Attilio Mazzilli

Attilio Mazzilli nuovo Co-Managing Partner della law firm Orrick, Herrington & Sutcliffe

La global law firm Orrick, Herrington & Sutcliffe ha annunciato la nomina dell’avvocato Attilio Mazzilli a Co-Managing Partner delle sedi italiane.

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La nomina di Attilio Mazzilli e il rafforzamento del settore tecnologico

Già tra le realtà più attive in Italia nel settore tecnologico, il rinomato studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe continua a spingere per rafforzare l’ambito tech. Tramite una nota, la law firm annuncia di aver nominato il partner responsabile del Tech Group italiano, Attilio Mazzilli, Co-Managing Partner per le sedi di Roma e Milano. L’avvocato, membro dell’International technology companies group, opererà al fianco di Guido Testa, il quale è alla guida degli uffici italiani dal 2019. Secondo il piano strategico dello studio, i due Co-Managing Partner si occuperanno del consolidamento di Orrick nelle sedi italiane. Nell’ultimo anno, la firm americana ha registrato due spin off, con un team di professionisti passato ad Alma a Roma e una squadra Energy che ha avviato la Green Horse.

Il ruolo di Attilio Mazzilli nell’avanzata di Orrick nell’ambito tech

Attilio Mazzilli è tra i protagonisti che hanno contribuito all’avanzamento della law firm nel settore tech in Italia. Grazie alle operazioni condotte dall’avvocato, lo Studio è infatti diventato una delle realtà più attive sul territorio. Il Partner di Orrick si occupa dal 2005 di M&A, prevalentemente in ambito cross-border di operazioni di venture capital, private equity e fintech. Nel 2019 diventa Capo Dipartimento con l’obiettivo di potenziare le relazioni tra l’Italia e la Silicon Valley, e di connettere imprenditori, venture capital e società del settore. Attilio Mazzilli ha inoltre affiancato la fintech Scalapay nell’operazione del maxi finanziamento da 497 milioni di dollari che l’ha trasformata in un unicorno.

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Orrick affida ad Attilio Mazzilli la direzione delle sedi italiane

Con la nomina di Attilio Mazzilli, Orrick assume un’impronta sempre più tech. L’esperto, già Responsabile del Tech Group Italiano, contribuirà alla crescita della law firm nel settore.

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Orrick: la nomina di Attilio Mazzilli un passo importante per il rafforzamento nel settore tecnologico

Lo studio legale internazionale Orrick, Herrington & Sutcliffe ha scelto di affidare la guida delle sedi italiane ad Attilio Mazzilli. Partner della law firm dal 2015, esperto del settore Tech e specializzato in operazioni di venture capital, private equity e fintech, affiancherà Guido Testa nel ruolo di Co-Managing Partner. L’affidamento dell’incarico è parte di un ambizioso piano di crescita, con Orrick intenzionata a rafforzare la propria presenza nel settore tecnologico e nel venture capital. Oggi lo Studio, grazie all’impegno di oltre 150 professionisti, può già vantare il primato a livello europeo per numero di operazioni, con un portafogli clienti che annovera le dieci principali società tech, oltre 3.000 high-growth tech companies a livello globale e centinaia di investitori. Con l’esperienza maturata nel ruolo di partner responsabile del Tech Group Italiano e membro dell’International Technology Companies Group, Attilio Mazzilli fornirà ulteriore impulso alla crescita di Orrick Italia a livello internazionale.

