Maria Elisabetta Alberti Casellati: violenza su donne, una “mattanza insostenibile”

Una “mattanza di genere agghiacciante e inaccettabile”: la battaglia del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati contro femminicidi e violenze sulle donne.

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: il messaggio di Maria Elisabetta Alberti Casellati

Femminicidi e violenza di genere: fin dai primi minuti del suo mandato come Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati non ha mai smesso di riservare la propria attenzione e condannare quelle che sono oggi piaghe sempre più preoccupanti per il Paese. Lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Presidente del Senato è tornato a esprimersi, sottolineando come anche quest’anno il bilancio dei femminicidi in Italia ci restituisca “la fotografia di una agghiacciante e inaccettabile mattanza di genere”. Novantasei le vittime nel 2019: una donna uccisa ogni tre giorni. Come sostiene Maria Elisabetta Alberti Casellati, una violenza da fermare “con la formazione, la prevenzione, il contrasto e senza concedere sconti a nessun atteggiamento di sopraffazione, da quello fisico a quello psicologico”.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: prevenzione e approccio culturale forte per combattere violenza di genere

“Le leggi non bastano se le menti non cambiano”: sono le parole con cui il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione della Giornata internazionale nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, ha invitato a riflettere sulla necessità di uno sforzo congiunto anche a livello educativo, culturale e informativo per debellare questo preoccupare fenomeno. “Nessuna misura penale, processuale o amministrativa potrà mai avere una piena efficacia se, accanto a leggi chiare e pene certe, non vi sarà un impegno altrettanto incisivo sul piano dell’educazione, della cultura e dell’informazione” ha sottolineato il Presidente del Senato. “Occorre una campagna di prevenzione, una campagna di supporto alle donne vittima di violenza” ha concluso Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Insomma occorre un approccio culturale molto molto forte che parta dalla famiglia, alla scuola, fino a tutti quelli che sono i protagonisti che sono le nostre istituzioni, le associazioni, un processo culturale forte”.

Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita in Friuli Venezia Giulia: il programma

“Il sacrificio dei nostri soldati, il dolore di orfani e famiglie che hanno perso un congiunto nelle foibe, nei campi di prigionia o nei rastrellamenti militari”: il discorso del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati al Sacrario di Redipuglia nella Giornata dell’Unità nazionale e della festa della Forze Armate.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: Maria Elisabetta Alberti Casellati al Sacrario di Redipuglia

È dovere delle istituzioni “preservare la memoria e il ricordo di tutte le vittime, sia militari che civili”. Lo ha ricordato il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenuta lo scorso 4 novembre alla cerimonia per il Giorno dell’Unità nazionale e della festa della Forze Armate. Non dimenticare, ha aggiunto il Presidente del Senato, deve essere “un imperativo comune per sostenere lo sforzo necessario alla costruzione di un Paese sempre più democratico, di un’Europa sempre più solidale, di un mondo sempre più dialogante e multilaterale”. Perché proprio a partire “dalla testimonianza di quelle vittime e dagli ideali che loro hanno rappresentato, noi abbiamo costruito l’Italia con quei valori di fratellanza, di pace e di libertà, che loro ci hanno lasciato”. Nel ribadire come la ricorrenza del 4 novembre rappresenti “una preziosa occasione per rendere onore al sacrificio dei nostri soldati”, il Presidente ha voluto dedicare un pensiero agli orfani, alle famiglie e “a tutti coloro che hanno perso un congiunto nelle foibe, nei campi di prigionia o nei rastrellamenti militari. Vittime di una violenza fratricida ispirata dall’odio, dall’intolleranza e dalla perdita di ogni umanità”. L’odio: “Un mostro che si nutre di inganni e pregiudizi, che cresce nell’indifferenza e nella colpevole ignoranza di ciò che è stato, di ciò che non deve più accadere”. Maria Elisabetta Alberti Casellati ha concluso richiamando quei “valori che non possiamo mai dare per scontati”: libertà e giustizia, rispetto per il prossimo e per le diversità costituiscono “l’eredità di chi ci ha preceduto, ciò che dobbiamo tramandare alle future generazioni”.

Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita in Friuli Venezia Giulia

La visita ufficiale del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha avuto luogo il 4 e il 5 novembre. Diversi gli appuntamenti: nella prima giornata il Presidente ha voluto inizialmente omaggiare i Caduti recandosi al Sacrario di Redipuglia dove ha deposto una corona d’alloro. Nel pomeriggio ha fatto tappa nelle città di Gorizia e Udine dove ha incontrato le autorità regionali, gli amministratori locali e gli imprenditori, celebrando inoltre alcuni luoghi della memoria come l’Ossario di Oslavia e il Parco delle Rimembranze (Gorizia) e il Tempio Ossario (Udine). Nel corso della seconda giornata in programma a Trieste, Maria Elisabetta Alberti Casellati si è confrontata con le autorità regionali e cittadine presso il palazzo della Presidenza della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e ha visitato i Monumenti Nazionali “Foibe di Basovizza” e “Risiera di San Sabba”. “Il Friuli oggi continua ad essere una delle Regioni più ricche e produttive d’Italia” ha detto il Presidente, ricordando “l’impegno instancabile dei meravigliosi abitanti di questi territori: donne e uomini che, nelle campagne così come nelle città, hanno avuto la forza di guardare avanti, superare ogni rancore e ogni diffidenza, rimboccarsi le maniche e intraprendere una paziente opera di ricostruzione economica e sociale”.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: il Presidente del Senato in visita istituzionale in Piemonte

Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita in Piemonte: l’intervento alla Facoltà di Teologia dell’Istituto Internazionale Don Bosco.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati in Piemonte: gli appuntamenti con il Presidente del Senato

Il Piemonte ha accolto il 10 e 11 ottobre scorsi il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Diversi gli appuntamenti in programma: il Presidente si è fermato inizialmente a Carrù dove ha inaugurato la Sala del Centro polisportivo cittadino intitolata a Luigi Einaudi e, con l’occasione, ricordato “una delle personalità più importanti del ventesimo secolo” nel centenario della sua nomina a senatore. Nel tardo pomeriggio ha fatto tappa ad Alba. La giornata del venerdì è stata interamente dedicata a Torino: qui Maria Elisabetta Alberti Casellati ha prima incontrato gli studenti della Facoltà di Teologia dell’Istituto Internazionale Don Bosco e poi le autorità locali presso Palazzo Madama. Nel primo pomeriggio si è recata al Sermig dove è stata inaugurata la “Casa dell’accoglienza” per le donne in difficoltà. “Sono molto colpita dalle tante straordinarie iniziative di solidarietà che questa città ha saputo mettere in campo” ha detto il Presidente del Senato, intervenuta poi anche al Museo del Cinema e all’Università degli Studi. Nel corso della Lectio Magistralis tenuta nell’Aula Magna del Rettorato ha parlato del valore delle donne in politica.

Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita alla Facoltà di Teologia dell’Istituto Internazionale Don Bosco

Nel salutare docenti e studenti dell’Istituto di Teologia, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricordato come esso abbia rappresentato e rappresenti tuttora “un elemento di eccellenza assoluta nel panorama formativo teologico e non solo”. Attraverso il suo intervento il Presidente del Senato ha voluto ispirare “una riflessione comune sull’architettura sociale e spirituale della nostra società, anche alla luce delle trasformazioni e delle innovazioni in atto”. Richiamando l’esempio di Don Bosco, che “nel 1877 si interrogava sui modelli educativi, realizzando quelle linee guida sul “Sistema Preventivo nella educazione della gioventù” che posero fine al precedente approccio prettamente repressivo che aveva caratterizzato secoli di insegnamento”, il Presidente ha richiamato l’importanza di interrogarsi oggi sui compiti di “coloro che nell’ambito della vita comunitaria si candidano a ruoli di guida spirituale, di ascolto, di assistenza, di solidarietà, di sostegno”. La storia dell’istituto e le attività promosse, come ha evidenziato Maria Elisabetta Alberti Casellati, “sono esattamente la dimostrazione di quanto sia importante una formazione di eccellenza unita alla capacità e alla disponibilità per realizzare un’aggregazione sociale quotidiana”.

