Gruppo Riva

Gruppo Riva: la rapida ascesa del leader siderurgico e la svolta green

Fondato da Emilio e Adriano Riva, Gruppo Riva contribuì nel periodo del dopoguerra al miracolo economico italiano, per poi concentrarsi sulla propria crescita attraverso una rapida espansione in Europa: oggi l’azienda guarda al futuro con una maggiore attenzione alla sostenibilità, puntando sull’autonomia nella catena del riciclo dell’acciaio.

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La storia di Gruppo Riva e dell’imprenditore visionario che la fondò

Gruppo Riva è stato fondato nei primi anni ’50 da Emilio Riva, un imprenditore visionario che ebbe l’intuizione di cogliere le grandi opportunità di crescita nel settore siderurgico in un’Italia desiderosa di ricostruzione e sviluppo. In pieno dopoguerra decise insieme al fratello Adriano di scommettere sul futuro dell’industria siderurgica e finì per contribuire in modo significativo al “miracolo economico” italiano. Grazie alla sua lungimiranza, il Gruppo non si limitò a sostenere la ripresa economica nazionale ma trovò il coraggio di espandersi oltre confine, acquisendo importanti realtà produttive in tutta Europa. Da un’iniziale attività di commercio di rottami ferrosi, l’azienda conobbe una rapida e solida crescita, divenendo presto uno dei principali gruppi siderurgici del continente. In primo luogo, sono state la determinazione e la spiccata capacità imprenditoriale del suo fondatore a fare quindi di Gruppo Riva un pilastro dell’industria siderurgica europea.

La svolta sostenibile di Gruppo Riva

Il Gruppo continua a mantenere la sua leadership nel settore anche oggi, con un focus sempre maggiore su una crescita sostenibile. A gennaio 2023, Gruppo Riva acquisisce quattro siti di raccolta e quattro siti di selezione e frantumazione di rottami metallici, raggruppando i nuovi impianti sotto la società Trentetrois. Una mossa che testimonia la volontà dell’azienda di affermare come suo valore fondamentale la sostenibilità, puntando sull’autonomia nella catena del riciclo dell’acciaio. Non a caso, tutti i siti produttivi del Gruppo sono dotati di moderni sistemi di gestione ambientale integrata, e importanti certificazioni come la ISO 14001, riconosciuta a livello internazionale, ne garantiscono la validità.

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Innovazione e ambizione: la storia di Gruppo Riva

Gruppo Riva è un’icona dell’ascesa economica italiana durante gli anni d’oro del miracolo economico e ha trainato l’industria siderurgica verso nuove vette di successo. Fondata da Emilio Riva insieme al fratello Adriano nei primi anni ‘50, l’azienda inizia la sua avventura come commerciante di rottami ferrosi. La visione lungimirante dei fondatori li spinge a sfruttare le immense opportunità offerte dal settore siderurgico nell’Italia in cerca di ricostruzione del Dopoguerra e pronta ad abbracciare l’era del boom economico.

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Gruppo Riva tra sfide e successi

La metà degli anni ‘60 segna un punto di svolta cruciale per l’industria siderurgica italiana, con l’avvento delle “miniacciaierie” e una concorrenza sempre più agguerrita a livello internazionale. Per tenere testa ai colossi esteri, Gruppo Riva investe coraggiosamente nell’innovazione tecnologica, introducendo per primo in Italia la colata continua curva a tre linee. Questa mossa audace rivoluziona il processo produttivo, migliorandone l’efficienza e riducendone i costi, oltre a conferire al Gruppo un vantaggio competitivo fondamentale. Ma l’ambizione dell’azienda non si ferma alle frontiere nazionali. Inizia così una serie di acquisizioni strategiche in Europa che contribuisce a consolidare la posizione del Gruppo tra i giganti dell’industria siderurgica europea. Questa mossa non solo amplia il portafoglio prodotti di Gruppo Riva, ma ne rafforza anche la presenza internazionale, aprendo le porte a nuovi mercati e nuove opportunità di crescita.

