Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: Mediaset ricorda il suo fondatore, la serata-evento

Pier Silvio Berlusconi: “Dobbiamo lavorare anche per continuare a rendere mio padre, il nostro fondatore, orgoglioso. Lui aveva il sole in tasca. E oggi lui qui con noi sarebbe stato felicissimo, perché io qui vedo tante persone con il sole in tasca”.

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“Tutti insieme. Insieme al nostro Fondatore”: Pier Silvio Berlusconi ricorda insegnamenti e valori

Essere qua oggi, ha detto Pier Silvio Berlusconi alle oltre 2mila persone (dipendenti e collaboratori di Mediaset) presenti lo scorso 11 giugno nello studio 20 di Cologno Monzese e in collegamento dalle sedi di Roma e da Madrid, rappresenta “un valore immenso”. Proprio come lo scorso anno, quando nel giorno del funerale di Silvio Berlusconi riunì i dipendenti per condividere insieme i ricordi legati al “nostro fondatore, mio padre”, così anche quest’anno, in occasione del primo anniversario, Pier Silvio Berlusconi ha voluto dedicare un momento di condivisione. I valori, gli insegnamenti: a rivivere nelle parole del figlio il “suo più grande lascito”. Oggi come un anno fa: “Questo è un momento tosto per tutte le persone che gli hanno voluto bene o in qualche modo si sono sentite toccate dalla sua generosità e dalla sua grandezza in un momento difficile. Però, da domani, noi facciamo click. E torniamo a essere l’azienda viva, piena di energia, di forza, esattamente come è stato lui nella sua vita”, aveva detto il CEO di Mediaset a poche ore dai funerali celebrati all’interno della basilica del Duomo di Milano. Quella forza, lo spirito di squadra, il senso di famiglia che Silvio Berlusconi ha impresso a Mediaset e che oggi continua a esserne il principale motore di crescita.

Caro presidente, un anno dopo: Mediaset e Pier Silvio Berlusconi nel documentario su Silvio Berlusconi

Le parole di Pier Silvio Berlusconi ai dipendenti di Mediaset nel giorno dei funerali del fondatore hanno aperto anche il documentario “Caro presidente, un anno dopo”, andato in onda in contemporanea su Canale5, Italia1, Rete4 e TgCom24 la sera del 12 giugno, a un anno esatto dalla scomparsa. Il documentario, prodotto da Videonews, ripropone in maniera alternata i più celebri discorsi di Silvio Berlusconi, le avventure imprenditoriali, i successi politici, sportivi e televisivi, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino. Diversi i momenti che ripercorrono l’importante storia di Mediaset. L’idea lungimirante alla fine degli anni ‘70 di “realizzare qualcosa di mai immaginato in Italia”: la nascita della prima tv commerciale. Il coinvolgimento dei più importanti nomi che hanno fatto la storia dello spettacolo, del giornalismo e del costume italiano. I grandi traguardi. E ovviamente quest’anno, il primo senza di lui. Pier Silvio Berlusconi, come si vede nel documentario, lo ha ricordato in più occasioni, anche a Natale incontrando i dipendenti per il tradizionale scambio di auguri: “Dobbiamo lavorare anche per continuare a rendere mio padre, il nostro fondatore, orgoglioso. Lui aveva il sole in tasca. E oggi lui qui con noi sarebbe stato felicissimo, perché io qui vedo tante persone con il sole in tasca. Mi raccomando, tenetelo sempre acceso, tenete il sole acceso. È un gran bene per voi e per tutte le persone che incontrerete nel vostro lavoro e nella vostra vita”.

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Pier Silvio Berlusconi: una nuova era nei media con MFE – MEDIAFOREUROPE

Nuove strategie di crescita per MFE – MEDIAFOREUROPE che, sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, sta espandendo la propria presenza nel settore dei media e della comunicazione a livello internazionale.

