in-house.

Fincantieri: commitment industriale alla strategia di sostenibilità

La strategia integrata di sostenibilità di Fincantieri punta a coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale e a creare valore nel lungo periodo. Il Piano Industriale 2023-2027 identifica in particolare le diverse aree in cui si orienta l’impegno a favore della sostenibilità: innanzitutto si punta a potenziare la salvaguardia del patrimonio di competenze, promuovendo la crescita e la valorizzazione costante del capitale umano in un ambiente inclusivo ed internazionale. In secondo luogo, a identificare una roadmap per rispondere proattivamente alle regolamentazioni sempre più stringenti e offrire ai clienti soluzioni innovative per il raggiungimento dell’obiettivo di Net Zero. Infine, Fincantieri guarda a un aumento della competitività, attraverso un miglioramento costante dell’efficienza e della sicurezza e mantenendo standard di eccellenza in tutta la filiera di fornitura.

Fincantieri: accordo con Onex per la costruzione di corvette in Grecia

Fincantieri e ONEX hanno concordato la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette, con molteplici vantaggi per l’economia e la difesa nazionale.

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Fincantieri e ONEX: accordo per i cantieri di Elefsis

È stato firmato lo scorso 17 dicembre dall’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero e Panos Xenokostas, Presidente e CEO di ONEX Shipyards & Technologies Group, un accordo per creare una linea di produzione e manutenzione di corvette lungo tutto il ciclo di vita, nei cantieri di Elefsis. L’intesa, sottoscritta presso il Ministero dello Sviluppo greco, stabilisce i termini della collaborazione per la costruzione di 2+1 corvette all’avanguardia presso i cantieri di ONEX Elefsis, insieme ai necessari aggiornamenti, miglioramenti, trasferimento di know-how e tecnologia, attrezzature, che sono stimati in circa 80 milioni euro. ONEX Naval and Maritime Elefsis Shipyards prevede la creazione di 2.500 posti di lavoro diretti e indiretti nella cantieristica: favorisce, inoltre, una cooperazione che potrà essere rafforzata in vista dei futuri programmi di costruzione di navi militari e mercantili. Lo scorso ottobre, in linea con il proprio impegno a fare squadra con l’ecosistema dell’industria locale, Fincantieri aveva firmato una serie di memorandum d’intesa (MoU) con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo così le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali a lungo termine.

Pierroberto Folgiero: l’AD di Fincantieri sottolinea il valore dell’accordo

La strategia di costruzione, come ha spiegato l’AD e DG di Fincantieri, si basa “su un modello collaudato per aumentare l’efficacia del partner locale con il trasferimento di tecnologia, facendo leva su sinergie e interconnessioni tra la produzione in Italia e in Grecia con una visione di lungo termine”. Nelle parole dell’AD Pierroberto Folgiero emerge il valore dell’accordo che si configura come un passo importante per il potenziamento della produzione nazionale della difesa. Il know-how che verrà acquisito attraverso la collaborazione ONEX-Fincantieri sarà infatti un importante cardine per lo sviluppo di prodotti competitivi in grado di soddisfare le esigenze di difesa dei vari mercati, dando ancora maggiore impulso alla rinascita di Elefsis Shipyards. “Facciamo leva su una prerogativa dell’industria della difesa italiana, dove una rete di piccole e medie imprese lavora insieme a quelle globali: vogliamo replicarla in Grecia per fare di Elefsis Shipyards un operatore di riferimento”, ha aggiunto in merito l’AD Pierroberto Folgiero.

Fincantieri: le sfide del prossimo quinquennio nel nuovo Piano 2023-2027

Fincantieri: in un’intervista a tutto campo rilasciata a “Il Sole 24 Ore”, l’AD e DG Pierroberto Folgiero ha delineato le strategie per i prossimi cinque anni. I dettagli.

