Nicolò Zanon partecipa al prossimo Web Seminar sulla giustizia costituzionale

Giovedì 28 maggio Nicolò Zanon darà il suo contributo in un dibattito online dedicato alla Giustizia Costituzionale.

Nicolò Zanon

Contraddittorio e istruttoria: il contributo di Nicolò Zanon

Durante l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni sugli assembramenti, un gruppo di studiosi afferenti al Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano ha pianificato una serie di incontri online rivolti agli studenti. Nicolò Zanon, Giudice della Corte Costituzionale, ne sarà uno dei protagonisti. Il seminario, che si terrà sulla piattaforma Zoom il prossimo 28 maggio, ha come titolo “Invito a Corte ma…con juicio” e tratterà del contraddittorio e dell’istruttoria nei giudizi davanti alla Corte Costituzionale. Il dibattito a distanza, ad accesso libero previa iscrizione, fa parte dei “Web Seminars”, una serie di appuntamenti di Giustizia costituzionale. A introdurre il dibattito sarà la relazione di un ospite prestigioso, Massimo Luciani, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università La Sapienza di Roma, già Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti per il triennio 2015-2018.

Nicolò Zanon, l’esperienza in ambito accademico e istituzionale

Nicolò Zanon è stato nominato membro della Corte costituzionale nel 2014. Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Milano, è autore di una vasta produzione saggistica e di manuali divenuti punto di riferimento accademico. Ha collaborato con le più prestigiose riviste giuridiche e scritto articoli per testate come il Sole 24 ORE. Originario di Torino, frequenta la facoltà di Giurisprudenza della sua città e dopo la laurea consegue un dottorato di ricerca in Diritto Pubblico Comparato presso l’Università di Firenze. In quegli stessi anni perfeziona la sua formazione anche all’estero e diviene nel 1991 Ricercatore in Diritto Costituzionale Comparato nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Qualche anno dopo gli viene affidata la prima docenza: diventa docente a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano, la prima di numerose tappe accademiche (Padova, Milano-Bicocca). Il primo approccio al lavoro della Corte costituzionale arriva con l’incarico di assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida. Seguono diverse mansioni istituzionali per la Regione Lombardia. Prima di essere nominato Giudice della Corte Costituzionale dal Presidente Napolitano, Nicolò Zanon ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa ed è stato eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura.

 

Corti e diritto: l’intervento di Nicolò Zanon

Nella società attuale, il rapporto tra legislazione e giurisdizione, e la collocazione del diritto giurisprudenziale, costituiscono una questione seria e complessa: l’Università di Pisa ha deciso di affrontare l’argomento con un incontro dedicato che ha visto la partecipazione di Nicolò Zanon.

Nicolò Zanon

Le Corti e il contributo giurisprudenziale: Nicolò Zanon protagonista del dibattito a Pisa

Nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio, presso l’Università di Pisa, il Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon ha partecipato all’evento intitolato “Il Diritto Giurisprudenziale. Le Corti tra applicazione e creazione del diritto”.
Organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, il seminario si è svolto nella cornice dello storico Palazzo Della Sapienza. All’interno dell’Aula Magna è stato affrontato il complesso tema del rapporto tra legislazione e giurisdizione nell’epoca attuale. Dopo i saluti della Direttrice del Dipartimenti di Giurisprudenza Emanuela Navaretta, il Consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Pavich ha dato inizio al dibattito che ha visto protagonista anche Giovanni Canzio, primo Presidente della Corte di Cassazione tra il 2016 e il 2017: Nicolò Zanon, pur riconoscendo l’importanza del ruolo dinamico dell’interpretazione giurisprudenziale, ha sottolineato le ragioni costituzionali che tuttora sostengono il ruolo del diritto legislativo: cioè la separazione dei poteri e le esigenze di uniformità regolativa .

