Francesca Dellera

I ruoli principali, i registi che ha ispirato: la carriera internazionale di Francesca Dellera

Dai primi lavori come fotomodella al successo internazionale, fino alla scelta di una vita riservata: Francesca Dellera è e continua a essere un’icona di bellezza e sensualità a livello internazionale. Le tappe fondamentali della sua carriera.

Francesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca Dellera

Francesca Dellera: la scelta di una vita riservata

“Ho vissuto una vita intensa, internazionale, dove ho ottenuto tanto, ma il successo e la popolarità possono essere esperienze molto violente quando si vivono ad appena 20 anni. Per questo, poi, ho fatto di tutto per scomparire”: Francesca Dellera, icona di bellezza nel mondo, ha rilasciato questa dichiarazione in un’intervista al “Corriere della Sera”. Così dunque la bellissima attrice parla della sua scelta di allontanarsi dalle scene cinematografiche. Francesca Dellera ha fatto una scelta di vita ben precisa improntata alla più assoluta riservatezza nonostante la sua fama continui ad accompagnarla grazie alle interpretazioni di successo che hanno costellato la sua carriera di attrice. Francesca Dellera vive oggi serenamente tra Parigi e Londra insieme al suo compagno.

Francesca Dellera: la carriera di un’icona di bellezza e sensualità

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Francesca Dellera è un’artista ancora seguita e ricercata nonostante la sua scelta di una vita riservata. Il contatto con il mondo dello spettacolo avviene inizialmente come fotomodella, ritratta dai più grandi fotografi internazionali come Helmut Newton, Dominique Issermann, Michel Comte, André Rau, Greg Gorman e tanti altri. Sul set, invece, Francesca Dellera ha recitato al fianco di Gina Lollobrigida nella miniserie televisiva “La romana” adattamento dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia che, colpito dall’interpretazione di Francesca, le dedicherà un’intervista (privilegio concesso solo a Sofia Loren e Claudia Cardinale). Il successo internazionale arriva col regista Marco Ferreri che la definisce “la pelle più bella del cinema italiano” e che per lei scrive la sceneggiatura del film “La Carne” presentato con successo al Festival di Cannes. Federico Fellini, colpito dall’interpretazione nel film di Ferreri, la scelse per il ruolo della Fata per il film Pinocchio, un progetto al quale il regista pensava da tempo e che avrebbe dovuto avere Roberto Benigni nel ruolo del burattino; la scomparsa prematura del regista impedì però la realizzazione del film. La rockstar Prince, dopo aver visto le sue foto, andò a Parigi per conoscerla e affittò un cinema per vedere da solo il film “La carne”, proponendole di andare con lui in America ed essere la protagonista di un suo videoclip. Successivamente Francesca Dellera si trasferisce in Francia, dove prende parte ad altri importanti progetti come “L’ours en peluche”, film in cui è la protagonista accanto alla più grande star francese Alain Delon con la regia di Jacques Deray, e la miniserie “Nanà”, una coproduzione italo francese tratta dall’omonimo romanzo di Emile Zola, e nel kolossal internazionale “La contessa di Castiglione”, al fianco al mito del cinema francese Jeanne Moreau e diretta dalla regista Josée Dayan. Dopo quest’ultimo film, per sua intima convinzione, ha deciso di staccarsi dal mondo dello spettacolo per vivere serenamente tra Parigi e Londra insieme al suo compagno.

Francesca Dellera: scena de "La Carne"

Francesca Dellera: icona di bellezza e sensualità

Il film “La Carne” ha fatto conoscere al pubblico internazionale la sensualità di Francesca Dellera, lanciandola come icona di bellezza internazionale, poi la scelta, per sua intima convinzione, di una vita riservata lontano dai riflettori con il compagno tra Parigi e Londra.

