Le esperienze di successo dell’AD e DG di A2A Luca Valerio Camerano

Gli incarichi professionali ricoperti da Luca Valerio Camerano, attuale Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A, una delle principali multiutility italiane del comparto energetico.

Laureato in Economia e Commercio, Luca Valerio Camerano è l’attuale CEO della più grande multiutility italiana, A2A, che conta più di 11.000 dipendenti che operano nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie per le smart city.

Luca Valerio Camerano

Luca Valerio Camerano: i primi incarichi professionali e l’approdo in Enel

Nato a Roma nel 1963, Luca Valerio Camerano consegue una laurea in Economia e Commercio presso l’Università Luiss Guido Carli e prosegue la propria formazione per mezzo di un Advanced Management Programme nella INSEAD Business School di Fontainebleau, in Francia. La sua carriera ha inizio nel 1991 presso Citibank, società per cui si occupa di investimenti e Corporate Banking fino al 2000: in quest’anno passa a Camuzzi, Gruppo industriale di Piacenza per cui assume l’incarico di Direttore Strategie e Sviluppo. Prosegue il proprio percorso professionale in Plenia, nata dalla separazione societaria tra clienti e rete gas, ricoprendo l’incarico di Direttore Generale. Nel 2002 entra nel Gruppo Enel e, in qualità di Direttore Generale di Enel Gas, è responsabile della coordinazione di un team di lavoro di circa 500 persone. Grazie al supporto di Luca Valerio Camerano, il Gruppo raggiunge ottimi risultati e consegue un fatturato di 1,5 miliardi di euro. All’interno di Enel, il manager ricopre numerosi incarichi di rilievo durante i quattro anni di esperienza, tra i quali quello di Amministratore Unico di tre società operative e Consigliere di Amministrazione in quattro realtà.

Da GDF SUEZ Energie ad A2A: gli incarichi di responsabilità di Luca Valerio Camerano

Luca Valerio Camerano prosegue la propria carriera nel comparto energetico ed entra nel 2006 in GDF SUEZ Energie, dove viene nominato Amministratore Delegato e gestisce tutte le attività di vendita e trading di gas ed energia elettrica relative all’Italia. In GDF SUEZ Energie è inoltre membro del Comitato esecutivo, per cui assume la Responsabilità per l’Italia circa il Business Development, la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali. Le esperienze intraprese gli permettono di sviluppare profonde competenze professionali, consentendogli di affermarsi come manager di successo nel campo energetico e ambientale. Per merito dei successi ottenuti, nel 2014 approda nella più grande multiutility italiana, A2A, in qualità di Amministratore Delegato. Ricoprendone anche l’incarico di Direttore Generale dal 2017, il Gruppo raggiunge diversi risultati di rilievo, quali un fatturato di circa sei miliardi nel 2017, un margine operativo lordo che ammonta a oltre un miliardo di euro, e l’impiego di oltre 11.000 dipendenti. Tra le altre nomine correnti di Luca Valerio Camerano, è Componente della Giunta Esecutiva e Membro del Consiglio Direttivo Energia di Utilitalia, la federazione di aziende del comparto dei servizi pubblici (acqua, ambiente, energia elettrica e gas), oltre ad essere Vice Presidente e Componente del Consiglio Generale e del Comitato Strategico di Elettricità Futura, e Vice Presidente del Gruppo Energia di Assolombarda.

 

Luca Valerio Camerano soddisfatto dei risultati di A2A, ora si punta alla stabilità

Corre veloce il fatturato di A2A. L’azienda guidata da Luca Valerio Camerano ha conseguito risultati degni di nota durante il secondo trimestre del 2019: importante crescita dei ricavi grazie all’aumento delle vendite di elettricità e gas, ma anche la conquista di nuovi clienti. Adesso si punta alla stabilità.

