Ripresa economica: le opinioni di Cogefim sui manager più richiesti

Cogefim si occupa nelle sue recensioni della nuova ricerca di Confapi: dopo la più grave crisi economica del Dopoguerra, le Pmi italiane hanno bisogno di figure professionali sempre più specializzate.

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Le opinioni di Cogefim sulla ricerca di Confapi

In seguito alla ripresa economica di questi ultimi anni, sono diventate necessarie nuove e ulteriori professionalità per consentire alle piccole e medie aziende italiane di tenere il passo con le concorrenti estere. Le opinioni di Cogefim sulla recente ricerca di Confapi (Confederazione delle Piccole e Medie Imprese private Italiane) confermano come in Italia siano sempre più richieste figure manageriali altamente specializzate. Sono state interpellate circa 1.500 aziende, che hanno espresso le loro preferenze riguardo alle figure manageriali di cui hanno più necessità. Il 57,4% delle imprese conferma la mancanza di professionalità altamente specializzata: tra queste, il 34,4% ricerca un export manager, che risulta di fatto la figura più richiesta. Come sottolinea Cogefim nelle sue recensioni, l’export manager è fondamentale per lo sviluppo dell’azienda sul mercato estero. È importante che sia in grado di studiare e analizzare gli altri Paesi dal punto di vista economico, sociale e politico, per individuare i mercati di maggior interesse. Per il 23% delle aziende inoltre, è cruciale avvalersi di un innovation manager: accelerare i processi di innovazione, per un mondo delle imprese che tende sempre più verso il digitale, è un processo che richiede l’analisi e l’assistenza di professionisti del settore.

Tre figure manageriali necessarie per le Pmi nelle recensioni di Cogefim

Nonostante siano molto richiesti, export manager e innovation manager non bastano: per il 22% delle aziende, come evidenza Cogefim nelle sue opinioni e recensioni, è fondamentale potersi affidare a un temporary manager. In azienda per un periodo limitato, dai 3 ai 9 mesi, questa figura è utile durante processi di riorganizzazione, gestione delle strategie di sviluppo e passaggi di proprietà. Può affiancare l’impresa durante le fasi di lancio e sviluppo di nuovi prodotti. Il manager di rete invece è ritenuto molto utile per il 15% delle Pmi, per facilitare processi di sviluppo e creazione di nuove reti, garantendo flessibilità, creatività ed efficienza. Infine una figura nuova, necessaria anche secondo le opinioni di Cogefim, è promossa in particolare da Confapi e Federmanager: si tratta del professional, che offre la sua esperienza in azienda per un periodo limitato, aiutando a far fronte a particolari esigenze produttive e organizzative, nella gestione del personale, l’implementazione di nuove strumentazioni tecnologiche o per i processi di internazionalizzazione.

Nelle recensioni di Cogefim l’espansione delle esportazioni industriali italiane in Iran

Con recensioni e opinioni dedicate, Cogefim analizza attentamente lo stato di salute dell’industria meccanica italiana. Fase espansiva per le esportazioni, fortemente in crescita in Iran.

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Export, le opinioni di Cogefim sui dati relativi all’Iran

Grazie al recente superamento delle difficoltà internazionali, l’Iran torna a essere un mercato di riferimento per l’industria meccanica italiana. Come sottolinea tramite recensioni e opinioni dedicate Cogefim, la sospensione delle sanzioni internazionali ha permesso al settore di tornare a essere protagonista nel Paese Mediorientale. I dati restituiscono infatti per il 2017 una tendenza estremamente positiva, con un aumento del giro di affari del 25,9%. Tra il giugno del 2016 e il giugno del 2017 si è assistito ad un incremento dell’export, che ha raggiunto quota 221 milioni di euro. Secondo le opinioni di Cogefim a stimolare la fase espansiva delle esportazioni sono state sia la situazione politica internazionale sia l’andamento dell’economia iraniana, oggi la seconda per importanza nell’area Mena (rappresentativa del Nord Africa e del Medio Oriente). Quarto produttore di idrocarburi al mondo, l’erede dell’antica Persia gode inoltre di una situazione demografica positiva, favorevole all’aumento dei consumi (60% della popolazione al di sotto dei 30 anni) e di una posizione geografica strategica. Tra i prodotti più apprezzati del Made in Italy in Iran, Cogefim segnala le turbine a gas (+108,3%), il comparto caldareria (+1471,9%) e i forni industriali (+204,7%). Il loro giro d’affari nell’ultimo anno è stato rispettivamente di 64,6, 21,9 e 18,8 milioni di euro.

