Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: “Vi presento il Piano 2024-2028 di Terna per accelerare la Twin Transition”

È tempo di una svolta storica per Terna: sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, il Gruppo sta avviando il suo nuovo Piano Industriale 2024-2028, caratterizzato da investimenti record e da una rinnovata centralità della sostenibilità e della digitalizzazione.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: “Investimenti record nel nuovo Piano di Terna

Sull’onda dei successi ottenuti da Terna nel 2023, con ricavi superiori ai 3 miliardi, l’AD e DG Giuseppina Di Foggia ha presentato il nuovo Piano Industriale 2024-2028 del Gruppo, che si caratterizza non solo per il notevole volume degli investimenti, ma anche per la serie di novità che presenta. Accompagnato dalla campagna di comunicazione istituzionale “Abbiamo preso un impegno con il futuro dell’energia”, il Piano è incentrato su quattro nuclei tematici: gli investimenti, che toccano la cifra di 16,5 miliardi, record assoluto nella storia del Gruppo; la sostenibilità, per la prima volta esplicitamente integrata nel Piano; la digitalizzazione, che abiliterà un utilizzo smart delle reti evitando perdite e sprechi; infine, la solidarietà, per una concezione della sostenibilità che riguarda tanto l’ambiente quanto le persone. “Più rapida. Più digitale. Più sostenibile. Più giusta. È la transizione energetica che vogliamo”, ha affermato Giuseppina Di Foggia. “Una sfida fondamentale per il futuro di tutti: richiede a noi di Terna una visione più ampia e l’impegno a elevare a nuovi livelli d’eccellenza la nostra missione: trasmettere energia al Paese. Ecco perché il nostro Piano Industriale 2024-2028 segna importanti primati e significative novità. È l’energia che verrà”.

Giuseppina Di Foggia sottolinea l’importanza della Twin Transition

Come può Terna aiutare il Paese a conseguire gli sfidanti obiettivi fissati dall’Europa? Secondo Giuseppina Di Foggia, è fondamentale che gli investimenti sulle rinnovabili siano accompagnati da una generale ristrutturazione del sistema energetico: oltre al potenziamento della produzione, sarà necessario riprogettare sistemi di accumulo e le connessioni strategiche con l’estero perché l’Italia rafforzi la propria indipendenza energetica e possa, più avanti, ambire alla posizione di hub energetico del Mediterraneo”. In quest’ottica, la digitalizzazione assume un ruolo di abilitatore-chiave. In virtù della natura intermittente e non-programmabile delle fonti rinnovabili, è necessario che i sistemi di accumulo e le reti siano gestibili in modo smart, evitando sprechi e perdite e programmando strategicamente la trasmissione di energia e gli interventi di manutenzione. Gli strumenti forniti dall’Intelligenza Artificiale e della robotica avranno a loro volta un ruolo chiave in questo processo. Dal momento in cui la digitalizzazione svolge un ruolo così importante nel supportare la transizione energetica, bisognerebbe, secondo Giuseppina Di Foggia, parlare di Twin Transition: una duplice transizione, digitale ed energetica, che deve procedere parallelamente per essere efficace.

Giuseppina Di Foggia (Terna)

Giuseppina Di Foggia guida Terna verso il traguardo dei 74 GW annui di rinnovabili

“Stiamo accelerando: da un Gigawatt nel 2021, tre nel 2022, lo scorso anno in Italia le nuove installazioni si sono attestate a circa 6 GW. Al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete ammontavano a oltre 328 GW”: lo ha sottolineato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: Terna guida il Paese verso un nuovo sistema energetico

Nel 2023, Terna, sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha registrato ottimi risultati, segnati da un aumento del 20% degli investimenti autorizzati rispetto al 2022. Un impegno che si traduce in 23 grandi opere, per un totale di 3 miliardi di euro, che comprendono progetti ambiziosi come il Tyrrhenian Link, che collegherà Sicilia, Sardegna e Corsica, e il potenziamento del Sa.Co.I3. L’obiettivo è garantire una rete più robusta e capace di supportare l’incremento previsto di energia rinnovabile, essenziale per raggiungere i 74 GW di capacità installata entro il 2030, previsti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Un target che appare più vicino che mai: come sottolineato da Giuseppina Di Foggia, le richieste di allacciamento alla rete nell’anno appena passato ammontavano circa a 328 GW. Il Gruppo sta dando inoltre un significativo contributo al rafforzamento dei rapporti con i Paesi africani, creando un collegamento diretto tra Europa e Africa tramite la Tunisia. Il cavo sottomarino sarà lungo 200 km e profondo circa 800 metri.