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Fincantieri lancia il Piano 2023-2027: l’intervista all’AD Pierroberto Folgiero

Riposizionare Fincantieri come pioniere della transizione energetica e della digitalizzazione: come spiegato dall’AD Pierroberto Folgiero in un’intervista a “Il Sole 24 Ore”, il nuovo Piano 2023-2027 approvato dal Consiglio d’Amministrazione lo scorso 16 dicembre guarda in questa direzione. “In un momento in cui bisogna fare questa rivoluzione, avere competenze forti sulla crocieristica, sul militare e sulle navi specializzate offshore, significa poter aver un ruolo di traino”, ha evidenziato l’AD sottolineando il ruolo di “design authority” di Fincantieri: “Su una nave l’autorità di progetto, una sorta di dominus che nel momento in cui cambiano i paradigmi ha molta più possibilità di plasmare e accelerare il cambiamento di qualsiasi altro”. Per liberare questo potenziale “dobbiamo però concentrarci sulla cantieristica ad alto valore aggiunto e sulla modernizzazione dei cantieri”. E “modernizzare significa digitalizzare i cantieri con sistemi di ingegneria di quarta generazione e robotizzare le attività a bassissimo valore aggiunto”, ha evidenziato Pierroberto Folgiero entrando più nel dettaglio: “È uno sforzo necessario per rendere Fincantieri a prova di futuro ma anche per aumentare la marginalità nel presente”.  

Fincantieri: sostenibilità e digitalizzazione, le linee-guida del Piano 2023-2027

Il Piano 2023-2027 di Fincantieri punta su distintività e sostenibilità per “continuare a crescere volgendo in opportunità le criticità del settore e del contesto macroeconomico”. Le linee guida, come ha spiegato l’AD Pierroberto Folgiero nel sottolinearne il valore, sono basate “su cinque pilastri volti a far evolvere Fincantieri in leader mondiale nella abilitazione della transizione energetica per le grandi navi e nella costruzione e gestione di navi sempre più automatizzate e digitalizzate”: a sostenere la crescita prevista la focalizzazione sui tre core business (navi da crociera, navi militari e navi specializzate offshore) in cui “siamo pronti ad essere pionieri nella abilitazione delle nuove tecnologie”, ha ribadito Pierroberto Folgiero. Il piano prevede anche “l’impegno continuo sulla modernizzazione e digitalizzazione delle operazioni dei cantieri navali fino all’eccellenza, e la massima attenzione alla disciplina finanziaria e al deleveraging”, ha aggiunto infine l’AD di Fincantieri.

Pierroberto Folgiero: l’eccellenza del Made in Italy nei progetti di Fincantieri

Pierroberto Folgiero: “Fincantieri ha costruito un brand grazie all’unione di funzionalità e bellezza, con una ricerca continua dell’eccellenza nella gestione della complessità che tiene alta la nostra reputazione in tutto il mondo”.

Pierroberto Folgiero

Fincantieri, Pierroberto Folgiero: la vision sul Made in Italy

L’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero lo ha ripetuto in diverse occasioni nelle scorse settimane. “Il Made in Italy è soprattutto la capacità di coniugare competenza e attitudine, ingegno e visione attraverso la creatività e l’imprenditorialità che si appoggia sulla cultura generale del nostro Paese”: una sorta di “ingegneria umanistica dove le persone sono al centro e giocano il ruolo fondamentale”. Lo ha scritto recentemente anche su LinkedIn in occasione della consegna della MSC Seascape, modello di innovazione tecnologica e sostenibilità: “Fincantieri ha costruito un brand grazie all’unione di funzionalità e bellezza, con una ricerca continua dell’eccellenza nella gestione della complessità che tiene alta la nostra reputazione in tutto il mondo”. In questo fondamentali sono i professionisti del Gruppo, come sottolinea l’AD Pierroberto Folgiero: “Siamo rimasti l’unica vera industria pesante italiana grazie alla nostra capacità di comprendere e governare i macro-trend industriali e manageriali, distinguendoci in termini di competenze industriali nell’ingegnerizzazione di tutti i sistemi a bordo, sviluppando negli anni forti attitudini manageriali nella gestione della altissima complessità”.

