L’intervento di Marilisa D’Amico all’incontro “Donne e potere oggi”

Da sempre impegnata a combattere le disuguaglianze di genere, Marilisa D’Amico è intervenuta sul tema emancipazione femminile durante l’incontro organizzato a Milano in occasione dell’8 marzo: c’è ancora molto da fare e le Università oggi sono fondamentali per continuare a parlare di democrazia e parità di genere.

Marilisa D'Amico

“Donne e potere oggi”: l’intervento di Marilisa D’Amico

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la Casa della Cultura e il Centro di Ricerca Interuniversitario “Culture di Genere” hanno organizzato un incontro intitolato “Donne e potere oggi”, per riflettere sul ruolo del genere femminile tra passato e presente. Durante la serata sono intervenute Marilisa D’Amico e Annalisa Murgia dell’Università degli Studi di Milano, Susanna Camusso, già segretaria generale CGIL, e Carmen Leccardi dell’Università Milano-Bicocca, anche coordinatrice dell’incontro. Marilisa D’Amico, Professore ordinario di Diritto costituzionale e Giustizia costituzionale e Prorettore con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità di diritti, si è occupata di studiare approfonditamente il periodo fascista dal punto di vista costituzionale, per elaborare un interessante confronto tra passato e modernità sul tema della democrazia paritaria. La Professoressa ha messo in luce le motivazioni per le quali la parità potenziale tra uomo e donna in Italia di fatto non è stata ancora raggiunta: le donne, ad esempio, possono votare ma non sono votate. “Non possiamo dimenticarci”, ha affermato Marilisa D’Amico, “che noi stesse negli anni in cui sono avvenute determinate conquiste abbiamo combattuto, ma abbiamo anche sottovalutato la necessità di un vero cambiamento culturale”. La Professoressa ha concluso l’intervento citando il pensiero di Teresa Mattei, che evidenzia con forza il legame tra democrazia ed emancipazione femminile. “Nella storia italiana questa forza e questa determinazione si sono arrestate”: le Università oggi diventano luoghi fondamentali per portare avanti con determinazione il punto di vista femminile, consapevoli degli esempi positivi degli anni passati.

Marilisa D’Amico: gli incarichi e l’impegno accademico

Marilisa D’Amico è stata Componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, di cui è stata vice-presidente negli anni 2013 e 2014, oltre che Presidente della seconda commissione dal 2015. Ha svolto il ruolo di Presidente per il Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Milano e Delegata del Rettore alle disabilità. È stata coordinatrice scientifica di Direct, Team strategico di Ateneo sulle Discriminazioni e disuguaglianze. È inoltre coordinatrice scientifica di diversi Corsi di perfezionamento. All’interno dell’Università degli Studi di Milano ha promosso l’istituzione del Centro di Ricerca Coordinato “Garanzie difensive e processo penale in Europa”, di cui è componente del comitato di indirizzo scientifico. È membro del Consiglio del Centro Interdipartimentale di ricerca “Studi e Ricerche Donne e Differenze di Genere”, oltre a far parte del Consiglio scientifico del Centro Interuniversitario “Culture di Genere”. Dall’agosto del 2018 Marilisa D’Amico è membro del Women and Gender in Global Affairs Network, Columbia University, New York. Attualmente è Prorettore con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità dei diritti dell’Università degli Studi di Milano.

 

Marilisa D’Amico: l’impegno per la difesa dei diritti e gli incarichi universitari

Il Prorettore dell’Università degli Studi di Milano Marilisa D’Amico ha da sempre portato avanti importanti battaglie per la parità dei diritti e la difesa della libertà e della dignità del genere femminile.