Innovazione, sostenibilità e crescita: il percorso di Gruppo Riva

Gli anni successivi sono caratterizzati da una crescita costante e da ulteriori espansioni in Europa. Gruppo Riva continua a investire in nuove tecnologie e infrastrutture logistiche, potenziando la sua flotta navale per il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti. Ma l’impegno dell’azienda va oltre il mero profitto: nel 2005, l’accordo di programma con il Governo italiano a Genova testimonia il suo impegno a riconvertire gli impianti industriali per ridurre l’impatto ambientale, dimostrando che è possibile conciliare produzione industriale e tutela dell’ambiente. Nel 2023, il Gruppo ha compiuto un nuovo passo avanti acquisendo quattro siti di raccolta e quattro siti di selezione e frantumazione di rottami metallici (che sono stati raggruppati sotto la società TRENTETROIS), puntando all’autonomia nella catena del riciclo dell’acciaio e riaffermando così uno dei suoi valori fondamentali: la sostenibilità. La storia di Gruppo Riva è una testimonianza di imprenditorialità, innovazione e impegno per il progresso industriale e la sostenibilità ambientale.

Gruppo Riva: un viaggio di crescita e innovazione nella siderurgia europea

Nel cuore dell’Italia del dopoguerra, Emilio Riva e il fratello Adriano intravidero un’opportunità straordinaria: la siderurgia. Era il periodo del “miracolo economico”, un’epoca di rinascita per l’Italia. Da un modesto inizio nel commercio di rottami ferrosi, Gruppo Riva è diventato in pochi decenni uno dei principali gruppi siderurgici del Vecchio Continente.

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Gruppo Riva negli anni ‘60 e ‘70: innovazione e crescita nel panorama siderurgico europeo

Negli anni ‘60, la concorrenza internazionale crescente, sostenuta dalle miniacciaierie e dalla tecnologia del forno elettrico ad arco, rappresentò una sfida significativa per l’industria siderurgica italiana. Emilio Riva riconobbe l’importanza dell’innovazione e dell’investimento in ricerca. Fu così che nel 1964 Gruppo Riva introdusse in Italia la colata continua curva a tre linee, un passo rivoluzionario che migliorò la resa produttiva e ridusse i costi. La nuova tecnologia permise di produrre acciaio di alta qualità in modo più efficiente, facendo arrivare l’azienda a una posizione di leadership sul mercato. Ma il Gruppo non si fermò alla sola innovazione tecnologica. Negli anni ‘60 e ‘70, attraverso una serie di acquisizioni mirate in Italia e all’estero, Gruppo Riva ampliò ulteriormente la propria presenza e la gamma dei suoi prodotti.

Gruppo Riva tra espansione globale e impegno verso la sostenibilità

L’espansione internazionale di Gruppo Riva fu accompagnata da un impegno costante verso l’innovazione e la ricerca. Gli investimenti in nuove tecnologie, l’automazione dei processi produttivi e l’esplorazione di nuove fonti di approvvigionamento del rottame contribuirono al continuo successo e alla crescita dell’azienda. Gli anni ‘80 e ‘90 furono periodi di ulteriore espansione per il Gruppo, con acquisizioni in Belgio, Germania, Francia, Spagna e Canada. La produzione annua di acciaio aumentò notevolmente, superando i 5,8 milioni di tonnellate nel 1994 e raggiungendo 14,6 milioni di tonnellate nel 1995. Nel corso degli anni, nonostante la crescita e il successo, Gruppo Riva è sempre rimasto fedele ai suoi valori fondamentali, tra cui la sostenibilità. A gennaio 2023, ha integrato alla sua rete 4 centri di raccolta e 4 strutture per la selezione e la frantumazione dei rottami metallici. Questi nuovi siti operativi sono stati organizzati sotto il nome della società TRENTETROIS, permettendo al Gruppo di avanzare verso una maggiore indipendenza nella gestione del ciclo di riciclo dell’acciaio, confermando il suo impegno verso un ciclo produttivo più sostenibile.

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Gruppo Riva, la prima colata continua in Italia e l’espansione a grande società siderurgica

La visione imprenditoriale e l’intuito di Emilio Riva hanno condotto Gruppo Riva in un processo di evoluzione che l’ha trasformato da piccola società attiva nella raccolta dei rottami in una delle maggiori realtà siderurgiche del Continente.

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Emilio Riva e le origini del Gruppo Riva: ambizione e innovazione

Gruppo Riva è oggi una delle più affermate realtà attive nel settore siderurgico a livello globale: eppure, ai suoi inizi, sarebbe stato difficile intuire che la piccola impresa che operava nel settore della raccolta dei rottami ferrosi avrebbe compiuto un percorso così eccezionale. Nel 1954, infatti, i fratelli Emilio ed Adriano Riva fondarono la Riva & C. s.a.s., piccola società specializzata nella raccolta e rivendita di rottami metallici, risorsa particolarmente richiesta nell’Italia del Dopoguerra, ancora impegnata nella Ricostruzione. È tuttavia Emilio Riva a comprendere che la fabbricazione diretta dell’acciaio offre opportunità di guadagno ben più cospicue rispetto alla semplice raccolta e vendita: di conseguenza, fa realizzare a Caronno Pertusella il primo vero impianto siderurgico di Gruppo Riva, utilizzando forni elettrici all’avanguardia tecnologica.

