Municipia: obiettivo Città Aumentata, un nuovo approccio a misura di cittadino

Secondo Municipia, le città oggi hanno l’occasione di essere protagoniste di un futuro più sostenibile e inclusivo.

Municipia S.p.A.

Municipia: necessario dare una risposta alle nuove esigenze dei cittadini

Negli ultimi anni il termine Smart City si è diffuso a macchia d’olio. Complice l’evoluzione delle tecnologie, le città hanno iniziato lentamente a trasformarsi e a offrire servizi sempre più digitalizzati. Tuttavia, un vero salto qualitativo non è ancora avvenuto. È per questo che Municipia ha deciso di impegnarsi nella realizzazione di un approccio diverso, nuovo, che possa realmente portare benefici alle persone e ai territori. La società leader nella trasformazione digitale propone nel suo manifesto l’adozione dell’Augmented City. Si tratta di un modello innovativo che tiene conto dei cambiamenti repentini della nostra epoca. Crisi energetica, sociale, sanitaria, tutela dell’ambiente, nuovi bisogni di partecipazione attiva: sono i motivi che, si legge nel documento, rendono “necessaria una città dove viene ‘aumentato’ il modo di utilizzare il tempo e lo spazio, migliorando la qualità della vita di tutti gli attori”. Municipia promuove quindi lo sviluppo di Augmented Cities, le uniche in grado di garantire ai cittadini “il diritto di vivere la città, aumentandone i servizi anche grazie all’uso intelligente della tecnologia e di nuovi strumenti finanziari”.

Municipia: città e nuove tecnologie, un connubio per l’efficienza

L’appello di Municipia, che attualmente affianca e supporta oltre 1.000 città di ogni dimensione, si rivolge a tutti i principali stakeholder. La diffusione di un modello come quello dell’Augmented City è una sfida che richiede la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Sono numerosi gli ambiti in cui le nuove tecnologie possono fare la differenza: mobilità sostenibile, sicurezza urbana, ambiente, welfare, servizi online, fiscalità, valorizzazione culturale e turistica. Tuttavia, per quanto innovativa, la tecnologia da sola non basta: nel documento Municipia sottolinea infatti l’importanza di una visione d’insieme e una strategia basate sull’ascolto dei bisogni dei cittadini. Finora è stato fatto poco ed è necessario passare alle azioni concrete: “Le città non si distinguono più per aree geografiche diverse o per il colore del partito di chi le amministra, ma tra quelle che decidono di affrontare il cambiamento e quelle che invece lo rinviano”.

Stefano De Capitani, Presidente di Municipia S.p.A.: la partecipazione all’evento AIFI-UNECE

PNRR, l’importanza del partenariato pubblico-privato per i Comuni e di progetti bancabili e in grado di generare payback: Stefano De Capitani, Presidente di Municipia S.p.A., interviene all’evento AIFI-UNECE.

Stefano De Capitani

Stefano De Capitani: PNRR, le ragioni per cui ricorrere a una formula di project financing

Il Presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani è intervenuto lo scorso 15 luglio al panel “Green energy, connettività, mobilità: visioni per il futuro e prospettive dal PNRR”, organizzato da AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt in collaborazione con UNECE nell’ambito dell’evento online “Investimenti in infrastrutture e sostenibilità: trend attuali e prospettive future”. L’impatto del PNRR sul fronte della Digital Transformation, le prospettive per i Comuni, il partenariato pubblico-privato sono alcuni dei temi su cui si è soffermato Stefano De Capitani nel corso del suo intervento. “Ad una lettura superficiale si potrebbe dire che, poiché ci sono molti fondi pubblici a disposizione con il PNRR, quelli privati non servono. Perché ricorrere a una formula di project financing?”: per il Presidente di Municipia S.p.A. le ragioni sono diverse. Innanzitutto “perché c’è talmente tanto da fare che le risorse pubbliche non basteranno”: inoltre “perché le risorse pubbliche sono per due terzi a debito, quindi andranno restituite, e questo porta alla necessità di pensare a progetti investibili, bancabili e che generino un payback”. La presenza privata può considerarsi “per così dire ‘formativa’, perché obbliga in qualche modo l’Amministrazione a ragionare in questa logica, cosa che altrimenti rischierebbe di non fare”: fondamentale sarà quindi “la collaborazione tra finanza pubblica e finanza privata all’interno di progetti che avranno queste caratteristiche”.

Stefano De Capitani: l’esperienza di Municipia S.p.A. nell’affiancare i Comuni nel percorso di Digital Transformation

Municipia S.p.A. affianca Comuni di ogni dimensione nel percorso di trasformazione digitale: “Le difficoltà che vediamo quotidianamente nella Pubblica Amministrazione locale sono molte, in primis quella di progettazione, di avere una visione innovativa”, ha osservato il Presidente Stefano De Capitani intervenendo all’evento promosso da AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt in collaborazione con UNECE. “L’Ente ha difficoltà a concepire un servizio pubblico locale in una modalità nuova rispetto a quello che ha sempre fatto”, ha aggiunto in merito il Presidente di Municipia S.p.A.: “Questo porta in concreto a continuare ad utilizzare ad esempio le procedure del passato, come nelle gare. In questo modo il bagaglio di tecnologie e innovazione che si potrebbe mettere all’interno del progetto e che renderebbe i servizi più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale, non arriva”. Secondo Stefano De Capitani la soluzione è proprio nel partenariato pubblico-privato: “Una risposta perché non porta solo come vantaggio principale l’investimento privato di capitali ma anche le competenze e le idee innovative per elaborare dei progetti all’altezza delle nuove esigenze di cittadini e territorio”.