La digitalizzazione come acceleratore della transizione energetica: l’analisi di Giuseppina Di Foggia

Non ci sono solo grandi opere: significativa è l’introduzione di nuovi strumenti digitali, come la dashboard eConnextion, attraverso i quali Terna è in grado di monitorare e gestire meglio le richieste di connessione per gli impianti rinnovabili. Inoltre, la digitalizzazione contribuisce significativamente alla riduzione dei costi di dispacciamento, diminuendo il carico economico sulle bollette dei consumatori. La trasformazione digitale del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia consente non solo di affrontare al meglio le emergenze climatiche, ma aumenta anche la protezione contro i rischi di cyber-attacchi, un aspetto sempre più cruciale in questa epoca.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: “Il nuovo Piano di Terna segna un incremento del 65% rispetto al precedente”

Il nuovo Piano Industriale di Terna è destinato a superare ogni precedente record: con un investimento complessivo di 16,5 miliardi di euro, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia intende promuovere la transizione energetica e la digitalizzazione in tutto il Paese.

Giuseppina Di Foggia (Terna)

I numeri del nuovo Piano Industriale di Terna illustrati da Giuseppina Di Foggia

Sono orgogliosa di presentare il Piano Industriale con gli investimenti più alti mai registrati nella storia di Terna”: Giuseppina Di Foggia ha recentemente commentato il Piano Industriale 2028, sottolineando sia l’imponenza delle risorse messe in campo (circa 16,5 miliardi di euro, con un incremento del 65% rispetto al Piano precedente) sia il fatto che le opere previste siano già state autorizzate all’80%. Il 2023 è stato per Terna anche un anno di grandi successi finanziari: secondo l’AD e DG, il Gruppo ha infatti fatto registrare un bilancio eccellente, con una crescita del 30% degli investimenti, un aumento del 7% dei ricavi e del 3% per l’utile netto. “I risultati ottenuti nel 2023 confermano, inoltre, l’eccellenza del lavoro svolto dalle persone di Terna e il loro grande merito nel conseguimento degli obiettivi del Gruppo, generando ulteriore valore per gli azionisti e contribuendo allo sviluppo del Paese”, ha concluso Giuseppina Di Foggia.

Giuseppina Di Foggia spiega la strategia della “Twin Transition” di Terna

L’ambizioso Piano Industriale presentato da Giuseppina Di Foggia non avrà solo scopo di rendere più sostenibile la rete elettrica nazionale, ma anche di implementarne pienamente la digitalizzazione, al fine di ridurre gli sprechi e regolare con maggiore efficienza i flussi di energia, specialmente in relazione alle fonti rinnovabili. Lo strettissimo legame tra transizione energetica e digitale è un punto su cui l’AD e DG ha insistito in più occasioni, al punto da parlare a buon diritto di una “transizione gemella” (Twin Transition) digitale ed energetica. “Lo sviluppo della rete dovrà essere inevitabilmente accompagnato da una significativa crescita delle tecnologie digitali per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica del Paese: una Twin Transition, energetica e digitale, garantirà una transizione più rapida, sostenibile, giusta e inclusiva per tutti i nostri stakeholder”. Il controllo digitale delle reti è, secondo Giuseppina Di Foggia, fondamentale al fine di sopperire alla natura non-programmabile delle fonti rinnovabili, riducendo il rischio di blackout e altri disagi.

Terna

Piano Terna: 16,5 miliardi per un futuro energetico e digitale sostenibile

Terna ha lanciato un Piano industriale audace per il quinquennio 2024-2028, promettendo investimenti senza precedenti nella rete di trasmissione elettrica e nelle interconnessioni internazionali. Con una visione chiara e un impegno finanziario di 16,5 miliardi di euro, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si prepara a rivoluzionare il panorama energetico italiano ed europeo.