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Francesca Dellera: il successo internazionale di una diva del cinema

Francesca Dellera arriva al mondo dello spettacolo inizialmente come fotomodella, ritratta dai più grandi fotografi internazionali come Helmut Newton, Dominique Issermann, Michel Comte, André Rau, Greg Gorman e tanti altri. Il successo arriva quando è chiamata a recitare come protagonista insieme a Gina Lollobrigida nella miniserie “La romana”, remake del film originale di Luigi Zampa, tratto da un romanzo di Alberto Moravia con 10 milioni di spettatori e un successo tale che Moravia la sceglie per dedicarle un’intervista sul settimanale L’Espresso, privilegio che aveva concesso solo a Claudia Cardinale e Sophia Loren. Il riconoscimento internazionale come attrice cinematografica arriva grazie al regista Marco Ferreri, che scrive appositamente per lei il copione del film “La Carne”, presentato con successo al Festival di Cannes, conferma la dimensione internazionale della sua protagonista. Federico Fellini, colpito dall’interpretazione nel film di Ferreri, la scelse per il ruolo della Fata per il film Pinocchio, un progetto al quale il regista pensava da tempo e che avrebbe dovuto avere Roberto Benigni nel ruolo del burattino; la scomparsa prematura del regista impedì però la realizzazione del film. La rockstar Prince, dopo aver visto le sue foto, andò a Parigi per conoscerla e affittò un cinema per vedere da solo il film “La carne”, proponendole di andare con lui in America ed essere la protagonista di un suo videoclip. Successivamente Francesca Dellera si trasferisce in Francia, dove prende parte ad altri importanti progetti come “L’ours en peluche”, film in cui è la protagonista accanto alla più grande star francese Alain Delon con la regia di Jacques Deray, e la miniserie “Nanà”, una coproduzione italo francese tratta dall’omonimo romanzo di Emile Zola, e nel kolossal internazionale “La contessa di Castiglione”, al fianco al mito del cinema francese jeanne Moreau e diretta dalla regista Josée Dayan.

Francesca Dellera: le interviste e la vita in Francia

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“Ho vissuto una vita intensa, internazionale, dove ho ottenuto tanto, ma il successo e la popolarità sono esperienze molto violente quando si vivono ad appena 20 anni. Per questo, poi, ho fatto del tutto per scomparire”. Con queste parole, estratte da una delle poche e selezionate interviste concesse da Francesca Dellera e rilasciata al “Corriere della Sera” la bellissima attrice spiegava all’intervistatrice e al pubblico il proprio allontanamento dai set cinematografici. Attualmente Francesca Dellera, ha scelto per sua intima convinzione di condurre una vita improntata alla massima riservatezza tra Parigi e Londra insieme al suo compagno. Il pubblico continua a dimostrarle il proprio affetto e il proprio calore con commenti lusinghieri ai post condivisi sul proprio profilo ufficiale Instagram.

Francesca Dellera

Francesca Dellera: la pelle più bella del cinema rivela come vive oggi

Francesca Dellera, attrice di successo in Italia e all’estero, dopo anni di carriera al cinema e in tv ha scelto una vita riservata con il suo compagno. La musa di Ferreri, Prince e Jean Paul Gaultier vive oggi lontano dai riflettori, in Francia, con il suo attuale partner.

Francesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca Dellera

Francesca Dellera: gli esordi e il trionfo a Cannes

Francesca Dellera, icona di fascino, ha definito gli standard di bellezza con i suoi capelli rossi e la sua pelle bianca come la porcellana ed è stata così descritta dall’autorevole critico cinematografico Tullio Kezich: “La fisicità di Francesca Dellera è parlante, possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermiche di eccezione, tanto a suo agio davanti alla macchina da presa che quando è vestita sembra nuda, e quando è nuda sembra vestita”. Esordisce come protagonista principale nel mondo dei fotoromanzi ma guadagna il primo grande riscontro da parte del pubblico grazie alla miniserie tv in tre puntate “La romana”, riadattamento televisivo del libro scritto da Alberto Moravia. La serie è vista da più di 10 milioni di telespettatori, che seguono con coinvolgimento la storia di Francesca Dellera, protagonista insieme a Gina Lollobrigida. Grazie a questo ruolo vince poi il prestigioso premio televisivo Telegatto: è grazie al film “La Carne” di Marco Ferreri che il suo talento viene conosciuto non solo in Italia, bensì anche all’estero. Musa ispiratrice del regista, insieme a lei anche il film guadagna l’apprezzamento generale durante quell’edizione del Festival del Cinema di Cannes. Federico Fellini, affascinato dalla sua recitazione in “La Carne”, le offre il ruolo della Fata nel film “Pinocchio”, che però non verrà mai realizzato a causa della prematura morte del regista.

