Francesco Starace: risultati 2022, Enel cresce in rinnovabili e decarbonizzazione

Enel, l’AD e DG Francesco Starace commenta i risultati 2022: “È grazie alla resilienza del nostro modello di business integrato, alla solida performance operativa, alle azioni manageriali implementate nel corso dell’anno e soprattutto all’instancabile lavoro di tutti i colleghi che siamo stati in grado di superare la guidance annunciata ai mercati”.

Francesco Starace

Enel: i numeri del 2022 nell’analisi dell’AD Francesco Starace

L’AD Francesco Starace li ha definiti “eccellenti risultati” sottolineando la capacità di Enel di “creare valore per i propri stakeholder anche a fronte del contesto altamente sfidante che ha caratterizzato gli ultimi tre anni”. E la ragione è nei numeri: Enel ha chiuso l’anno registrando aumenti nei ricavi, pari a 140.517 milioni di euro (+63,9% rispetto al 2021), e negli investimenti, a 14.347 milioni di euro (+10,4% rispetto all’anno precedente). Inoltre l’EBITDA ordinario (19.683 milioni di euro) e l’utile netto ordinario (5.391 milioni di euro) si attestano al di sopra della guidance di Gruppo prevista dal Piano Strategico 2023-2025 presentato ai mercati finanziari lo scorso novembre. “È grazie alla resilienza del nostro modello di business integrato, alla solida performance operativa, alle azioni manageriali implementate nel corso dell’anno e soprattutto all’instancabile lavoro di tutti i colleghi che siamo stati in grado di superare la guidance annunciata ai mercati”, ha spiegato l’AD Francesco Starace.

Francesco Starace: decarbonizzazione e rinnovabili, Enel accelera il percorso di crescita sostenibile

Nei prossimi mesi dell’anno, ha aggiunto Francesco Starace, “continueremo a crescere nelle rinnovabili e a digitalizzare le reti di distribuzione, contribuendo a decarbonizzare il mix di generazione e ad aumentare l’indipendenza energetica nelle geografie in cui operiamo, migliorando la qualità del servizio, abilitando l’elettrificazione dei consumi finali e tutelando i nostri clienti dalla volatilità dei mercati energetici”. Inoltre “concentreremo gli investimenti soprattutto in Italia e negli altri Paesi core, in modo tale da accelerare il percorso di crescita sostenibile del Gruppo, riducendone ulteriormente il profilo di rischio”. In base ai risultati registrati, ha ricordato infine Francesco Starace, “proponiamo ai nostri azionisti un dividendo di 0,40 euro per azione, in crescita rispetto all’anno precedente”.

Enel, Francesco Starace: nel “World Energy Outlook 2022” il futuro dell’energia

La crisi energetica è un grande driver di cambiamento per sviluppare energia pulita: la vision di Francesco Starace alla presentazione del “World Energy Outlook 2022”.

Francesco Starace

Francesco Starace: “World Energy Outlook 2022”, le nuove sfide per il settore energetico

Per Francesco Starace il 2022 ha rappresentato “un anno speciale per l’energia, a cui guarderemo in futuro come un punto di svolta verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro”. L’AD di Enel lo ha ricordato intervenendo lo scorso 23 febbraio all’evento organizzato a Roma per la presentazione del “World Energy Outlook 2022”: il report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea) individua nell’attuale scenario un importante punto di svolta verso un sistema a garanzia di sicurezza, indipendenza e sostenibilità energetica, invitando a guardare alla crisi energetica per le opportunità che offre nell’incentivare l’innovazione e accelerare la transizione green. Che l’emergenza rappresenti un driver per spingere sull’energia pulita lo ha sottolineato in diverse occasioni anche l’AD Francesco Starace: una vision condivisa anche da Fatih Birol, Direttore Esecutivo Iea, e dal Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che sono intervenuti nel corso dell’evento. La necessità di diversificare mix e approvvigionamenti per garantire la sicurezza energetica impegna i Paesi a concentrarsi su soluzioni alternative ed efficienti. La migliore, a fronte delle complessità dello scenario attuale, è rappresentata dalle rinnovabili come emerge anche dal report: “L’accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e il miglioramento dei livelli di efficienza energetica nella Ue fanno diminuire la domanda di gas naturale e di petrolio del 20% in questo decennio e la domanda di carbone del 50%”.