Ambiente: l’impegno di Maria Elisabetta Alberti Casellati nell’intervista a QN

Quotidiano Nazionale intervista il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: le battaglie di un anno di Presidenza, l’impegno per l’ambiente, la lotta alle fake news.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Al lavoro per garantire ai giovani un futuro ricco di opportunità: Maria Elisabetta Alberti Casellati al QN

Parla di fake news e libertà di informazione Maria Elisabetta Alberti Casellati nell’intervista al QN, pubblicata lo scorso 4 agosto. Non solo: anche di ambiente e sostenibilità, di cultura, di educazione. E di un tema a cui tiene particolarmente: promuovere “una rivoluzione culturale che metta al centro il rispetto per ogni singola donna”. In carica dal 24 marzo dello scorso anno, il Presidente del Senato è impegnato quindi su diversi fronti, nella consapevolezza che l’Italia, così come ogni grande Nazione, debba fare dello sviluppo sostenibile una priorità: “Occorre limitare l’impatto ambientale, incentivare la responsabilità sociale d’impresa, sensibilizzare i cittadini sull’importanza di preservare le ricchezze naturali e storiche del nostro Paese, promuovere le pari opportunità”. Per Maria Elisabetta Alberti Casellati infatti la sostenibilità è “un valore universale che non riguarda solo il rispetto dell’ambiente ma investe direttamente anche i campi del sociale, della cultura, dell’economia”: l’unica strada percorribile “per garantire domani ai nostri giovani le stesse opportunità che abbiamo oggi”. E il Senato, afferma il Presidente, è pronto a fare “la sua parte, con provvedimenti di carattere legislativo e iniziative di stimolo e sensibilizzazione culturale”.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: occorre lavorare per promuovere un uso responsabile del web

“I giovani hanno il diritto di inseguire i loro sogni così come le istituzioni hanno il dovere di metterli nelle condizioni di poter trasformare quei sogni in progetti concreti” dice Maria Elisabetta Alberti Casellati al QN, evidenziando come per scongiurare il pericolo di un Paese fermo, “incollato al presente e impossibilitato a coltivare il futuro” occorra un intervento urgente e lungimirante delle politiche pubbliche. Anche in quest’ottica è fondamentale garantire un’informazione corretta e libera, oggi minacciata dal proliferare di fake news: “Occorre lavorare per promuovere un uso responsabile del web, soprattutto tra i ragazzi. È un dovere al quale istituzioni e famiglie non possono più sottrarsi”. Una battaglia culturale, sottolinea Maria Elisabetta Alberti Casellati , ma anche “una sfida educativa di portata storica”: oggi più che mai, in un mondo in cui spesso le persone attribuiscono affidabilità a ciò che leggono su Internet senza verificare, è necessario “rilanciare e riqualificare il ruolo del giornalista, colui cioè che, con autorevolezza e competenza, dopo un’attenta verifica delle fonti, può sostenere la validità di un’informazione, della notizia stessa”. Per il Presidente del Senato quindi “il giornalismo può fungere da sentinella della realtà dei fatti e dare ai lettori la possibilità di orientarsi nel mare delle notizie vere e false attraverso una bussola di affidabilità”.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: visita ufficiale in Trentino per il Presidente del Senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita a Trento, Bolzano e Rovereto: il Presidente del Senato, a sorpresa, si è recata a casa della famiglia di Antonio Megalizzi. Un incontro non previsto in agenda.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati in Trentino Alto Adige: la visita istituzionale del Presidente del Senato

Una visita ufficiale di due giorni in Trentino Alto Adige. Il 25 e 26 luglio il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si è recata a Bolzano e a Trento dove ha incontrato rappresentanti di istituzioni e categorie economiche e produttive dei due territori. Diversi gli appuntamenti in agenda: tra questi il convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Trento e di Bolzano nel capoluogo altoatesino e l’incontro con la Cooperazione Trentina, durante il quale il Presidente del Senato ha sottolineato come la politica abbia il dovere di ascoltarne la voce, perché "è quella di chi ogni giorno si rimbocca le maniche per creare ricchezza e lavoro a beneficio di tutta la comunità". Maria Elisabetta Alberti Casellati ha inoltre aperto, con indirizzi di saluto, la cerimonia ufficiale organizzata presso il Palazzo di Giustizia di Trento per l’inaugurazione di una sala dedicata al giudice Rosario Livatino. Ha poi preso parte presso il Castello del Buonconsiglio alle celebrazioni per il ventesimo anniversario istitutivo delle Sezioni Giurisdizionali della Corte dei Conti per il Trentino-Alto Adige: qui è stata insignita dell’Aquila di San Venceslao, la più alta onorificenza dell’autonomia trentina.