Cogefim, opinioni e recensioni sull’Iran Oil Show

La fine delle sanzioni, evidenzia nelle proprie recensioni e opinioni Cogefim , rappresenta una grande opportunità per le società italiane. Sfida che ANIMA, acronimo di Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia e affine, ha raccolto organizzando un evento dedicato proprio all’Iran, tenutosi a Milano il 28 febbraio, e invitando i professionisti del settore a partecipare alla prossima edizione della fiera Iran Oil Show. La manifestazione avrà luogo a Teheran, capitale dell’Iran, tra il 6 e il 9 maggio. Organizzato dalla National Iranian Oil Company (NOIC), l’appuntamento è diventato un punto di riferimento del settore, tanto da aver potuto contare nel 2017 sulla presenza di oltre 2.000 espositori, 135.000 visitatori e 42 Paesi. Numeri che, sottolinea nelle sue recensioni Cogefim, racchiudono un’ampia gamma di ambiti merceologici: dall’information technology, passando per i produttori di apparecchiature, petrolio e componenti sino ai centri di ricerca e alle società di consulenza.

Nelle recensioni di Cogefim la rete di welfare aziendale dell’Alto Adige

Cogefim dedica opinioni e recensioni al progetto Rete #Welfare Alto Adige/Südtirol, iniziativa finalizzata alla costituzione di un network di welfare aziendale condiviso tra le imprese altoatesine.

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Rete #Welfare Alto Adige/Südtirol, le opinioni di Cogefim

Sono sempre di più le imprese che aderiscono alla rete di aziende promossa da RetImpresa, associazione che fa parte di Confindustria. In Alto Adige il network, nato con l’obiettivo di favorire la condivisione delle misure di welfare aziendale, sta registrando ottimi riscontri. Sul territorio, sottolinea con recensioni proprie Cogefim, sono già più di dieci le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete: tra queste Birra Forst, Intercable, Aquaeforst, Thun e TPA, Ecorott, Intercable, Loacker, Röchling Automotive Italia, Röchling Automotive Filters e Röchling Automotive Srl. In tutto sono oltre 2.700 i dipendenti che potranno accedere alla speciale piattaforma realizzata da Willis Towers Watson, partner dell’iniziativa insieme ad Assoimprenditori Alto Adige. Qui per i lavoratori sarà possibile scegliere tra i diversi benefit resi disponibili sul sito, utilizzando il bonus messo in campo dalla propria azienda. Un’offerta molto ampia, nelle opinioni di Cogefim, e che comprende servizi sanitari, rimborsI spese scolastiche, numerose proposte per il tempo libero, carrello della spesa, assistenza ai familiari e sostegno per la non autosufficienza.

Nelle recensioni di Cogefim le opinioni degli esperti

Cogefim evidenzia nelle sue recensioni le parole del Responsabile del Centro Studi di Assoimprenditori Alto Adige, Mirco Marchiodi, il quale chiarisce come il progetto abbia ricevuto un’accoglienza positiva da parte delle imprese, intenzionate a offrire un’esperienza di welfare strutturata, capace di migliorare il clima aziendale e lavorativo. Una scelta naturale, secondo le opinioni di Cogefim, visto il forte legame che già unisce in questi casi imprese e dipendenti. A giocare un ruolo fondamentale ci hanno pensato inoltre anche gli sgravi fiscali previsti. Grande soddisfazione ha riservato inoltre la diversità delle dimensioni e delle aree di settore delle aziende coinvolte nell’iniziativa: "Si va dalla piccolissima azienda con meno di 10 dipendenti alla grande multinazionale, con oltre 500 collaboratori" ha commentato Mirco Marchiodi. Coinvolte per l’occasione anche le principali sigle sindacali e le RSU delle aziende che prendono parte al progetto Rete #Welfare Alto Adige/Südtirol, con il compito di vigilare sulle varie fasi che hanno interessato l’introduzione dei benefits e informare i lavoratori sulle principali novità. Previste inoltre assemblee ad hoc per stabilire dove e come investire le risorse disponibili.