Nicolò Zanon, una vita nel nome del diritto

Torinese, classe 1961, Nicolò Zanon è Giudice della Corte costituzionale dal 2014 e Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano: autore di numerosi articoli e saggi, ha collaborato con alcuni quotidiani, come Il Sole 24 Ore e il Giornale. Dopo aver frequentato la facoltà di Giurisprudenza della sua città natale, continua il suo percorso nell’Università come ricercatore grazie al dottorato in Diritto Comparato ottenuto a Firenze. Nello stesso periodo ricopre anche il ruolo di Professore a contratto di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’università Bocconi di Milano, oltre a diventare Assistente di Studio del giudice costituzionale Valerio Onida. In seguito, nel 1998, è nominato componente del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale” della Lombardia e, nel 2000 e fino al 2010, è membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia. Dopo aver ricoperto il ruolo di consulente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, nel luglio 2010 Nicolò Zanon è eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio superiore della Magistratura, risulta il più votato.

 

“Lunch Seminars di giustizia Costituzionale”: Nicolò Zanon vi partecipa in qualità di docente

Nicolò Zanon, in qualità di Giudice della Corte costituzionale e docente di Diritto costituzionale, ha sostenuto il progetto dei “Lunch Seminars” dedicati a svariate tematiche del settore giuridico, partecipandovi in prima persona in qualità di moderatore della discussione.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: i “Lunch Seminars di Giustizia Costituzionale”

È stato inaugurato l’11 luglio 2019 presso l’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono: il ciclo dei “Lunch Seminars di Giustizia Costituzionale” è stato sostenuto e promosso dal Dipartimento di diritto pubblico, italiano e sovranazionale, e dall’attiva partecipazione degli allievi del Giudice costituzionale Nicolò Zanon. L’incontro di lunedì 11 è stato intitolato “Il parlamentare e l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni e dei tabulati telefonici”. Gli studenti, presso la Sala seminari del Dipartimento, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi tra loro e con i docenti partecipanti su un tema da sempre delicato e oggetto di ampi studi e discussioni tra i giuristi e le forze politiche: l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni e dei tabulati telefonici concernenti i parlamentari. Nicolò Zanon è intervenuto in qualità di docente di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. Il Dipartimento di diritto pubblico, italiano e sovranazionale si occupa di promuovere e coordinare la ricerca scientifica, sia individuale che di gruppo, oltre a contribuire alla gestione didattica per gli studi giuridici.

L’excursus professionale di Nicolò Zanon in ambito accademico

Classe 1961, originario di Torino, Nicolò Zanon è attualmente Giudice della Corte costituzionale su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ricevuta in data 18 ottobre 2014. È inoltre Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. In seguito alla laurea presso l’Università di Torino, inizia la sua carriera in ambito accademico in qualità di professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano. Al contempo, è Assistente di Studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida presso la Corte costituzionale di Roma. In seguito, insegna in altri importanti atenei quali l’Università di Padova, l’Università Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano. Gli anni della docenza coincidono con quelli dell’attività scientifica: Nicolò Zanon scrive in primis sul tema della posizione costituzionale dei parlamentari e la loro tradizionale libertà da vincoli di mandato. Si occupa inoltre di problematiche attinenti al diritto regionale, alla giustizia costituzionale, alla tutela dei diritti fondamentali nell’ordinamento italiano e in quelli stranieri. Sono molti gli articoli da lui pubblicati su riviste giuridiche nazionali e internazionali. Dal 2017, a conferma della rilevanza della sua carriera, è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

 

Nicolò Zanon interviene ai Lunch Seminars di Giustizia costituzionale

Il Giurista e docente dell’Università degli Studi di Milano Nicolò Zanon ha inaugurato il primo degli incontri del ciclo dei “Lunch Seminars di Giustizia Costituzionale”. Tutti gli appuntamenti si terranno presso la sede di via Festa del Perdono, nella sala seminari del Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: i Lunch Seminars di Giustizia Costituzionale

