Giampaolo Sutto: i migliori videogiochi della decade 2010-2019

Giampaolo Sutto celebra la prossima conclusione del decennio 2010-2019 con una speciale classifica dedicata ai videogiochi più apprezzati e popolari degli ultimi anni

Giampaolo Sutto: l’approfondimento sul mondo dei videogiochi

Manca sempre meno alla fine del 2019. Quest’anno, come tutti sappiamo, è un po’ più speciale degli altri perché porterà con la sua conclusione il cambio di decennio. Parafrasando una famosa canzone, cosa resterà di questi Anni 10? Se lo è chiesto Giampaolo Sutto, blogger e videogiocatore incallito. Una domanda a cui ha deciso di rispondere con una classifica inerente ai migliori titoli per pc e console usciti tra il 2010 e il 2019, non senza prima abbandonarsi ai ricordi. “Nel 2010 – evidenzia – spopolava ancora la xbox 360, Minecraft non era ancora stato rilasciato ufficialmente mentre sul fronte cinematografico, nel frattempo, Avatar spopolava nelle sale cinematografiche per l’uso avveniristico, almeno per l’epoca, della CGI”. È evidente come in quest’epoca a cambiare non sia cambiata solo l’offerta, ma i gusti stessi dei giocatori. In tal senso, prosegue, oggi: “un titolo che si rispetti non può mancare di una prestigiosa componente multiplayer: quasi tutto ruota intorno alla possibilità di confrontarsi con altri utenti online”. Un cambiamento di paradigma nel settore che ha reso possibile il grande successo dei videogiochi free-to-play, i quali offrono l’occasione di scontrarsi online con altre persone sparse in tutto il mondo. Infine, sottolinea, a cambiare sono mutate anche mutate le modalità di fruizione dei videogiochi, con l’esplosione del mercato delle vendite digitali e il dominio della piattaforma Steam.

Giampaolo Sutto, i videoghiochi più belli del periodo 2010-2019

“Fare una lista, oggettiva, dei titoli che più saranno ricordati è difficile” chiarisce Giampaolo Sutto. Ogni videogiocatore possiede infatti i propri generi preferiti. C’è chi ama i giochi di corse e chi invece preferisce passare ore e ore sugli strategici. Tuttavia, sottolinea il blogger, “ci sono titoli a cui va riconosciuta la capacità di aver catturato l’attenzione di milione di videogiocatori, a prescindere dalle preferenze personali”. Un fattore di cui ha voluto tenere conto nella realizzazione della classifica, utilizzando come metro di riferimento il segno lasciato nel comparto. Tra i migliori del decennio segnala innanzitutto Minecraft, un classico intramontabile destinato ad avere in futuro ancora molto successo. Basta visitare Youtube per osservare come molti video finiscano nei trend. Che vi piacciano o meno, giochi come League of Legends o Fortnite sono secondo Giampaolo Sutto tra i migliori candidati atti a rappresentare nella sua interezza almeno la seconda parte degli Anni ’10 del panorama videoludico e il successo dei titoli che fanno della componente multiplayer i propri punti di forza. Sul fronte degli open world, tra i vincitori emerge “GTA 5”, il quale nonostante sia ormai uscito nel 2013 continua ad appassionare milioni di persone. Oltre a Dark Soul, e Red Dead Redemption, il blogger inserisce infine nella classifica anche Rocket League “dimostrazione vivente di come anche le case di produzione di più piccole possano aspirare a produrre grandi successi”.

 

Il focus di Giampaolo Sutto su videogiochi e creatività

Uno studio della Iowa State University, sottolinea Giampaolo Sutto nel suo blog, ribalta l’immaginario collettivo sui videogiochi e ne evidenzia gli effetti positivi sulla creatività.