Terna

Giuseppina Di Foggia: “Un Piano industriale senza precedenti nella storia di Terna

È un Piano industriale rivoluzionario quello che Terna ha annunciato per il periodo 2024-2028. Con un impegno di risorse pari a 16,5 miliardi di euro, di cui 15,5 destinati alle attività regolate, l’operatore mira a potenziare la rete di trasmissione elettrica e a espandere le capacità di collegamento internazionale. Giuseppina Di Foggia, AD e DG del Gruppo dallo scorso maggio, ha svelato alla comunità finanziaria che il Piano complessivo, il più ambizioso della storia di Terna, prevede un incremento degli investimenti del 65% rispetto al Piano precedente, con una quota di 2,6 miliardi di euro allocata per il solo 2024. Merito, ha ricordato la manager, anche dei progetti già autorizzati, ossia l’80% del totale, di cui oltre il 70% garantito da accordi con i fornitori. La società ha bene in mente il percorso da seguire, centrato su innovazione energetica e digitale, che Giuseppina Di Foggia definisce “twin transition” e che continuerà a delineare la direzione futura del Gruppo. Un Piano ambizioso che poggia le basi su una crescita costante e su finanze solide. Durante la presentazione, Terna ha infatti comunicato i risultati finanziari del 2023, con un utile netto di Gruppo di 885,4 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2022, un EBITDA di 2,2 miliardi di euro (+5,3%) e un EBIT di 1,4 miliardi di euro (+2,2%); i ricavi hanno raggiunto i 3,2 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Rinnovabili e sicurezza: la strategia di Terna per il 2028

Nel dettaglio, il Piano di Terna prevede un rilevante aumento degli investimenti nella rete elettrica, per un totale di 10,8 miliardi di euro, destinati principalmente a eliminare i colli di bottiglia e a incrementare la capacità di trasmissione tra le varie aree di mercato, nonché a promuovere l’integrazione delle energie rinnovabili e a migliorare la qualità del servizio. Un investimento di circa 1,7 miliardi di euro sarà invece dedicato al piano di sicurezza, volto a rafforzare le capacità tecnologiche e tecniche del sistema elettrico, necessarie per la regolazione della tensione e la stabilità dinamica del sistema. Inoltre, 2,9 miliardi di euro saranno impiegati per il rinnovo e l’efficienza degli asset, con l’obiettivo di ottimizzare le infrastrutture esistenti e sostituire i componenti obsoleti. Terna punta a un’accelerazione nello sviluppo dell’infrastruttura elettrica per raggiungere, al termine degli investimenti previsti, un valore per gli asset regolati (RAB) di 30,6 miliardi di euro entro il 2028, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell’8% per la durata del piano. Alla fine del 2024, si prevede che il RAB raggiunga i 22,5 miliardi di euro, mentre per la fine del 2023 è stimato un valore di 20,4 miliardi di euro.

Giuseppina Di Foggia

Transizione, Giuseppina Di Foggia: l’unica opportunità per incrementare indipendenza energetica

L’assemblea della Scuola di Formazione Politica della Lega, giunta alla sua 9a edizione, ha visto l’intervento di alcuni rappresentanti del settore energetico italiano. Tra questi anche Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, gestore nazionale della rete. Giuseppina Di Foggia

L’intervento dell’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia

Nel corso del suo intervento all’assemblea della Scuola di Formazione Politica della Lega, tenutasi lo scorso 24 febbraio, Giuseppina Di Foggia ha parlato di energia e di transizione, evidenziando come nei prossimi anni muterà lo scenario. “Da qui al 2030 la modalità di gestione del sistema elettrico cambierà radicalmente, anche in conseguenza della crescita degli impianti di produzione di energia”, ha affermato la manager. I tre pilastri del nuovo sistema elettrico digitalizzato saranno le reti, le rinnovabili e gli accumuli. “In questo senso – ha dichiarato – Terna continuerà a lavorare per lo sviluppo dei tre capisaldi della transizione energetica”.