Attilio Mazzilli (Orrick): “Grato della fiducia, pronti a replicare il modello del dipartimento Tech

Oltre 22 anni di esperienza, avvocato dell’Anno Venture Capital ai Legalcommunity Awards 2020, Attilio Mazzilli è stato protagonista di numerose operazioni di rilievo. In Orrick si è occupato di importanti clienti come Scalapay, che ha recentemente seguito nell’ultimo round da unicorno guidato dalla cinese Tencent, Safety21 e Cerba HealthCare. L’esperto si è detto “orgoglioso e grato” del nuovo ruolo affidatogli dallo Studio: “Replicheremo l’efficiente modello del dipartimento Tech attraverso una sempre crescente integrazione della firm a livello internazionale – ha commentato – In ottica strategica, lo Studio continuerà il piano di verticalizzazione con la costituzione e il rafforzamento di team dedicati e altamente specializzati nelle singole industries”. Un obiettivo condiviso anche dal Co-Managing Partner Guido Testa, che vede nella nomina di Attilio Mazzilli le prospettive di un ulteriore rafforzamento delle sedi italiane: “In questi anni – ha dichiarato – Attilio ha dimostrato importanti doti di leadership grazie alle quali contribuirà a portare avanti la crescita dello studio nel mercato italiano in una prospettiva strategica di lungo periodo”.

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Orrick, Attilio Mazzilli assiste Agile Lab nell’operazione con Poste Italiane

Protagonista di numerose operazioni di rilievo, Attilio Mazzilli ha recentemente preso parte al deal tra Poste Italiane e Agile Lab assistendo quest’ultimo in qualità di Partner dello Studio Legale Orrick.

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Attilio Mazzilli coinvolto nel deal tra Poste Italiane e Agile Lab

Poste Italiane ha formalizzato lo scorso 13 ottobre l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza del 70% di Agile Lab, Gruppo fondato nel 2014 e specializzato in ingegneria del dato, sviluppo software, consulenza e gestione di infrastrutture. Il restante 30% del capitale resterà ai soci fondatori Alberto Firpo e Paolo Platter, che mantengono rispettivamente il ruolo di Chief Executive Officer e Chief Technology Officer. Nel corso dell’operazione la direzione legale di Poste Italiane è stata assistita dallo studio legale Gianni & Origoni, mentre la law firm Orrick, con un team composto anche dal Partner Attilio Mazzilli, responsabile del dipartimento technology companies di Orrick Italia, ha assistito il Gruppo Agile Lab.

Attilio Mazzilli: le operazioni di rilievo

Entrato nel 2015 nel noto studio legale internazionale Orrick, Herrington & Sutcliffe, il Partner Attilio Mazzilli opera anche in qualità di Responsabile del Tech Group Italiano e membro dell’International Technology Companies Group. Per conto della global law firm si occupa di operazioni M&A nel private equity e nel venture capital e assiste startup e fondi di Venture Capital, con particolari competenze nell’ambito delle fusioni e acquisizioni sia nazionali che cross border. In oltre 22 anni di esperienza professionale ha partecipato a numerose operazioni di rilievo. Attilio Mazzilli ha recentemente assistito anche Safety21 nell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Kapsch TrafficCom S.r.l. e Cerba HealthCare nell’acquisizione da Global Healthcare Services S.r.l. dell’intera partecipazione di Lifebrain. Ha inoltre assistito Scalapay nel round di Serie B da 497 milioni di euro guidato da Tencent e Willoughby Capital.

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Attilio Mazzilli (Orrick): fintech ancora in crescita

Lo studio legale Orrick, presso cui Attilio Mazzilli è partner responsabile del Tech Group Italiano e membro dell’International Technology Companies Group, ha gestito tra il 2021 e il 2022 un alto numero di transazioni nel fintech. Segno che il settore vive ancora un momento di forte espansione, nonostante la crisi.

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Attilio Mazzilli: trend in crescita nel fintech

“Start up” riporta che nel primo semestre di quest’anno sono stati investiti circa 996 milioni di euro nel settore. L’anno precedente l’investimento ammontava a oltre 100 miliardi di dollari, tre volte la cifra del 2020. à, avvocato partner responsabile del Tech Group Italiano e membro dell’International Technology Companies Group di Orrick, riferisce che il suo studio ha gestito oltre 500 transazioni solo nel 2021, arrivando ad un totale di 20 miliardi di dollari. Quest’anno si è occupato nel primo semestre di otto round nel fintech, superando così gli 850 milioni di euro. Al centro dell’attenzione degli investitori non ci sono solo le fintech unicorno come Satispay. “L’interesse resta alto per diversi settori, dal payment all’insurtech, oltre alle società cosiddette regtech, ovvero coloro che applicano le innovazioni tecnologiche al settore regolatorio, come pure sul welltech e sulle società che si occupano di blockchain”, ha affermato Attilio Mazzilli.