Francesco Starace: nella crisi le opportunità per accelerare nel percorso di transizione energetica

Nel suo intervento Francesco Starace ha rimarcato come “siamo in un momento di transizione tecnologica grazie a cui il gas verrà progressivamente sostituito dall’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, negli usi tradizionali come il riscaldamento e la generazione di energia, perché economicamente più convenienti”. La grande sfida oggi della transizione energetica e degli obiettivi di neutralità carbonica al 2050 è dunque implementare, attraverso l’innovazione, un sistema energetico efficace, flessibile e pulito in alternativa a quello attuale che in Italia per 2/3 si fonda ancora su fonti non rinnovabili. Francesco Starace ha parlato in quest’ottica di TANGO (iTaliAN pv Giga factOry), il progetto di Enel che porterà alla nascita a Catania, nel cuore dell’Etna Valley, della più grande fabbrica di pannelli solari in Europa: la 3Sun Gigafactory utilizzerà una tecnologia innovativa unica al mondo. “È il risultato di un equilibrio perfetto tra la nostra filiera e l’innovazione tecnologica” ha ribadito l’AD di Enel sottolineandone il valore nel corso dell’evento per la presentazione del “World Energy Outlook 2022”.

Francesco Starace, intervista all’AD di Enel: il valore della Gigafactory 3Sun

“3Sun Gigafactory è il futuro della tecnologia fotovoltaica. La più grande fabbrica di pannelli d’Europa con una tecnologia unica al mondo”: al via il cantiere di Catania con l’AD e DG di Enel Francesco Starace.  

Francesco Starace, AD Enel

Francesco Starace all’inaugurazione del cantiere della Gigafactory 3Sun di Catania

In un articolo in cui sottolineava il valore del progetto, l’AD Francesco Starace aveva definito quella di 3Sun “una grande storia di innovazione e sostenibilità”. E lo scorso 6 febbraio si è arricchita di una nuova importante tappa: il Presidente Michele Crisostomo e l’AD e DG di Enel hanno infatti accolto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione Europea Ditte Juul Jørgensen, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il Prefetto Piero Mattei, Commissario Straordinario del Comune di Catania, per una visita nel cantiere di Catania. È stata l’occasione per ribadire nuovamente il valore del progetto che porterà alla nascita della più grande fabbrica di pannelli solari in Europa, con una capacità produttiva di 3GW all’anno dagli attuali 200 MegaWatt, a fronte di un investimento di 600 milioni di euro. “Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che per l’Italia e l’Europa è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente”, ha sottolineato l’AD Francesco Starace nel corso del suo intervento.

Francesco Starace: Enel disegna il futuro dell’energia con la Gigafactory 3Sun

3Sun, come ha spiegato Francesco Starace anche nell’intervista rilasciata a “Teleborsa” in occasione dell’evento, è un progetto strategico per la sicurezza e l’indipendenza energetica dell’Italia, per rafforzare la filiera europea delle rinnovabili e per accelerare la transizione energetica: “Dimostriamo nei fatti che produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile”. Denominato “TANGO”, iTaliAN Giga factOry, si inserisce tra le sette iniziative selezionate dalla Commissione UE nell’ambito del primo bando dell’Innovation Fund dedicato ai grandi progetti. Inoltre, è stato presentato al bando per l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativi alla Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” – sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, con Contratto di Sviluppo gestito dall’attuale Ministero delle Imprese e Made in Italy (MIMIT). Notevoli i benefici anche per il territorio, a partire da quelli occupazionali: 900 i posti di lavoro diretti e 1.000 gli indiretti. Nel corso dell’evento è stata annunciata l’apertura delle selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative all’interno della fabbrica in diversi ambiti. “Sono convinto che questa fabbrica sia dimostrazione unica di come l’innovazione tecnologica crei valore e lavoro. Catania ha apportato un grande contributo di intelligenza e occupazione”, ha ribadito Francesco Starace: “È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia”.

Francesco Starace: l’AD di Enel a Davos per i lavori del World Economic Forum

La crisi energetica come opportunità per riequilibrare le filiere: il punto dell’AD di Enel Francesco Starace, a Davos per i lavori del World Economic Forum.