Pierroberto Folgiero: Fincantieri tra nuove sfide e Smart Ships sempre più efficienti, tecnologiche e verdi

La grande sfida adesso per l’AD Pierroberto Folgiero è “mantenere tale distintività rimanendo trainanti per l’intero settore delle PMI che fanno parte della nostra filiera, e lo possiamo fare trasformando la nave in un asset digitale ed un driver di una reale transizione energetica”. E per farlo occorre “coraggio manageriale, si deve cambiare quando le cose vanno bene, mantenendo sempre la barra dritta sulla disciplina operativa e sulla responsabilità sociale”. L’invito dell’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero è dunque ad “evolvere: cavalcare il cambiamento del “darwinismo industriale” a cui stiamo assistendo, difendendo le nostre competenze industriali storiche con l’investimento nelle competenze innovative nella realizzazione di Smart Ships sempre più efficienti, tecnologiche e verdi”.

Pierroberto Folgiero: The Sea Ahead, Fincantieri non dimentica le proprie origini

Pierroberto Folgiero: Fincantieri punta “a diventare un pioniere nella nave digitale e verde facendo leva sulla capacità di integrare soluzioni innovative sul ‘sistema nave’ e nel ‘sistema porto’”.

Pierroberto Folgiero AD e DG Fincantieri

Pierroberto Folgiero: le aziende come le persone, importante non dimenticare le proprie origini

Le aziende sono come le persone. Pierroberto Folgiero, AD e DG di Fincantieri, lo ha ricordato recentemente anche in un post su LinkedIn scritto all’indomani della partecipazione a “due importanti eventi che si sono tenuti rispettivamente a Trieste e a Genova: il ‘Top500’ organizzato da Nordest Economia e PwC, e la celebrazione dei 30 anni de La Repubblica”. Esserci è stato importante perché non c’è dubbio che è anche dal territorio che deriva “la nostra forza”: come ribadisce nel post l’AD Pierroberto Folgieroil Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il mare sono elementi essenziali per la nostra storia e per il nostro futuro”.

Pierroberto Folgiero, AD e DG di Fincantieri: non c’è dubbio che è anche dal territorio che deriva la nostra forza

L’internazionalizzazione di Fincantieri, evidenzia Pierroberto Folgiero, “in particolare aumenta il radicamento della società nelle regioni dove sono nate le storie, le competenze e le filiere di fornitura”. I due eventi a cui ha preso parte il 23 novembre a Trieste e il 24 novembre a Genova hanno inoltre rappresentato l’occasione per scattare una fotografia del tessuto economico del Nord-Est e del Nord-Ovest del Paese: “Un confronto e uno scambio di esperienze e idee con istituzioni, manager ed imprenditori che in comune hanno Fincantieri e la sua ambizione a diventare un pioniere nella nave digitale e verde facendo leva sulla capacità di integrare soluzioni innovative sul ‘sistema nave’ e nel ‘sistema porto’”. Rilancio industriale, sviluppo industriale e imprenditoriale, crescita di competenze, persone e tecnologie: idee queste che saranno alla base del nuovo piano industriale di Fincantieri, come annuncia l’AD Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero: l’impegno di Fincantieri per la sovranità europea nel settore navale

Fincantieri nel programma Mmpc (Modular and Multirole Patrol Corvette) per contribuire fortemente a rafforzare la sovranità europea nel settore navale: il valore nelle parole dell’AD e DG Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero, AD e DG Fincantieri

