Federico Motta Editore

La storia di Federico Motta Editore: dalle origini ai giorni nostri

Nel mondo in continuo mutamento dell’editoria, Federico Motta Editore non ha mai perso di vista le radici che hanno caratterizzato il suo passato. Dalle sue origini fino ai giorni nostri, la Casa Editrice ha saputo navigare con maestria le correnti della trasformazione tecnologica e culturale, consolidandosi come un pilastro dell’editoria italiana.

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Federico Motta Editore tra riconoscimenti e nuove prospettive

Oggi, Federico Motta Editore guarda al futuro con ottimismo, continuando a esplorare le potenzialità dell’editoria digitale e confermando il suo impegno nel rendere il sapere accessibile e all’avanguardia. In un’epoca in cui la digitalizzazione sta ridisegnando il panorama editoriale, la Casa Editrice è un esempio di come tradizione e innovazione possano non solo coesistere, ma prosperare insieme, aprendo nuovi orizzonti per la diffusione della cultura e della conoscenza. Il contributo di Federico Motta Editore alla cultura italiana è stato riconosciuto con prestigiosi premi, che ne hanno sottolineato il ruolo di leader nell’editoria nazionale. Dall’Ambrogino d’Oro al Premio Speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino al Pirelli InterNETional Awards, ogni riconoscimento ha confermato l’impegno della Casa Editrice nella promozione della cultura e dell’innovazione.

L’evoluzione di Federico Motta Editore: dalle origini nel 1929 all’era digitale

Il 1929 segna l’inizio della storia di Federico Motta Editore. Quell’anno, Federico Motta fondò la Cliché Motta, una società all’avanguardia nel settore della fotomeccanica: tale decisione determinò il punto di partenza di un percorso evolutivo che avrebbe lasciato un’impronta indelebile nel panorama editoriale italiano. Il vero salto di qualità avvenne con l’ingresso nel mondo dei fumetti, che all’epoca erano in piena ascesa. Fu però con la pubblicazione dell’Enciclopedia Motta che la Casa Editrice si affermò definitivamente come una delle più importanti realtà dell’editoria italiana. Distribuita dapprima in fascicoli nelle edicole, l’Enciclopedia divenne un simbolo della qualità e dell’innovazione editoriale dell’azienda milanese. Sotto la guida di Anselmo e Virginio Motta, il legame con l’innovazione e la qualità editoriale non solo si è mantenuto ma si è rafforzato, arricchendo il catalogo con opere che coprono diversi ambiti del sapere. Dalle Tavole Transvision e il Sonobox degli anni ‘80, ai CD-ROM degli anni ‘90, fino agli attuali progetti di editoria digitale, Federico Motta Editore ha sempre anticipato le tendenze del mercato, dimostrando una capacità unica di adattamento e innovazione.

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“Il Regno di Inghilterra”: storia della monarchia britannica nel saggio di Federico Motta Editore

Dal “divorzio” dalla famiglia reale di Harry e Meghan e la morte dell’amatissima Queen Elizabeth II alla malattia di King Charles III e della principessa Kate Middleton: a distanza di secoli la monarchia inglese continua ad essere al centro dell’attenzione mondiale. Federico Motta Editore ha dedicato alla casa reale più chiacchierata di sempre un breve editoriale che ripercorre le principali tappe della sua storia.

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Federico Motta Editore: le origini della monarchia inglese

La lunghissima storia della monarchia inglese è l’oggetto del saggio “Il Regno di Inghilterra” di Renata Pilati, pubblicato nell’opera edita da Federico Motta Editore “Medioevo”, nel quale vengono ricostruite le sue origini che risalgono al lontano Medioevo. Bisogna infatti tornare indietro fino al V secolo, ovvero quando gli angli e i sassoni si insediarono in Inghilterra formando sette piccoli regni nella parte centro-orientale. A partire dalla fine dell’VIII secolo, si fecero tuttavia sempre più violente le incursioni dei danesi fino a che, nel 1016, Etelredo II fu sconfitto da Canuto, il quale divenne nuovo re d’Inghilterra e trasferì la corona ai suoi eredi. Con il rovesciamento nel 1042, Edoardo il Confessore, figlio di Etelredo, salì al potere, dando inizio a un periodo convulso contrassegnato dal contrasto con il re Aroldo II e il duca normanno Guglielmo. Grazie all’appoggio del papa e del re di Norvegia, Guglielmo compì una spedizione in Inghilterra nel 1066, sbarcando a Penvinsey con un grande contingente normanno. Dopo aver sconfitto gli altri pretendenti, Guglielmo si consolidò come nuovo re d’Inghilterra.