La vita quotidiana di Francesca Dellera lontano dalle scene

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Francesca Dellera all’apice del successo è contesa tra Francia e Italia, tanto che perfino la rockstar Prince tenta di farla arrivare negli Stati Uniti per girare con lui un videoclip musicale, ottenendo però un rifiuto a causa di impegni professionali pregressi. Dopo aver recitato in “L’ours en peluche” in Francia con Alain Delon, torna a Roma con il ruolo da protagonista principale di due fiction Rai e Mediaset. La prima è “Nanà”, miniserie in due puntate e versione televisiva del romanzo scritto da Émile Zola, mentre la seconda è “La contessa di Castiglione”, produzione franco-italiana dove recita con Jeanne Moureau e Sergio Rubini. Nel 2006 la scelta di una vita riservata lontano dai riflettori, con l’eccezione di poche e selezionate interviste concesse nel tempo: un esempio è quella del 2017 uscita sul “Corriere della Sera”, in cui racconta di vivere stabilmente in Francia insieme al suo compagno di vita. Il pubblico di Francesca Dellera le è però tuttora molto affezionato e non manca di esprimerle il proprio attaccamento attraverso i commenti condivisi sotto i contenuti pubblicati dall’account Instagram e che ne evidenziano la bellezza unica, il fascino raffinato e la pelle bianca come la porcellana.

Francesca Dellera: il film “La Chair” (La Carne) presentato nella retrospettiva dedicata a Marco Ferreri

La Cinémathèque Française dedica una retrospettiva al grande regista Marco Ferreri. Il 26 febbraio sarà proiettato il film “La Chair” (La Carne), tra le più importanti opere del regista, che ha fatto conoscere a tutto il mondo il talento e la bellezza di Francesca Dellera.

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Cinémathèque Française: la retrospettiva su Marco Ferreri e l’omaggio alla bellissima Francesca Dellera

La Cinémathèque Française, l’archivio cinematografico che conserva uno dei più ricchi patrimoni di celluloide a livello internazionale, omaggia il grande regista italiano Marco Ferreri con una retrospettiva. Scomparso a quasi 70 anni, Ferreri ha diretto numerosi film divenuti poi autentici cult movie riconosciuti in Italia e all’estero. Il 26 febbraio sarà proiettato, nell’ambito di questa rassegna, “La Chair” (La Carne) che fece conoscere sulla scena internazionale il talento e la strepitosa bellezza di Francesca Dellera. Il film venne pensato, scritto e modellato su di lei, un omaggio alla sua perentoria bellezza definita dallo stesso Ferreri “la pelle più bella del cinema italiano”. Il regista, insieme alla sua collaboratrice Liliana Betti (nota sceneggiatrice di molti film di Federico Fellini), andava tutti i giorni a casa dell’attrice con il fine di modellare il più possibile la sceneggiatura sulla sua persona e confrontarsi con le idee di entrambi. Il film “La Chair” (La Carne) fu quell’anno tra le opere selezionate in concorso al Festival del Cinema di Cannes, dove ottenne un grande successo di pubblico e di critica, così come la sua protagonista Francesca Dellera.
Vedendo il film, il grande regista Federico Fellini rimase folgorato dalla bellezza e dalla sua presenza scenica tanto da proporle subito il ruolo della Fata nel film “Pinocchio” con Roberto Benigni, rimasto purtroppo irrealizzato per la prematura scomparsa del regista.

“La Chair” (La Carne) un film su misura per Francesca Dellera

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La rassegna organizzata dalla Cinémathèque Française celebra Marco Ferreri attraverso la proiezione dei più importanti film diretti dal grande autore italiano come “La Chair” (La Carne), che sarà proiettato il 26 febbraio e che vede protagonista la bellissima Francesca Dellera al fianco di Sergio Castellitto. Il film fu definito “una allegorica eucarestia pagana”. Paolo e Francesca, questi i nomi dei due personaggi principali, si incontrano in apertura all’interno di un night club dove lui suona al pianobar. La passione e “l’amour fou” che scoppia li porta immediatamente alla reclusione volontaria nella casa al mare di lui, prigionieri dell’urgenza data da un rapporto totalizzante, soprattutto da parte di Paolo (personaggio interpretato da Sergio Castellitto), che condurrà entrambi a conseguenze estreme e a un finale tragico per la splendida e carnale protagonista. Francesca Dellera è l’assoluta rivelazione del film, tanto che il più famoso critico cinematografico Tullio Kezich descrisse l’attrice con queste parole di grande ammirazione: “La fisicità di Francesca Dellera è parlante, possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermiche di eccezione, tanto a suo agio davanti la macchina da presa che quando è nuda sembra vestita e quando è vestita sembra nuda il suo personaggio le calza alla perfezione e si contrappone alla lucida follia di quello interpretato da Castellitto”. Marco Ferreri intendeva con quest’opera celebrare la donna e l’attrice simbolo di bellezza e anarchia che per lui era “sensuale come nessuna”. La proiezione in programma il 26 febbraio all’interno della retrospettiva dedicata al regista è quindi un’occasione importante per riscoprire il film che ha fatto conoscere a livello internazionale Francesca Dellera, “la pelle più bella del cinema italiano”.

