Giovani, rapporto con i media e le tecnologie: Carlo Malinconico al Salone della Giustizia

Le nuove generazioni e il loro futuro è stato il tema cardine del Salone della Giustizia 2018, organizzato dal 15 al 17 maggio al Centro Congressi Parco dei Principi di Roma. Carlo Malinconico presente in qualità di Presidente.

Carlo Malinconico

Carlo Malinconico e gli esperti presenti al Salone della Giustizia

Martedì 15 maggio si è tenuta l’ottava edizione del Salone della Giustizia. Numerosi esperti si sono avvicendati nei diversi convegni e workshop organizzati per l’occasione. A presiedere la mattinata d’inaugurazione, il Presidente Carlo Malinconico, Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università Tor Vergata e già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per l’avvio dei lavori, presenti anche il Presidente della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi, il Ministro della Giustizia argentino German Garavano e il Presidente della Fondazione Gerusalemme Johanna Arbib. Il giorno seguente il dibattito sul futuro dopo Brexit è stato animato da Mauro Moretti, Beniamino Quintieri e Ken Ò Flaherty, Vicecapo Missione dell’Ambasciata Britannica a Roma. L’ultimo giorno del Salone, dedicato a media e magistratura, ha visto come ospiti il Direttore del Messaggero Virman Cusenza, il Direttore dell’Ansa Luigi Contu, il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il Presidente della Cassazione Giovanni Mammone e il Presidente dell’Anm Francesco Minisci. Carlo Malinconico e Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, hanno concluso i lavori.

Salone della Giustizia: Carlo Malinconico introduce i temi trattati

Il Salone della Giustizia è stato supportato dal Presidente Carlo Malinconico, che ha introdotto la prima giornata e le intenzioni dell’evento: avvicinare i cittadini al mondo della legalità, dialogare con loro e capire in quali ambiti vorrebbero ci fosse più giustizia. Per farlo, sono stati scelti argomenti quanto mai attuali e di interesse comune: si è iniziato il primo giorno con il grande tema dei giovani, del loro futuro, del lavoro. Nel pomeriggio si è parlato invece di autonomie regionali: presente, tra gli altri, l’Avvocato Generale dello Stato, Massella. La seconda giornata si è focalizzata invece su temi più internazionali: dopo un primo dibattito sulla situazione post Brexit, si è proseguito parlando della grande questione della convivenza col terrorismo. L’ultimo giorno l’attenzione è tornata in Italia e su temi quanto mai rilevanti come i media e la magistratura, il cyberbullismo, la fibromialgia e il femminicidio. Il Salone, presieduto da Carlo Malinconico e altre figure di spicco, è stata un’occasione di aggiornamento professionale per giornalisti e avvocati, oltre a dare la possibilità, per la prima volta quest’anno, di essere seguito anche nel linguaggio dei segni.

 

Carlo Malinconico: attività e riconoscimenti dello Studio Legale Malinconico

La crescita professionale di Carlo Malinconico: avvocato e docente universitario, nel 2016 ha ricevuto il Premio “Le Fonti” come “Avvocato dell’Anno nel settore del diritto amministrativo”

Carlo Malinconico

Carlo Malinconico: lo Studio Legale Malinconico e altri traguardi professionali

Giurista e funzionario pubblico, Carlo Malinconico è fondatore e titolare dello Studio Legale Malinconico ma nel corso del suo percorso professionale ha svolto incarichi di rilievo anche in ambito istituzionale. Originario di Roma, dove è nato nel 1950, si laurea in Giurisprudenza all’Università “Statale” di Milano nel 1972: supera l’esame di abilitazione a procuratore legale e successivamente i concorsi pubblici in magistratura e a Procuratore dello Stato, cominciando a esercitare in questi ruoli. Nel 1985 diventa Consigliere di Stato vincendo il relativo concorso. Dopo essersi occupato di processi di notevole rilievo pubblico, nel 2002 decide di intraprendere una nuova avventura professionale nella docenza: insegna quindi prima alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine e poi a quella di Roma “Tor Vergata”. Nel 2003 Carlo Malinconico dà vita allo Studio Legale Malinconico: insignito del titolo “Boutique d’eccellenza dell’anno nell’ambito del diritto amministrativo” nel 2015 e di “Boutique d’eccellenza dell’anno in materia di diritto dei trasporti” nel 2017 nell’ambito del Premio Le Fonti, fornisce assistenza legale ad amministrazioni pubbliche, persone fisiche e a imprese pubbliche e private. Negli anni si è interessato anche di antitrust e tutela del consumatore, norme in materia di ambiente, energia e servizi pubblici, concessioni autostradali e telecomunicazioni.

Carlo Malinconico: incarichi istituzionali e riconoscimenti

In ambito istituzionale Carlo Malinconico ha ricoperto diverse posizioni di rilievo: Capo del Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1996 – 2001), Direttore generale dell’Autorità dell’energia elettrica e del gas (2002), Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Prodi II (2006 – 2008). Sotto il Governo Monti è stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria, agli affari regionali e al coordinamento amministrativo. Ha inoltre guidato tra il 2008 e il 2011 la Federazione Italiana Editori Giornali nel ruolo di Presidente. L’operato in ambito giuridico di Carlo Malinconico è stato premiato: il legale nel 2016 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento assegnato da “Le Fonti” che lo ha eletto Avvocato dell’anno nel settore del diritto amministrativo.