Cogefim, opinioni sullo shopping cinese nel Made in Italy

Cogefim dedica le proprie recensioni agli investimenti provenienti dalla Cina, sempre più interessati a entrare nel tessuto imprenditoriale delle pmi italiane.

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Cogefim commenta nelle sue recensioni l’interesse degli investitori asiatici sulle pmi della penisola

La società milanese Cogefim, specializzata in intermediazione aziendale dal 1982, ha posto al centro delle sue recensioni e opinioni lo studio Crif Ratings, analisi che ha dipinto un quadro generale degli effetti provocati dalle acquisizioni asiatiche sulle aziende del continente europeo. Sebbene quando si parla di investimenti cinesi a molti venga in mente la fuga e la perdita di marchi storici e ben conosciuti, la ricerca delinea una situazione che diverge rispetto a quella dell’immaginario collettivo. L’attenzione dei gruppi cinesi non è catturata solo dalle grandi aziende, bensì si è presto focalizzata anche sul tessuto imprenditoriale locale italiano, fatto soprattutto di piccole e medie imprese. Emerge così una situazione che vede nell’Italia il terzo Paese di destinazione degli investimenti cinesi, subito dopo la Germania e la Gran Bretagna. Dopo aver analizzato, nel quinquennio 2010-2015, un campione di aziende con fatturato minore al mezzo miliardo di euro, lo studio ha evidenziato come due terzi delle imprese oggetto di ricerca abbiano migliorato il proprio profilo finanziario. A un anno dall’ingresso dei nuovi capitali, il 77% delle imprese ha fatto segnare una contrazione dell’indebitamento e un miglioramento della propria stabilità finanziaria e patrimoniale. Nelle sue recensioni Cogefim evidenzia le parole di Chloé Ehrhardt, membro di Crif: "Le strategie di acquisizione portate avanti dai gruppi cinesi sul tessuto produttivo nazionale sono spesso accompagnate da significative iniezioni di liquidità a beneficio di equity e indebitamento".

I servizi di Cogefim, specialisti in intermediazione aziendale

Da oltre 30 anni Cogefim fornisce un ricco ventaglio di servizi dedicati a chi progetta di dare vita a una partnership ed è in cerca di soci, oppure desidera cedere o acquisire un’attività imprenditoriale. Grazie alla propria esperienza pluridecennale in materia di intermediazione aziendale, la società offre un’esperienza completa anche nell’ambito delle joint venture, capaci di assicurare alla propria clientela massima trasparenza e riservatezza nel corso delle procedure di compravendita. Presente in maniera capillare sull’intero territorio nazionale, i suoi esperti effettuano perizie, sopralluoghi e consulenze dedicate alla corretta valutazione per il valore delle proprietà, garantendo al cliente la corretta contropartita economica. Partner affidabili e di esperienza, operano attraverso metodi di ricerca avanzati, offrendo soluzioni costruite intorno a ogni caso specifico e disegnate per rispondere efficacemente alle reali necessità. Grazie alla collaborazione con diverse testate giornalistiche nazionali, come ad esempio Il Sole 24 Ore, Cogefim analizza l’andamento dei comparti economici più performanti, restituendo opinioni e recensioni.

I dati statistici raccolti sulle Società di Persone: le opinioni di Cogefim

Le opinioni di Cogefim sui dati relativi alle Società di Persone: il costante calo dell’ultimo decennio non va a influire su un modello gestionale che presenta numeri ancora oggi particolarmente consistenti.

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Opinioni e recensioni di Cogefim: le Società di Persone

Partendo dalle statistiche del Registro delle Imprese, delle dichiarazioni fiscali relativamente all’invio dei Modelli Unico Società di Persona e Società di Capitali e dell’Archivio Statistico delle Imprese Attive dell’Istat, Cogefim ha analizzato nelle sue recensioni il documento che sintetizza i dati raccolti. Emerge un aspetto molto interessante: nell’ultimo decennio è calato costantemente il numero di Società di Persone in direzione opposta rispetto a quanto avvenuto, invece, per le Società di Capitali. Un trend che non ha influito su una percezione di generale consistenza di tale modello gestionale. I numeri del 2016 si attestano a 813.228 Società di Persone attive contro le 1.040.095 registrate: nel 2015 erano invece 880.097 quelle attive contro le 1.122.212 registrate. Nonostante le debolezze insite nella loro natura, le Società di Persone danno la possibilità di un controllo diretto del proprio investimento. Le opinioni di Cogefim analizzano quindi le prospettive del modello che, ultimamente, tende a trasformare l’originaria composizione di pochi soci persone fisiche. La predisposizione dei bilanci adottando gli schemi delle Società di Capitali potrebbe rappresentare un valido strumento per l’accesso al credito bancario.