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La Cinémathèque omaggia Ferreri e la bellissima Francesca Dellera con la proiezione del film “La Chair” (La Carne)

La Cinémathèque Française inaugura una retrospettiva sul grande regista Marco Ferreri. Il 12 e il 26 febbraio sarà proiettato il film “La Chair” (La Carne), tra le più importanti opere del regista, che ha fatto conoscere il talento e la bellezza di Francesca Dellera a tutto il mondo.

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La retrospettiva su Marco Ferreri e l’omaggio a Francesca Dellera

La Cinémathèque Française, l’archivio cinematografico che conserva uno dei più ricchi patrimoni di celluloide al mondo, dedica una retrospettiva al grande regista italiano Marco Ferreri. Scomparso a quasi 70 anni, Ferreri ha diretto numerosi film divenuti poi autentici cult movie riconosciuti in Italia e all’estero, il 12 e il 26 febbraio sarà proiettato, nell’ambito di questa rassegna, “La Chair” (La Carne) che fece conoscere sulla scena internazionale il talento e la strepitosa bellezza di Francesca Dellera. Il film venne pensato e scritto su misura per lei, un omaggio alla sua perentoria bellezza definita dallo stesso Ferreri “la pelle più bella del cinema italiano”. Il regista, insieme alla sua collaboratrice Liliana Betti (nota sceneggiatrice di molti film di Federico Fellini), andava tutti i giorni a casa dell’attrice con il fine di modellare il più possibile la sceneggiatura sulla sua persona e confrontarsi con le idee di entrambi. Il film “La Chair” (La Carne) partecipò quell’anno in concorso al Festival del Cinema di Cannes, ottenendo un grande successo sia da parte del pubblico che della critica, così come la sua protagonista Francesca Dellera. Vedendo il film il grande regista Federico Fellini rimase folgorato dalla bellezza e dalla sua presenza scenica tanto che le propose subito il ruolo della Fata nel film “Pinocchio” con Roberto Benigni, film purtroppo rimasto irrealizzato per la prematura scomparsa del regista.

“La Chair” (La Carne) un film su misura per Francesca Dellera

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La rassegna organizzata dalla Cinémathèque Française rende omaggio a Marco Ferreri attraverso la proiezione dei più importanti film diretti dal grande regista italiano come “La Chair” (La Carne), che sarà proiettato il 12 e il 26 febbraio e che vede protagonista la bellissima Francesca Dellera al fianco di Sergio Castellitto. Il film fu definito “una allegorica eucarestia pagana”. Paolo e Francesca, questi i nomi dei due personaggi principali, si incontrano all’inizio del film all’interno di un night club dove lui suona al pianobar. La passione e “l’amour fou” che scoppia subito li porta alla reclusione volontaria nella casa al mare di lui, prigionieri dell’urgenza data da un rapporto totalizzante, soprattutto da parte di Paolo (personaggio interpretato da Sergio Castellitto), che condurrà entrambi a conseguenze estreme e a un finale tragico per la splendida e carnale protagonista. Francesca Dellera è l’assoluta rivelazione del film, il più famoso critico cinematografico Tullio Kezich descrive l’attrice con queste parole di grande ammirazione: “La fisicità di Francesca Dellera è parlante, possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermiche di eccezione, tanto a suo agio davanti la macchina da presa che quando è nuda sembra vestita e quando è vestita sembra nuda il suo personaggio le calza alla perfezione e si contrappone alla lucida follia di quello interpretato da Castellitto. Marco Ferreri intendeva con quest’opera celebrare la donna e l’attrice simbolo di bellezza e anarchia che per lui era “sensuale come nessuna”. Le due proiezioni in programma il 12 e il 26 febbraio all’interno della retrospettiva dedicata al regista sono quindi un’occasione importante per riscoprire il film che ha fatto conoscere a livello internazionale Francesca Dellera “la pelle più bella del cinema italiano”.