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Pier Silvio Berlusconi: assunzioni in MFE – MEDIAFOREUROPE, tra loro i manager del futuro

MFE – MEDIAFOREUROPE continua ad assumere con un focus particolare sui giovani sotto i 30 anni e un forte impegno verso le donne. Lo ha ricordato Pier Silvio Berlusconi in diverse occasioni recenti, durante le quali il CEO ha parlato della strategia e dei progetti per consolidare ulteriormente MFE sul panorama mediatico europeo. Tra tali iniziative spicca quella dedicata alle assunzioni con l’inserimento di 1.000 nuove figure professionali, così da proseguire lungo la scia di quanto avvenuto nel 2023: “Intendiamo andare avanti con un complessivo di 1.000 nuove assunzioni”, così il CEO intervenendo sul tema. Una strategia che è parte integrante degli indirizzi di espansione delineati per il Gruppo, che punta a consolidarsi sempre più in Europa quale realtà leader nei contenuti e nella tecnologia. Pier Silvio Berlusconi ha inoltre reso noto che, nel totale delle nuove assunzioni, il 50% sarà costituito da giovani sotto i 30 anni e l’altro 50% da figure femminili.

Pier Silvio Berlusconi conferma l’ottima raccolta pubblicitaria in avvio 2024

Parlando delle figure professionali richieste in MFE, Pier Silvio Berlusconi ha osservato come il Gruppo “non assuma solo data scientist o digital oriented già formati che hanno un loro ruolo già definito in azienda, ma anche giovani che formiamo singolarmente e che seguiremo nel corso della loro carriera”. Questo poiché “tra loro ci sono i nostri manager del futuro”, ha rimarcato il CEO sottolineando l’approccio di MFE in materia di nuove assunzioni. Tutto ciò avviene in un contesto di crescita in termini economici e finanziari, come dimostrato dagli ottimi risultati conseguiti dal Gruppo nel 2023: un anno “da incorniciare”, come dichiarato dal CEO Pier Silvio Berlusconi. Il 2024 non sembra da meno contando la performance già acquisita nei primi tre mesi dell’anno: la raccolta pubblicitaria lorda segna infatti 669,4 milioni di euro (+6,3%), dei quali 489,2 milioni in Italia (+5,7%) e 180,2 milioni in Spagna (+8%). Numeri che consentono di guardare con ottimismo al futuro, confermando ulteriormente la solidità di MFE – MEDIAFOREUROPE nonostante un mercato ad alta dinamicità come quello dei media e della comunicazione.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE – MEDIAFOREUROPE cresce nel primo trimestre 2024

Guidata dal CEO Pier Silvio Berlusconi, MFE – MEDIAFOREUROPE registra una performance positiva nel primo trimestre 2024 con ricavi pubblicitari in crescita e un ulteriore consolidamento della linea editoriale.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE supera le aspettative, raccolta pubblicitaria in crescita

Si confermano positivi i risultati raggiunti in questo inizio 2024 da MFE – MEDIAFOREUROPE, Gruppo europeo specializzato nel settore dei media e della comunicazione. A renderlo noto è il CEO Pier Silvio Berlusconi, che ha parlato di una performance oltre le attese, a conferma di “tutte le ‘guidance’ sugli obiettivi di fine anno precedentemente date”. Nello specifico, MFE chiude il trimestre con ricavi netti consolidati a 699,8 milioni di euro (in crescita dell’8,2%) e un utile netto consolidato a 16,8 milioni, registrando un +66,5% rispetto ai 10,1 milioni dell’anno precedente. Ulteriori dati riguardano l’EBIT, attestato a 23,5 milioni di euro (+21,8%), e la generazione di cassa (free cash flow) cresciuta del 34% a 213 milioni, rispetto ai 158,9 milioni nello stesso periodo del 2023. In diminuzione l’indebitamento finanziario, che al 31 marzo 2024 è pari a 676,9 milioni (902,8 milioni al 31 dicembre 2023). In linea con le anticipazioni rilasciate da Pier Silvio Berlusconi nelle scorse settimane, la raccolta pubblicitaria continua a registrare numeri incoraggianti nei primi tre mesi del 2024, tali da consolidare l’ottima tendenza di fine 2023. Nello specifico, nel primo trimestre 2024 MFE – MEDIAFOREUROPE ha ottenuto ricavi pubblicitari lordi per 669,4 milioni di euro (+6,3%), di cui 489,2 milioni in Italia (+5,7%) e 180,2 milioni in Spagna (+8%).