Federico Motta Editore: la dinastia di Guglielmo il Conquistatore

Il 25 dicembre del 1066 Guglielmo, noto anche come il Conquistatore, venne quindi incoronato re nell’abbazia di Westminster. Come evidenziato nel saggio pubblicato da Federico Motta Editore, la sua ascesa al trono portò a profondi cambiamenti nel regno, con una riorganizzazione delle strutture politiche e la stipula del giuramento di Salisbury per assicurare la lealtà dei suoi vassalli. Ma non fu solo un cambiamento politico, anche a livello culturale si registrarono delle trasformazioni significative. La separazione tra Anglosassoni e Normanni, seppur presente, andò progressivamente attenuandosi nel tempo. La lingua dei conquistatori, il francese, iniziò a mescolarsi con l’Old English dei conquistati, arricchendo così il vocabolario in settori come quello militare, giuridico, scientifico e letterario. Il regno di Guglielmo il Conquistatore si rivelò essere il trampolino di lancio per una dinastia duratura, con gli attuali sovrani inglesi che discendono direttamente da lui. La fondazione del castello di Windsor da parte di Guglielmo rappresenta ancora oggi un simbolo di continuità con una tradizione secolare.

Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: l’enciclopedia, un patrimonio culturale imperdibile

Opera del sapere per eccellenza, l’enciclopedia è stata la concretizzazione del profondo e antico desiderio degli uomini di conservare in una singola opera tutto il sapere. In Italia, una delle opere più note è quella di Federico Motta Editore: l’Enciclopedia Motta, a cui l’Editore ha affiancato nel tempo progetti editoriali tematici o specifici come l’Enciclopedia Motta Junior.

Enciclopedia Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: l’enciclopedia, un’opera senza tempo

Un’opera in cui racchiudere tutto il sapere: è questo il desiderio che ha spinto, fin dall’antichità, gli uomini a dare vita ad ambiziosi progetti editoriali come le enciclopedie. Federico Motta Editore racconta come già nell’Antica Grecia esistessero opere a carattere enciclopedico, comprensive di nozioni connesse a qualsiasi disciplina. Il periodo di maggiore splendore per l’enciclopedia è però individuabile nell’Illuminismo, l’epoca in cui Denis Diderot e Jean Baptiste Le Rond D’Alembert diedero alla luce l’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers. Fu proprio l’Encyclopédie a ispirare le moderne enciclopedie e a soddisfare l’esigenza di realizzare un’opera di facile consultazione, contenente tutto il sapere umano in una sola grande opera editoriale.

Federico Motta Editore e l’Enciclopedia Motta Junior: il sapere al servizio dei giovani

La Casa Editrice Federico Motta Editore è sempre stata consapevole dell’importanza della scuola e dell’istruzione, offrendo supporto educativo anche in famiglia. Con l’Enciclopedia Motta Junior, l’Editore ha voluto mettere a disposizione dei giovani lettori un’opera completa e accessibile che coprisse diverse aree del sapere umano. Ogni volume della collana è dedicato a specifici argomenti, fornendo una panoramica completa su storia, geografia, arte, scienze e tanto altro. L’integrazione con il supporto digitale di Motta On Line ha poi reso l’esperienza di consultazione ancora più ricca e interattiva, unendo il tradizionale libro cartaceo alle potenzialità dell’esperienza digitale.

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Innovazione e tradizione: il segreto del successo di Federico Motta Editore

L’evoluzione della Casa Editrice Federico Motta Editore è un esempio concreto di come tradizione e innovazione possano coesistere, guidando un’azienda editoriale attraverso quasi un secolo di storia culturale e tecnologica. Fondata negli anni ‘30 del XX secolo, ha saputo trasformarsi, adattarsi e crescere, diventando una delle colonne portanti dell’industria editoriale italiana.