Le previsioni di Attilio Mazzilli sul prossimo futuro

La tendenza emersa lo scorso anno è stata la competizione tra gli investitori per i deal migliori vista l’alta liquidità in circolazione. Anche nel 2022 i fondi hanno continuato ad avere importanti liquidità da investire e non sembrano esserci segnali di cambiamento nonostante le incertezze economiche”, ha spiegato il Partner di Orrick. Ci sono diverse fintech nuove di zecca che stanno attirando molto interesse. Parliamo ad esempio di Bkn301, la società nata dall’acquisizione degli assets dell’ex Istituto di Pagamento della Repubblica di San Marino, che punta a diventare un operatore di riferimento nell’open banking e nei pagamenti digitali. Anche Wallife sta riscuotendo un discreto successo. Di recente ha infatti chiuso un round di investimenti da 12 milioni. Ciò non toglie che a breve il settore potrebbe risentire, anche se in minima parte, della crisi. “Nel primo semestre si sono chiuse operazioni che erano state preparate prima ma nella seconda parte dell’anno si potrebbe registrare una frenata che potrebbe arrivare a superare il 10% per operazioni che appaiono inevitabilmente più rischiose”, ha riconosciuto Attilio Mazzilli.

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Il percorso professionale di Attilio Mazzilli: dalla formazione agli incarichi attuali

Attilio Mazzilli è un avvocato specializzato in ambito private equity e venture capital. È Partner della global law firm Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP.

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Attilio Mazzilli: dalla laurea in giurisprudenza all’ingresso in Carnelutti

Attilio Mazzilli frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Milano, dove si laurea con una tesi dal titolo “The Insurance contracts in private international law”. Prima dell’abilitazione come avvocato, conseguita nel 2003, già collabora in qualità di Associate con lo studio legale di Milano Pavia e Ansaldo. È il 2006 quando vola a Los Angeles per continuare gli studi presso la University of Southern California School, dove consegue un Master of Laws in Business & Corporate Law. Tornato a Milano, nel 2007 fa il suo ingresso in uno dei più importanti studi legali in Italia, lo Studio Chiomenti, nella veste di Senior Associate e qui rimane fino al 2011. Dopo l’esperienza in Chiomenti, entra a far parte di un’altra rinomata law firm, lo Studio Carnelutti, della quale diventa Partner e Head of International Development.

Attilio Mazzilli: l’attività in Orrick

Nel 2015 Attilio Mazzilli approda in Orrick, Herrington & Sutcliffe, noto studio legale che collabora con le più grandi istituzioni finanziarie e società tecnologiche del mondo. Qui, oltre al ruolo di Partner, ricopre anche la carica di Responsabile del Tech Group Italiano. All’interno della global law firm l’attività di Attilio Mazzilli si incentra soprattutto sulle operazioni M&A nel private equity e nel venture capital. Inoltre, si occupa di affiancare le startup e i fondi di Venture Capital, assistendoli nelle operazioni di finanziamento così come negli ambiti afferenti al diritto societario e alle quotazioni. L’operato in Orrick lo porta, nel 2020, al riconoscimento come Avvocato dell’Anno Venture Capital ai Legalcommunity Awards. Grazie a lui, la law firm ha ottenuto numerosi premi come quello di Studio dell’anno Venture Capital 2021 e Studio dell’anno M&A Small Cap 2020.