Fincantieri a Euronaval con l’AD e DG Pierroberto Folgiero

Siamo la più grande industria nel campo navale in Europa e nel mondo”: l’AD e DG Pierroberto Folgiero lo ha ricordato anche lo scorso 18 ottobre intervenendo a Parigi nel corso di Euronaval, l’importante fiera navale europea nonché vetrina di rilievo internazionale per quanti come Fincantieri operano nel settore. Nel corso dell’evento è arrivato l’annuncio che il gruppo Naviris con gli Amministratori Delegati delle tre principali società cantieristiche europee (Fincantieri, Naval Group e Navantia) ha firmato l’accordo funzionale a disciplinare l’esecuzione del bando Ue per il programma Mmpc (Modular and Multirole Patrol Corvette) che il consorzio si era aggiudicato lo scorso luglio. L’ottica è di unire le proprie forze nella costruzione di una nave “innovativa, economicamente accessibile e sostenibile progettata per incontrare un ampio raggio di missioni future in un contesto globale in continua evoluzione”: l’accordo sottoscritto anche dall’AD e DG Pierroberto Folgiero punta a “sviluppare il progetto iniziale della nave, massimizzando le innovazioni, le sinergie e la collaborazione tra l’industria cantieristica europea”, come spiega Fincantieri in una nota.

Pierroberto Folgiero: Fincantieri la più grande industria nel campo navale in Europa e nel mondo

Oggi partecipiamo già a diversi programmi europei come dimostra lo sviluppo di una corvetta di nuova generazione con l’industria francese e spagnola”, ha ricordato l’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero in merito. La realizzazione del progetto implica uno sforzo produttivo imponente che coinvolge 40 aziende per sistemi e apparecchiature marittime provenienti da 12 Paesi europei. Inoltre, come si legge nella nota diffusa dal Gruppo che dallo scorso maggio Pierroberto Folgiero guida in qualità di AD, si basa su tecnologie innovative e “di rottura” rispetto al passato: “Questo programma contribuirà fortemente alla sovranità europea nel settore navale, rafforzando l’industria continentale, aumentando la cooperazione, l’efficienza e riducendo la duplicazione della spesa per la difesa”.

Pierroberto Folgiero, Fincantieri: consegnata la MSC Seascape, i dettagli del progetto

Pierroberto Folgiero: “Guardiamo con ottimismo al futuro del comparto, puntando a rimanere leader anche grazie a una partnership consolidata e ambiziosa come quella con MSC”.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: Fincantieri consegna la MSC Seascape, la cerimonia a Monfalcone

Lo ha sottolineato anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero nel corso della cerimonia organizzata lo scorso 16 novembre a Monfalcone: “La consegna di MSC Seascape assume una grande rilevanza sotto molti punti di vista”. Non a caso all’evento, oltre ai vertici di Fincantieri, hanno preso parte anche il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Friuli-Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga, la Sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, l’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Gianluigi Aponte, Fondatore e Chairman del Gruppo MSC e Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC. MSC Seascape è la nave da crociera più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia e presenta innovazioni importanti anche sotto il profilo ambientale, come ricordato dall’AD Pierroberto Folgiero: quarta nave costruita da Fincantieri per MSC su un totale di dieci unità finora ordinate al cantiere italiano per un investimento complessivo superiore a 7 miliardi di euro, è stata concepita nell’ottica di avvicinare ulteriormente gli ospiti al mare grazie alle numerose funzionalità, ai luoghi e alle esperienze completamente nuovi che è in grado di offrire. Basti pensare che il 65% delle aree pubbliche è stato reinventato per migliorare ulteriormente l’esperienza delle persone a bordo. La nave offre 13.000 mq di spazi esterni, con un’ampia scelta di lounge bar e ristoranti all’aperto, piscine e aree per rilassarsi e prendere il sole, nonché diversi punti panoramici per ammirare suggestivi scorci sul mare.