Pier Silvio Berlusconi: MFE – MEDIAFOREUROPE, investimenti e obiettivi a livello continentale

Come reso noto da MFE – MEDIAFOREUROPE, la performance dei primi tre mesi del 2024 consente di confermare tutte le guidance sugli obiettivi di fine anno precedentemente comunicate: risultati frutto di scelte e strategie messe in campo dal CEO Pier Silvio Berlusconi, a testimonianza della solidità di MFE – MEDIAFOREUROPE, insieme a una linea editoriale fortemente incentrata su qualità, contenuti e tecnologia. Elementi riconosciuti anche a livello internazionale da quotidiani esteri quali “Les Echos” in Francia e “Augsburger Allgemeine” in Germania, che hanno evidenziato i successi ottenuti dal Gruppo nel creare una realtà europea indipendente specializzata nei media e nella comunicazione: performance che, tra le altre cose, contribuisce a migliorare anche la posizione competitiva del Continente rispetto al mercato globale, in cui si osservano tendenze evolutive sospinte da grandi aziende quali Google, Facebook, Disney e Netflix. In tale scenario, MFE – MEDIAFOREUROPE è intenzionata a puntare sempre più su nuovi investimenti strategici che prevedono anche l’ingresso di 1.000 nuovi dipendenti nei prossimi tre anni.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE, il focus sui risultati del primo trimestre 2024

MFE, ricavi in crescita dell’8,2% tra gennaio e marzo e raccolta pubblicitaria a +6%: i numeri del primo trimestre e le prospettive 2024 per il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE vede rosa per il 2024, positivi i risultati del primo trimestre

MFE chiude un primo trimestre migliore delle attese: il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi conferma “cinque mesi di raccolta in forte crescita e vede rosa per il 2024”. È quanto riporta “La Repubblica” all’indomani della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024. “Dati da record, con le tv italiane di Mediaset che spopolano sia sugli ascolti chi in termini di fatturato (+6,3% la raccolta fino ad aprile) e con una RAI che investe molto sui contenuti originali, ma fatica a stare al passo sui giovani (nel target più redditizio tra 15 e 64 anni, MFE ha il 40,3% di share nel giorno), sia sul tasso Grp che misura l’efficacia di una campagna, dove le tv di Cologno (il 57,2% nel 2023) rendono quasi il triplo di quelle della RAI (18,5% nel 2023)”, si legge nell’articolo che riconosce merito anche al “nuovo palinsesto voluto da Pier Silvio Berlusconi fatto di nuovi contenuti originali del Gruppo come Io canto (con pochi sconti e senza diritti milionari) e che strizza l’occhio a un nuovo pubblico”.

Pier Silvio Berlusconi: MFE, si consolida il trend di crescita della raccolta pubblicitaria

I risultati relativi alla raccolta pubblicitaria confermano quanto sostenuto da Pier Silvio Berlusconi in diverse interviste nelle scorse settimane: “È presto per dirlo e ci vuole cautela. Ma contrariamente alle previsioni degli analisti, il mercato sembra tonico”. Nel trimestre i ricavi pubblicitari lordi sono saliti del 6,3% a 669,4 milioni, di cui in Italia del 5,7% a 489,2 milioni (+5,7%) e in Spagna dell’8% a 180,2 milioni: la crescita “frutto di un deciso cambio di passo della linea editoriale”, si legge nella nota diffusa dal Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi, consolida la tendenza più che positiva dell’ultima parte del 2023 e ha “nettamente superato le stime iniziali, contribuendo al conseguimento nel trimestre di margini economici consolidati superiori a quelli registrati nell’omologo periodo precedente”.

Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE - MediaForEurope

Pier Silvio Berlusconi: il 2023 da incorniciare di MFE e i numeri del primo trimestre 2024

Dopo aver chiuso un “anno da incorniciare”, come lo ha definito il CEO Pier Silvio Berlusconi, prosegue la crescita di MFE anche nel 2024: oltre le attese i risultati del primo trimestre.