Il Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon ha inaugurato il ciclo dei “Lunch Seminars di Giustizia costituzionale”, che si terranno presso l’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Diritto pubblico, italiano e sovranazionale. Presso la Sala seminari del dipartimento, Nel primo di tali seminari, Francesca Biondi, docente di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Milano, si è confrontata con colleghi e studenti in merito a un tema piuttosto delicato e oggetto di ampi confronti tra giuristi e forze politiche: l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni e dei tabulati telefonici relativi a membri del Parlamento. Questo primo incontro, dal titolo “Il parlamentare e l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni e dei tabulati telefonici”, si è tenuto lo scorso giovedì 11 luglio e ha visto l’intervento di Nicolò Zanon, docente di Diritto Costituzionale dell’Ateneo. Il dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale è impegnato nel coordinamento e nella promozione della ricerca scientifica, individuale e di gruppo e contribuisce alla gestione della didattica nell’ambito delle scienze giuridiche ad esso pertinenti.

Nicolò Zanon: la crescita e i traguardi professionali del Giudice della Corte Costituzionale

Docente e giurista, Nicolò Zanon nasce a Torino il 27 marzo 1961 e consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi della città con una tesi in Diritto Pubblico Comparato. In seguito, prosegue il suo percorso formativo presso l’Università di Firenze, ottenendo il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto Comparato. Durante l’arco temporale compreso tra il 1991 e il 1996, Nicolò Zanon è Ricercatore in Diritto Costituzionale Comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Torino. Nel medesimo periodo approfondisce le sue conoscenze attraverso soggiorni di studio all’estero: in Francia, presso il Groupe de Recherche et Etudes sur la Justice Constitutionnelle di Aix-en-Provence, e in Germania, presso l’Università di Bayreut. Dopo aver maturato diverse esperienze, insegnando in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, diventa Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, attualmente fuori ruolo in virtù dell’incarico di Giudice della Corte Costituzionale. Nel 2017 è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.

 

La crescita professionale di Nicolò Zanon

Al termine del proprio percorso formativo, conclusosi con il Dottorato di ricerca in Diritto Comprato e impreziosito da soggiorni di studio all’estero, Nicolò Zanon ha percorso un’importante carriera in ambito accademico e istituzionale. Il conferimento della prestigiosa onorificenza del Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana è solo uno dei traguardi raggiunti.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: percorso formativo e carriera in ambito accademico

Nicolò Zanon nasce a Torino nel 1961. Il suo percorso formativo inizia con il conseguimento della laurea in Giurisprudenza e prosegue con il Dottorato di ricerca in Diritto Comparato. Tra il 1991 e il 1996, è Ricercatore in Diritto Costituzionale Comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Torino. Nel medesimo periodo ha ampliato le sue conoscenze attraverso soggiorni di studio all’estero: in Francia, presso il Groupe de Recherche et Etudes sur la Justice Constitutionnelle di Aix-en-Provence, e in Germania, presso l’Università di Bayreut. Dopo aver maturato diverse esperienze come docente in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, diventa Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, fuori ruolo in ragione dell’incarico di Giudice della Corte Costituzionale. Nel 2017, Nicolò Zanon ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Nicolò Zanon: incarichi e pubblicazioni

Nicolò Zanon si è occupato in ambito scientifico di questioni legate alla posizione costituzionale dei parlamentari e della loro tradizionale libertà da vincoli di mandato. Oltre a essersi interessato di problematiche relative al diritto regionale o alla giustizia costituzionale, è stato autore di numerosi articoli pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere quali “Giurisprudenza Costituzionale”, “Le Regioni” o “Annuaire International de Justice Constitutionnelle”. Nicolò Zanon ha fatto parte anche del Comitato di redazione della rivista “Ideazione” e dei Comitati scientifici delle riviste “Giurisprudenza costituzionale” e “Percorsi costituzionali”, oltre a cooperare nella direzione della rivista “Quaderni costituzionali”. Ha collaborato in qualità di editorialista per quotidiani come “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”. In ambito istituzionale, dopo l’incarico di Componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura e l’inclusione nella Commissione dei “saggi” per la revisione della parte seconda della Costituzione, il 18 ottobre 2014 è stato nominato Giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