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Dalla laurea in Giurisprudenza all’ingresso in Orrick: la carriera di Attilio Mazzilli

Attilio Mazzilli, Partner della nota global law firm Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP, annovera nel suo curriculum diverse operazioni di rilievo. Tra le realtà assistite anche Intesa Sanpaolo, Banca Sella, Cerba Healthcare e Scalapay.

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L’ingresso di Attilio Mazzilli in Orrick

Oltre a essere Partner di Orrick, Studio legale in cui ha fatto il suo ingresso nel 2015, Attilio Mazzilli ricopre anche il ruolo di Responsabile del Tech Group Italiano e membro dell’International Technology Companies Group. Da Intesa Sanpaolo a Banca Sella, fino alla più recente Scalapay, sono numerose le operazioni di rilievo portate a termine in oltre 22 anni di carriera. Non solo fornisce consulenza a startup e società di venture capital, principalmente in aree quali finanziamenti, diritto societario, M&A e quotazioni, ma opera inoltre in qualità di consulente per importanti aziende tecnologiche, fornendo supporto in tutte le fasi del loro ciclo di vita. A conferma del suo impegno, nel 2020 Attilio Mazzilli è stato premiato come “Avvocato dell’anno per il Venture Capital” ai Legalcommunity Awards. Grazie al suo prezioso contributo, la legal firm ha ricevuto diversi riconoscimenti: “Studio legale dell’anno 2021 per il Venture Capital”, “Studio legale dell’anno 2020 per M&A Small Cap” (BeBeez e PBV) e “Studio legale dell’anno 2020 per il Fintech” (TopLegal Industry Awards). Nei primi mesi di pandemia, ha inoltre collaborato con il Ministero dell’Innovazione, la Commissione Finanze e VC Hub nella stesura di misure urgenti volte a fornire sostegno finanziario alle imprese tecnologiche e innovative in Italia.

Attilio Mazzilli: dalla formazione negli Stati Uniti ai primi incarichi professionali

Esperto in private equity e venture capital e attivo in operazioni di M&A, sia nazionali sia cross border, Attilio Mazzilli consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Milano con una tesi dal titolo “The Insurance contracts in private international law”. La sua carriera in ambito giuridico prende avvio nel 2003 quando ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione legale. In quegli stessi anni matura esperienza presso lo studio legale di Milano Pavia e Ansaldo in qualità di Associate. È il 2007 quando, dopo aver trascorso un anno a Los Angeles, in California, conseguendo un Master of Laws in Business&Corporate Law presso la University of Southern California School, torna a Milano. Attilio Mazzilli esordisce quindi, in veste di Senior Associate, nello studio legale Chiomenti, con cui collabora fino al 2011. Diventa in seguito Partner e Head of International Development dello Studio Carnelutti. Nel 2015, terminata questa esperienza, fa il suo ingresso presso la nota law firm Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP.

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Attilio Mazzilli (Orrick): round da record per l’EdTech, 1,8 milioni alla start-up italiana Futura

Chiuso round da record per il settore education in Italia: raccolti 1,8 milioni di euro dalla start-up Futura. Attilio Mazzilli (Orrick) tra i Business Angel

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Attilio Mazzilli tra i Business Angel nel round per la start-up Futura

Il recente boom del mercato EdTech ha catturato l’interesse di molti investitori che hanno visto in questo settore una grande opportunità di business. Tra le start-up italiane più promettenti, Futura ha da poco chiuso un round da 1,8 milioni di euro. La raccolta di capitale è stata guidata da una cordata di fondi di investimento significativi a livello nazionale e internazionale, tra cui il lead investor United Ventures, Exor Seeds, Ithaca Ventures, LVenture Group. L’operazione è inoltre stata affiancata da diversi Business Angel tra cui Attilio Mazzilli (Partner e Responsabile di Orrick, Herrington & Sutcliffe), Luca Ascani (Accel Starter) e Matteo De Brabant (founder di Jakala). Il capitale raccolto consentirà alla start-up italiana di perseguire un ambizioso progetto di crescita diventando un punto di riferimento nel mercato europeo della test preparation e del tutoring. Pronta a entrare nel mercato internazionale e rafforzare la propria posizione sul territorio italiano, Futura intende inoltre quadruplicare il proprio fatturato nel 2022.