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2023 da incorniciare per MFE: l’intervista al CEO Pier Silvio Berlusconi

Il CEO Pier Silvio Berlusconi, nel giorno della presentazione dei risultati 2023 di MFE, ne aveva rimarcato il valore anche in un’intervista al TG5: “Il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio del 2023 e devo dire che Mediaset, in particolare Media For Europe, ha chiuso con risultati davvero da incorniciare”. Come emerge anche nelle parole del CEO Pier Silvio Berlusconi è stato fatto “tutto quello che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare”: MFE ha investito nello sviluppo “consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito”. Senza dimenticare la crescita occupazionale: “Il mondo dell’editoria sta vivendo un momento complicato a livello globale. Anche i giganti sono costretti a ridurre l’organico. Noi, però, abbiamo scelto di assumere, per una questione di etica imprenditoriale. Nel 2023 ci eravamo posti l’obiettivo di 250 nuove assunzioni e abbiamo superato le 300. Per il 2024 e il 2025, puntiamo a continuare su questa strada, con un focus particolare su giovani e donne”.

Pier Silvio Berlusconi, MFE: risultati oltre le attese nel primo trimestre 2024

Nell’intervista, Pier Silvio Berlusconi si era soffermato anche sulle prospettive per il 2024. Nonostante si presenti come “un altro anno complicato, però posso dare al TG5 una notizia che per noi imprenditori è ottima: nei primi tre mesi abbiamo trovato un mercato davvero tonico”. Parole che oggi trovano riscontro nei numeri della trimestrale presentati lo scorso 23 maggio: risultati oltre le attese degli analisti in particolare grazie alla forte spinta della raccolta pubblicitaria in Italia, dove si è consolidata “la tendenza più che positiva dell’ultima parte del 2023”, con segnali di miglioramento anche in Spagna. Tra gennaio e marzo il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi ha realizzato ricavi in crescita dell’8,2% a 699,8 milioni e un utile netto consolidato di 16,8 milioni con un balzo del 66,5%, rispetto ai 10,1 milioni del 2023. Il risultato operativo (ebit) è salito a 23,5 milioni (+21,8%) e la generazione di cassa (free cash flow) è cresciuta del 34% a 213 milioni riducendo l’indebitamento finanziario a 676,9 milioni al 31 marzo (dai 902,8 milioni del 31 dicembre 2023). In aumento anche i ricavi pubblicitari lordi che nel trimestre sono saliti del 6,3% a 669,4 milioni, di cui in Italia del 5,7% a 489,2 milioni (+5,7%) e in Spagna dell’8% a 180,2 milioni. Numeri che portano MFE a confermare la guidance sugli obiettivi di fine anno.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE, il valore dei professionisti del Gruppo nelle parole del CEO

In un “anno da incorniciare” quale è stato il 2023 per MFE è stato anche superato l’obiettivo di 250 nuove assunzioni. Il CEO Pier Silvio Berlusconi: “Posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne”.

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Pier Silvio Berlusconi: MFE viaggia in controtendenza, nuove assunzioni nel 2023, 2024 e 2025

Che il 2023 per MFE sia stato “un anno da incorniciare”, come anche il CEO Pier Silvio Berlusconi ha rimarcato in occasione della presentazione dei risultati lo scorso 17 aprile, lo dicono anche gli utili registrati, pari a 217,5 milioni di utili, in crescita del 17,7% rispetto al 2022 e superiori alle previsioni di inizio anno. Ma a bene guardare altrettanto meritevoli di attenzione in considerazione delle difficoltà che sta attraversando il settore sono anche i numeri riferiti ai nuovi ingressi. “C’eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne”, ha spiegato il CEO Pier Silvio Berlusconi. MFE viaggia in controtendenza e punta su professionalità e competenze per fronteggiare le sfide del settore nell’anno in cui i colossi dei media mondiali hanno tagliato quasi 100mila posti di lavoro: “Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di tornare ad assumere”.

Pier Silvio Berlusconi ai dipendenti: “Grandi risultati, devo ringraziare tutti voi”

Pier Silvio Berlusconi incontrando i dipendenti Mediaset lo scorso dicembre per gli auguri natalizi ne aveva sottolineato il valore anche in relazione alla performance 2023: “Abbiamo superato un brutto periodo, otterremo dei grandi risultati e devo ringraziare tutti voi”. Parole oggi sostenute dai numeri presentati lo scorso 17 aprile e che esprimono efficacemente l’attenzione e il valore che MFE riconosce alle proprie risorse, ritenute fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi che il Gruppo si pone. E ancora di più in un anno particolarmente complesso, segnato da “guerre, tassi di interesse alle stelle, inflazione, caro energia” le parole di Pier Silvio Berlusconi (“Insieme siamo futuro”) assumono un peso maggiore. Ecco perché nonostante i licenziamenti che hanno investito il settore a livello globale MFE ha deciso di andare in controtendenza per vincere le sfide del presente e non solo. Lo sguardo infatti è già proiettato sul futuro, come emerge dalle parole del CEO: “Non assumiamo solo data scientist o digital oriented già formati che hanno un loro ruolo già definito in azienda, ma anche giovani che formiamo singolarmente e che seguiremo nel corso della loro carriera. Tra loro ci sono i nostri manager del futuro”.