Cogefim: il profilo aziendale

Leader nel settore dell’intermediazione aziendale, Cogefim fornisce da più di 30 anni consulenza e supporto ai clienti interessati a vendere o acquistare un’attività o un immobile. Fondata nel 1982, offre una vasta gamma di servizi, occupandosi di operazioni quali joint venture, partnership, cessioni e rilievi aziendali. Uno dei punti di forza della società è legato all’ambito dell’innovazione: nel corso degli anni sono stati molti gli investimenti per dotarsi di strumentazioni tecnologiche, fondamentali per effettuare ricerche con tecniche all’avanguardia. Basandosi su specifiche analisi e recensioni, Cogefim elabora strategie di vendita che si adattano agli obiettivi di business dichiarati dal cliente nelle fasi iniziali, attività propedeutiche a evitare un lungo processo che comporterebbe una perdita di tempo e denaro. Negli anni la società di intermediazione ha sviluppato una serie di importanti collaborazioni con testate giornalistiche di rilevanza nazionale quali Il Sole 24 Ore, La Repubblica Affari e Finanza, Il Giornale e Libero.

Business e ospitalità: l’edizione 2017 di HostMilano nelle recensioni di Cogefim S.r.l.

Milano si riscopre capitale dell’ospitalità e della ristorazione professionale: nelle recensioni di Cogefim S.r.l. un’analisi dettagliata dell’andamento dell’edizione 2017 di Host Milano.

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Le recensioni di Cogefim S.r.l.: HostMilano 2017 chiude in crescita

Specializzata in intermediazione aziendale e immobiliare, Cogefim S.r.l. evidenzia nelle sue recensioni il grande riscontro ottenuto da HostMilano 2017, biennale internazionale di riferimento per le realtà attive nei settori Ho.Re.Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie. La quarantesima edizione (20-24 ottobre 2017) ha raggiunto numeri significativi: 187.602 visitatori (+24,3% rispetto al 2015) provenienti da ben 177 Paesi, 2.165 espositori e 52 Paesi rappresentati, tra cui 1.322 italiani (+4,4%) e 843 esteri (+13,4%). Nei padiglioni di Fiera Milano è stata riprodotta l’intera filiera produttiva, industriale e commerciale, su cui si ergono settori strategici per l’Italia: il Made in Italy risulta essere infatti il terzo esportatore mondiale. Nelle sue recensioni Cogefim S.r.l. evidenzia anche quelle attività collaterali che hanno notevolmente contribuito alla riuscita della manifestazione. Sono stati oltre 500 gli eventi che si sono tenuti in occasione della fiera: tra questi anche i Campionati Mondiali di Pasticceria Fipgc. Il nostro Paese ne è uscito vincitore, sconfiggendo anche Cina e Giappone. Nell’ambito del progetto Business Beyond Borders, promosso dalla Commissione Europea, sono stati organizzati oltre 200 incontri con 240 aziende coinvolte. La prossima edizione di HostMilano si svolgerà dal 18 al 22 ottobre 2019.

Cogefim S.r.l., le opinioni: internazionalità e nuovi business i punti di forza di HostMilano 2017

Nelle sue opinioni sull’andamento di HostMilano 2017, Cogefim S.r.l. dedica particolare attenzione al carattere internazionale della manifestazione. Rispetto al 2015 le presenze estere crescono infatti del 20,4%: i visitatori provengono principalmente dai Paesi europei, Cina, Russia e i Paesi ex-Csi, Medio Oriente ma anche da mercati potenzialmente interessanti nonostante la distanza, come Polinesia, Botswana, Burundi, Australia, Nuova Zelanda, Cambogia, Eritrea, Ruanda e Zimbabwe. Sul fronte degli espositori si registra un +13,4% tra gli esteri. A confermare la propria tesi, Cogefim S.r.l. segnala inoltre che anche la quarantesima edizione della manifestazione può contare sulla prestigiosa certificazione dello US Commercial Service: è lo US Department of Commerce a rilasciarla a un ristretto numero di fiere internazionali ritenute determinanti nel creare business. Sempre nell’ambito degli incontri del Business Beyond Borders, quest’anno si registra per la prima volta la partecipazione del Grupo Consular de América Latina y el Caribe N.I., che rappresenta i consolati di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela.