Francesca Dellera parla con affetto di Prince

Francesca Dellera, “la pelle più bella del cinema italiano”, come l’ha definita il grande regista Marco Ferreri, riguardo il corteggiamento insistente che la rockstar Prince le fece al tempo dell’uscita del film “La Carne” e nel periodo di massimo successo per l’artista musicale di Minneapolis, in occasione dell’anniversario della scomparsa del cantante, l’attrice italiana in un’intervista ne ricorda il romantico corteggiamento a Parigi.

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Francesca Dellera e il corteggiamento di Prince: “Un genio assoluto”

“La Carne”, il film di Marco Ferreri presentato a Cannes, che ebbe come musa ispiratrice e protagonista Francesca Dellera, incantò anche Prince che, folgorato dalla bellezza dell’attrice, volò apposta dagli Stati Uniti a Parigi per conoscerla e corteggiarla. L’attrice con “la pelle più bella del cinema italiano”, come la definì Marco Ferreri, ha svelato alcuni aneddoti riguardanti quel periodo: “Quando mi invitava a cena, prenotava l’intero locale”, ha dichiarato l’attrice. Prince aveva inizialmente insistito per averla, senza successo, in prima fila al suo concerto romano al Flaminio. Ottenuto il numero di telefono dall’agente, l’artista aveva iniziato una lunga serie di romantiche telefonate dagli Stati uniti dove lui viveva, per recarsi poi personalmente in Francia, a Parigi, per poterla così conoscere e corteggiare. Francesca Dellera si era trasferita a vivere nella capitale francese per stare vicina al compagno dell’epoca, un noto modello americano e per lavorare lei stessa come modella di eccezione per lo stilista Jean Paul Gaultier. Il corteggiamento del folletto di Minneapolis in quei mesi è intenso e insistente anche se sempre rispettoso: “Era generosissimo, spendeva in maniera esorbitante…Ha fatto di tutto per conquistarmi. Ma la sua era comunque una corte fatta con garbo, da una persona così famosa ti puoi aspettare arroganza, in realtà era anche molto timido. C’era questa contraddizione in lui”.

In occasione della scomparsa di Prince ricordiamo l’intenso corteggiamento della rockstar a Francesca Dellera

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Durante quel periodo in cui Prince venne apposta a Parigi per conoscere Francesca Dellera e vi rimase a lungo, lei decise definitivamente di rifiutare l’offerta di Prince di seguirlo negli Stati Uniti scegliendo invece di rimanere con il compagno dell’epoca. Prince l’avrebbe voluta come protagonista del suo nuovo video musicale, dopo il grande successo appena ottenuto con “Diamonds and Pearls”, ma l’attrice, innamorata del fidanzato e della propria indipendenza, scelse la libertà rifiutando di partire con lui per gli Stati Uniti dove avrebbe realizzato un video di cui lei sarebbe stata la protagonista femminile accanto a lui. Prince era “un corteggiatore romantico”, ma il suo coinvolgente e insistente corteggiamento non bastò; “Mi avrebbe fatta sentire in prigione, una prigione dorata sì ma pur sempre prigione. Io sono un’anarchica, una libera. E quindi ho detto no”. Una scelta non semplice ma istintiva, viste le grandi personalità dei due protagonisti: non sarebbe stato facile mantenere indipendenza e libertà al fianco di un artista così grande e così complesso. Francesca Dellera ha comunque un bel ricordo dei piacevoli momenti trascorsi in compagnia della rockstar, simbolo della musica soul e funk americano, intervistata lo descrive così: “Prince era “larger than life” – eccessivo in tutto, anche nel talento, era quello che faceva la differenza. Sarà difficile che ci sia un altro come lui. Io adesso sono felice, sono fidanzata con una persona che lavora nel campo della musica, metà francese e metà americano. In fondo, mi sono sempre piaciuti gli artisti…”.

Francesca Dellera: bellissimo omaggio del mensile GQ Italia all’attrice e modella dalla splendida pelle di porcellana

In occasione del compleanno di Francesca Dellera, è uscito un articolo celebrativo sul mensile GQ Italia che mette in evidenza la carriera cinematografica della bellissima attrice e modella famosa per la sua splendida pelle di porcellana.