Creatività e giochi: l’approfondimento di Giampaolo Sutto

Il videogioco come strumento educativo e formativo: sembra una provocazione, invece è ciò che sembra suggerire uno studio pubblicato dall’università statunitense dell’Iowa. I ricercatori, capitanati dalla psicologa Douglas Gentile, hanno infatti osservato l’impatto positivo sulla creatività dei ragazzi di un noto titolo videoludico: Minecraft. Sottoposti ad una sessione di gaming, evidenzia Giampaolo Sutto, i partecipanti hanno fatto registrare livelli migliori di creatività, soprattutto in assenza di istruzioni specifiche sullo stile di gameplay da adottare. Il risultato della ricerca non è certo un fulmine a ciel sereno, basti pensare che in Italia Minecraft è già utilizzato nelle scuole nell’ambito del protocollo d’intesa siglato da Microsoft e MIUR. Nel frattempo, negli Stati Uniti è attivo da diversi anni il Game Lab del Massachussets Institute of Technology, vero e proprio centro di eccellenza mondiale il cui scopo è proprio quello di realizzare videogiochi a carattere educativo. In Germania addirittura sono oltre 8.000 gli istituti di infanzia ad aver adottato un software per insegnare la lingua tedesca ai bambini con un’età compresa tra i 5 e i 7 anni.

Il profilo di Giampaolo Sutto

Veronese,Giampaolo Sutto si è appassionato di gaming in tenera età: il suo primo compagno di giochi è stato il mitico Sega Mega Drive, la console più apprezzata dalla fine degli anni ’80 sino all’avvento dell’altrettanto leggendaria Playstation. Diventato più grande, non ha perso la voglia di continuare a giocare e perdersi tra una sessione di gaming e l’altra. Nel tempo ha però sviluppato un interesse profondo verso i titoli più impegnativi a carattere strategico, sia economico che militare. Tra i suoi videogiochi preferiti rientrano infatti grandi classici come Age of Empires II, Empire Earth, Red Alert, Sims City, Zoo Tycoon e Roller Coaster Tycoon. La passione di Giampaolo Sutto per il mondo del gaming non è mai stata fine a sé stessa: la sua curiosità lo ha sempre spinto a cercare dei titoli che potessero insegnarli qualcosa. Per questo motivo uno dei ricordi più belli che conserva in tal senso sono le ore passate a leggersi le mini-enciclopedie presenti su Age of Empires II.

Steam, tornano i saldi estivi: l’opinione di Giampaolo Sutto

Pronti ad un’estate piena di nuovi videogiochi? Giampaolo Sutto, blogger appassionato di gaming, è pronto a portarvi alla scoperta dei saldi estivi di Steam.

Giampaolo Sutto sul ritorno dei saldi di Steam

Un miliardo di utenti registrati, quasi 20 milioni di giocatori connessi contemporaneamente. Numeri stratosferici che, evidenzia Giampaolo Sutto, rendono chiaro come Steam, creata da Valve nel lontano 2003 per PC, sia la piattaforma di gaming più utilizzata al mondo. Dal giorno del suo lancio, molte cose sono cambiate. Oggi è possibile infatti accedere ad un catalogo virtualmente infinito di videogiochi, vecchi e nuovi. Una volta comprati, vi si ha accesso per sempre. Soluzione che ha permesso agli utenti di risparmiare sui costi, evitando al contempo di riempirsi la casa di cd e dvd. Tale soluzione ha avuto tra i propri meriti inoltre il salvataggio dell’industria del gaming per PC, un tempo in declino. Ogni anno, sottolinea Giampaolo Sutto, Steam propone i saldi, con sconti che vanno dal 10% al 90%. Anche quest’anno le offerte, in versione estiva, sono ufficialmente tornate e saranno disponibili dal 25 giugno al 9 luglio. Tra i principali titoli in offerta, sono da segnalare Far Cry 5 (-67%), Rise of the Tomber Rider (-85%), Monster Hunter (-50%) e The Witcher 3 (-70%).

Saldi estivi Steam 2019: l’analisi di Giampaolo Sutto

"Chiariamolo da subito: basta andare su qualsiasi forum di videogiocatori per rendersi conto che questo evento, tanto atteso in passato, ora abbia perso buona parte del suo appeal", così Giampaolo Sutto esordisce nella propria recensione sui saldi estivi di Steam. Se in passato la scarsità di alternativa generava grandi aspettative intorno a questo evento, sottolinea il blogger, oggi il mercato è cambiato e offre un’ampia gamma di soluzioni agli appassionati. Basti pensare in effetti come sui siti di key digitali non sia necessario attendere i saldi per portarsi a casa titoli fortemente scontati. Nel corso del tempo ne sono sorti di ogni tipo ed è possibile confrontare online quali siano i più convenienti. Ad assestare un duro colpo al fascino dei saldi, ricorda Giampaolo Sutto, ci hanno poi pensato la stessa Steam con l’introduzione delle offerte settimanali e le altre case di sviluppo come EA, Microsoft e Ubisoft con i loro servizi di abbonamento. Inoltre, Valve ha rinunciato alla formula delle offerte flash, grazie alla quale per poche ore era possibile acquistare titoli recenti ad un prezzo irrisorio.