 

La carriera di Nicolò Zanon, docente e giudice della Corte costituzionale

Originario di Torino, Nicolò Zanon vanta una carriera prestigiosa nell’ambito giuridico e dell’insegnamento. Giudice della Corte costituzionale, ha insegnato in alcuni dei più prestigiosi atenei italiani ed è stato editorialista per “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: gli incarichi attuali, l’attività accademica e la produzione scientifica

Giurista e docente italiano, Nicolò Zanon nasce a Torino nel 1961. Attualmente è giudice della Corte costituzionale su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, carica ricevuta il 18 ottobre 2014. È Ordinario (fuori ruolo in ragione del suo incarico) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito alla Repubblica italiana. Alla fine degli anni ’90 inizia la sua carriera nell’insegnamento come professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano. In seguito svolge l’attività di docente presso altri prestigiosi atenei come l’Università di Padova, l’Università Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano. Sono anni fondamentali anche per la produzione scientifica: Nicolò Zanon si occupa principalmente di Diritto regionale, di giustizia costituzionale, e della tutela dei diritti fondamentali a livello nazionale e internazionale. I suoi articoli vengono pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere. Ha lavorato come editorialista per “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”, oltre ad aver fatto parte del comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico della rivista “Giurisprudenza costituzionale” e della rivista “Quaderni costituzionali”, oltre che del comitato scientifico della rivista “Percorsi costituzionali”.

Nicolò Zanon: le altre esperienze professionali

In seguito alla Laurea in Giurisprudenza, Nicolò Zanon consegue il titolo di dottore in ricerca in Diritto comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. Mentre è impegnato come ricercatore dell’Università di Torino, completa la sua formazione anche all’estero con soggiorni studio in Francia e Germania. Tra il 1996 e il 1997 è Assistente del giudice costituzionale prof. Valerio Onida presso la Corte costituzionale di Roma, mentre nel 1998 viene nominato componente del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”. Da ottobre 2000, per quasi 10 anni, è membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia. Nicolò Zanon ha fatto parte del board “Riforme e garanzie” della Fondazione Magna Carta, oltre ad aver partecipato al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italiana per la ricerca contro il cancro (FIRC). Socio promotore di “Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche”, dal 2009 al 2010 è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa. Nel luglio 2010 è eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, incarico che mantiene per tutta la durata del mandato fino al 2014. Nel 2013 è scelto per far parte della Commissione dei cd. “saggi” per la revisione della parte seconda della Costituzione.

 

Università degli Studi di Milano: curriculum e competenze di Nicolò Zanon

Ritratto formativo e professionale di Nicolò Zanon, giudice della Corte Costituzionale e Professore Ordinario (fuori ruolo, in ragione dell’incarico di giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: il presente professionale e l’attività accademica ed editoriale

Professore Ordinario (fuori ruolo, in ragione dell’incarico di giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, Nicolò Zanon è dal 2014 giudice della Corte costituzionale, su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nato a Torino, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università della città piemontese. Successivamente si trasferisce a Firenze per intraprendere un dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo cittadino. Arricchisce il suo percorso formativo con una serie di esperienze all’estero: in Germania presso l’Università di Bayreuth e in Francia ad Aix-en-Provence. È l’inizio di un importante percorso professionale in ambito accademico che lo porterà a ricoprire incarichi in diversi atenei, fino all’Università degli Studi di Milano, quale Professore Ordinario. Autore di numerosi saggi, Nicolò Zanon ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Ideazione”, dei comitati scientifici di “Giurisprudenza costituzionale” e di “Percorsi costituzionali”. Si è occupato inoltre della direzione di “Quaderni costituzionali” e ha collaborato con testate autorevoli tra cui “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale”, “Libero”.