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Francesca Dellera: l’omaggio di GQ Italia

Francesca Dellera è stata recentemente protagonista di un articolo pubblicato sul mensile GQ Italia in occasione di una ricorrenza speciale per l’attrice e modella, il suo compleanno. Il mensile ripercorre i momenti salienti della carriera della diva, a partire dalle foto in cui è ritratta da maestri internazionali della fotografia del calibro di Helmut Newton, Michel Comte, Dominique Isserman, Greg Gormann e Annie Leibovitz. La presenza scenica di Francesca Dellera attira immediatamente l’attenzione di grandi registi come Marco Ferreri, Jacques Deray e Federico Fellini, che la scelgono come protagonista dei loro film. Tra i ruoli che hanno lanciato la sua carriera, il film La romana di Giuseppe Patroni Griffi, al fianco di Gina Lollobrigida, remake del film di Luigi Zampa tratto dal celebre romanzo di Alberto Moravia: un trionfo da 10 milioni di spettatori e prestigiosi riconoscimenti; tra l’altro lo stesso scrittore Alberto Moravia volle intervistare Francesca Dellera per la rivista L’Espresso, privilegio che aveva concesso prima di lei solo a Sophia Loren e Claudia Cardinale.

La carriera di Francesca Dellera

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Ma è con il film La Carne che Francesca Dellera acquisisce un’importante fama internazionale. In occasione della presentazione del film in anteprima al Festival di Cannes l’attrice è al fianco del regista Marco Ferreri, il film riscuote grande successo sia in Francia e poi successivamente in altri Paesi all’estero. Francesca Dellera viene poi scelta dal famoso stilista Jean Paul Gaultier come modella di eccezione per le sue sfilate durante la fashion week a Parigi; persino la rockstar Prince rimane talmente affascinato dalla bellezza dell’attrice e modella da fare apposta un viaggio dall’America fino a Parigi, solo per poterla conoscere di persona, arrivando addirittura ad affittare un intero cinema per vedere da solo il film La Carne, ma nonostante l’insistente corteggiamento di Prince che tra l’altro la vuole portare con sé negli Stati Uniti proponendole di farle girare da protagonista un suo video musicale, Francesca Dellera decide comunque di non partire con lui coerente con il suo senso di libertà e indipendenza che da sempre contraddistinta. Nel periodo in cui si trova stabilmente in Francia, è la protagonista del film di Jacques Deray L’ours en peluche, a fianco di un autentico mito come Alain Delon, e dei kolossal internazionali televisivi Nanà e La contessa di Castiglione: in quest’ultimo recita accanto ad un altro mito del cinema francese, Jeanne Moreau. La giornalista di costume Natalia Aspesi ha tratteggiato con queste parole la bellezza fuori dal comune di Francesca Dellera: “In confronto ai canoni asessuati della bellezza dei nostri giorni, è una ragazza d’altri tempi, il suo biancore soffice, carnale, è di quelli che non si vedono più, essendo oggi la femminilità anche vistosa completamente asessuata, come vuole la televisione, come vuole la moda”, e ulteriore omaggio le è stato fatto dal più grande critico di cinema italiano, Tullio Kezich che parlando di lei ha detto: “La fisicità di Francesca Dellera è parlante, possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermiche di eccezione, tanto a suo agio davanti la macchina da presa che quando è vestita sembra nuda, e quando è nuda sembra vestita”.

 

“Un genio assoluto”: a tre anni dalla morte, Francesca Dellera ricorda Prince

Francesca Dellera, icona di bellezza femminile, parla del corteggiamento assiduo di Prince all’epoca dell’uscita nelle sale del film La Carne di Marco Ferreri.

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Francesca Dellera: il ricordo affettuoso di Prince