Giuseppina Di Foggia: la transizione come mezzo per l’indipendenza energetica

La transizione è l’unica opportunità concreta per incrementare l’indipendenza energetica del Paese, migliorare l’adeguatezza e la sicurezza del sistema, anche attraverso una gestione sempre più digitalizzata, e ridurre le tensioni sui prezzi dell’energia”: per l’AD Giuseppina Di Foggia la transizione diventa dunque anche un mezzo per raggiungere l’autonomia energetica dell’Italia. I dati dimostrano l’impegno del Paese in questa direzione. “Stiamo osservando un’importante accelerazione nell’incremento di nuova capacità rinnovabile installata, circa 6 GW nel 2023 e, parallelamente il crollo della produzione di energia a carbone (-85% rispetto a gennaio 2023)”, ha sottolineato l’AD, che intanto si prepara a presentare il nuovo Piano industriale di Terna, incentrato sulla twin transition, ovvero la doppia transizione: energetica e digitale.
Giuseppina Di Foggia (Terna)

Terna, parla l’AD e DG Giuseppina Di Foggia: “Servono infrastrutture in tempi stretti”

La transizione è una delle priorità del Paese, che si è impegnato a raggiungere ambiziosi obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Ma per farlo, serve una rete elettrica adeguata, capace di gestire la crescente domanda e di garantire la sicurezza e la qualità del servizio. Questa è la sfida che affronta Terna, il gestore della rete elettrica italiana guidato da Giuseppina Di Foggia, la prima donna a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, la manager ha illustrato i risultati ottenuti nel 2023 e le prospettive del nuovo Piano industriale, che sarà presentato tra un mese.

Giuseppina Di Foggia, AD di Terna

Giuseppina Di Foggia: il Paese accelera sulle rinnovabili, necessario potenziare la rete

Terna, il gestore della rete elettrica italiana, si prepara a presentare il suo nuovo Piano industriale tra un mese. In attesa di conoscerne i dettagli, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia ha parlato dei risultati conseguiti nell’anno appena passato e delle sfide future che attendono il Gruppo, in prima linea nella transizione ecologica del Paese. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, la manager ha ricordato che la prima sfida riguarda proprio la transizione energetica e nello specifico il raggiungimento dell’obiettivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima di 74 gigawatt (GW) di rinnovabili entro il 2030. Se nel 2021 il dato sulle nuove installazioni era fermo ad un Gigawatt, fino ai 6 del 2023: “Stiamo accelerando: al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete ammontavano a oltre 328 GW”. Si tratta, ha spiegato Giuseppina Di Foggia, di nuovi progetti presentati al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e alle Regioni, suddivisi in 141,3 GW da fonte solare, 95 GW da fonte eolica on-shore, 91,9 GW da eolica off-shore. Per gestire questa grande domanda, servono infrastrutture, ha evidenziato senza mezzi termini la manager. E soprattutto tempi stretti per realizzarle. “L’anno scorso per noi è stato importantissimo per il numero di investimenti autorizzati con un 20 per cento in più sul 2022: parliamo di 23 opere per tre miliardi di euro”. Tra le principali, spiccano il ramo ovest del Tyrrhenian Link, il primo collegamento diretto tra l’Europa e l’Africa, attraverso la Tunisia, e il progetto definitivo del Sa.Co.I3, il potenziamento dell’elettrodotto tra Sardegna, Corsica e Toscana.

Giuseppina Di Foggia: Terna, un esempio di transizione energetica e digitale

La digitalizzazione è l’altra grande sfida del gestore, che di fronte a cambiamenti climatici, prezzi sempre più volatili e cyber attacchi più diffusi è impegnata a rendere la rete più sicura, resiliente e intelligente. Non a caso il digitale sarà uno dei pilastri del nuovo Piano industriale, come rivelato da Giuseppina Di Foggia: “Più aumenta la digitalizzazione più serviranno soluzioni per prevenire eventuali rischi di questo tipo”. Proprio in queste settimane Terna sta lavorando per introdurre e gestire un nuovo strumento digitale, previsto nel decreto Energia, ovvero un portale che garantirà una programmazione efficiente e coordinata delle infrastrutture di rete, degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo. Inoltre, ha concluso l’AD e DG, rispetto ai competitor il Gruppo è già al lavoro da anni nella manutenzione predittiva e nella creazione del digital twin dei cantieri.

Terna

Terna: avviata con successo nuova interconnessione Italia-Austria

Terna, Gruppo guidato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha comunicato l’entrata in esercizio dell’elettrodotto a 220 kV in cavo interrato tra Italia e Austria. Investimento complessivo per 80 milioni di euro.