Nicolò Zanon: incarichi di rilievo istituzionale e giuridico

Insignito nel 2017 del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Nicolò Zanon ha svolto nel corso della sua carriera numerosi incarichi di rilievo istituzionale. Assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida, viene nominato nel 1998 dal Direttore generale della Presidenza della Regione Lombardia componente del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”. Tra il 2000 e il 2010 è nel Comitato legislativo della Regione Lombardia e, su nomina dell’Università degli Studi di Milano, dal 2001 al 2011 è stato componente del CdA della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro. Nel 2005 entra nella Commissione parlamentare per le questioni regionali. Presidente della seconda commissione permanente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, è tra i promotori di “Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche”. Dal 31 luglio 2010 al 25 settembre 2014 Nicolò Zanon è componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, eletto dal Parlamento riunito in seduta comune. Nel 2013 viene incluso tra gli esperti della Commissione per la revisione della parte seconda della Costituzione. Il 18 ottobre 2014 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nomina giudice della Corte costituzionale.

 

Nicolò Zanon: ruoli e competenze in ambito universitario e giuridico

Nicolò Zanon: la laurea in Giurisprudenza, le esperienze formative all’estero, gli incarichi in ambito accademico e istituzionale fino al conferimento del Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e alla nomina quale Giudice costituzionale .

Il ritratto professionale di Nicolò Zanon, oggi Giudice della Corte costituzionale e Professore ordinario (fuori ruolo, in ragione dell’incarico quale Giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: il percorso di crescita in ambito istituzionale

Docente e giurista torinese, Nicolò Zanon è dal 2014 Giudice della Corte costituzionale, nominato il 18 ottobre dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un incarico di notevole responsabilità a livello istituzionale, l’ultimo in ordine di tempo dei numerosi ricoperti dal professionista nel corso della sua carriera parallelamente all’attività in ambito accademico. Dal 1996 al 1997 Assistente di studio del Giudice costituzionale prof. Valerio Onida, viene scelto nel 1998 tra i Componenti del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale” dal Direttore generale della Presidenza della Regione Lombardia. Da ottobre 2000 a luglio 2010 membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia, ha operato all’interno del Board “Riforme e garanzie” della Fondazione Magna Carta e come consulente della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Su nomina dell’Università degli Studi di Milano, dal 2001 al 2011 è nel CdA della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro: ha fatto parte anche dell’Ufficio studi dell’unione delle Camere Penali Italiane dal 2005 al 2014 e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Rosselli di Torino. È inoltre tra i promotori dell’associazione “Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche”. Nel periodo 2009-2010 Nicolò Zanon è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; a luglio viene eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, incarico che ricopre fino alla fine del mandato nel 2014. Nel 2013 viene scelto nella Commissione dei cd. “saggi” per la revisione della parte seconda della Costituzione. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Nicolò Zanon: la carriera come professore universitario, saggista ed editorialista

Oggi Professore ordinario (fuori ruolo, in ragione dell’incarico quale Giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, Nicolò Zanon ha alle spalle una lunga carriera come docente universitario. Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Torino, si trasferisce a Firenze per intraprendere un dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza. Tra il 1991 e il 1996 ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, coltiva nello stesso periodo esperienze formative anche all’estero prendendo parte a soggiorni di studio in Francia e Germania. La produzione scientifica di Nicolò Zanon verte principalmente su problematiche attinenti al diritto regionale, alla giustizia costituzionale e alla tutela dei diritti fondamentali nell’ordinamento italiano e in quelli stranieri. Si è occupato inoltre della posizione costituzionale dei parlamentari e della libertà da vincoli di mandato: oltre a collaborare con importanti quotidiani come “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”, ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico della rivista “Giurisprudenza costituzionale”, della direzione di “Quaderni costituzionali” e del comitato scientifico di “Percorsi costituzionali”.

 

Nicolò Zanon: i traguardi professionali del docente e giurista torinese

La carriera di Nicolò Zanon, attualmente Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano e dal 2014 giudice della Corte Costituzionale.