Impact Growth: Cogefim S.r.l. segnala il bando nelle sue recensioni

Le opinioni di Cogefim S.r.l. sul bando Impact Growth supportato dalla Commissione Europea: due sessioni di “Open Call” per incentivare la crescita a livello globale di quattro startup del continente.

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StartUp: le opinioni di Cogefim S.r.l. sul bando Impact Growth

Specializzata in intermediazione aziendale e immobiliare, Cogefim S.r.l. evidenzia nelle sue recensioni i bandi che potrebbero interessare maggiormente gli imprenditori per le loro attività. Tra questi quello lanciato recentemente dall’acceleratore europeo Impact: rivolto alle startup incluse nel programma Impact Growth della Commissione europea, punta a scovarne quattro capaci di affermarsi su scala globale. In totale sono a disposizione 3,6 milioni di euro equity free. Due le sessioni previste: la prima tenutasi tra il 27 febbraio e il 9 maggio e la seconda aperta in settembre. Entrambe permetteranno alle prime quattrodici startup selezionate di ricevere un contributo di 100mila euro equity-free: solo due di queste dopo sei mesi potranno riceverne altri 150mila. Quattro inoltre potranno beneficiare dei finanziamenti elargiti dai supporter Kibo Venture e Accelerace per un totale di 1,5 milioni di euro. Nelle recensioni Cogefim S.r.l. sottolinea che le opportunità non sono solo di carattere economico: le vincitrici potranno usufruire di corsi di formazione e mentoring direttamente nelle loro sedi, confrontandosi anche con altre realtà del panorama internazionale. Il training infatti prevede lezioni a Madrid, Copenhagen e Barcellona, con oltre cento mentori e investitori che potranno supportarli in merito a problematiche legate al business, alla tecnologia e alla scalabilità.

Bando Impact Growth: nelle recensioni di Cogefim S.r.l. i requisiti per partecipare

Nelle sue opinioni sul bando dell’acceleratore europeo Impact, Cogefim S.r.l. evidenzia come le startup intenzionate a partecipare, oltre all’inclusione nel programma Impact Growth, devono avere almeno un prodotto già posizionato sul mercato. I candidati dovranno essere attivi nei settori smart cities, smart agrifood, smart content e smart manufacturing: i mentori li sosterranno sia in relazione al loro specifico settore d’appartenenza che in ambito digitale. Nelle recensioni di Cogefim S.r.l. si sottolineano inoltre le tempistiche: il bando è stato aperto il 5 settembre e il termine ultimo per fare domanda è il 12 dicembre. Tuttavia già il 24 ottobre è fissata una prima scadenza: in questo modo le aziende avranno più tempo per essere valutate.

 

Immobiliare non residenziale: lo studio di Scenari Immobiliari nelle recensioni di Cogefim

Cogefim S.r.l. riporta nelle sue recensioni il rapporto sulla ripresa dell’immobiliare "non residenziale" in Italia condotto da Scenari Immobiliari per Casa24 Plus: evidente in particolare nelle grandi città, è dettata soprattutto dagli interventi di recupero di edifici vecchi o in disuso.

Cogefim, società milanese leader in intermediazione immobiliare

Cogefim S.r.l., le recensioni: lo studio sull’immobiliare non residenziale, mercato in ripresa