L’espansione internazionale di Gruppo Riva

Negli anni ’60, mentre il settore siderurgico italiano è colpito da una profonda crisi a causa della feroce concorrenza che arriva dall’estero, Gruppo Riva dà le prime prove della capacità di adattamento e della resilienza che sarebbero state alla base del suo successo internazionale. Emilio Riva sceglie di puntare tutto sull’innovazione tecnologica: decide infatti di implementare in Italia la tecnologia della colata continua curva a tre linee, allora praticamente sconosciuta nel Paese, ma già applicata con grandi risultati in Austria. Per questo progetto, si avvale di due collaboratori d’eccezione: Luigi Danieli, titolare dell’omonimo Gruppo, e il progettista Renzo Colombo. La colata continua permette di realizzare le billette direttamente dall’acciaio liquido, aumentando esponenzialmente la capacità produttiva del Gruppo e gettando le basi della sua leadership internazionale nel settore. Tutt’oggi, Gruppo Riva onora questa antica tradizione di innovazione mantenendo un forte focus sulla ricerca: stabilimenti come Lesegno sono infatti veri e propri laboratori a cielo aperto, in cui macchinari innovativi come il Gleeble 3800 consentono di testare su ridotti campioni d’acciaio gli effetti dell’intero ciclo di lavorazione.

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Le politiche di Gruppo Riva nella sicurezza sul posto di lavoro e certificazione della qualità

Attraverso continui controlli e l’adozione di politiche efficaci, Gruppo Riva ha creato un ambiente di lavoro stabile e sicuro in tutti i suoi stabilimenti, mantenendo alti i livelli qualitativi dei prodotti.

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Sicurezza e salute: le priorità di Gruppo Riva

La tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti rappresenta un pilastro fondamentale nella politica aziendale di Gruppo Riva. La società ha infatti da sempre ritenuto indispensabile garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre, prevenendo rischi e incidenti. L’adozione dell’automazione ha permesso inoltre di ridurre al minimo gli interventi manuali, diminuendo dunque le possibili occorrenze di infortuni. A conferma di ciò, Gruppo Riva adotta sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro in linea con la norma UNI ISO 45001, vero e proprio riconoscimento di eccellenza nel settore, che viene rinnovato costantemente. Il Gruppo promuove inoltre nei suoi stabilimenti una vera e propria “cultura della prevenzione”, incoraggiando i dipendenti a segnalare eventuali problematiche o possibili migliorie, nonché a impegnarsi a fare rispettare le norme di sicurezza anche agli altri colleghi o eventuali visitatori.

L’attenzione alla qualità di Gruppo Riva

L’elevata qualità degli acciai per cui Gruppo Riva è rinomato è a sua volta continuamente confermata da attestati e controlli operati da terzi. In particolare, gli stabilimenti sono certificati secondo le norme UNI EN ISO 9001 e IATF 16949. La norma UNI EN ISO 9001, in particolare, garantisce la razionalità dei processi produttivi e la loro verifica in ogni passaggio. Attraverso il rispetto dei requisiti, i clienti e partner del Gruppo sono certi del fatto che il ciclo di lavorazione dei prodotti sia sempre uniforme e rispettoso degli standard. Tutti gli impianti di Gruppo Riva sono certificati secondo questa norma. Gli stabilimenti, di Malegno, di Cerveno, di Caronno e di Lesegno sono inoltre certificati per la norma IATF 16949, che indica gli standard di qualità necessari a produrre componenti per il settore automotive, ambito noto per la sua necessità di pezzi di altissima qualità, precisione e competitività.

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Sostenibilità e acciaio, Gruppo Riva: un prodotto green al 100%

La riciclabilità perenne, unita alle nuove tecniche di produzione che hanno consentito il progressivo aumento dell’acciaio verde, fa della produzione di acciaio uno dei cicli industriali più vicini al concetto di economia circolare. Per arrivare a questo punto, è stato indispensabile il contributo di realtà come Gruppo Riva, che negli ultimi anni hanno investito ingenti risorse nella sostenibilità ambientale.  