Luca Valerio Camerano

Luca Valerio Camerano: secondo trimestre di A2A molto forte

Prosegue il trend positivo di A2A. La multiutility guidata da Luca Valerio Camerano ha conseguito risultati degni di nota durante il secondo trimestre del 2019, grazie ad un aumento delle vendite. “Il secondo trimestre dell’anno è stato molto forte, meglio del 2018, e ha registrato una importante crescita dei ricavi, soprattutto per la maggiore vendita di elettricità e gas sul mercato libero” ha commentato l’Amministratore Delegato. Inoltre, si è verificato un aumento dei clienti da gennaio a giugno, nello specifico 110mila in più, la metà di questi provenienti dal mercato libero, oltrepassando la soglia dei 2,7 milioni di clienti totali. “Il numero equivale al nostro target di piano, ma vogliamo la stabilità e che tutti coloro che hanno scelto A2A siano da mercato libero. Quindi a fine piano i 2,7 milioni di clienti saranno diversi da quelli attuali” ha concluso Luca Valerio Camerano. Soddisfazione condivisa anche dal Presidente del Gruppo Giovanni Valotti: “Siamo molto soddisfatti dell’andamento del secondo trimestre, vediamo segnali positivi per la chiusura del 2019. La nostra azienda sta viaggiando alla velocità di crociera che avevamo stabilito”.

Luca Valerio Camerano: dagli studi alla guida di A2A

Classe 1963, in seguito alla maturità Luca Valerio Camerano si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio presso l’Università LUISS Guido Carli, dove consegue la laurea a pieni voti. Decide di completare il proprio percorso formativo in Francia, frequentando l’Advanced Management Programme della INSEAD Business School di Fontainebleau. Nel 1992 presso CITIBANK, avvia la sua carriera professionale, occupandosi di investimenti e Corporate Banking fino al 2000, quando viene assunto dal Gruppo Industriale di Piacenza Camuzzi in qualità di Direttore Strategie e Sviluppo. Negli anni compresi tra il 2000 e il 2006 matura esperienze significative in aziende del calibro di Enel e GDF SUEZ Energie. È’ in questo arco temporale che consolida le proprie competenze per affermarsi come uno dei manager più influenti d’Italia. Attualmente Luca Valerio Camerano, infatti, è l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A. Sotto la guida del dirigente romano, la multiutility italiana ha raggiunto molteplici traguardi, tra i quali 16 quarter positivi, il miglior risultato nella storia del Gruppo. Sulla base della professionalità dimostrata e dei successi riscontrati, nel 2018 è stato inserito dalla rivista Forbes tra le eccellenze dell’imprenditoria made in Italy.

 

Valerio Camerano: l’AD di A2A guadagna posizioni nella classifica di Reputation Science

Valerio Camerano raggiunge il quattordicesimo posto nella classifica mensile di Reputation Science dedicata alla reputazione online dei manager ai vertici delle aziende italiane: l’AD di A2A ha di recente ricevuto un importante riconoscimento ai Ceo Italians Awards Business International di Forbes.

Valerio Camerano, amministratore delegato a2a

Valerio Camerano tra i primi quindici in classifica

La classifica Top Manager Reputation, osservatorio permanente curato da Reputation Science sulla reputazione online dei dirigenti delle maggiori aziende italiane, ha visto a gennaio l’entrata nelle prime posizioni di due nuovi manager: si tratta del Presidente di Investindustrial e dell’Amministratore Delegato di A2A Valerio Camerano. Quest’ultimo, già in crescita negli scorsi mesi, ha guadagnato quattro posti e si è aggiudicato la quattordicesima posizione con un punteggio di 52,58 (+1,19). Sul podio rimangono stabili Urbano Cairo e Francesco Starace. Valerio Camerano, 55 anni, è ai vertici di A2A dal 2014. Dal 2017 ha assunto anche la carica di Direttore Generale della multiutility. La sua carriera l’ha visto ricoprire incarichi di rilievo in altre importanti società come Enel Gas e GDF Suez Energie SpA. Il manager si è aggiudicato la nuova posizione in classifica grazie a due eventi particolarmente rilevanti accaduti di recente: il premio Ceo Italian Awards di Business International Forbes Italia e il progetto per la nuova illuminazione del Duomo di Milano.