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Terna: nuovo elettrodotto tra Italia e Austria

“Ulteriore e significativo passo in avanti nel percorso di sviluppo di una rete elettrica europea sempre più sicura, efficiente e interconnessa”. Così Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, nel commentare l’avvenuta entrata in esercizio dell’elettrodotto a 220 kV, in cavo completamente interrato, che collega l’Italia e l’Austria. Come reso noto dal Gruppo, l’interconnessione si sviluppa per 28 chilometri lungo il confine italo-austriaco e connette le stazioni elettriche di Glorenza (provincia di Bolzano) e Nauders (prima città dell’Austria dopo il valico alpino del Passo Resia). L’opera consente a entrambi i Paesi di raddoppiare la capacità di interscambio elettrico in importazione, aumentandola di 300 MW. Per Terna un ulteriore progetto che guarda verso la maggiore integrazione delle fonti rinnovabili, a beneficio dell’affidabilità della rete elettrica nelle aree coinvolte e, di rimando, nel contesto elettrico europeo.

Terna: interconnessione per maggiori scambi di elettricità

L’investimento per l’opera realizzata da Terna ammonta a 80 milioni di euro e si inserisce nel Piano di Sviluppo decennale del Gruppo che, come evidenziato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, “prevede un investimento complessivo di 2 miliardi di euro per il rafforzamento delle interconnessioni con l’estero”. Tra le finalità “una sempre più crescente integrazione delle fonti rinnovabili, dando un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi posti dalla transizione energetica”. Per la parte italiana, l’intervento è stato promosso dalla società Resia con cui Terna ha sottoscritto un framework contrattuale a titolo oneroso che ne regola la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione. L’opera rientra nel quadro normativo definito dall’art. 32 della legge 99/2009. Il Gruppo ha inoltre evidenziato che il collegamento con l’Austria consentirà maggiori scambi di elettricità, convogliando l’energia proveniente dall’estero, a minor costo, verso i centri di maggior consumo. I lavori sono stati avviati a fine 2020 in coordinamento con APG, il gestore della rete elettrica austriaca, e hanno coinvolto il territorio, gli enti e tutte le istituzioni locali in un lungo percorso decisionale partecipato.

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“Pensiamo al futuro dell’energia”: la nuova campagna istituzionale di Terna

Terna, il gestore della rete elettrica nazionale guidato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha lanciato la campagna istituzionale che sta circolando su diversi media e che invita all’uso responsabile dell’energia.

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Fino al 17 dicembre “Pensiamo al futuro dell’Energia”: lo spot di Terna

Dal 26 novembre scorso e fino al 17 dicembre Terna, il gestore della rete di trasmissione dell’energia nazionale, trasmetterà su TV, stampa e mezzi digitali la sua nuova campagna istituzionale. Il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si rivolge, attraverso lo spot, ai cittadini per ricordare loro che l’energia è un bene fondamentale da utilizzare responsabilmente. Curata dall’agenzia creativa DLV BBDO, la campagna è stata prodotta da Groenlandia, che ha fornito il Direttore della fotografia e gli attori, e diretta da Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. Le parole dello spot dal claim “Pensiamo al futuro” sono state invece affidate alla voce calda ed evocativa dello speaker Alessandro Messina, a cui fa da sottofondo la musica di Valentina Parisse.

La campagna di Terna richiama alla responsabilità nell’uso energetico

Lo spot, della durata di 15”, invita a una profonda riflessione sul tema dell’energia, un elemento centrale della quotidianità degli italiani. “Pensiamo al futuro dell’energia. L’energia è un diritto di tutti, e dovere di Terna trasmetterla in tutta Italia. Rispettiamola per prenderci cura dell’ambiente e del nostro Paese”, recita lo speaker. Un richiamo dunque a una cultura energetica collettiva che si basi sulla consapevolezza e sulla responsabilità. È attraverso il rispetto dell’energia che possiamo concretamente prenderci cura del nostro Pianeta e delle sue risorse, contribuendo al lavoro di chi come Terna si sta impegnando nel raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica.