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Pier Silvio Berlusconi: l’innovazione in MFE, dall’offerta crossmediale al Digital Media Hub

Pier Silvio Berlusconi: “Mediaset è per tutti gli italiani televisione ma da ormai tanti anni lavoriamo sul Web con una convinzione e una spinta che non è da tutti i broadcaster”.

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Pier Silvio Berlusconi: l’innovazione digitale al centro delle strategie di crescita di MFE

Per tutti gli italiani Mediaset è televisione ma, come anche il CEO Pier Silvio Berlusconi ha ricordato in diverse occasioni, da ormai tanti anni è sempre più proiettata al digital “con una convinzione e una spinta che non è da tutti i broadcaster”. Se oggi MFE può contare su “un qualcosa di abbastanza unico in termini di tecnologia e di servizio” da offrire a utenti e clienti è merito di “un grande lavoro” portato avanti nel tempo anche in considerazione di una vision lungimirante che ha al centro l’innovazione digitale quale motore di crescita sia in chiave editoriale che in relazione al mercato pubblicitario. È anche su crossmedialità e misurabilità infatti che oggi si gioca la leadership: “La cosa importante è essere il primo editore italiano per mantenere l’impatto sui numeri nella pubblicità, aiutati dall’incrocio di distribuzione crossmediale per rispondere alle esigenze degli investitori. La raccolta digitale vede una crescita esponenziale da alcuni anni, specie per le CTV. Dal momento in cui puntiamo a creare un progetto di broadcaster multitouchpoint paneuropeo, vogliamo esportare il modello crossmediale in Spagna”, aveva spiegato in merito Pier Silvio Berlusconi nel corso di un evento lo scorso gennaio dedicato proprio all’innovazione e agli sviluppi digital in Mediaset.

Pier Silvio Berlusconi, MFE Advertising: Digital Media Hub, l’innovazione digitale al servizio dell’offerta pubblicitaria

L’innovazione, come Pier Silvio Berlusconi ha spiegato efficacemente anche in quell’occasione, ha giocato un ruolo chiave nei piani strategici relativi all’offerta pubblicitaria: nel giugno 2023, dalla nascita di MFE Advertising, holding delle concessionarie internazionali del Gruppo che lavora trasversalmente su tutti i Paesi, è stato creato un Digital Media Hub con una gestione centralizzata per la raccolta su addressable Tv, digital audio, podcast, social, DOO e mobile con un team di 130 persone tra Italia, Spagna e Gran Bretagna specializzate in attività nell’ambito dei dati, delle nuove piattaforme tecnologiche e della pubblicità programmatica. L’ottica, in linea con l’approccio “One Vision” di MFE, è di creare un’offerta transnazionale e velocizzare i processi di innovazione. Fulcro della strategia, come spiegato durante l’evento di gennaio, Mediaset Infinity “con i benefici del video che, nella “battaglia digitale”, ci avvicina molto agli OTT”. Ma non solo: “Sempre più si parla di attention per misurare quale sia l’effettiva risposta che gli spot suscitano nel consumatore e il loro impatto”. Innovazione per il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi significa proiettarsi costantemente al futuro riconoscendo e sfruttando le opportunità che il presente offre al fine di massimizzarne il valore. Ecco quindi che se nel 2023 la raccolta sulla CTV si configura in forte crescita con un aumento del 10% nel numero di investitori che ha pianificato solo questo mezzo, MFE è già al lavoro su nuovi progetti in quest’ottica: una nuova piattaforma dedicata alle imprese Small Medium Business che permetterà di gestire il planning in autonomia e una nuova iniziativa focalizzata sul Retail Media che aprirà nuove opportunità pubblicitarie avvalendosi del know-how tecnologico ma anche di approccio al mercato che annovera il Gruppo.