Francesco Starace, AD Enel

Francesco Starace: emergenza energetica, la vision di Enel al World Economic Forum

La situazione è migliore perché rispetto a pochi mesi fa finalmente c’è più chiarezza”: Francesco Starace, intervenuto nel corso dei lavori del World Economic Forum a Davos, ha parlato della situazione dell’approvvigionamento energetico europeo nel corso di un’intervista a Class Cnbc. “L’inverno è stato affrontato meglio di quanto si potesse immaginare ma non possiamo dire che il peggio sia passato”, ha aggiunto in merito invitando a non abbassare la guardia: secondo l’AD di Enel “superato quest’inverno dovremmo essere in grado di prevedere anche il prossimo, da lì in poi tornerà abbastanza la normalità”. Nell’ambito del World Economic Forum, Francesco Starace ha poi preso parte a una tavola rotonda sul tema “Repowering the World” durante la quale ha spiegato come la trasformazione energetica stia impattando sui sistemi industriali a livello globale. Rifacendosi a quanto delineato nel report “Energy Technology Perspectives” dell’Agenzia internazionale dell’energia, l’AD di Enel ha ribadito l’importanza di guardare alla crisi energetica non focalizzandosi solamente sul settore energetico ma più in generale sul sistema industriale: “Attraverso l’energia c’è un cambiamento nel sistema, un’opportunità per riequilibrare le filiere. Ciò richiede attenzione da parte dei governi e richiede politiche”.

Enel, il Piano Strategico 2023-2025: l’intervista all’AD Francesco Starace da Davos

Francesco Starace ai microfoni di Class CNBC è tornato a parlare anche del Piano Strategico 2023-2025, presentato lo scorso 22 novembre in occasione del Capital Markets Day 2022. Disinvestimenti e conferma del dividendo sono i due punti chiave: “L’inizio anno è stato molto positivo. Quello che gli investitori si possono aspettare sono i dividendi che abbiamo annunciato e la cessione di grandi portafogli di fornitura di gas”. Enel con il Piano Strategico 2023-2025 guarda in particolare verso quattro direzioni: un bilanciamento della domanda dei clienti e dell’offerta per ottimizzare il profilo di rischio/rendimento, la decarbonizzazione per assicurare competitività, sostenibilità e sicurezza, il rafforzamento, lo sviluppo e la digitalizzazione delle reti per abilitare la transizione e infine la razionalizzazione del portafoglio di business e delle aree geografiche. Risultati che saranno raggiunti grazie “alla grande competenza e motivazione dei colleghi del Gruppo Enel e all’assetto organizzativo basato sulle piattaforme digitali che abbiamo adottato”, aveva ricordato l’AD Francesco Starace in occasione del Capital Markets Day lo scorso novembre. E centrale continuerà ad essere l’impegno a favore della sostenibilità che Enel porterà avanti “facendo leva anche sull’accelerazione dell’elettrificazione in tutte le economie”.

Francesco Starace: Enel, 19esimo anno consecutivo nel DJSI World

Enel da 60 anni porta energia al Paese: l’inclusione nel Dow Jones Sustainability World Index per il 19esimo anno consecutivo ne attesta l’impegno sul fronte della sostenibilità, come sottolinea l’AD Francesco Starace.

Francesco Starace

Enel: la soddisfazione dell’AD Francesco Starace per l’ennesimo traguardo nel DJSI World

Per l’AD e DG Francesco Starace si tratta di “un incentivo a continuare a migliorare le nostre performance ambientali, sociali e di governance”: il riferimento è al riconoscimento ottenuto recentemente da Enel, inclusa per il 19esimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) e per il terzo nel DJSI Europe. Nell’edizione 2022 sono state quasi 250 le utilities elettriche valutate da S&P: per la prima volta Enel ha raggiunto un punteggio di 90 su 100 nel S&P Corporate Sustainability Assessment (CSA), quasi tre volte la media del settore, oltre ad essere il secondo in classifica. L’indice, come emerge anche dalle parole dell’AD Francesco Starace, ne riconosce l’impegno a favore di un modello energetico a zero emissioni che promuove la decarbonizzazione dell’economia globale, l’open innovation e le pratiche responsabili di business management.