Dai viaggi al fai da te: l’arte della sopravvivenza di Giampaolo Sutto

Giampaolo Sutto può vantare una grande esperienza in materia di viaggi: cresciuto in Africa, si è abituato sin da piccolo ai continui trasferimenti temporanei da un paese all’altro. Le sue esperienze sono ora raccolte all’interno del suo sito.

Giampaolo Sutto

Giampaolo Sutto: i viaggi

Nel tempo dei voli low cost, gli avventurieri non fanno più molta notizia. La crescita dei flussi turistici a livello mondiale ha portato infatti alla creazione di strutture ricettive anche nei luoghi meno ospitali del pianeta, tanto che ormai oggi la nuova frontiera del turismo non è più sulla Terra ma nello Spazio. Nato in Italia e cresciuto in Africa, Giampaolo Sutto ha iniziato a viaggiare in un tempo in cui gli spostamenti non erano così economici e molti luoghi erano esclusi dai normali itinerari di massa. In questo periodo ha messo alla prova le proprie capacità di sopravvivenza, imparando allo stesso tempo a temere e rispettare il mondo naturale. Una dura lezione l’ha ricevuta quando, poco più che un bambino, si è imbattuto in un serpente a sonagli, rischiando così la propria incolumità. Tornato nel suo Paese natale e cresciuto, Giampaolo Sutto ha fatto tesoro delle proprie esperienze, mettendole in pratica nel corso degli anni successivi. Oggi viaggiatore sia per lavoro che per passione, nel suo cuore restano impresse le immagini della terra che lo ha visto muovere i primi passi: motivo che lo ha spinto a più riprese a farci ritorno. Ora però la sua vita è in Italia, Paese del quale si è subito innamorato anche per via dell’immenso patrimonio artistico e naturale.

I consigli di Giampaolo Sutto

L’esperienza maturata nel corso degli innumerevoli viaggi ha portato Giampaolo Sutto a sviluppare il desiderio di voler condividere le proprie vicissitudini e tutto quello che aveva imparato sino a quel momento. Già, ma a chi raccontarlo? Da qui l’idea di utilizzare uno spazio digitale tutto suo, un piccolo sito dove raccogliere pensieri, riflessioni e consigli per chi vuole provare a seguire i suoi passi, almeno in parte. Tra questi, una rilevanza importante la rivestono le precauzioni fondamentali da eseguire prima di partire per delle nazioni in cui si rischia di finire in difficoltà: dai vaccini sino ai documenti necessari come il passaporto. Per Giampaolo Sutto un buon viaggio ha inizio a partire proprio dall’organizzazione e dalla pianificazione. Occorre infatti dotarsi di un vestiario adeguato al clima, capire dove è possibile mangiare e dormire, calcolare e studiare i percorsi da fare, senza dimenticarsi di mettere nella propria valigia tutto l’occorrente. L’arte della sopravvivenza per Giampaolo Sutto non passa inoltre solo dai viaggi. Anche una buona dose di manualità può essere di aiuto quando ci si ritrova fuori casa, dall’arte del trasloco fino al fai da te.

Giampaolo Sutto commenta l’annuncio della terza stagione de “La casa di carta”

Pubblicato il trailer ufficiale della terza stagione de "La casa di carta". Giampaolo Sutto , grande appassionato di serie tv e opinionista, commenta l’annuncio.