Cogefim S.r.l., specializzata in intermediazione aziendale e immobiliare, evidenzia nelle sue recensioni lo studio realizzato da Scenari Immobiliari per Casa24 Plus dal quale emerge che tra il 2017 e il 2020 in Italia si faranno investimenti in sviluppo non residenziale per oltre 7 miliardi di euro. Il dato va inserito in un quadro piuttosto roseo per il settore: se la crisi immobiliare sembra ormai un lontano ricordo, a incidere sulla ripresa sono in particolare le operazioni di ristrutturazione per il recupero di edifici in disuso, incluse negli sviluppi poiché richiedono investimenti ingenti. Dal report che Cogefim S.r.l. ha ripreso per formulare nuove opinioni si evince inoltre che nello specifico i comparti direzionale e commerciale risultano in sostanziale parità con 440mila mq per il settore uffici e 418mila per il retail: gli investimenti relativi al primo si aggirano intorno agli 864 milioni di euro mentre per il secondo sugli 843 milioni. Su tutti però prevale lo sviluppo urbano: investimenti pari a 4,8 miliardi di euro per il completo ripensamento di intere aree cittadine, a partire dagli ex scali ferroviari fino ai campus universitari. Sulle riqualificazioni spingono ampiamente anche gli investitori istituzionali e internazionali: in quest’ottica risultano rilevanti anche i progetti di recupero di edifici o complessi destinati a diventare in futuro degli hotel, un fronte che interessa particolarmente i fondi sovrani mediorientali. La ripresa quindi è in corso, ma bisogna anche ricordare che in merito è opportuno distinguere tra le diverse aree del nostro Paese: se a Milano e Roma il mercato degli sviluppi può considerarsi in ripresa, in altre città non lo è ancora totalmente.

Cogefim S.r.l.: i progetti di maggior interesse segnalati nello studio

Lo studio condotto da Scenari Immobiliari per Casa24 Plus, ripreso anche da Cogefim S.r.l. nelle sue recensioni, segnala inoltre i progetti di riqualificazione più interessanti in fase di sviluppo: tra questi gli headquarter di Bnp Paribas e di Ibm a Roma, il complesso direzionale di Eni a San Donato (attualmente in stand-by), la Torre Generali a CityLife e la sede di Unipol a Porta Nuova. Nell’ambito dell’immobiliare commerciale il report cita tra i progetti in itinere il centro di Ikea a Verona, il Parma urban district che sorgerà negli ex stabilimenti Salvarani, la riqualificazione dell’ex Birreria Peroni a Napoli, per la quale saranno investiti cento milioni di euro. Sul fronte degli hotel, nelle sue recensioni Cogefim S.r.l. riporta il recupero di Palazzo Broggi (ex sede di Unicredit in piazza Cordusio) che ospiterà un nuovo albergo della catena Waldorf Astoria, la riqualificazione del complesso monumentale di corso Venezia a Milano che entrerà nella Lungarno collection della famiglia Ferragamo e la riconversione della Torre Galfa di Unipol in un hotel del gruppo spagnolo Meliá. A Venezia si registra infine la ristrutturazione degli alberghi del Lido sostenuta da Coima Sgr in partnership con London & Regional properties.

Nelle recensioni di Cogefim l’andamento del settore alberghiero

Cogefim fornisce opinioni positive sull’andamento delle prenotazioni alberghiere in Italia. Attiva in intermediazione immobiliare, la società milanese ha focalizzato le sue recensioni sullo studio di settore Italian Hotel Monitor.

Cogefim, società specializzata in intermediazione immobiliare

Cogefim recensioni: in crescita le prenotazioni e i prezzi degli alberghi in Italia

Cogefim, con opinioni e recensioni focalizzate sul comparto alberghiero, delinea una delle tendenze estremamente positive in Italia. Analizzando i dati relativi al primo quadrimestre del 2017, la società Trademark Italia ha fornito i propri risultati nello studio di settore: Italian Hotel Monitor. Le principali città d’arte fanno registrare un andamento generalmente in crescita, su 32 delle 39 città prese in analisi, sia nei prezzi e sia nelle prenotazioni. Milano è la più performante, grazie a un RO medio, room occupancy, che ha superato la soglia del 70%. Seguono Roma, 67,5%, Firenze, 66,5%, Bergamo, 65,2%, Torino, Catania, Bologna e Venezia. Anche il rialzo dei prezzi, secondo le opinioni di Cogefim, sottolinea una situazione positiva. Gli hotel a tre stelle, i più importanti nel settore per capacità ricettiva e diffusione sul settore, registrano un incremento medio nel costo di 0,7%, a fronte di un prezzo per notte che si aggira intorno ai 55 euro per notte. Per la categoria upscale, 4 stelle, l’incremento tariffario è stato ancora più sostenuto, pari al 1,7%, specialmente in città quali Napoli e Ancona (rispettivamente +3,3 e +2,5%). Venezia è la città più cara in questo contesto con 149 euro a notte, seguita da Milano, 127, Firenze, 121 e Roma, 114. Gli hotel di classe superiore fanno ancora meglio, con un prezzo medio di circa 359,4 euro, cresciuto rispetto allo scorso quadrimestre del 2,3%.