Francesco Starace: stiamo guidando la transizione energetica verso un modello a zero emissioni

Come osserva l’AD Francesco Starace, intervenuto nei giorni scorsi all’evento organizzato presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma in occasione del sessantennale di Enel, il riconoscimento acquisisce ulteriore valore se si considera “lo scenario difficile, competitivo e in continua evoluzione come quello attuale” in cui Enel porta avanti il proprio impegno a favore della sostenibilità. Il Gruppo ha riconfermato la sua posizione nelle revisioni di fine anno della FTSE4Good Index Series e degli indici Euronext Vigeo-Eiris a livello globale, europeo e di Eurozona. “Con l’integrazione dell’innovazione e della sostenibilità nelle pratiche di business del Gruppo Enel, stiamo guidando la transizione energetica verso un modello a zero emissioni, proteggendo l’ambiente e massimizzando il valore condiviso per tutti i nostri stakeholder”, ha aggiunto in merito l’AD Francesco Starace. Enel è una delle otto utility elettriche quotate nel DJSI World, che include anche la sua controllata spagnola Endesa: anche Enel Américas ed Enel Chile sono state confermate nel Dow Jones Sustainability Emerging Markets Index e nel Dow Jones Sustainability MILA Pacific Alliance Index, nonché nel Dow Jones Sustainability Chile Index.

Francesco Starace: il Net Zero Company Benchmark di Climate Action 100+ premia Enel

Francesco Starace: “La dimostrazione che una chiara strategia legata al clima e un dialogo costruttivo tra le aziende e gli azionisti possono comportare significativi passi avanti verso il raggiungimento degli impegni “Net Zero” in linea con l’Accordo di Parigi”.

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Francesco Starace: Net Zero Company Benchmark, Enel prima azienda ad allineare pienamente le informative aziendali

È “un grande risultato” come ha sottolineato anche l’AD Francesco Starace: Enel è la prima azienda ad aver pienamente allineato le proprie informative aziendali con il Net Zero Company Benchmark di Climate Action 100+. Lanciato nel marzo dello scorso anno, definisce i parametri chiave di successo per l’allineamento delle aziende con un futuro a emissioni zero e con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi: iniziativa guidata da investitori, Climate Action 100+ ne include circa 700 a livello globale ed è responsabile di oltre 68 trilioni di dollari USA in asset gestiti con l’obiettivo di assicurare che le aziende maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra nel mondo agiscano concretamente sul fronte del cambiamento climatico. Gli investitori impegnati con “focus companies” nell’ambito di Climate Action 100+ si basano quindi sul Net Zero Company Benchmark in quanto raccoglie informazioni chiare e confrontabili sulle modalità con cui le aziende stanno riallineando le proprie strategie ed operazioni aziendali su questo fronte. National Trust, abrdn e Robeco, impegnati nell’iniziativa insieme a Enel, hanno quindi riconosciuto la conformità dell’azienda ai criteri alla base degli indicatori del Benchmark a fronte “degli sforzi compiuti per il rilascio di informative collegate al clima che sono pienamente allineate alle aspettative dei nostri investitori”, come ha ricordato l’AD Francesco Starace nel commentare il riconoscimento.

L’AD Francesco Starace: speriamo che il risultato di Enel incoraggi altre aziende ad aumentare il loro impegno  

La soddisfazione dell’AD Francesco Starace è nelle parole con cui ha accolto la notizia: “È la dimostrazione che una chiara strategia legata al clima e un dialogo costruttivo tra le aziende e gli azionisti possono comportare significativi passi avanti verso il raggiungimento degli impegni Net Zero in linea con l’Accordo di Parigi”. Enel è impegnata attualmente nella decarbonizzazione delle proprie attività, in linea con il percorso di contenimento della temperatura globale a 1,5 °C: inoltre punta a raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2040, in anticipo di dieci anni rispetto a quanto precedentemente annunciato. La strategia di decarbonizzazione prevede in particolare la transizione verso la generazione di energie rinnovabili e sistemi di accumulo, l’uscita graduale dalla generazione di energia elettrica da carbone entro il 2027 e dal gas naturale, sia a livello di generazione di energia che di vendite ai clienti, entro il 2040. “Ci auguriamo di poter continuare la nostra cooperazione con Climate Action 100+”, ha ribadito infine l’AD Francesco Starace auspicando “che il risultato di Enel incoraggi altre aziende ad aumentare i loro impegni per la lotta al cambiamento climatico”.

Francesco Starace interviene su Sky Tg24 nella seconda puntata di “A cena con Maria Latella”

Rinnovabili, transizione e indipendenza energetica: l’analisi sugli attuali scenari dell’energia nell’intervento dell’AD e DG di Enel Francesco Starace, ospite del dinner talk di Sky Tg24.