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Sostenibilità e acciaio: l’approccio di Gruppo Riva

Da parecchio tempo una prerogativa indiscutibile del leader siderurgico è il rispetto dell’ambiente, obiettivo perseguito attraverso una filosofia produttiva incentrata sulla sostenibilità. Con acciaio prodotto esclusivamente da forno elettrico, Gruppo Riva ha adottato e consolidato una rigorosa politica in materia ecologica nei suoi stabilimenti, al fine di garantire la piena compatibilità ambientale delle attività produttive, dei prodotti e dei servizi. Da qui la presenza, in tutti i siti produttivi, di moderni sistemi di gestione ambientale integrata, dotati di certificazioni riconosciute a livello internazionale, come la ISO 14001. Oltre ad avere tutte le autorizzazioni necessarie all’esercizio degli impianti, gli stabilimenti operano rispondendo alle cosiddette BAT – Best Available Techniques, ovvero le migliori soluzioni tecniche impiantistiche, gestionali e di controllo in grado di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente, individuate a livello europeo e internazionale.

Gruppo Riva: le qualità green dell’acciaio

L’acciaio è di per sé un materiale sostenibile dal momento in cui può essere riciclato all’infinito. Questo significa che tutti i prodotti costituiti interamente o in gran parte da acciaio possono essere riutilizzati, al termine del loro ciclo di vita, per un numero infinito di volte. Per questo motivo, l’acciaio presenta un elevato grado di compatibilità ambientale e può quindi considerarsi, a tutti gli effetti, un prodotto green. L’ostacolo alla sua “buona fama” in un mondo sempre più attento all’aspetto ambientale, è dato dal suo processo produttivo, ritenuto altamente inquinante. Negli ultimi anni però il settore siderurgico ha fatto passi da gigante anche in questo senso. Le aziende come Gruppo Riva hanno incrementato gli investimenti nei forni elettrici, alimentati esclusivamente con materiale riciclato, portando al progressivo aumento della produzione di acciaio verde.

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Gruppo Riva, la strategia di crescita internazionale del leader siderurgico

Dal boom economico fino alla Globalizzazione e alla transizione ecologica: Gruppo Riva ha vissuto, nel corso della sua storia, vere e proprie trasformazioni epocali. Dopo aver consolidato la propria leadership nel mercato siderurgico internazionale attraverso una politica di acquisizioni studiata, ha abbracciato la causa della sostenibilità, limitando sprechi ed emissioni attraverso tecniche innovative e pratiche virtuose.

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Gruppo Riva, la crescita internazionale negli anni ‘80

Fin dagli inizi della sua storia, Gruppo Riva ha avuto una forte impronta internazionale: non a caso, fu una delle prime realtà in Europa a vendere i propri prodotti direttamente alla Cina. Già a partire dagli anni 70, dunque, il Gruppo aveva rafforzato la propria presenza nel mercato globale attraverso una serie di acquisizioni in altri Paesi, ad esempio quella della canadese Associated Steel Industries nel 1974. Tuttavia, sarà proprio nei due decenni successivi che Gruppo Riva darà il via a un processo di internazionalizzazione. La prima operazione rilevante è quella nel 1988, con l’acquisizione di una quota di maggioranza dell’ALPA a Gargenville. Nel 1989, la produzione complessiva di acciaio triplica rispetto al 1980, raggiungendo 3,2 milioni di tonnellate. La produzione arriva quindi a coprire circa il 10% del totale europeo di tondo per cemento armato. Tra il 1989 e il 1992, il Gruppo espande ulteriormente le sue operazioni acquisendo impianti in Belgio e Germania. In Belgio, la presa in gestione dello stabilimento di Thy Marcinelle contribuisce non solo a stabilizzare l’occupazione locale, ma anche a portare innovazione tecnologica e investimenti nella regione, storicamente popolata da una comunità di immigranti italiani dalle rinomate abilità artigianali. In Germania, il Gruppo effettua una importante duplice acquisizione (Brandenburger Elektrostahlwerke e Hennigsdorfer Elektrostahlwerke nel 1992), nell’ambito delle privatizzazioni seguite al crollo del Muro di Berlino e alla Riunificazione tedesca.