"La casa di carta", in arrivo la terza stagione: l’analisi di Giampaolo Sutto

Vincitrice dell’Emmy Award come migliore serie tv drammatica, "La casa di carta" nasce come uno show senza particolari pretese. Trasmessa in prima visione sull’emittente spagnola Antena 3 nella primavera del 2017, conosce nei mesi successivi un successo inaspettato grazie al passaparola, tanto da attirare presto le attenzioni della piattaforma di streaming Netflix che ne acquista i diritti alla fine dello stesso anno. È l’inizio di un successo mondiale che la consacra tra le migliori serie tv di sempre. "A chi d’altronde era mai venuta in mente l’idea di ambientare una rapina alla zecca di stato?" commenta Giampaolo Sutto, opinionista e blogger, individuando uno degli elementi che si cela dietro la popolarità della fiction iberica. Volendo cavalcare l’onda del successo della serie tv spagnola e le richieste dei molti fan che hanno continuato a chiedere una nuova stagione, Netflix ha recentemente pubblicato il nuovo trailer ufficiale della terza parte. Sebbene la storia sembrasse essersi conclusa, con i furfanti in fuga e ormai ricchi all’inverosimile, il video "sembra parlarci di un clamoroso imprevisto. La polizia è sulle tracce dei criminali, i quali si stanno godendo il frutto della rapina alla zecca ai Caraibi" commenta Giampaolo Sutto. Nel contempo, spiega il blogger, è stata ufficializzata anche la data di uscita: luglio 2019.

Giampaolo Sutto: il profilo

Blogger di origini venete, Giampaolo Sutto ha sviluppato la propria passione per il mondo del piccolo e grande schermo in tenera età, iniziando dalla serie animate provenienti dal Giappone come "Ken il guerriero", "l’Uomo tigre", "Holly e Benji". La conclusione dell’infanzia non coincide con la fine del profondo interesse e dell’ammirazione per la cultura orientale. Al contrario, la curiosità lo porta ben presto a scoprire sia registi del Sol Levante del calibro di Takashi Miike e Hideo Nakata, sia la ricca letteratura fumettistica locale. Il fascino verso questa terra lo porta a visitare ben presto il Paese in lungo e largo e in diverse occasioni, da Tokyo a Sapporo. Visitatore fisso delle fiere di settore, è amante del genere fantascientifico e horror. Tra le sue pellicole preferite vi sono capolavori come Alien, Blade Runner, La Cosa e Non Aprite quella Porta. Giampaolo Sutto coltiva in segreto il sogno di diventare il prossimo Steve Jobs, suo grande idolo. Desiderio al quale dedica parte del suo tempo libero, alla ricerca dell’idea capace di portare una nuova rivoluzione in ambito digitale.

Il commento di Giampaolo Sutto sugli Steam Awards

L’edizione del 2019 degli Steam Awards secondo Giampaolo Sutto si conclude con due vincitori chiari: The Witcher 3 e Playerunknown’s Battlegrounds. Il pubblico si conferma nel contempo sempre più appassionato alla componente multiplayer.

Giampaolo Sutto

Giampaolo Sutto commenta gli Steam Awards 2019

C’è un nome che un videogiocatore oggi non può ignorare. Si tratta di Steam, una piattaforma digitale sulla quale mensilmente affluiscono almeno 90 milioni di utenti. Un vero e proprio social network del gaming, cui il proprio successo è dovuto sia alla possibilità di comprare i videogiochi sullo store ufficiale, sia per la grande community che si è andata a creare nel tempo. Anche quest’anno è stata concessa la possibilità, durante i saldi invernali, di votare per i titoli migliori. dell’anno “Mentre molti si dedicavano alla delicata arte di non svuotare il proprio portafogli in questo periodo dell’anno – ha commentato ironicamente Giampaolo Suttoi videogiocatori hanno goduto dell’opportunità di votare per i loro titoli preferiti”. Tra i finalisti emersi dalle votazioni di dicembre non solo i grandi nomi del settore, ma anche diversi sviluppatori indie, rappresentati da alcuni piccoli capolavori come Stardew Valley, Subnautica e Factorio. Nonostante ciò, continua il blogger, l’edizione 2019 “non ha regalato in fondo grosse sorprese, come accaduto nell’anno precedente, riconfermando tra l’altro successi del passato”.

Tutti i vincitori degli Steam Awards nella recensione di Giampaolo Sutto

Il premio di miglior gioco del 2018, ricorda Giampaolo Sutto, è andato a Playerunknown’s Battlegrounds: battuti per l’occasione forti rivali del calibro di Assassin’s Creed Odyssey, Monster Hunter World, Kingdom Come: Deliverance e Hitman 2. Successo doppio invece per il team di CD Projekt Red che ottiene sia il riconoscimento come miglior sviluppatore, sia come migliore ambientazione (The Witcher 3: Wild Hunt). Grande attenzione in questa ultima edizione anche per la tecnologia VR, nella quale ha trionfato il buon vecchio Skyrim. A riprova dell’importanza sempre crescente della componente multiplayer, raccolgono il resto dei premi per lo più dei titoli che hanno fatto della condivisione di gioco un elemento chiave: Grand Theft Auto V/Online (Labour of Love) Rainbow Six Siege (Better With Friends) e Rocket League (Migliore divertimento con una macchina). Per tutti coloro che hanno apprezzato Assassin’s Creed Odyssey, chiarisce Giampaolo Sutto, una piccola soddisfazione, con l’ultima fatica di casa Ubisoft che si aggiudica il premio per la migliore storia alternativa.