Marilisa D'Amico

Marilisa D’Amico: i primi incarichi

Marilisa D’Amico è una professionista che ha vissuto personalmente il problema irrisolto della mancanza di alcuni diritti civili e sociali e soprattutto della parità di genere, essendo stata nominata alla docenza del corso di Diritto Costituzionale appena divenuta madre e in un contesto accademico a fortissima prevalenza maschile. A fronte di ciò, ha condotto diverse lotte per difendere la possibilità per le donne italiane di far coesistere insieme la carriera professionale e la maternità. Inoltre, per permettere la conoscenza di questi temi anche a livello universitario, ha fondato il Corso di perfezionamento in Pari Opportunità, presso l’Università degli Studi di Milano. Marilisa D’Amico ha promosso l’istituzione del Centro di Ricerca Coordinato “Garanzie difensive e processo penale in Europa”, del cui comitato di indirizzo scientifico è componente. Dall’agosto del 2018 è membro del Women and Gender in Global Affairs Network, Columbia University, New York.

Gli attuali incarichi accademici di Marilisa D’Amico

Negli ultimi anni Marilisa D’Amico ha combattuto per porre rimedio all’immagine annichilente del genere femminile nei mezzi di comunicazione. Ad oggi è componente del Consiglio del Centro interdipartimentale di ricerca “Studi e Ricerche Donne e Differenze di Genere” e del Consiglio scientifico del Centro Interuniversitario “Culture di genere”. Nel corso dei molteplici anni di attività, è intervenuta numerose volte in qualità di relatrice in occasione di eventi pubblici quali convegni, incontri, presentazioni e corsi di perfezionamento legati ai temi a lei cari, come a titolo di esempio: pari opportunità e diritti, questione femminile, contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio, lotta alle discriminazioni, fecondazione assistita, disposizioni anticipate di trattamento, same sex unions e matrimonio omosessuale, interruzione volontaria della gravidanza. Marilisa D’Amico attualmente è impegnata professionalmente con gli incarichi accademici di Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano e di Prorettore con delega a Legalità, Trasparenza e Parità di diritti del medesimo ateneo.

 

UniMi: Marilisa D’Amico si occupa di suicidio assistito durante un seminario dedicato

Organizzato da Politeia in collaborazione con il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano, il seminario “Suicidio assistito e Costituzione” è stato introdotto e moderato da Marilisa D’Amico: si è discusso dell’articolo 580 del Codice Penale, con l’obiettivo di fare informazione soprattutto tra i più giovani.

Marilisa D'Amico

Marilisa D’Amico: gli obiettivi del seminario “Suicidio assistito e Costituzione”

Marilisa D’Amico, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, si è occupata di introdurre il seminario intitolato “Suicidio assistito e Costituzione: considerazioni a prima lettura dell’ordinanza della Corte costituzionale”. La professoressa ha moderato l’incontro in qualità di Prorettore alla Legalità, Trasparenza e Parità dei diritti, apportando il suo contributo alla discussione e introducendo i lavori. Il seminario si è svolto durante il pomeriggio di lunedì 3 dicembre 2018 presso l’Aula 2 dell’Ateneo milanese: è stato organizzato da Politeia, Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica, in collaborazione con il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università. Come sottolineato da Marilisa D’Amico, l’incontro è stato programmato con l’obiettivo di dar vita a un dibattito scientifico tra docenti, professionisti, filosofi e giuristi sul tema del suicidio assistito, coinvolgendo i giovani studenti e contribuendo a fare informazione su un tema così complesso e d’interesse universale. Sono intervenuti durante il seminario svariati professionisti e docenti come Lorenza Violini, Direttore del Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale e Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, e l’avvocato Irene Pellizzone, membro di Giunta dell’Associazione no profit Luca Coscioni.