La carne, film di Marco Ferreri che in concorso al festival di Cannes ha fatto conoscere a tutto il mondo la bellissima e sensuale Francesca Dellera, che ha fatto innamorare anche Prince. La rockstar, infatti, all’epoca dell’uscita del film nelle sale cinematografiche si innamora perdutamente della sua protagonista femminile, tanto da volare dagli Stati Uniti fino a Parigi per conoscerla e poterla corteggiare. È un Prince romantico, schivo e discreto, lontano dall’immaginario glamour dei riflettori puntati addosso, quello che tratteggia Francesca Dellera nel suo personale ricordo riaffiorato nella triste occasione della prematura morte avvenuta nel 2016. L’attrice icona di bellezza e sensualità rivela che il cantante di “Purple Rain” l’aveva inizialmente voluta in prima fila durante il suo concerto allo stadio Flaminio a Roma. In seguito al suo rifiuto, aveva insistito ottenendo dall’agente il numero di telefono e iniziando così una lunga serie di telefonate dagli Stati Uniti all’Italia culminate nella visita di Prince nella capitale francese, dove nel frattempo Francesca Dellera viveva insieme con un modello con il quale era fidanzata, e per partecipare lei stessa come modella di eccezione alle sfilate dello stilista Jean Paul Gaultier. La corte La corte della rockstar è serrata ma sempre rispettosa e mai eccessiva né inopportuna, come la sua vita pubblica potrebbe portare a pensare. Francesca Dellera, lo ricorda con affetto pensando all’intera sala cinematografica che lui affittò per vedere il film la carne di Marco Ferreri o ai locali di lusso che lui era solito affittare in esclusiva per invitarla a cena.

Francesca Dellera: “La morte di Prince è l’addio del mio Principe Azzuro”

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Sembra proprio un film quello in cui si trova Francesca Dellera durante il suo soggiorno nella Ville Lumière: un bel film destinato però a finire con una scelta decisiva e definitiva da parte dell’attrice, la quale, infatti, rinuncia a seguire Prince in America per restare a Parigi con il fidanzato dell’epoca. Infatti la rockstar statunitense innamorato di lei, l’avrebbe voluta anche come protagonista nel suo nuovo videoclip musicale dopo il grande successo ottenuto con “Diamonds and Pearls”. Ma la diva italiana, innamorata del compagno non se la sentì di lasciare tutto per vivere in una sorta di “prigione dorata” e con un uomo come Prince che, seppure innamorato e rispettoso, certamente mai avrebbe tollerato un “no”, per questo suo senso di indipendenza l’attrice preferì rinunciare alla sua corte. Francesca Dellera non dimentica però i bei momenti passati in compagnia della rockstar che ha segnato in maniera indelebile la storia della musica, come quando nella sua casa di Avenue Foch suonava il pianoforte soltanto per lei dedicandole canzoni d’amore. Ed è proprio nel triste momento del lutto per la scomparsa di Prince, avvenuta nell’aprile del 2016, che all’attrice vengono richieste varie interviste in cui Francesca Dellera ricorda con tenerezza e commozione l’incontro con Prince a Parigi: “Ho cancellato il finale di una bella favola. Per me la morte di Prince non è solo la scomparsa dolorosa di un mito. È l’addio del mio Principe Azzurro”.

 

Federico Fellini e il film “Pinocchio” mai realizzato: Francesca Dellera scelta nel ruolo della Fata

Nel 2018 ricorre il 25esimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini: tra i progetti irrealizzati nella sua lunga e gloriosa carriera anche una trasposizione di Pinocchio, per la quale il grande cineasta aveva pensato a Francesca Dellera per interpretare il ruolo della Fata.

Francesca DelleraFrancesca Dellera, l'ours en pelucheFrancesca Dellera

Francesca Dellera nel ruolo della Fata: il progetto irrealizzato di Federico Fellini

La dolce vita, 8½, I vitelloni, La strada, Amarcord: Federico Fellini ha lasciato la sua indelebile impronta nel mondo della settima arte, diventandone a tutti gli effetti uno dei principali rappresentanti a livello internazionale. Martin Scorsese, intervenuto recentemente all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, ha voluto ricordare il 25esimo anniversario della sua scomparsa parlando di un progetto rimasto inedito. Il regista italoamericano aveva infatti cominciato a collaborare con Fellini alla realizzazione di un documentario sulla produzione e sugli attori che non fu mai portato alla luce per la prematura scomparsa del cineasta riminese. Non fu questo l’unico film a rimanere nel cassetto della sua scrivania. Come evidenziato dalla biografia scritta da John Baxter, Fellini aveva pensato a una sua trasposizione del Pinocchio di Collodi. Il cast era stato delineato: Giulietta Masina, Marcello Mastroianni e Roberto Benigni, ai quali si aggiungeva Francesca Dellera nel ruolo della Fata. L’attrice era stata scelta per rappresentare l’esaltazione della figura femminile, "una creatura affascinante, di una bellezza rara, diafana e carnale, il candore della pelle le conferisce un fascino unico".