 

Videogiochi, Giampaolo Sutto commenta il successo di Apex Legends

Giampaolo Sutto ha focalizzato l’ultima recensione del suo blog dedicato ai gamers agli straordinari risultati ottenuti da Apex Legends: 50 milioni di nuovi giocatori in appena 4 settimane.

Giampaolo Sutto: le ragioni del successo di Apex Legends

Battle Royale: una parola che ai più non dice molto. Per i videogiocatori invece rappresenta una modalità di gioco di grande tendenza. Basti pensare che uno dei punti di riferimento del mercato è diventato Fortnite, titolo che deve la sua fama proprio a questa tipologia di gameplay. Milioni di utenti, quasi 200 quelli attivi, si danno infatti appuntamento ogni giorno per sfidarsi nell’arena virtuale in una lotta all’ultimo sangue. Il tutto, può sembrare strano, è gratis. Come evidenzia Giampaolo Sutto, può sembrare paradossale, ma oggi i prodotti che guadagnano di più sono free-to-play. "Il segreto – spiega – sta nelle cosiddette "microtransazioni". Gli utenti possono infatti acquistare dei contenuti unici per un prezzo irrisorio (qualche euro), come vestiti, armi, abilità o anche bonus. Gli sviluppatori di Respawn Entertainment hanno colto quindi la palla al balzo, producendo per il mercato un titolo che rispondesse proprio alle caratteristiche particolarmente apprezzate dal pubblico negli ultimi tempi: free-to-play e modalità Battle Royale. Il risultato è stato che in sole 4 settimane ben 50 milioni di giocatori hanno deciso di giocarci, facendo registrare un risultato che Fortnite ha ottenuto in 4 mesi.

Chi vincerà la sfida tra i due? L’opinione di Giampaolo Sutto

C’è chi ha voluto vedere in Apex Legends un temibilissimo rivale per i guadagni record di Fortnite. Un ragionamento che contiene certamente una parte di verità. I videogiocatori non possono ovviamente giocare a due titoli contemporaneamente e, cosa più importante, se decideranno di sborsare dei soldi lo faranno solo per quello che ritengono più valido. Posizionandosi nello stesso genere il rischio di conflitto tra i due titoli è certo alto. Tuttavia, Giampaolo Sutto cerca di far notare come Apex Legends e Fortnite siano molto diversi tra loro: "Fortnite si contraddistingue per la sua grafica cartoonesca, per la visuale in terza persona, l’assenza di classi speciali e soprattutto per la possibilità di costruire attraverso il crafting di materiali". Al contrario, prosegue sul suo blog Giampaolo Sutto, "Apex Legends ha una visuale in prima persona, presenta otto classi differenti (nello stile di overwatch), permette di salvare i compagni feriti ma non ha nessun sistema di crafting (l’ambiente non è nemmeno danneggiabile)". Se davvero si tratta di una sfida, conclude, oggi è difficile poter prevedere con certezza chi emergerà vincitore dalla lotta: "Tra pochi mesi, per quello che sappiamo, potrebbe arrivare un altro titolo pronto a soppiantare entrambi".

Motorsport Manager: i consigli di Giampaolo Sutto per una partita vincente

Giampaolo Sutto, storico appassionato di gaming e in particolare di strategici e gestionali, spiega Motorsport Manager, il videogame per gli amanti della Formula 1: da come scegliere i piloti allo sviluppo dei componenti, dagli sponsor alle strategie di gara.