Gruppo Riva, la siderurgia del futuro di fronte alla sfida della sostenibilità

A partire dal nuovo millennio, temi quali la salvaguardia dell’ambiente e l’ecologia sono divenuti centrali nel dibattito pubblico. Gruppo Riva ha messo al centro della sua mission lo sviluppo di elementi e pratiche sostenibili nei propri impianti. Lo stabilimento ILVA di Cornigliano, ad esempio, ha subito una riconversione che ha eliminato l’area “a caldo” a favore di quella “a freddo”, facendo sì che nessun impiegato perdesse il suo posto di lavoro e restituendo una notevole superficie all’uso pubblico. Nel 2023, Gruppo Riva ha acquisito quattro siti di raccolta, selezione e frantumazione dei rottami metallici, raggruppandoli nella società TETRANOIS: questo ritorno alle origini (il Gruppo era nato proprio come azienda specializzata nei rottami metallici) indica l’ambizione di implementare nel settore siderurgico il riciclo integrale dei materiali.

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Gruppo Riva: eccellenza, innovazione e sostenibilità nel settore siderurgico

Fondato da Emilio Riva nel 1954, Gruppo Riva ha attraversato la storia dell’Italia, contribuendo alla ricostruzione seguita al Dopoguerra fino all’età della globalizzazione. Da quasi 70 anni, i suoi prodotti siderurgici (in particolare i celebri “prodotti lunghi”) vengono utilizzati in diversi comparti industriali, dalla meccanica all’automotive.

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Gruppo Riva, l’orgoglio dell’industria siderurgica italiana

Gruppo Riva, fondato da Emilio Riva nel 1954, è una storica società siderurgica italiana, leader internazionale nell’industria degli acciai e specialmente nei prodotti “lunghi”. Fin dalle sue origini, il Gruppo è stato un pioniere della siderurgia europea, contribuendo con le sue innovazioni alla ricostruzione del Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel corso della sua storia, ha attraversato numerose crisi di settore, avviando un processo di espansione internazionale che l’ha portato a vendere i suoi prodotti fino all’Estremo Oriente. Oggi, Gruppo Riva è ancora interamente privato ed è guidato a partire dal 2014 da Claudio Riva. È presente in 6 Paesi (Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada) e dà lavoro a oltre 5.500 persone, tra cui specialmente giovani diplomati e neolaureati. Le ragioni del successo possono essere riscontrate in tre elementi: lo strettissimo controllo qualitativo (tutti gli stabilimenti del Gruppo sono in possesso di certificazioni, mentre i prodotti vengono sottoposti a ogni sorta di analisi), l’innovazione (è stata la prima società siderurgica a utilizzare la colata continua a tre linee in Italia) e, recentemente, l’attenzione per la sostenibilità e l’impatto ambientale (anche quest’ultima confermata dalle certificazioni).

I prodotti lunghi, la specialità di Gruppo Riva

Una delle ragioni del successo internazionale di Gruppo Riva sta nella sua specializzazione nei prodotti siderurgici cosiddetti “lunghi”, realizzati solo in acciaierie ad arco elettrico. Tali prodotti, tra cui i tondi per cemento armato, travi, laminati mercantili e la vergella, hanno una vastissima gamma di applicazioni. Nell’industria edilizia, i prodotti lunghi sono proprio quelli che assicurano la solidità strutturale e hanno dunque un vasto utilizzo nella costruzione di ponti ed edifici. Anche il mercato automobilistico li richiede per componenti dei mezzi, ed altre applicazioni vengono eseguite nel settore dell’oil and gas. L’industria mineraria, navale, energetica e persino quella dell’arredamento sono altri ambiti nei quali è necessario disporre di prodotti siderurgici lunghi e resistenti a qualsiasi forma di corrosione e pressione. La qualità dei prodotti di Gruppo Riva si ottiene attraverso un rigoroso processo nel corso del quale gli acciai vengono prodotti al forno elettrico, laminati a caldo ed infine, se necessario processati a freddo.

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Gruppo Riva, l’acciaio come fondamento della società contemporanea

L’acciaio è uno dei motori del progresso e per questo, secondo il Gruppo Riva, è essenziale continuare a investire per renderlo sempre più economico, resistente e sostenibile.