Attilio Mazzilli: i risultati raggiunti da Futura e gli obiettivi futuri

La start-up italiana nasce nel 2020 dall’idea di tre giovani under 25, Andrea Chirolli (founder e CEO), Francesco Salvatore
(founder e CPO) e Lorenzo Pinto (founder e CTO) che, attraverso gli asset tecnologici della piattaforma, intendono trasformare l’esperienza degli studenti rendendo accessibile l’istruzione di qualità e abbattendo le barriere socio economiche. Futura sviluppa infatti modelli di intelligenza artificiale per rivoluzionare l’intero processo di studio, creando percorsi ad hoc che si adattano alla velocità di apprendimento di ogni studente. In meno di due anni la giovane realtà è passata da un team di tre membri a 15 e ha riunito oltre 1.500 studenti, con una crescita media del 20% mese su mese. I risultati raggiunti hanno attirato l’attenzione di alcuni investitori e Business Angel tra cui Attilio Mazzilli, portando quindi alla chiusura di un round da record per il settore education in Italia. L’obiettivo adesso è l’internazionalizzazione: assumere nuovi talenti e investire sullo sviluppo di tecnologie per democratizzare l’apprendimento saranno i prossimi step.

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Attilio Mazzilli: lo Studio Orrick nell’operazione VITA, il nuovo acceleratore di CDP Venture Capital

Le candidature si rivolgono a startup attive nel settore digital health. L’iniziativa è stata lanciata da CDP Venture Capital in collaborazione con Healthware, affiancata durante l’operazione da Attilio Mazzilli, partner di Orrick.

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Attilio Mazzilli: gli obiettivi dell’iniziativa CDP Venture Capital – Healthware

Il suo nome è “VITA” e si tratta del nuovo acceleratore nato su iniziativa di CDP Venture Capital. Il programma, realizzato attraverso il Fondo Acceleratori e con la collaborazione di Healthware Group e Accelerace, è dedicato alle startup impegnate nello sviluppo di soluzioni e servizi nell’ambito della digital health. Ad affiancare CDP Venture Capital nell’operazione lo Studio Hilex, mentre ad assistere Healthware ci ha pensato lo studio Orrick con un team guidato da Attilio Mazzilli, Partner e Responsabile del Dipartimento Technology Companies Group in Italia. L’obiettivo dell’acceleratore targato CDP Venture Capital è sostenere la crescita di realtà specializzate nella trasformazione digitale della salute e del sistema sanitario. Un’attenzione particolare verrà riservata alle startup che presentano soluzioni innovative focalizzate su malattie rare, patologie respiratorie, oftalmologia, salute della donna e patologie da dolore cronico.

Attilio Mazzilli: i dettagli del nuovo acceleratore

VITA prevede una dotazione complessiva per gli investimenti nella fase di accelerazione e per i successivi step di crescita di 6,35 milioni di euro. Di questi, 4,55 milioni verranno stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital Sgr insieme a Healthware, società del Fondo FITEC, e Accelerace, realtà danese specializzata in investimenti seed. A questi si aggiungono poi 1,8 milioni messi a disposizione dai corporate partners dell’iniziativa. Ogni anno, per tre anni, dieci startup in fase seed e pre-seed verranno selezionate e avranno accesso ad un percorso di sviluppo strutturato dai partner dell’acceleratore. Le realtà scelte verranno inoltre inserite in un network di stakeholder di rilevanza nazionale e internazionale. Il programma lanciato da CDP Venture Capital ha già visto l’adesione di circa 20 Ecosystem Partner e beneficia anche del supporto dell’holding Zcube – Zambon Research Venture e SIFI. Lato legal, l’operazione che ha portato alla costituzione dell’acceleratore è stata seguita dal team Hilex, composto dal partner Francesco Torelli e dagli avvocati Serena Nasuti e Diana Passoni; mentre per Orrick i professionisti scesi in campo sono stati, oltre al partner Attilio Mazzilli, Alessandro Vittoria (Tech Group) e l’avvocato Elena Cozzupoli.