Motorsport Manager: i consigli e i segreti per vincere secondo Giampaolo Sutto

Motorsport Manager è il gioco perfetto per chi, appassionato di Formula 1, vorrebbe provare a trovarsi al comando di una scuderia sportiva automobilistica. Il videogame rientra nel genere manageriale: di recente se ne è occupato sul suo blog Giampaolo Sutto, storico appassionato di videogiochi strategici e gestionali. Sul canale ha fornito una guida ai trucchi per sfruttare al meglio le potenzialità del gioco, dando dei consigli a chi è ancora alle prime armi. Il primo è di partire dalle serie minori come la F3000, per poi scalare i campionati passo per passo, fino ad arrivare in F1. Il gameplay, soprattutto per i meno avvezzi al genere, non è subito di facile comprensione, ma servono alcune ore per prendere dimestichezza. Per portare il proprio team alla vittoria è essenziale procedere per gradi e non puntare subito a grandi risultati. I risultati vanno conquistati gara dopo gara. Giampaolo Sutto sottolinea che tra gli elementi chiave da gestire ci sono la commercialità della scuderia, data dai rapporti dei piloti con il mondo commerciale, e gli sponsor. Il segreto è adattare la strategia alle contingenze del momento, essere realistici senza rischiare. Anche lo sviluppo dei componenti è fondamentale per avere una macchina competitiva. Le strategie di gara meriterebbero un capitolo a parte, ma in generale lo stato delle gomme e il tipo di circuito sono due elementi fondamentali.

Il blog di Giampaolo Sutto

Giampaolo Sutto si presenta nel suo blog: nato nel 1987, originario di Verona, ama trascorrere il proprio tempo libero videogiocando. Nonostante l’opportunità di diventare uno youtuber, ha deciso di non intraprendere questa strada per dedicarsi invece alla scrittura: il blog gestito da Giampaolo Sutto si occupa infatti di recensire i nuovi giochi in uscita e parlare del mercato videoludico in generale, tra passione per il media “old school” e interesse a comprendere e trattare gli scenari attuali. Si definisce un collezionista, sia di copie fisiche sia di videogiochi in formato digitale: ha oltre 700 titoli a disposizione sulla nota piattaforma Steam e, pur essendo in possesso di tutte le maggiori console delle ultime generazioni, è un appassionato di PC gaming, soprattutto per la maggior precisione che un mouse consente di sfruttare rispetto ad un qualsiasi controller. Il suo genere prediletto sono gli RTS (Strategici) e i gestionali/manageriali come Roller Coaster Tycoon e Sims City. Grande amante dei capolavori del passato, sul suo blog si occupa anche di stilare delle proprie personali guide strategiche, nonché di informare riguardo videogames storici come Crash Bandicoot, Super Mario e Doom.

 

Giampaolo Sutto: un blog per tutti i videogiocatori

Dedicato a tutti i gamer come lui, il blog di Giampaolo Sutto affronta a 360 gradi il mondo dell’intrattenimento videoludico con classifiche, recensioni e ultime novità dal settore.

Gaming: gli approfondimenti di Giampaolo Sutto

Recentemente, una ricerca diffusa da Intel ha osservato come nel mondo i videogiocatori siano così tanti da superare la cifra astronomica di 2,3 miliardi. Nella sola Italia, nel 2017, il giro d’affari è stato di circa 1,5 miliardi di euro, con prospettive altrettanto rosee per il futuro. Chi conosce questo mondo, tuttavia, sa bene come nella realtà il fenomeno sia ben più complesso di quello che può apparire. Se da un lato c’è chi gioca infatti solamente al cellulare nei momenti di attesa, dall’altro c’è chi invece ne ha fatto una vera e propria passione. Quest’ultimo è il caso di Giampalo Sutto, sin da piccolo profondamente innamorato del settore. Appassionato in particolare del genere strategico e manageriale, ama passare parte del suo tempo libero alla scoperta degli ultimi titoli disponibili sul mercato. Motivo che lo ha spinto ad aprire un blog attraverso il quale condividere tutte le novità e le sue riflessioni sull’argomento. Come per sua stessa ammissione, non volendo diventare uno tra i tanti youtuber, Giampaolo Sutto ha preferito affidarsi ad uno strumento più tradizionale. Qui sono presenti classifiche, guide strategiche e tanti consigli utili per chi come lui è solito lasciarsi andare a lunghe sessioni di gaming.