Valerio Camerano: il riconoscimento di Forbes e l’illuminazione del Duomo di Milano

Durante la prima edizione dei Ceo Italians Awards Business International sono stati selezionati da Forbes i migliori 200 manager attivi in Italia: si tratta di un importante riconoscimento che si è aggiudicato anche Valerio Camerano, entrando di diritto tra i manager di maggior successo e più interessati all’innovazione. Grazie al talento e all’intraprendenza dimostrati, l’AD di A2A è stato riconosciuto per la categoria “Energy”. “Sono sinceramente grato per il premio che mi è stato consegnato, come tutte le cose davvero speciali è giunto inatteso e gratificante”, ha commentato dopo aver ricevuto il riconoscimento. Un altro importante evento per la reputazione online di Valerio Camerano si è verificato il 20 dicembre, con l’attesa accensione del nuovo impianto d’illuminazione esterna del Duomo di Milano. L’esterno della Cattedrale ha ricevuto rinnovata luce grazie all’accordo tra A2A e il Comune di Milano. “Per il Gruppo aver contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Milano con una nuova luce a led per il monumento simbolo della Città è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato. “Da oggi il Duomo rappresenta a pieno titolo un modello virtuoso anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’innovazione”.

 

Smart City: il pensiero di Valerio Camerano, AD di A2A

Le smart city secondo Valerio Camerano: la visione dell’Amministratore Delegato di A2A e i progetti in corso a Milano e Brescia per trasformarle in città sempre più sostenibili e “intelligenti”.

Come cambiano i servizi nella città del futuro? Ne ha parlato l’AD di A2A Valerio Camerano insieme al fondatore del Senseable City Lab del MIT di Boston Carlo Ratti e al giornalista Massimo Sideri.

Valerio Camerano

Valerio Camerano: nel miglioramento della qualità della vita il valore delle “Smart Cities”

“Le città più avanzate sono quelle che hanno progressivamente identificato dei problemi e provato a risolverli con la tecnologia”: l’Amministratore Delegato di A2A Valerio Camerano lo ha ribadito nel corso di un’intervista rilasciata al giornalista Massimo Sideri a cui ha preso parte anche Carlo Ratti, fondatore del Senseable City Lab del MIT di Boston. Parlando di queste tematiche, è emerso come a livello mondiale sia ormai sempre più evidente l’impegno delle grandi città in ambito sostenibile e nel coinvolgere i propri abitanti anche sperimentando e ricorrendo a nuove tecnologie. “Ogni giorno in tutto il mondo, vengono sviluppate nuove applicazioni che, grazie a sistemi intelligenti, migliorano la vita delle persone” ha rimarcato Valerio Camerano, facendo notare come l’obiettivo sia quello di “mettere al centro l’esperienza dei cittadini che vivono la città in ogni suo aspetto”: una smart city è tale solo se i cittadini percepiscono un miglioramento della loro qualità di vita. Tra gli obiettivi di A2A, ad esempio, quello di fare in modo che le città non consumino solo energia, ma ne diventino produttrici, anche grazie al recupero di materiali come la plastica e la carta: “Spenderemo quasi mezzo miliardo di euro nei prossimi quattro anni per il recupero della materia, la trasformazione e la riconsegna della materia alla cittadinanza”.