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Pier Silvio Berlusconi: da MFE alla tv del futuro, l’intervista al “Corriere della Sera”

Fare tv in Italia non è mai stato semplice “ma la televisione generalista se fatta bene, mantenuta viva e moderna, si difende alla grande”: l’analisi di Pier Silvio Berlusconi sul “Corriere della Sera”.

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Pier Silvio Berlusconi: Mediaset sta attraversando un momento importantissimo di crescita e sviluppo

Il CEO di MFE Pier Silvio Berlusconi lo aveva ricordato anche lo scorso luglio nel corso della presentazione dei palinsesti: “Oggi Mediaset attraversa un momento importantissimo di crescita e sviluppo”. Lo dicono anche i risultati registrati nel 2023 che sono stati presentati lo scorso aprile. E lo evidenzia anche quanto sottolineato dal CEO in un’intervista al “Corriere della Sera” pubblicata lo scorso 18 marzo. Fare tv in Italia non è mai stato semplice “ma la televisione generalista se fatta bene, mantenuta viva e moderna, si difende alla grande”: in un mercato contraddistinto da sfide sempre più ambiziose, MFE ha deciso di rilanciare puntando su nuovi ingressi. Professionalità e competenze sempre più avanzate per contribuire significativamente a disegnare il futuro del settore, come ha spiegato il CEO Pier Silvio Berlusconi: “Avremmo potuto stringere la cinghia, ‘fare economie’, ‘fare efficienza’ come si dice in gergo aziendale e come fanno le grandi multinazionali. Invece abbiamo preferito puntare sullo sviluppo con orgoglio. E con un po’ di coraggio farlo mentre il settore dei media va in direzione opposta. Il nostro organico sta crescendo”.

Pier Silvio Berlusconi: ora ho un progetto europeo da portare avanti

Noi, in controtendenza, assumiamo”: il CEO Pier Silvio Berlusconi lo ha ribadito in diverse occasioni di recente, anche al “Corriere della Sera”. “Assumiamo per metà under 30 e per il 50% donne. Abbiamo già iniziato lo scorso anno con 250 ingressi e intendiamo andare avanti per altri tre con un complessivo di 1.000 nuove assunzioni. Non solo data scientist o digital oriented già formati che hanno un loro ruolo già definito in azienda, ma anche giovani che formiamo singolarmente e che seguiremo nel corso della loro carriera. Tra loro ci sono i nostri manager del futuro”, si legge nell’intervista. “Io faccio l’editore e ora ho un progetto europeo da portare avanti”, aveva rimarcato inoltre in quell’occasione Pier Silvio Berlusconi. Quel progetto porta il nome di MFE e guarda alla creazione di un grande broadcaster europeo in grado di competere con i giganti globali dello streaming e di soddisfare le esigenze specifiche dei diversi mercati nazionali. Non significa però aprire a “prodotti congelati tipo quelli delle piattaforme, senz’anima”. Tutt’altro: “Ogni nazione deve farsi una tv adatta al proprio pubblico. Calda, locale, in diretta, prodotta al momento e consumata nell’immediato”. È questa la vision di MFE: “Noi persino in Italia stiamo aumentando il prodotto italiano, lo stiamo facendo in Spagna dando vita a una tv moderata, familiare e moderna. Ed è quello che vorremmo si facesse e sarebbe giusto fare in Germania. Anche investendo di più e creando nuova occupazione”.

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Pier Silvio Berlusconi: nuove assunzioni in MFE, la vision del CEO

Il 2023 di MFE, l’analisi del CEO Pier Silvio Berlusconi: “Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito”.

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MFE, Pier Silvio Berlusconi: “La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare”

Come evidenziato anche dal CEO Pier Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata lo scorso 17 aprile nel giorno dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE, i risultati dell’esercizio 2023 sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno. L’utile netto, se si esclude l’impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1, registra una considerevole crescita (+17,7 %) rispetto al 2022 attestandosi a 217,5 milioni di euro. “La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare. Abbiamo fatto tutto ciò che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare”, ha commentato il CEO analizzandone il valore: “Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito”. Risultati che Pier Silvio Berlusconi riassume efficacemente in due parole: “Davvero bene”.