Maria Elisabetta Alberti Casellati incontra i genitori di Antonio Megalizzi

Come riportano diverse testate, in occasione della visita in Trentino Alto Adige, il Presidente del Senato ha voluto incontrare i genitori di Antonio Megalizzi. Nella serata del 25 luglio Maria Elisabetta Alberti Casellati si è recata a casa della famiglia del giornalista ucciso lo scorso 11 dicembre nell’attentato di Strasburgo. Un incontro non previsto nell’agenda ufficiale, durante il quale il Presidente ha espresso ancora una volta la propria vicinanza ai famigliari del ragazzo. E per la sua ultima tappa in Trentino, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha scelto un luogo altamente simbolico: a Rovereto il Presidente ha fatto visita alla Campana dei caduti, sul colle di Miravalle, che, come si legge in una nota, "rappresenta la volontà e l’intelligenza nel costruire l’incentivo della Pace, della solidarietà e dei diritti umani". Dopo il momento di raccoglimento dedicato ai caduti e l’esecuzione dell’Inno d’Italia, il Presidente ha firmato il Libro d’onore della Campana, lasciando un lungo e articolato messaggio.

Cinema: il Senato celebra Lina Wertmüller con il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

Ha saputo reinventare la tradizione italiana della commedia con stile e originalità: il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati conferisce il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo" a Lina Wertmüller.

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Senato&Cultura: Maria Elisabetta Alberti Casellati premia Lina Wertmüller

«È un orgoglio dare questo riconoscimento a un genio ed un’eccellenza italiana nel mondo, una pioniera nel suo settore, che ha saputo raccontare l’Italia in modo reale, facendoci sorridere, ridere, piangere, pensare»: emerge dalle parole del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati lo spessore umano e artistico di Lina Wertmüller, protagonista del sesto appuntamento di "Senato&Cultura". Lo scorso 6 luglio la regista e sceneggiatrice è stata insignita del premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo": la premiazione nell’Aula di Palazzo Madama è stata accompagnata da un grande tributo. A omaggiarne il talento gli allievi e gli attori del Centro Sperimentale di Cinematografia, che si sono esibiti in coreografie ispirate alle sue opere: ne hanno ripercorso la carriera anche Francesca Archibugi, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Riccardo Scamarcio e Lina Sastri. Perché, come ha sottolineato Maria Elisabetta Alberti Casellati, "oggi abbiamo voluto rendere omaggio al cinema italiano".

Maria Elisabetta Alberti Casellati: il valore del riconoscimento a Lina Wertmüller

"I pregiudizi nei confronti delle donne stanno scomparendo, con grande orgoglio oggi premiamo Lina come genio ed eccellenza italiana nel mondo" ha sottolineato Maria Elisabetta Alberti Casellati in un’intervista rilasciata a margine dell’evento in Senato dedicato alla regista. "Una donna che ha rappresentato nel cinema il Paese reale, con grande generosità e fantasia" ha aggiunto il Presidente del Senato, entusiasta della buona riuscita dell’iniziativa. Un omaggio a Lina Wertmüller, ma anche "al cinema italiano ai protagonisti di oggi e di domani, a quella straordinaria espressione artistica che ha sempre accompagnato la storia del nostro Paese" ha spiegato Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottolineandone il valore per il "nostro grande, inestimabile patrimonio artistico-culturale".

Senato, al Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati il Premio “Fair Play della Politica”

Politica e Fair Play, l’importanza del rispetto delle regole e dell’avversario politico: il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati premiato insieme a Giusy Versace (Camera dei Deputati).

Maria Elisabetta Alberti Casellati

"Fair Play della Politica": Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giusy Versace ricevono il Premio

È il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati a vincere nella categoria "Senato della Repubblica" la prima edizione del premio "Fair Play della politica". Il riconoscimento nasce per "non far perdere mai di vista, anche nei dibattiti più accesi in Parlamento, l’importanza del rispetto delle regole e dell’avversario politico, così come ci insegna il mondo dello sport", come ha spiegato l’ideatore e organizzatore Felice Mariani nel corso della conferenza stampa organizzata per annunciare i vincitori. Oltre a Maria Elisabetta Alberti Casellati, il riconoscimento è stato attribuito anche a Giusy Versace per la categoria "Camera dei Deputati".