A2A Smart City: Valerio Camerano sui progetti del gruppo a Brescia e Milano

A2A come «principale open innovator per le città del futuro»: dalle parole dell’AD Valerio Camerano emerge con forza l’impronta del gruppo che ha individuato nell’innovazione una leva strategica di crescita per l’intero Paese. Ed è anche in questa direzione che si lavora con maggior convinzione. Non a caso A2A ha già avviato diversi progetti nella provincia di Brescia e a Milano per trasformarle in città “smart”. La formula: migliorare la qualità di vita dei cittadini puntando su servizi sempre più efficienti in diversi ambiti, dai parcheggi, alla mobilità, fino a sicurezza, energia comfort e alla stabilità degli edifici. Valerio Camerano ha citato come esempio il tema idrico: “A Brescia stiamo sperimentando su alcune aree della città un innovativo sistema di contatori smart per controllare il consumo dell’acqua”. Un sistema già attivo dal 2011 a New York, che ha fatto risparmiare alla comunità ben 73 milioni di dollari. Attenzione anche all’IoT e alle realtà digitali, per individuare soluzioni pratiche e utili alla comunità: “Perché una città sia smart si deve necessariamente partire dall’infrastruttura, che è un po’ l’autostrada su cui transitano tutti i dati. Inoltre è necessario avere la capacità di elaborarli e di renderli fruibili perché creino davvero valore per i cittadini”.

 

A2A: il commento di Valerio Camerano sul progetto “Smart Area BS”

Vi hanno aderito ben 28 Comuni, 26 nel territorio bresciano: è il progetto promosso da A2A Smart City per implementare tecnologie “smart” per la raccolta di dati attraverso sensori e per l’attivazione di un sistema aperto a beneficio di tutti. L’AD di A2A Valerio Camerano commenta con entusiasmo l’iniziativa.

Valerio Camerano, AD A2A

Progetto “Smart Area BS”: i commenti dell’AD Valerio Camerano

La provincia di Brescia sta per diventare una delle più “smart” d’Italia: il progetto, promosso dalla Provincia stessa e da A2A Smart City, si basa sulla realizzazione, l’implementazione e la gestione delle reti di connettività a banda lunga e stretta, al fine di supportare lo sviluppo di servizi smart in tutte le città coinvolte. All’iniziativa, la prima in Italia di questa portata, hanno aderito ben 28 comuni, dei quali 26 sul territorio bresciano, uno in provincia di Cremona e uno di Mantova. La convenzione vuole promuovere l’utilizzo di strumenti e servizi innovativi per favorire la crescita delle imprese, i servizi al cittadino, la cura e il monitoraggio dell’ambiente, favorendo il dialogo tra amministrazioni e utenti. Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A, si è da sempre dimostrato attento verso le tematiche legate allo sviluppo della smart city in Italia, puntando l’attenzione sui vantaggi e i benefici derivanti dall’implementazione di questo tipo di tecnologie. “Questa significativa partnership con la Provincia di Brescia rinnova la volontà di A2A di ricoprire un ruolo sempre più importante come open innovator, per le città del futuro”, ha commentato Valerio Camerano.

Valerio Camerano: le novità e le tecnologie legate al progetto

“Il nostro Piano Strategico”, ha sottolineato Valerio Camerano, “prevede lo sviluppo di tecnologie ‘smart’, basate sull’Internet of Things ed è in grado di mettere a disposizione delle città reti a banda stretta e a banda larga e di raccogliere dati attraverso i sensori, in un sistema aperto a beneficio di tutti. A2A ha già realizzato servizi innovativi come lo Smart Bin, Smart Parking, Smart Security e Smart Agricolture, soluzioni che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. Il progetto rientra a pieno titolo negli obiettivi del documento strategico “Agenda Digitale della Provincia di Brescia”, rivolto a sostenere lo sviluppo socio-economico del territorio tramite la progressiva realizzazione di interventi innovativi e auto-sostenibili. A2A Smart City ha deciso di implementare nei Comuni aderenti all’iniziativa sia servizi tradizionali che innovativi, dall’installazione di 165 “Gateway” per la copertura in radiofrequenza all’installazione di 208 nuovi Access Pont, nell’ottica di migliorare significativamente la qualità e la copertura del servizio Wi-Fi. Tra le tecnologie “smart” sottolineate da Valerio Camerano rientra anche l’installazione di un software in grado di rendere fruibili i dati raccolti con i dispositivi in campo, oltre all’aggiunta di sensori antintrusione, ambientale, building comfort e per il monitoraggio strutturale.