L’introduzione ai lavori di Marilisa D’Amico: le considerazioni iniziali

Marilisa D’Amico ha sottolineato da subito l’importanza di creare occasioni di discussione e di confronto tra diverse personalità per trattare di un tema così complesso dal punto di vista etico e giuridico: da qui l’intenzione di dar vita a un panel il più possibile vario ed equilibrato, per sviluppare un dibattito pubblico e a caldo sul suicidio assistito e sull’articolo 580 del Codice Penale. Ci troviamo infatti in un momento particolare, in cui la Corte costituzionale ha rimandato al 24 settembre 2019 la questione della legittimità costituzionale dell’articolo 580, in modo da dare la possibilità al Parlamento di intervenire in maniera organica. Durante le sue considerazioni iniziali, Marilisa D’Amico ha introdotto la vicenda di Fabiano Antoniani e Marco Cappato, che si è autodenunciato per spingere i giudici ad interrogarsi sul perdurare dell’articolo 580, redatto in un’epoca del tutto diversa da quella attuale, non interessata dagli accadimenti di oggi. La professoressa ha evidenziato con decisione la necessità di colmare il “vuoto legislativo” che si è reso sempre più evidente in seguito alla vicenda di Marco Cappato e Fabiano Antoniani. Nel frattempo è fondamentale fare cultura, soprattutto tra i giovani, su temi riguardanti l’alleanza terapeutica e il consenso informato, che non devono sembrare formule astratte ma aspetti importanti da considerare e comprendere, poiché coinvolgono nel profondo la vita di tutti.

 

Marilisa D’Amico al XV Congresso dell’Associazione Luca Coscioni

Ricerca, genoma, stupefacenti, biotecnologie, staminali, aborto, disabilità, intelligenza artificiale ed eutanasia: sono solo alcuni dei temi del XV Congresso organizzato dall’Associazione Luca Coscioni, al quale ha preso parte anche Marilisa D’Amico.

Marilisa D'Amico

Marilisa D’Amico: i temi del XV Congresso dell’Associazione Luca Coscioni

Si è svolto dal 5 al 7 ottobre a Milano il XV Congresso organizzato dall’Associazione Luca Coscioni, realtà no profit di promozione sociale. Tra i numerosi ospiti e interventi che hanno caratterizzato le giornate del Congresso, vi è anche quello di Marilisa D’Amico, Professore di Diritto Costituzionale presso l’Università Statale di Milano. Il Congresso, intitolato “Le libertà in persona”, ha trattato svariate tematiche legate al grande problema della libertà nel mondo moderno, come ad esempio le proibizioni contro la ricerca scientifica e la libera scelta sul nostro corpo. Si è parlato di ricerca, di genoma, di fecondazione assistita e maternità surrogata, dall’etica delle proibizioni a quella dell’uguaglianza. Si è discusso di intelligenza artificiale come strumento al servizio delle persone, di modificazione genetica, agricoltura e alimentazione. Non è mancato un focus dedicato alla salute e alle disabilità, per trattare di politiche sanitarie e sociali nel contesto statale e regionale. Marilisa D’Amico è intervenuta per occuparsi di metodo scientifico sui banchi di scuola, nei bandi ministeriali e nelle leggi, affiancata da altri ospiti di rilievo come Carmen Carollo, madre di DJ Fabo, e Gilberto Corbellini, Docente dell’Università la Sapienza.

L’esperienza professionale di Marilisa D’Amico

L’Avv. Prof. Marilisa D’Amico è Professore ordinario di Diritto costituzionale e Giustizia costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, precisamente all’interno del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale. Attiva presso lo Studio legale “I diritti contesi”, è avvocato abilitato al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori e Componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, di cui è stata Vice Presidente negli anni 2013 e 2014. È stata Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Milano e Delegata del Rettore alle disabilità. Direttore di Direct, team strategico di Ateneo sulle Discriminazioni e disuguaglianze, ha inoltre esperienza come coordinatrice scientifica di diversi Corsi di perfezionamento presso l’Ateneo milanese. Marilisa D’Amico è tra i primi studiosi di diritto costituzionale a valorizzare i temi legati alle pari opportunità e discriminazioni di genere. Si è occupata della stesura di volumi e saggi riguardanti la materia, oltre a essersi dedicata all’organizzazione di convegni nazionali e internazionali su tutte le tematiche di Diritto costituzionale.