Francesco Starace

“A cena da Maria Latella” con l’AD di Enel Francesco Starace

In compagnia di autorevoli esperti, Francesco Starace ha parlato delle sfide a cui il mondo energetico è chiamato oggi a dare una risposta in un originale contesto: l’AD di Enel ha preso parte infatti alla seconda puntata di “A cena da Maria Latella”, il dinner talk in programma ogni venerdì su Sky Tg24. Diversi i temi affrontati nel corso del dibattito: l’indipendenza energetica, l’importanza della transizione e il ruolo delle rinnovabili in questo contesto emergenziale. Insieme alla giornalista e all’AD di Enel Francesco Starace si sono accomodati a tavola anche Emma Marcegaglia, imprenditrice dell’acciaio, il professore del Cnr Nicola Armaroli e Oscar Di Montigny, scrittore e divulgatore. Il confronto ha fatto emergere diversi spunti di riflessione interessanti.

Francesco Starace: indipendenza energetica e impegno sostenibile non sono in contraddizione

Nel corso del dinner talk l’AD Francesco Starace ha spiegato come la necessità di garantire la sicurezza energetica e l’affidabilità dell’approvvigionamento di energia elettrica non sia in contraddizione con l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi legati alla transizione green. La sostenibilità, diversamente da quanto si possa pensare, è invece un’alleata per attraversare questa crisi: Enel lavora da anni in questa direzione promuovendo modelli di sviluppo sostenibile anche da un punto di vista economico oltre che ecologico. La scelta di investire consistentemente nelle reti, nella digitalizzazione permette oggi di affrontare con ottimismo quanto sta succedendo nel mercato. La risposta d’altronde c’è, come ha spiegato Francesco Starace: lo dice anche il boom di richieste di allacciamento di pannelli solari che grandi, medie e piccole società e anche tanti privati stanno mettendo in pista per svincolarsi dai combustibili fossili e dal caro dei costi.

Francesco Starace: indipendenza energetica, il focus dell’AD di Enel ai Green Talk

La doppia sfida dell’Italia, garantire la sicurezza energetica e accelerare la transizione: il punto dell’AD e DG di Enel Francesco Starace, ospite della quarta edizione dei Green Talk.

Francesco Starace

Green Talk: l’AD e DG Francesco Starace al panel su scelte e innovazioni per l’indipendenza energetica

La transizione energetica è “più viva che mai” secondo Francesco Starace. E “questa crisi l’ha vestita di un altro abito che è quello della sicurezza energetica”, come ha sottolineato lo scorso 11 ottobre intervenendo alla quarta edizione dei Green Talk di Rcs Academy e “Corriere della Sera”. “Se prima se ne parlava perché era conveniente e rispettava l’ambiente, oggi ci aiuta anche ad affrancarci da una dipendenza ‘patologica’ dal gas”, ha spiegato l’AD di Enel nel corso del panel intitolato “Quali scelte e innovazioni per un’indipendenza energetica”. Secondo Francesco Starace quindi l’Italia può affrancarsi dal gas “se ci mette le rinnovabili e lavora sulle batterie”.

Enel, l’AD e DG Francesco Starace: a trainare la transizione energetica sono ancora le rinnovabili

Nei primi sei mesi del 2022 le domande di allacciamento di pannelli fotovoltaici sono triplicate rispetto al semestre precedente”, ha evidenziato Francesco Starace nel corso del suo intervento. Nel secondo semestre il trend è già in accelerazione e “forse saranno ancora triplicati”. Qualche numero: “I circa 450 Mw mediamente installati in un semestre, nel primo semestre del 2022 sono stati 1.200 e a fine anno ne avremo 2.500 senza quasi rendercene conto, perché lo hanno fatto gli italiani”. Ricordando poi l’impegno trasversale di Enel nello svincolarci dalle importazioni, Francesco Starace ha poi parlato del progetto della gigafactory del fotovoltaico in sviluppo a Catania. “Stiamo costruendo la filiera a monte”, ha spiegato l’AD: la produzione di pannelli fotovoltaici inizierà già dalla prossima estate e “sarà a regime in 8 mesi con 3mila MW di pannelli prodotti all’anno”. Importanti anche le ricadute: “Avere la capacità e poterci ampliare ci dà leva di libertà economica per la creazione di valore e di lavoro in Italia”.

Francesco Starace: il futuro dell’energia e le nuove sfide del settore, l’analisi dell’AD

L’intervento dell’Amministratore Delegato di Enel Francesco Starace al convegno organizzato da Assonime e Luiss “Italia: riprendere il filo della crescita”.