Il valore del Premio "Fair Play della Politica" assegnato a Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giusy Versace

L’assegnazione dei riconoscimenti a Maria Elisabetta Alberti Casellati e a Giusy Versace è in programma il 7 giugno presso la Sala del Refettorio del "Palazzo San Macuto" a Roma. Come specificato nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, il premio "Fair Play della politica" è stato assegnato da una commissione presieduta dal generale Gianni Gola e composta da un deputato e un senatore di ciascuna forza politica parlamentare. Ne fanno parte anche esponenti del mondo atletico e rappresentanti delle tre principali testate sportive italiane: Gazzetta dello Sport, Tutto Sport e Corriere dello Sport. A Maria Elisabetta Alberti Casellati e a Giusy Versace viene consegnata una targa, con relativo diploma e motivazione della vittoria.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: le iniziative del Senato a sostegno dell’ambiente

Maria Elisabetta Alberti Casellati ha aperto i lavori del convegno "Clima: il tempo cambia. È tempo di cambiare", organizzato a Palazzo Madama lo scorso 18 aprile: nel suo discorso, il Presidente del Senato ha auspicato l’impegno di tutti nell’affrontare la sfida contro il climate change, sottolineando il valore della prevenzione.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati: i giovani determinanti nella sfida contro il cambiamento climatico

"L’Italia è un Paese bellissimo, il Paese che amiamo, ma è anche terribilmente fragile. Dobbiamo necessariamente voltare pagina, uscire dall’emergenza continua e tornare ad investire in prevenzione, recupero, manutenzioni, ristrutturazioni, riuso": lo ha ricordato il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, aprendo i lavori del convegno sui cambiamenti climatici ospitato a Palazzo Madama lo scorso 18 aprile. "Un momento di vera riflessione e di autentico approfondimento" lo ha definito il Presidente ringraziando tutti i relatori e in particolare la giovane attivista svedese Greta Thunberg, "che ha percorso migliaia di chilometri per essere oggi qui con noi". "Senza di te, senza il tuo coraggio, senza il tuo esempio, la strada per portare i temi ambientali al centro del dibattito politico internazionale sarebbe stata più difficile, più tortuosa" ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottolineando come per affrontare la sfida globale in atto "i giovani, i tanti giovani che in tutto il mondo sono scesi in piazza per difendere il pianeta, il loro futuro, il futuro di tutti noi, costituiscano una grande speranza e una bellissima realtà".

Maria Elisabetta Alberti Casellati: ognuno deve fare la sua parte nel fronteggiare il climate change

"Pur in una logica mondiale, ogni Stato è chiamato a fare la sua parte" ha detto il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati nel suo intervento al convegno sul climate change: "Sia nei contesti internazionalipenso agli obiettivi dell’Agenda 2030sia nell’attivazione di politiche domestiche che ne favoriscano il conseguimento". In merito, il Presidente del Senato ha ricordato il proprio impegno nel sensibilizzare il Parlamento sul fenomeno del dissesto idrogeologico in Italia, ricordando una "personale propostagià più volte sollecitatadi istituire una commissione bicamerale d’inchiesta sul dissesto idrogeologico, per mappare le aree del Paese a rischio e mettere a punto una normativa in grado di supportare la rinascita dei territori colpiti da disastri e calamità naturali". Nell’elencare poi "alcune buone prassi" messe già in campo dal Senato (adesione al progetto "plastic free", utilizzo di auto elettriche, installazione di lampade a basso consumo e digitalizzazione dei servizi legislativi), Maria Elisabetta Alberti Casellati ha annunciato due ulteriori iniziative: "biciclette elettriche a disposizione dei senatori e degli uffici di Palazzo Madama" e la nascita di "un premio riservato alle scuole superiori che realizzeranno i migliori progetti legati all’ambiente e alla salvaguardia del territorio".

Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati al convegno su stragi e deportazioni nazifasciste

Il primo anno di presidenza di Maria Elisabetta Alberti Casellati: dodici mesi che l’hanno vista impegnata su numerosi fronti e lavorare per la valorizzazione delle competenze e del ruolo del Senato, a garanzia della terzietà e della centralità del Parlamento nel nostro sistema costituzionale.