Francesca Dellera: la carriera di un’icona del cinema italiano

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Attrice, modella, icona: Francesca Dellera comincia la sua carriera posando per alcuni dei più importanti fotografi a livello internazionale (Helmut Newton, Dominique Isserman, Greg Gorman, Michel Comte, André Rau, Annie Leibovitz e tanti altri). Di lì a poco, debutta anche sul grande e sul piccolo schermo, ritagliandosi ruoli di primo piano in produzioni di portata mondiale. Dopo aver vinto un importante premio televisivo per l’interpretazione dell’adattamento del racconto La romana, tratto da un romanzo di Alberto Moravia, il grande Marco Ferreri si accorge di lei e la sceglie come musa ispiratrice per La carne, presentato con successo al Festival di Cannes. In questi anni diventa una vera e propria icona internazionale, incontrando anche il consenso della Francia, dove si trasferisce. Qui recita al fianco di Alain Delon nel film L’ours en peluche e diviene la modella preferita di Jean Paul Gaultier. Rientrata a Roma dopo diversi anni trascorsi oltralpe, interpreta il ruolo di Nanà nella miniserie TV tratta dall’omonimo romanzo di Émile Zola e ed è la protagonista principale, accanto a Jeane Moreau, del Kolossal internazionale La contessa di Castiglione.

Il compleanno di Francesca Dellera, la pelle più bella del cinema italiano

Protagonista del film La Carne di Marco Ferreri, Francesca Dellera il 2 ottobre festeggia il suo compleanno, ha “una fisicità parlante, possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermiche di eccezione, tanto a suo agio davanti la macchina da presa che quando è vestita sembra nuda, e quando è nuda sembra vestita”.

Le tappe del percorso artistico di Francesca Dellera: la moda e il cinema

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Francesca Dellera comincia la carriera come fotomodella. La sua notevole bellezza, il candore della pelle e la capacità di bucare lo schermo le permettono di divenire in poco tempo protagonista a livello internazionale e di posare per grandi maestri della fotografia quali Helmut Newton, Dominique Isserman, Greg Gorman, Michel Comte, André Rau e Annie Leibovitz, solo per citarne alcuni. Di lì a poco, passa al grande e al piccolo schermo: viene scelta per l’adattamento televisivo de La Romana, rifacimento in tre puntate dell’omonimo film diretto da Luigi Zampa tratto dal romanzo di Alberto Moravia che, affascinato dalla bellezza di Francesca, le dedicherà un’intervista (privilegio concesso solo a Sophia Loren e Claudia Cardinale). Per la sua interpretazione come protagonista, Francesca Dellera riceve un importante premio televisivo. Il successo internazionale arriva con il film La Carne, diretto da Marco Ferreri, uno dei più importanti autori del cinema italiano. Il film viene presentato con successo al Festival di Cannes e la notorietà dell’attrice e modella diventa internazionale, tanto che persino Federico Fellini la nota e la sceglie per interpretare il ruolo della Fata per il suo nuovo film tratto dal libro di Collodi Pinocchio, mai realizzato per la sopravvenuta scomparsa del grande regista.

Francesca Dellera e la Francia

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In seguito al Festival di Cannes, Francesca Dellera diviene un’attrice molto apprezzata in Francia per le sue doti interpretative e il candore della sua pelle. Un amore celebrato dalla presenza nel libro, insieme ad altre star internazionali, che Cannes dedica al 50esimo anniversario della sua prestigiosa kermesse. Sempre in Francia viene scelta da Jacques Deray come co-protagonista a fianco di Alain Delon del film L’ours en peluche. Modella preferita di Jean Paul Gaultier, ha il privilegio di sfilare per lui come modella di eccezione, come solo Madonna aveva fatto prima di lei. Dopo alcuni anni, torna a recitare in una coproduzione in italia, prima nel film Nanà tratto dal romanzo di Émile Zola, e poi nel kolossal internazionale La contessa di Castiglione, che vede la partecipazione Jeanne Moreau. Testimonial di campagne pubblicitarie di successo per marchi famosi, Francesca Dellera ha incontrato il favore di importanti critici e giornalisti cinematografici, come Natalia Aspesi che in lei ha visto “una ragazza d’altri tempi, il suo biancore soffice, carnale, è di quelli che non si vedono più, essendo oggi la femminilità anche vistosa completamente asessuata, come vuole la televisione, come vuole la moda”.