 Gruppo Riva, una delle principali realtà siderurgiche italiane

Gruppo Riva: sullo sviluppo dell’acciaio si è edificata la società moderna

Se si dovesse indicare un materiale che più di ogni altro ha contribuito a edificare la società moderna, la scelta cadrebbe indiscutibilmente sull’acciaio: come il Gruppo Riva sottolinea, questo materiale presenta straordinarie capacità di resistenza a pressione, temperature e corrosione, oltre a una essenziale duttilità che rende possibile ogni sorta di utilizzo. Edilizia, tecnologia, industria, trasporti: tutti settori che dipendono interamente dalle straordinarie qualità dell’acciaio. Il progresso non sarebbe stato possibile se non fosse avvenuta, parallelamente allo sviluppo tecnologico della società, anche l’evoluzione dell’acciaio da parte dell’industria siderurgica, tale da renderlo sempre più resistente ed economico. Per questo, il Gruppo Riva sottolinea l’importanza di continuare a investire sull’innovazione nella produzione di questa lega, anche alla luce delle epocali sfide legate alla sostenibilità.

L’impegno del Gruppo Riva verso l’acciaio sostenibile

L’acciaio spicca non solo per la sua resistenza alla corrosione e la sua duttilità, ma anche in virtù della sua infinita riciclabilità: ora che l’umanità ha acquisito una sensibilità verso l’ambiente e si muove verso un futuro sostenibile, è fondamentale, secondo il Gruppo Riva, impiegare la qualità intrinsecamente ecologica di questo materiale adottando tecniche di produzione a basso impatto inquinante. Il Gruppo Riva, con la sua produzione di acciaio da forno elettrico, si è nel corso della sua storia profondamente impegnato nel rispetto dell’ambiente. Da molti anni, ha adottato una rigorosa politica ambientale che si applica a tutti i suoi stabilimenti, con l’obiettivo di garantire la massima compatibilità e sostenibilità ambientale nelle attività produttive, nei prodotti e nei servizi. Questo impegno si traduce in sistemi di gestione ambientale integrata che hanno consentito al Gruppo di ricevere certificazioni internazionali come la ISO 14001 per tutti i siti produttivi. Inoltre, i siti del Gruppo impiegano le tecniche più all’avanguardia a livello europeo e hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni ambientali attraverso rigorosi programmi di monitoraggio delle emissioni.

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Affrontare la carenza di ingegneri: il programma ESEP di Gruppo Riva

Nel contesto attuale, la crescente richiesta di competenze ingegneristiche nel settore industriale è una sfida che richiede soluzioni innovative. Per rispondere a tale necessità, Gruppo Riva ha lanciato il progetto ESEP (European Steelmill Enhancement Program).

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ESEP, il percorso formativo promosso da Gruppo Riva

La crescente domanda di competenze STEM ha posto le carriere ingegneristiche tra le più ambite dai giovani. Tuttavia, questa crescente richiesta supera spesso l’offerta, mettendo a rischio la competitività e la crescita delle aziende. Il programma formativo offerto da Gruppo Riva si presenta come una risposta concreta a questa sfida, offrendo una soluzione innovativa per formare ingegneri altamente qualificati. Il cuore di ESEP è rappresentato dalla sua struttura ben definita. I giovani ingegneri, selezionati tra i migliori candidati delle università europee, hanno l’opportunità di intraprendere un percorso formativo di 12 mesi che li porta a lavorare in sei stabilimenti diversi di Gruppo Riva, distribuiti in Europa. Il cuore del programma ESEP è la “Job Rotation”, un’opportunità per i partecipanti di immergersi in tutte le fasi del ciclo produttivo dell’acciaio che gli permette di acquisire una conoscenza completa e pratica.

Gruppo Riva: una formazione completa e una forza lavoro diversificata, innovativa ed efficiente

Il programma offre opportunità di apprendimento su entrambi i fronti. A livello individuale, i partecipanti acquisiscono competenze multidisciplinari fondamentali per affrontare le sfide del settore siderurgico in continua evoluzione. La formazione va infatti oltre l’aspetto tecnico, sviluppando competenze trasversali come la comunicazione, la gestione delle relazioni, il problem-solving e il lavoro di squadra. Dal punto di vista aziendale, ESEP contribuisce a creare una forza lavoro qualificata e motivata, portatrice di innovazione ed efficienza. La promozione della parità di genere è un elemento fondamentale nell’iniziativa di Gruppo Riva, che vede la partecipazione di ingegneri sia uomini sia donne, contribuendo a sfidare gli stereotipi in un settore tradizionalmente maschile. Ogni otto settimane, i giovani ingegneri presentano un progetto finale sviluppato in gruppo, dimostrando le competenze acquisite e il contributo fornito all’azienda.