La storia di Giampaolo Sutto

Nato in provincia di Verona, Giampaolo Sutto è cresciuto in compagnia dei videogiochi. Scopre questo mondo quando è ancora un bambino, dopo aver ricevuto in regalo la sua prima console, il Sega Mega Drive. Negli anni successivi passa per le migliori piattaforme d’intrattenimento digitali del momento, come la mitica Playstation, incominciando man mano però a scoprire il gaming da pc, oggi il suo strumento preferito. Diventato più grande, decide di non abbandonare la propria vecchia passione. Neanche gli studi e il lavoro lo fanno demordere dal suo interesse, che coltiva nelle ore libere della settimana. Amante del genere strategico, sia economico che militare, tra titoli preferiti di Giampaolo Sutto ci sono capolavori senza tempo come Age of Empires II, Roller Coaster Tycoon, Zoo Tycoon, Theme Hospital, Sims City 4 e Tropico. Non ama tuttavia definirsi un vero e proprio nerd. Nei fine settimana preferisce infatti staccare la spina e ritrovare il mondo reale, condividendo con la sua dolce metà i suoi altri interessi: cucina, viaggi e libri.

Il profilo dedicato al gaming di Giampaolo Sutto, tra titoli storici e futuro del media

L’effetto nostalgia traina anche l’industria del gaming, che si arma con remaster, emulatori e vecchie console che tornano in vendita: ce ne parla Giampaolo Sutto, appassionato di giochi strategici, stilando anche la sua personale classifica dei migliori giochi Tycoon di sempre.

Giampaolo Sutto: il fenomeno sempre più in ascesa del retrogaming

"Non tutti i videogiocatori hanno il pallino della grafica. C’è infatti chi, come il sottoscritto, preferisce giudicare un titolo dal gameplay, dall’attenzione per i dettagli e per la quantità di sfide presenti". Esordisce così Giampaolo Sutto sul suo blog, al quale rimanda attraverso il profilo twitter, dove si occupa del mercato dei videogiochi. Appassionato del settore fin da bambino, di recente si è concentrato sull’effetto nostalgia che ha coinvolto i giocatori di vecchia data. Il mercato ha deciso di soddisfarli tramite una vasta gamma di giochi remasterizzati e di vecchie console che sono state rimesse sul mercato, per la gioia degli appassionati di lunga data. Su internet è possibile reperire facilmente emulatori per Sega Mega Drive o per Nintendo: un pc moderno è tranquillamente in grado di fare le veci di una PS2, e l’accesso a titoli datati è praticamente gratuito. Gli appassionati dei giochi anni ’80-’90 si sono dati da fare per accaparrarsi questi cimeli e continuare a giocarci, per questo anche le grandi società leader del mercato hanno ben presto fiutato l’affare: come fa notare Giampaolo Sutto, i remaster di vecchi titoli sono ormai all’ordine del giorno (pensiamo a Resident Evil, ad esempio). Sony ha già annunciato l’uscita di Playstation Mini, che conterrà oltre 20 vecchi giochi, tra cui lo storico Tekken 3. Microsoft non è da meno, e ha incluso nel suo abbonamento mensile Xbox oltre 500 giochi vintage.

Videogames strategici: i migliori giochi Tycoon secondo Giampaolo Sutto

"Tra i miei generi preferiti, rientrano indubbiamente gli RTS (Strategici) vecchia scuola, Command & Conquer, Age of Empires tanto per farsi un’idea, nonché i gestionali/manageriali come Roller Coaster Tycoon e Sims City": scrive sul suo blog Giampaolo Sutto, appassionato videogiocatore classe 1987. In un recente articolo parla delle esperienze videoludiche che hanno più segnato la sua storia, concentrandosi sul genere Tycoon: Roller Coaster Tycoon è in testa alla sua personale classifica. Il gioco consiste nel costruire e gestire il parco divertimenti dei sogni, con anche la possibilità di inserire piscine ed elementi acquatici. Al secondo e terzo posto Giampaolo Sutto menziona Zoo Tycoon e Railroad Tycoon: il primo consente di prendersi cura di uno zoo e delle diverse specie che ospita, mentre il secondo di ripercorrere l’intera storia dei trasporti su rotaia, occupandosi di treni e ferrovie. C’è un gestionale anche per gli amanti degli aeroporti, infatti Airport Tycoon consente di gestire una struttura aeroportuale e portarla al successo. School Tycon consiste nel dare vita ad un centro di studi universitario, mentre, per gli aspiranti game developers, c’è Game Dev Tycoon: come riportato sul blog, questo gioco permette di calarsi nei panni di uno sviluppatore e di portare avanti la propria carriera professionale, da un piccolo studio degli anni ’80 fino a diventare una multinazionale del gaming con decine di addetti.