Pierroberto Folgiero: Seascape, la nave da crociera più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia

La rilevanza della consegna di MSC Seascape, come sottolineato da Pierroberto Folgiero, è innanzitutto “nel rapporto con la società armatrice”: la nave è infatti “il sigillo di una classe di enorme successo, “Seaside”, avviata oltre otto anni fa con due unità di nuova generazione” che sono ulteriormente evolute nelle due “Evo”. “In secondo luogo, sotto il profilo gestionale, per Fincantieri si tratta di un risultato di assoluto rilievo, raggiunto nel pieno rispetto dei tempi nonostante le difficoltà senza precedenti che hanno caratterizzato il contesto mondiale degli ultimi anni”, ha aggiunto l’AD e DG Pierroberto Folgiero sottolineando inoltre come, in quanto a innovazione tecnologica, Seascape si ponga “all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale”: in virtù di tutto ciò “guardiamo con ottimismo al futuro del comparto, puntando a rimanere leader anche grazie a una partnership consolidata e ambiziosa come quella con MSC”. In occasione della consegna è stato inoltre tributato un ricordo intenso a Giuseppe Bono, per 20 anni alla guida di Fincantieri: non a caso a bordo della nave sarà apposta una targa a lui intitolata per omaggiarne l’impegno anche in questo progetto. La nuova nave inizierà la stagione inaugurale negli Stati Uniti, dove verrà battezzata il 7 dicembre a New York per poi spostarsi ai Caraibi dove offrirà due diversi itinerari settimanali con partenza da Miami.

Intervista a Pierroberto Folgiero: l’AD al Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria

L’intervista all’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero in occasione della partecipazione al 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, in programma a Capri lo scorso 15 ottobre.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: avanti con il Pnrr senza modifiche, il punto dell’AD e DG di Fincantieri

Il Pnrr non si cambia: lo sostiene l’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero, intervistato lo scorso 15 ottobre a Capri a margine del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Per l’AD è necessario proseguire con il Pnrr senza modifiche e passare quanto prima alla fase attuativa aprendo i cantieri: “Meglio guardare avanti piuttosto che indietro”. Il rischio più grande che corre ora il Pnrr è proprio “di pensare di riprogrammare tutto anziché andare alla fase esecutiva e di implementazione: non bisogna cambiare la struttura, ma sbrigarsi a trasformarla in opere realizzate”. Non solo: secondo Pierroberto Folgiero è necessario “rispettare i tempi, perché sappiamo che c’è una data ghigliottina entro cui spendere tutti i fondi”. Non bisogna “assolutamente bucare le date”.

Fincantieri: l’AD Pierroberto Folgiero al 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria

Penso che una politica che pianifichi sia anche una politica che non sia di breve termine ma che pensi anche al lungo termine”, ha sottolineato Pierroberto Folgiero nel corso del 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria. E “nel lungo termine ci sono anche le alleanze sulla difesa”. Durante il suo intervento l’AD e DG di Fincantieri ha parlato di come anche le grandi aziende possano contribuire a dare coraggio e stabilità al nuovo ciclo industriale immaginando una nuova normalità. È il cuore dell’evento, intitolato non a caso “Energie. Per cambiare epoca”: nella vision di Pierroberto Folgiero si tratta in particolare di “investire con determinazione per creare competenze e pensando a prodotti digitali e verdi come traino dell’occupazione e della manifattura”. Lo scrive anche in un post su Linkedin: “L’Italia deve evitare la stagnazione del PIL ed ha le energie per ripartire sulla spinta delle proprie competenze storiche che si evolvono con la transizione digitale e verde”.

Pierroberto Folgiero, Fincantieri: in occasione della Barcolana, “Linea Blu” intervista l’AD

È stata trasmessa lo scorso 8 ottobre l’intervista rilasciata dall’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero a “Linea Blu” in occasione della Barcolana: “Il mare è vita, lavoro ed energia”.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: l’intervista di “Linea Blu” all’AD e DG di Fincantieri

In occasione della nuova edizione della Barcolana, la regata velica internazionale che si tiene da più di 50 anni nella splendida cornice del Golfo di Trieste, l’AD e DG Pierroberto Folgiero è stato intervistato da “Linea Blu”. “La navalmeccanica italiana è la più forte del mondo”, ha spiegato nell’intervista parlando dell’impegno di Fincantieri nel costruire “le navi più grandi e più belle del mondo”. La direzione indicata anche dall’AD Pierroberto Folgiero è nell’unire ingegneria, design, sostenibilità, stile e innovazione digitale: “Una miscela unica di guidata dall’eccellenza creativa italiana”, aveva spiegato nei giorni scorsi intervenendo al Monaco Yacht Show.  