Terna

Terna: ricavi in rialzo del 12,8% nei primi nove mesi dell’anno

Terna chiude i primi nove mesi del 2023 con ricavi a 2,24 miliardi di euro, in rialzo del 12,8%. Secondo i vertici del Gruppo, il risultato è dovuto alla crescita delle Attività Regolate e ai ricavi provenienti dal Gruppo Brugg Cables, dal Gruppo Tamini e dal Gruppo LT.

Terna

Terna: i numeri della crescita

Terna è inarrestabile nella sua crescita: nei primi nove mesi dell’anno il gestore della rete elettrica nazionale ha registrato ricavi per 2,24 miliardi di euro, 12,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. L’utile del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia raggiunge invece i 641,7 milioni di euro, 9,3% in più in confronto ai 586,9 milioni dell’anno precedente. Nel terzo trimestre del 2023, i ricavi sono cresciuti del 15,1%, attestandosi a 761,8 milioni di euro (nel 2022 erano a 661,6 milioni). L’EBITDA supera per la prima volta il miliardo e mezzo di euro. Come spiega Terna in una nota, questi risultati sono dovuti soprattutto alla crescita della Attività Regolate, prevalentemente attribuibile all’incremento della regulatory asset base (RAB) e agli effetti dei meccanismi incentivati output based, ma anche al contributo delle Attività Non Regolate, che hanno registrato un aumento dei ricavi nell’ambito industrial del Gruppo Brugg Cables e del Gruppo Tamini e, in ambito Energy Solutions, del Gruppo LT.

Il commento dell’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia

Secondo l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, gli investimenti portati avanti dal Gruppo hanno dato i propri frutti. “In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, abbiamo impresso una ulteriore accelerazione agli investimenti a favore di un sistema elettrico sempre più efficiente e affidabile: oltre 600 milioni di euro nel terzo trimestre e 1,4 miliardi di euro dall’inizio del 2023 – ha sottolineato Giuseppina Di Foggia – I nostri investimenti, uniti alla digitalizzazione della rete, sono infatti un fattore cruciale per l’integrazione delle fonti rinnovabili, per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione e per una maggiore sicurezza energetica dell’Italia. Il valore dell’EBITDA, per la prima volta sopra 1,5 miliardi, conferma inoltre la capacità di Terna di conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e l’eccellenza del lavoro delle nostre persone”.

Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna

Giuseppina Di Foggia: l’AD e DG di Terna nominata anche Vice Presidente di GO15

Giuseppina Di Foggia contribuirà alla definizione degli indirizzi strategici dell’associazione che raggruppa i principali operatori del settore a livello mondiale.

Giuseppina Di Foggia, AD di Terna

Giuseppina Di Foggia: transizione e sicurezza le priorità del mandato

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Giuseppina Di Foggia è ufficialmente entrata in carica come Vice Presidente di GO15. Istituita nel 2004 a seguito di numerosi black out che colpirono Paesi di tutto il mondo, l’associazione oggi comprende i 17 principali gestori dell’energia elettrica a livello mondiale, che collaborano costantemente alla definizione di indirizzi strategici comuni. Come emerge dal comunicato stampa diffuso da Terna, il contributo di Giuseppina Di Foggia sarà determinante soprattutto in vista delle sfide principali, transizione energetica e sicurezza dei sistemi elettrici in primis. Aumento delle interconnessioni e resilienza da un lato, sviluppo delle fonti green e sistemi di accumulo dall’altro le chiavi per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e i pilastri sui quali si svilupperà il suo mandato.

Terna: con Giuseppina Di Foggia rafforziamo nostro ruolo di abilitatore della transizione

Con la nomina di Giuseppina Di Foggia ai vertici di GO15, Terna continua a consolidare il suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica a livello nazionale nonché a confermarsi protagonista del percorso di integrazione e di coordinamento delle grandi reti elettriche a livello mondiale. Oltre allo Steering Board e al Governing Board, all’interno dell’associazione il gestore italiano co-presiede anche il gruppo di lavoro “Resilience, infrastructure development and interconnections”. Tra gli obiettivi principali di GO15 la ricerca di soluzioni innovative, la condivisione di best practice e l’individuazione di indicazioni a livello internazionale che consentano ai Grid Operator, che rappresentano circa il 50% della domanda mondiale di elettricità, di aumentare il livello di efficienza e resilienza delle infrastrutture di rete oggi alle prese con gli effetti del cambiamento climatico.