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Senato: un anno fa l’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati come Presidente

È stata eletta un anno fa, il 24 marzo: è il Presidente del Senato più votato dal 1994 e la prima donna, nella storia d’Italia, a ricoprire la seconda carica dello Stato. Maria Elisabetta Alberti Casellati ha lavorato in questi dodici mesi per valorizzare ulteriormente il Senato, il suo ruolo e le competenze. Un obiettivo portato avanti anche nell’ottica di garantire la terzietà e la centralità del Parlamento nel nostro sistema costituzionale. Un impegno costante quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati nel suo primo anno di presidenza, evidente su più fronti: oltre a lavorare diffondendo sempre più la conoscenza del patrimonio artistico culturale del Paese, si è interessata di numerosi temi di carattere economico, sociale e ambientale tra cui la denatalità, il contrasto alla violenza di genere, la tutela delle fragilità sociali, gli effetti del dissesto idrogeologico.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: primo anno di attività in qualità di Presidente del Senato

La particolare attenzione riservata alle tematiche ambientali emerge anche dai numerosi viaggi che Maria Elisabetta Alberti Casellati ha effettuato nel corso di questo primo anno: in Veneto, Calabria, in Umbria e a Genova, il Presidente del Senato ha voluto portare solidarietà alle vittime del maltempo e capire da vicino quanto e come gli effetti del climate change stiano impattando sui nostri territori. Da qui la richiesta di istituire una Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno del dissesto idrogeologico in modo da avere un quadro più preciso dei luoghi che necessitano di interventi in maniera più urgente. In ambito culturale, su sua iniziativa, sono stati introdotti i "sabati della Cultura" al Senato. Maria Elisabetta Alberti Casellati si è inoltre spesa su questioni di grande valore: ha condannato duramente violenze domestiche e di genere, invocando una rivoluzione culturale fondata sul rispetto per la donna. E non ha mancato di sottolineare la necessità di varare un piano straordinario per il rilancio demografico, finalizzato a invertire la rotta della denatalità. In ambito internazionale, il Presidente in questi dodici mesi si è recato in visita in Usa, Inghilterra, Russia, ma anche in Kosovo e Libano.

Stragi e deportazioni nazifasciste: il discorso di Maria Elisabetta Alberti Casellati

"La verità storica condivisa è condizione necessaria per sconfiggere i germi del razzismo e dell’antisemitismo»: il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati al convegno "Stragi e deportazioni nazifasciste: per la giustizia e contro l’ambiguità".

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Stragi e deportazioni nazifasciste: Maria Elisabetta Alberti Casellati al convegno in Senato

Non si possono, né si devono ripetere sottovalutazioni: non possiamo ancora considerare i germi dell’odio, del razzismo e dell’antisemitismo sconfitti per sempre. È il monito lanciato dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati lo scorso 7 marzo, intervenendo al convegno "Stragi e deportazioni nazifasciste: per la giustizia e contro l’ambiguità" organizzato dalla "Fondazione per la critica sociale". Ringraziando la senatrice Liliana Segre, promotrice dell’iniziativa, il Presidente ha sottolineato il valore di quanti, quotidianamente, operano a favore della giustizia e della memoria nazionale: "È soprattutto grazie alla coraggiosa e tenace opera di divulgazione dei sopravvissuti e dei testimoni della tragedia dell’Olocausto che l’Italia ha saputo negli ultimi anni compiere significativi passi avanti verso un’effettiva e sostanziale verità storica". Una verità che, come auspicato da Maria Elisabetta Alberti Casellati, "deve essere sempre più condivisa e resa patrimonio comune, perché costituisce uno dei pilastri sui quali si fonda la nostra Repubblica, il nostro vivere comunitario, il nostro Stato di diritto".

Maria Elisabetta Alberti Casellati: perseguire la verità serve a non ripetere sottovalutazioni

"Le stragi naziste e fasciste rappresentano una delle pagine più tristi e drammatiche che l’Italia ha conosciuto nel corso del Novecento. Eppure il lavoro di storici, ricercatori e documentaristi non è stato nei decenni né facile né sostenuto come si potrebbe pensare" ha aggiunto il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il cammino intrapreso a livello internazionale ha certamente prodotto buoni frutti, ma "sono altrettanto convinta che le classi dirigenti abbiano il compito di completare quel percorso di verità che per troppi anni è stato ignorato o rimosso". Come osserva il Presidente, oltre alla necessità di dare piena effettività ai pronunciamenti giudiziari, sia per l’esecuzione delle sentenze sia per la liquidazione dei risarcimenti, c’è l’esigenza "di una ritrovata attenzione verso quelle attività di educazione e di informazione che devono essere assicurate alle nuove e alle future generazioni". Richiamando le "centinaia di altri episodi e di storie che devono ancora essere studiati, analizzati, tramandati", Maria Elisabetta Alberti Casellati ha sottolineato come ogni contributo in questa direzione rappresenti "un apporto prezioso per la conoscenza, per le nostre coscienze, per l’Italia, per l’intera comunità internazionale".