Francesco Starace

Il nuovo mondo globale, verde e digitale: la vision dell’AD di Enel Francesco Starace

Intervenuto lo scorso 9 settembre nel corso del convegno “Italia: riprendere il filo della crescita” promosso da Assonime e Luiss, l’AD Francesco Starace ha parlato di alcune delle principali sfide che interessano il mondo oggi: globalizzazione, prospettive di occupazione e di crescita professionale per i giovani, digitalizzazione. Impossibile però guardare a un nuovo mondo più green e digitale senza pensare all’emergenza energetica in corso: per l’AD di Enel si tratta esclusivamente di una fase: una situazione temporanea che siamo chiamati a fronteggiare all’interno di un percorso più lungo, avviato da tempo e divenuto ormai inarrestabile. “Il percorso di riconversione ecologica iniziato dieci anni fa è legato a dinamiche di grande portata: il digitale e l’avanzamento costante della scienza dei materiali nel settore energetico” che sono alla base del successo delle rinnovabili, come osserva Francesco Starace. Le tensioni esplose di recente a livello geopolitico non hanno fatto altro che confermare “quanto fosse necessaria, quanto debba essere accelerata, l’efficacia dei benefici che porta”.

Acquisire una visione più cosciente della globalizzazione e delle fragilità di certe catene del valore: l’invito di Francesco Starace

Non resta quindi che superare questa fase emergenziale: non a caso Francesco Starace ha richiamato lo scenario che emerge dallo studio “Net Zero E-conomy 2050” presentato durante il Forum di The European House – Ambrosetti nelle scorse settimane. “È possibile ipotizzare una decarbonizzazione completa dell’economia europea da qui al 2050 con benefici molto importanti” ha ricordato l’AD di Enel riassumendo quanto riporta lo studio realizzato da Fondazione Enel e The European House – Ambrosetti in collaborazione con Enel. Francesco Starace ha poi rimarcato l’importanza di “acquisire una visione più cosciente della globalizzazione e delle fragilità di certe catene del valore”: oggi più che mai è fondamentale per incrementare il livello di competitività e per “renderci meno esposti ad eventuali rischi”. In quest’ottica Enel ha avviato il progetto TANGO nella Gigafactory di Catania che porterà alla nascita della più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici in Europa con una produzione record per 3GW/anno. Per l’Italia segnerà “un grande passo in avanti nel mantenimento della leadership tecnologica”: oltre a contribuire significativamente al raggiungimento dell’indipendenza energetica promuoverà la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro.

Francesco Starace: il Sustainability-Linked Bond di Enel legato alla piena decarbonizzazione

Francesco Starace: “La creazione di valore di lungo termine sarà possibile solo se basata su modelli di business che siano sostenibili e tengano conto di tutti gli stakeholder”.

Francesco Starace

Francesco Starace: Enel accelera nel raggiungimento degli obiettivi di finanza sostenibile

È stato l’AD Francesco Starace a sottolineare il valore dell’operazione: “Con questo nuovo Sustainability-Linked Bond stiamo ulteriormente accelerando verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di finanza sostenibile e implementando pienamente il concetto di Stakeholder Capitalism”. Lanciato lo scorso 8 giugno sui mercati USA e internazionali dalla controllata Enel Finance International, il “Sustainability-Linked Bond” multi-tranche è rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,5 miliardi di dollari, equivalenti a circa 3,3 miliardi di euro. Il bond è legato al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1) contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile numero 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework (“Framework”) che, aggiornato da ultimo a gennaio 2022, integra pienamente la sostenibilità nel piano di finanziamento globale del Gruppo come ricordato anche dall’AD Francesco Starace.

Francesco Starace: il valore dell’operazione nelle parole dell’AD di Enel

La creazione di valore di lungo termine, nella vision dell’AD Francesco Starace, sarà possibile “solo se basata su modelli di business che siano sostenibili e tengano conto di tutti gli stakeholder”. È quindi da ascrivere in quest’ottica l’operazione promossa da Enel, la “prima di questo genere lanciata da un gruppo multinazionale dell’energia”: non a caso, come ha fatto notare l’AD, presenta “anche una tranche legata all’obiettivo del Gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra entro il 2040”. Il lancio del nuovo Sustainability-Linked Bond contribuirà dunque “al percorso di riduzione del costo dell’indebitamento pianificato per il periodo 2022-2024, all’implementazione della nostra Strategia, di cui beneficeranno tutti i nostri stakeholder, e all’indipendenza energetica dei Paesi in cui operiamo” ha aggiunto Francesco Starace nel ribadirne il valore.