Pier Silvio Berlusconi: “Abbiamo deciso per una questione di etica imprenditoriale di tornare ad assumere”

Quello della crescita occupazionale è un tema su cui Pier Silvio Berlusconi si è speso fortemente negli ultimi mesi, come dimostra anche quanto ha dichiarato in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” lo scorso marzo: “Certo, il mondo dell’offerta dei contenuti è diventato super competitivo, forse anche sovraffollato. Quello che so però è che noi, in controtendenza, assumiamo”. E che il Gruppo sia tornato ad assumere mentre nel settore lo scorso anno sono stati tagliati quasi 100mila posti di lavoro il CEO Pier Silvio Berlusconi lo ha ricordato anche a poche ore dalla presentazione dei risultati 2023, sottolineando come si tratti di “una questione di etica imprenditoriale”. E rilancia: “Nel 2023 c’eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne”.

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Pier Silvio Berlusconi: l’impronta del CEO nella creazione e nello sviluppo di MFE-MEDIAFOREUROPE

Amministratore Delegato e Vicepresidente di MFE-MEDIAFOERUROPE, Pier Silvio Berlusconi attualmente riveste il ruolo di Presidente in MFE Advertising S.p.A. e in Medusa Film S.p.A. e opera inoltre nei Consigli di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Fininvest S.p.A. e Publitalia S.p.A.

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Pier Silvio Berlusconi: incarichi ed esperienza professionale

Amministratore Delegato e Vicepresidente di MFE-MEDIAFOREUROPE, Pier Silvio Berlusconi opera anche nel Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., oltre che in quelli di Fininvest S.p.A. e Publitalia S.p.A. Riveste inoltre il ruolo di Presidente in Medusa Film S.p.A. e, da giugno 2023, di MFE Advertising S.p.A., che intende essere il motore per lo sviluppo di “un sistema di advertising europeo mai visto prima” facendo leva sulle sinergie “in Italia, Spagna e negli altri Paesi che si uniranno al progetto”: al centro l’unione tra advertising e nuove tecnologie “per poter competere al meglio con le grandi piattaforme digitali e con gli Ott in generale”. La nascita di MFE Advertising S.p.A. rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita di MFE, avviata su iniziativa di Pier Silvio Berlusconi con l’obiettivo di creare un grande polo continentale coinvolgendo i principali broadcaster europei per affrontare le nuove sfide del settore dei media e cogliere le opportunità che le dimensioni locali dei business rendono difficile perseguire.

MFE: lo sguardo internazionale di Pier Silvio Berlusconi dietro il progetto

Pier Silvio Berlusconi, a partire dal 1992, ha ricoperto diversi incarichi all’interno delle principali aree Mediaset (oggi MFE-MEDIAFOREUROPE), tra cui Publitalia e la rete televisiva Italia 1. Nel 1996 è chiamato a ricoprire l’incarico di Responsabile del Coordinamento Palinsesti Reti Mediaset, per poi diventare dopo tre anni Vicedirettore Generale Contenuti di RTI, società Mediaset che opera in ambito televisivo. Dal 2000 è Vicepresidente di Mediaset e Presidente e Amministratore Delegato di RTI. A tali incarichi si aggiungono quelli come Amministratore Delegato e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Mediaset a partire da maggio 2015. Pier Silvio Berlusconi ha guidato diverse operazioni di rilievo che hanno portato ufficialmente alla nascita di MFE il 25 novembre 2021, quando l’Assemblea degli Azionisti Mediaset ha approvato il cambio della denominazione sociale: il Gruppo al momento riunisce le attività televisive italiane, spagnole (tramite la controllata Mediaset España) e la partecipazione nella tedesca ProsiebenSat.1. Ha guidato inoltre la fusione transfrontaliera per incorporazione di Mediaset España in MFE-MEDIAFOREUROPE, approvata dalle rispettive Assemblee degli Azionisti il 15 marzo 2023. “Siamo orgogliosi di essere una azienda italiana motore di una crescita internazionale e non pezzi di Italia che vengono conquistati da aziende straniere. Senza di noi non c’è un broadcaster europeo”, aveva ribadito lo scorso luglio il CEO Pier Silvio Berlusconi in occasione della presentazione dei Palinsesti Mediaset 2023.