Federico Motta Editore

L’ingresso di Federico Motta Editore nell’editoria italiana

La nascita di Federico Motta Editore risale al 1929, quando Federico Motta avviò la Cliché Motta, un’impresa all’avanguardia nella produzione fotomeccanica. Questa iniziativa segnò l’incipit di un percorso che avrebbe rivoluzionato il settore editoriale italiano. La svolta arrivò con l’ingresso nel mondo dei fumetti, un medium che all’epoca stava cominciando a riscuotere un successo senza precedenti. Ma fu con la pubblicazione dell’Enciclopedia Motta, distribuita inizialmente in fascicoli presso le edicole e successivamente attraverso la vendita diretta, che la Casa Editrice segnò il suo definitivo ingresso nel novero delle grandi realtà editoriali italiane. Sotto la guida di Anselmo e Virginio Motta, il testimone dell’innovazione e della qualità editoriale non solo è stato mantenuto ma è fiorito, arricchendo il catalogo di Federico Motta Editore con opere che spaziano in diversi campi del sapere. L’attenzione verso l’innovazione si è manifestata anche nell’adozione di nuove tecnologie, dalle Tavole Transvision e il Sonobox degli anni ‘80 ai CD-ROM degli anni ‘90, fino ai progetti di editoria digitale che hanno anticipato le tendenze del mercato.

Federico Motta Editore: riconoscimenti e prospettive future

Il viaggio di Federico Motta Editore è stato arricchito da riconoscimenti importanti, che ne hanno attestato il ruolo di leader nell’editoria italiana. Dall’Ambrogino d’Oro nel 1980, passando per il Premio Speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004, fino al Pirelli InterNETional Awards nel 2007, ogni premio ha sottolineato l’impegno della Casa Editrice nella promozione della cultura e dell’innovazione. Oggi, Federico Motta Editore si pone come un baluardo di cultura e innovazione, un punto di riferimento per chi cerca non solo contenuti di qualità ma anche modalità innovative di fruizione del sapere. Con uno sguardo sempre rivolto al futuro, l’Editore continua a esplorare nuove frontiere dell’editoria digitale, confermando il suo impegno a favore di un sapere accessibile e all’avanguardia.

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Federico Motta Editore: storia, cultura e conoscenza nell’iconica Enciclopedia Motta

Un’icona nel panorama culturale italiano, l’Enciclopedia Motta di Federico Motta Editore continua ad essere un simbolo ancora oggi, in piena era digitale.

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L’Enciclopedia Motta di Federico Motta Editore: un’opera dal sapere universale

A differenza di tante enciclopedie, l’Enciclopedia Motta è stata molto più di un semplice strumento di consultazione. Abbracciando decenni di storia, cultura e conoscenza, l’opera edita da Federico Motta Editore è considerata una vera e propria pietra miliare del panorama editoriale italiano che accompagna generazioni alla scoperta di ambiti e tematiche che spaziano dalle scienze umane alla tecnologia, rappresentando un pilastro del sapere universale. Nonostante l’avvento dell’era digitale, l’Enciclopedia Motta continua ad essere un’oggetto di particolare interesse e per il suo valore culturale e il suo fascino nostalgico.

Quando nasce l’Enciclopedia di Federico Motta Editore?

Il primo fascicolo dell’Enciclopedia Motta vide la luce nel maggio del 1952, merito dell’impegno visionario di Federico Motta Editore che decise di trasformarlo in un’opera capace di educare ed informare un pubblico molto ampio. Realizzata in un’epoca segnata da profondi cambiamenti, la serie di 208 fascicoli venne completata in un arco di quattro anni. Distinguendosi fin da subito per la sua qualità e autorevolezza, la prima enciclopedia cartacea era composta da 14 volumi, ognuno dedicato a un campo specifico. Dagli anni ’70 l’opera iniziò ad arricchirsi di dizionari, tavole Transvision e numerose collezioni complementari che offrivano ulteriori approfondimenti sui già dettagliati volumi.

Federico Motta Editore

Il saggio “Il computer” pubblicato da Federico Motta Editore

Sono trascorsi 40 anni dall’invenzione del primo Macintosh, la linea di computer di Apple che ha rappresentato una svolta nella storia dell’informatica. Nel saggio “Il computer”, pubblicato su “L’età moderna” di Federico Motta Editore, Gabriele Balbi e Michela Naci ne raccontano l’evoluzione.

Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: l’evoluzione del Macintosh e la diffusione del computer

Inizialmente riservato solo a professionisti e appassionati di informatica, il computer diventa per la prima volta uno strumento presente in tutte le case in una visione di Steve Jobs. Fu il fondatore di Apple che, attraverso l’invenzione del Macintosh, avviò una profonda trasformazione nel campo dell’informatica, finendo per plasmare il mondo in cui viviamo. Costruito insieme a Steve Wozniak nel 1984, il primo Macintosh era composto da un mouse e da un sistema operativo a finestre, caratteristiche che contraddistinguono ancora oggi qualsiasi computer. L’invenzione dei costruttori di Apple I e II iniziò progressivamente ad entrare nelle abitazioni private, dando il via alla vendita su larga scala di questi sofisticati calcolatori. La storia del Macintosh e del computer viene raccontata da Gabriele Balbi e Michela Nacci nel saggio “Il computer”, pubblicato su “L’età moderna” di Federico Motta Editore.

Federico Motta Editore: dalle macchine per i calcoli al primo computer

Ma come si è arrivati alla creazione del personal computer? Come spiegato nell’opera edita da Federico Motta Editore, già nell’antichità gli uomini cercarono di creare una macchina che riuscisse a far risparmiare loro i calcoli più complessi. Gli abachi e gli astrolabi nacquero proprio a questo scopo e per molto tempo furono utilizzati come ausilio per effettuare lunghi calcoli. Si deve poi aspettare il Seicento per l’invenzione, ad opera di Pascal e Leibniz, delle macchine per i calcoli. I due ritenevano che fosse indegno per un uomo perdere tanto tempo nello svolgimento di calcoli che potevano essere effettuati da una macchina. Nell’Ottocento Charles Babbage inventò poi la macchina analitica, conosciuta anche come il primo computer meccanico, con caratteristiche che richiamano quelle dei moderni calcolatori. Fu solo nel XIX secolo però che si diffuse negli USA un certo interesse per le macchine calcolatrici e nel Novecento, grazie anche all’opera di studiosi come Turing e von Neumann, si fecero passi da giganti.

Federico Motta Editore

Federico Motta Editore, dalla stampa meccanica all’Enciclopedia Multimediale

Federico Motta Editore ha contribuito nella sua storia alla diffusione della cultura nella società italiana. Attraverso gli strumenti della tecnologia, l’Editore ha promosso in modo innovativo l’amore per la conoscenza.

 La Casa Editrice Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: da stamperia a Casa Editrice

La storia di Federico Motta Editore ha inizio nel 1929, quando era ancora una stamperia fotomeccanica specializzata nella riproduzione di tavole a colori, sotto il nome di “Cliché Motta”. L’alta qualità di riproduzione delle immagini fece sì che all’inizio si occupò in particolare della stampa dei fumetti. Anni dopo l’evoluzione verso la creazione di contenuti propri così da inserirsi nel panorama degli editori italiani. In seguito la decisione di dedicarsi ad un settore specifico, facendo nascere la prima Enciclopedia Motta, venduta a fascicoli nelle edicole, che divenne un prodotto di riferimento nella libreria delle famiglie italiane. Fu quello il primo grande successo della Federico Motta Editore, destinata a diventare una delle realtà più autorevoli e longeve del panorama editoriale.

Federico Motta Editore: i premi e i progetti innovativi

Nella sua evoluzione, Federico Motta Editore ha mantenuto un punto fermo che la caratterizza fin dalle origini: la costante curiosità verso i nuovi media e una continua ricerca di tecniche innovative attraverso cui promuovere il mondo del libro e della cultura. Tra le prime sperimentazioni in questo ambito vi fu il Sonobox, strumento digitale nato negli anni ’80 che consentiva di leggere i testi e presentare immagini, che la Casa Editrice utilizzò per rendere più accessibili alcuni capitoli della Enciclopedia di Storia Contemporanea. Nasce poi la prima Enciclopedia Multimediale, accompagnata da floppy disk, CD-ROM, videocassette e Tavole Transvision. Federico Motta Editore è anche tra le prime realtà a intuire l’enorme potenziale del web, iniziando a sperimentare con progetti quali l’Enciclopedia Motta realizzata con Internet TV o le prime banche dati online. Per i suoi meriti nel mondo della cultura, l’Editore è stato insignito di premi prestigiosi quali l’Ambrogino d’Oro (nel 1980) e il Premio Speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (nel 2004).