Pierroberto Folgiero: innovazione e sostenibilità, la vision di Fincantieri nelle parole dell’AD

Il mare è vita, lavoro ed energia: l’AD e DG Pierroberto Folgiero lo ha sottolineato nel corso dell’intervista a “Linea Blu” soffermandosi in particolare sul valore della sostenibilità. Il mare è anche questo: “Ci sarà uno sviluppo in tutto il mondo e in particolare nel Mediterraneo di parchi eolici a mare e parchi fotovoltaici a mare”. Per Fincantieri la sostenibilità non è solo un’opportunità ma una vera e propria missione di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo: la capacità di rispondere alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone, creando valore nel lungo periodo. “Ascoltiamo il mare per andare avanti, verso un futuro di progresso sostenibile”: questa l’ottica, fortemente sostenuta anche dall’AD e DG Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero, Fincantieri: la consegna in Norvegia della “Viking Polaris”

Pierroberto Folgiero: l’accordo conferma la ripresa del settore crocieristico, atteso a un ritorno sui livelli pre-pandemici nel 2023.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: Fincantieri consegna la “Viking Polaris” in Norvegia

L’AD e DG Pierroberto Folgiero lo ha sottolineato in un’intervista a “Il Secolo XIX” anche recentemente: “Il settore crocieristico si sta riprendendo. I tassi di riempimento stanno crescendo e alcuni armatori hanno in previsione di raggiungere risultati migliori persino rispetto al periodo pre-pandemia. I passeggeri stanno spendendo di più a bordo e questo invoglia le compagnie a nuovi investimenti”. Ecco perché quanto annunciato nei giorni scorsi assume ancora più rilievo: Fincantieri ha consegnato nel proprio cantiere di Søviknes, in Norvegia, la “Viking Polaris”, seconda di due unità da crociera expedition per Viking. La “Viking Polaris”, al pari della gemella “Viking Octantis” consegnata lo scorso anno, può ospitare a bordo 378 ospiti in 189 cabine: navi che spiccano per design moderno e avanguardia tecnologica in cui si riflette il forte impegno che Fincantieri spende sul fronte dell’innovazione, come ricordato in diverse occasioni anche dall’AD e DG Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero: avanguardia tecnologica e innovazione nelle navi della flotta Viking

Le competenze e la professionalità delle nostre persone: l’AD e DG Pierroberto Folgiero ne ha sottolineato il valore in diverse occasioni. Quel valore che è possibile riconoscere anche nelle due nuove unità, progettate dagli stessi architetti e ingegneri che hanno lavorato alle navi oceaniche della flotta Viking. L’attenzione ai dettagli ne costituisce lo spessore aggiunto: le due navi presentano ambienti intimi e un moderno design scandinavo, con lo stile delle aree pubbliche tipico di Viking e alcuni ambienti aggiunti appositamente per la particolare tipologia di viaggio expedition. Dotate della certificazione “Polar Class 6” per le spedizioni nelle regioni polari, hanno dimensioni tali da poter navigare in aree remote e nel fiume San Lorenzo mantenendo maneggevolezza e stabilità superiori anche con mare agitato. La “leadership tecnica e manageriale di Fincantieri”, per citare le parole dell’AD Pierroberto Folgiero, è evidente nelle prue a piombo, negli scafi allungati e negli stabilizzatori all’avanguardia che permettono alle navi di planare sulle onde garantendo una crociera confortevole. La “Viking Polaris”, così come la gemella “Viking Octantis, è inoltre provvista di scafi rinforzati che forniscono una garanzia per l’esplorazione fra i ghiacci e di stabilizzatori “u-tank”, in grado di ridurre significativamente il rollio fino al 50% in sosta.