Cogefim e i servizi in intermediazione aziendale

Fondata nel 1982 nel cuore del capoluogo lombardo, Cogefim è una società che opera da oltre 30 anni nell’intermediazione aziendale. L’ausilio di un network di professionisti altamente preparati e qualificati oltre all’utilizzo di strumenti e tecnologie di ricerca sempre all’avanguardia, fanno sì che l’azienda milanese sia costantemente preparata al fine di offrire ai propri clienti un’assistenza a 360 gradi e i massimi realizzi nel percorso di compravendita. Pronta ad accompagnare anche coloro che desiderano cedere o acquistare solo parzialmente un’azienda, realizzando una partnership o una joint venture, Cogefim fornisce recensioni e opinioni sui settori economici più performanti, in contatto con importanti testate giornalistiche nazionali, quali Libero, Il Giornale e Il Sole 24 Ore.

Cresce export e produzione settore metalmeccanico: le opinioni di Cogefim

Attraverso le proprie opinioni e recensioni, Cogefim ha fornito una valutazione positiva sull’ultima indagine realizzata da Federmeccanica. Nel settore meccanico crescono ordini, produzione e occupazione.

Cogefim, leader in intermediazione aziendale e immobiliare

Indagine congiunturale di Federmeccanica: Cogefim conferma nelle sue recensioni la crescita nel comparto meccanico

Presentati a Roma durante la 142esima edizione dell’indagine congiunturale di Federmeccanica sul comparto metalmeccanico, i risultati dello studio di settore sono estremamente positivi secondo le opinioni di Cogefim. Una valutazione favorevole confermata anche dalle parole di Angelo Megaro, alla direzione del Centro studio di Federmeccanica, il quale ha voluto evidenziare come nei primi mesi del 2017 nel metalmeccanico sia stata registrata una fase di espansione. Il vicepresidente dell’associazione di Categoria ha precisato nel frattempo come i livelli occupazioni siano cresciuti: 18.200 le nuove unità attive. Merito sia della crescita nella produzione, trainata soprattutto da autoveicoli, +9,7%, macchine e materiale meccanico, +2,2%, e di prodotti in metallo, +6,4%, sia dell’export. Le esportazioni, in particolare, hanno fatto segnare un incremento del fatturato medio di circa 9 punti percentuali su base annua. Se gli Stati Uniti sono diventati il secondo mercato di sbocco dopo quello tedesco, cresciuti rispettivamente del +14,9 e 14,6%, Cogefim sottolinea nelle proprie recensioni anche la decisa crescita dell’export verso mercati meno tradizionali come quello cinese, +43,1%, e russo, +36,1%. Nel frattempo, la produzione si è attestata su una crescita stabile intorno al 2%, confermata sia a febbraio che marzo 2017. In termini di volume l’incremento è cresciuto del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Compravendita aziendale: l’esperienza trentennale di Cogefim

Leader in intermediazione aziendale, grazie agli oltre 35 anni di attività nel settore, Cogefim fornisce servizi dedicati a chi vuole cedere o acquistare attività o immobili. Assistendo il cliente in tutte le fasi dell’operazione di compravendita, mette a disposizione i propri esperti al fine di fornire valutazioni, consulenze e ricerca soci per partnership e joint venture. Gli investimenti in innovazione e una struttura aziendale all’avanguardia, le consentono di garantire al cliente i massimi realizzi derivanti dalla cessione di un immobile o di una azienda. Diffuso sia in Italia e sia all’estero, il network di consulenti di Cogefim è specializzato in ogni settore, capace di fornire soluzioni costituite in base alle richieste e necessità del cliente. Nata a Milano negli anni ’80, Cogefim si occupa anche di restituire opinioni e recensioni sui trend di crescita dei diversi comparti economici, identificando le migliori occasioni di affari presenti sul mercato.