Docente e giurista torinese, Nicolò Zanon è protagonista di una lunga carriera in ambito giuridico, istituzionale e accademico.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: crescita formativa e professionale in ambito accademico

Originario di Torino, Nicolò Zanon si laurea in Giurisprudenza presso l’ateneo della città con una tesi in Diritto Pubblico comparato. Successivamente si trasferisce a Firenze per intraprendere un dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università. Consapevole dell’importanza di una formazione approfondita e completa, anche su scala internazionale, compie diverse esperienze di studio all’estero, in particolare in Germania e in Francia. Tra il 1994 e il 1997 professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano, a partire dal 1996 opera anche come assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida presso la Corte costituzionale a Roma. In ambito accademico continuerà a svolgere attività di docenza in diversi altri atenei: l’Università di Padova (nel 1996), l’Università di Milano-Bicocca (nel 1997), l’Università degli Studi di Milano (nel 1999 e dal 2002). Attualmente Nicolò Zanon è Professore Ordinario (fuori ruolo, per l’incarico alla Corte costituzionale) di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.

Nicolò Zanon: il percorso istituzionale e l’attività editoriale

Tra i componenti del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”, Nicolò Zanon opera tra il 2000 e il 2010 come componente del Comitato legislativo della Regione Lombardia e, su nomina dell’Università di Milano, dal 2001 al 2011 come membro del CdA della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro. Nel 2005 entra nella Commissione parlamentare per le questioni regionali: in ambito associazionistico è tra i promotori di “Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche”. Prima di essere eletto nel 2010 membro del Consiglio superiore della magistratura, è stato Presidente della seconda commissione permanente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Scelto nel 2013 tra i “saggi”, così come sono stati chiamati gli esperti inclusi nella Commissione per la revisione della parte seconda della Costituzione, il 18 ottobre 2014 viene nominato giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha conferito l’incarico. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Già nel comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico di “Giurisprudenza costituzionale” e della direzione di “Quaderni costituzionali”, Nicolò Zanon è stato componente anche del comitato scientifico della rivista “Percorsi costituzionali”: ha collaborato con autorevoli quotidiani tra i quali “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”.

 

Università: incarichi e onorificenze di Nicolò Zanon, docente e giurista

Giudice della Corte costituzionale, Nicolò Zanon è anche Professore ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di (attualmente fuori ruolo per l’incarico di giudice costituzionale): il percorso professionale del giurista e docente torinese.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: il profilo formativo e professionale

Docente e giurista, Nicolò Zanon nasce a Torino nel 1961. Si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Pubblico comparato. Successivamente svolge il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. In questi anni arricchisce il suo percorso formativo con esperienze di studio all’estero, in Francia e in Germania. Dal 1996 al 1997 svolge le funzioni di assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida. Oggi Nicolò Zanon è Professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Attualmente fuori ruolo in ragione dell’incarico di giudice della Corte costituzionale, è stato nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha conferito l’incarico il 18 ottobre 2014. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Nicolò Zanon: dettagli dell’attività in ambito editoriale e istituzionale

Autore di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere, Nicolò Zanon nel 1998 è stato tra i componenti del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”. Successivamente ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico di “Giurisprudenza costituzionale” e della direzione di “Quaderni costituzionali”. È componente anche del comitato scientifico della rivista “Percorsi costituzionali” e ha collaborato in qualità di editorialista con autorevoli quotidiani tra i quali “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”. In ambito istituzionale, prima della nomina a giudice della Corte costituzionale, ha ricoperto altri incarichi di rilievo: dal 2009 al 2010 è stato componente, su elezione del Senato della Repubblica, del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; dal 2010 al 2014 è stato componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, a seguito di elezione da parte del Parlamento in seduta comune; è stato membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia da ottobre 2000 a luglio 2010; è stato consulente per la Commissione parlamentare per le questioni regionali e ha fatto parte del board “Riforme e garanzie” della Fondazione Magna Carta. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italiana per la ricerca contro il cancro (FIRC) dal 2001 al 2011, Nicolò Zanon è stato scelto nel 2013 tra i “saggi”, così come sono stati chiamati gli esperti inclusi nella Commissione per la revisione della parte seconda della Costituzione.