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Federico Motta Editore: le prestigiose collaborazioni della Casa Editrice

Federico Motta Editore è una Casa Editrice con una storia di quasi 100 anni: dalle origini, nel 1929, ha adottato tecniche innovative tanto per la stampa quanto per la promozione dei libri. La sua reputazione si è cementata, nel corso del tempo, grazie ad una serie di prestigiose collaborazioni, tra cui quelle con il grande scrittore e studioso Umberto Eco e la celeberrima astrofisica Margherita Hack.

 La Casa Editrice Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: le origini e l’evoluzione della Casa Editrice milanese

La storia di Federico Motta Editore è stata segnata da una naturale propensione all’innovazione in ambito cultura. Fondata nel 1929 come “Cliché Motta” da Federico Motta, la Casa Editrice punta sulla profonda conoscenza delle tecniche di riproduzione a stampa per seguire la personale passione per la cultura del suo fondatore. Motta aveva infatti lavorato per diversi anni presso la prestigiosa casa editrice F.lli Treves e arrivò a sviluppare innovative tecniche di stampa che diedero alla neonata Casa Editrice una vera e propria leadership nel settore dei volumi stampati a colori. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Federico Motta Editore fece sua la missione di favorire la diffusione universale della cultura presso il popolo italiano. Per questo tutte le opere della Casa Editrice, a partire dalle imponenti Enciclopedie, sono scritte in uno stile accessibile e corredate di immagini.

Federico Motta Editore: collaborazioni e innovazioni tecnologiche

Ciò che ha reso Federico Motta Editore unica è stata la sua costante ricerca di mezzi innovativi, dall’uso delle Tavole Transvision alle VHS, dal sonobox ai compact disc. L’avvento del web è stato una svolta per la Casa Editrice, che ha saputo sfruttare con successo questa innovazione realizzando la “Internet TV” e il progetto Internet Motta Club. Collaborazioni illustri con figure come Umberto Eco e Margherita Hack hanno contribuito al suo prestigio nel mondo editoriale. Il marchio Federico Motta Editore è diventato così sinonimo di qualità e autorevolezza, lavorando in sinergia con importanti entità come Telecom, Telefono Azzurro, Zecchino d’Oro, Rai, Il Ministero dell’Istruzione, Il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera. I premi ricevuti nel corso degli anni testimoniano l’impegno e il successo dell’Editore, tra cui il Pirelli InterNETional Awards nel 2007 e l’Ambrogino d’Oro nel 1980.

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Federico Motta Editore: storia, record e curiosità sulla Champions League

Nella scorsa stagione, il Manchester City ha ottenuto il suo primo titolo di Champions League strappando all’Inter un combattutissimo 1-0. In occasione del grande evento, Federico Motta Editore ha ripercorso la storia della Coppa dei Campioni attraverso i dati e le statistiche riportate nei suoi Annuari e nei Decenni di Storia Contemporanea.

 Federico Motta Editore, un punto di riferimento nell’Editoria italiana

Federico Motta Editore: la storia della Champions League fino alla finale Inter-Manchester City

Quando Manchester City e Inter si sfidarono come finalisti della Champions League del 2023, i favori del pronostico pendevano tutti per la squadra inglese, nonostante l’Inter avesse già vinto il titolo tre volte (nel 1964, nel 1965 e nel 2010, quest’ultimo anno del glorioso “triplete” conquistato da José Mourinho), mentre il Manchester zero. Eppure, come evidenziato da Federico Motta Editore, la squadra inglese disponeva di un grande vantaggio: l’allenatore Josep Guardiola, veterano del Barcellona che aveva già vinto la Coppa dei Campioni prima come giocatore (nel 1992) e poi come allenatore (nel 2009 e 2011). L’esperienza di Guardiola ha permesso infatti al Manchester di trionfare dopo una partita combattuta ed emozionante. In occasione dell’importante evento sportivo, Federico Motta Editore ha pubblicato un articolo sulla Champions League, che la Casa Editrice italiana ha già trattato in due cicli di opere molto importanti: gli Annuari e i Decenni di Storia Contemporanea.

Federico Motta Editore: i record e i grandi protagonisti della Champions League

Nel dettagliato approfondimento, Federico Motta Editore spiega come la UEFA Champions League sia l’evoluzione (a partire dal 1992) della Coppa dei Campioni, prestigiosissimo torneo inaugurato nel 1955 che vede confrontarsi tra di loro i più affermati club europei. Quasi 80 anni dopo, la Champions League rimane uno degli eventi più seguiti in assoluto nel mondo calcistico. La squadra che detiene il maggior numero di successi è il Real Madrid, con un impressionante record di 14 trofei. Al secondo posto troviamo il Milan, con 7 titoli, mentre Bayern Monaco e Liverpool si contendono l’ultimo gradino del podio con 6 trofei. Il Paese con il miglior storico di vittorie in Champions League è la Spagna, che oltre ai 14 del Real Madrid aggiunge i 5 titoli ottenuti dal Barcellona. Francisco Gento, attaccante del Real Madrid negli anni 50’, è il giocatore che ha innalzato più coppe, partecipando a 6 vittorie; l’allenatore di maggiore successo è Carlo Ancelotti, che ha vinto 2 titoli con il Milan e 2 con il Real Madrid, a cui si sommano le 2 vittorie a cui ha contribuito come giocatore al Milan.

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Federico Motta Editore e l’influenza de Il nome della rosa: dal romanzo al fumetto

Partendo dall’adattamento a fumetti del romanzo Il nome della rosa di Umberto Eco, la Casa Editrice Federico Motta Editore ripercorre le tappe storiche di questo genere artistico.

La Casa Editrice Federico Motta Editore

Federico Motta Editore: l’ispirazione artistica de Il nome della rosa di Umberto Eco

Il nome della rosa di Umberto Eco continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione per le diverse forme d’arte contemporanee. Uno degli adattamenti più affascinanti è il fumetto realizzato da Milo Manara, un rinomato maestro del genere. Questa graphic novel, ricorda Federico Motta Editore, unisce l’eleganza della narrazione di Eco con l’uso frequente di immagini medievali, creando così un’opera visiva senza precedenti. Il nuovo adattamento si aggiunge agli altri formati che hanno preso vita a partire dal romanzo originale, come il celebre film del 1986, diretto da Jean-Jacques Annaud, e la serie televisiva del 2019. La pubblicazione simultanea del fumetto in tutto il mondo ha reso quest’opera un evento editoriale di portata internazionale, ampliando ulteriormente l’accessibilità e la risonanza globale della storia. Anche il mondo dell’opera lirica, precisa Federico Motta Editore, si sta preparando a rendere omaggio a Il nome della rosa: il Teatro alla Scala ha incaricato il compositore Francesco Filidei di creare un’opera ispirata al romanzo di Eco, con l’esordio fissato per il 2025. Tale spettacolo lirico si profila come una straordinaria promessa, in cui la magia della musica si unirà all’intreccio complesso e misterioso che ha reso celebre il capolavoro di Umberto Eco.

Federico Motta Editore: il fumetto, dalle origini al concetto di graphic novel

Tuttavia, per comprendere appieno l’importanza di questo adattamento, è utile considerare la storia evolutiva del medium narrativo. Come sottolineato nel saggio di Daniele Barbieri sull’Età Moderna di Federico Motta Editore, il fumetto ha radici lontane che risalgono al 1896, quando Richard F. Outcault introdusse per la prima volta il balloon, la caratteristica nuvoletta, nella sua serie The Yellow Kid. Questo elemento ha contribuito a dare maggiore vivacità ed espressività ai personaggi e alla narrazione. Nel 1907, iniziarono a essere pubblicate sequenze di vignette capaci di dare maggiore movimento al disegno, un progresso fondamentale nella storia di questo genere grafico-letterario. Il fumetto ha continuato a evolversi nel corso del tempo, passando dalle strisce umoristiche alla possibilità di raccontare storie più lunghe e complesse attraverso i comic book. L’introduzione dei supereroi, come Superman nel 1938 e Batman nel 1939, ha segnato un altro punto di svolta nel medium. Negli anni ‘60, racconta ancora Federico Motta Editore, autori come Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko hanno creato nuovi personaggi destinati a rivoluzionare il mercato, tra cui i Fantastici Quattro, l’Uomo Ragno e gli X-Men. Il concetto di graphic novel ha poi preso forma nel 1978 con la pubblicazione di Contratto con Dio da parte di Will Eisner.