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Attilio Mazzilli: Orrick assiste Blacksheep Ventures, il MadTech Fund entra in ID Ward e Scibids

Il primo fondo europeo nel settore madtech annuncia i suoi primi investimenti e si affida agli esperti di Orrick per portare a termine le operazioni. A coordinare il team dello Studio Attilio Mazzilli, Partner e Responsabile del Tech Group Italiano.

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Attilio Mazzilli: Blacksheep Madtech Fund, i dettagli del round di ID Ward

Investire nelle aziende ad alto potenziale tecnologico focalizzate su IA, big data e automazione destinate al mondo del marketing e della pubblicità. È l’obiettivo di Blacksheep MadTech Fund (in origine Blacksheep Ventures), il primo fondo di venture capital specializzato nel settore madtech (marketing, advertising, and technology). Lo scorso febbraio, assistito dai legali di Orrick coordinati dal Partner Attilio Mazzilli, il Fondo lanciato da Eureka! Venture sgr ha deciso di investire in ID Ward Ltd, startup con sede a Londra e specializzata in gestione dell’identità e soluzioni di data privacy, e in Scibids Technology, realtà parigina attiva nel settore del digital marketing. Nel dettaglio, Blacksheep Madtech Fund ha guidato il seed round da 1,1 milioni di euro di ID Ward per contribuire al suo lancio in Europa. La piattaforma londinese è riuscita in pochi anni a sviluppare diverse tecnologie proprietarie in grado di garantire un’accurata identificazione e profilazione dei consumatori nel pieno rispetto della privacy.

Attilio Mazzilli: l’operazione Scibids e il ruolo di Orrick

Per quanto riguarda Scibids, il Fondo italiano investirà 2 milioni di euro per contribuire al suo sviluppo internazionale. La startup, già attiva in Europa, Usa, America Latina e Asia, si occupa di intelligenza artificiale applicata all’acquisto in tempo reale di spazi pubblicitari su scala globale. Scibids fornisce agli inserzionisti l’IA necessaria per fare offerte mirate durante le aste per gli spazi pubblicitari che avvengono sulle piattaforme di trading digitale. Il tutto senza uso di dati personali o identificatori. Ad assistere Blacksheep in entrambe le operazioni Attilio Mazzilli. Nello specifico, il Partner e Responsabile del Tech Group Italiano ha coordinato i team Orrick composti dai partner Shawn Atkinson (sede di Londra), Benjamin Cichostepski (Parigi) e dagli associate Elena Cozzupoli, Emma Zarb (Londra), Manon Speich (Parigi) e James Badge (Londra). I due investimenti del Fondo italiano appaiono in linea con la trasformazione che l’Europa sta portando avanti sul tema della privacy. Un mercato con molto potenziale, secondo Blacksheep, che infatti non intende fermarsi e anzi punta ad accelerare: prima dell’estate, l’obiettivo annunciato è quello di chiudere almeno altri 4 investimenti nel settore.

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Esperti italiani di tech e private equity: il profilo di Attilio Mazzilli, Partner Orrick

La laurea in Giurisprudenza, un Master of Law negli Stati Uniti e la formazione negli studi legali più rinomati di Milano. Attilio Mazzilli è un professionista conosciuto nel panorama italiano del private equity. Profondo conoscitore delle realtà tech, dal 2015 collabora con lo Studio legale internazionale Orrick.

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Attilio Mazzilli: gli studi all’estero, l’ingresso in Chiomenti e gli incarichi in Carnelutti

Avvocato, consulente ed esperto nei settori Tech e Finance, oggi Attilio Mazzilli è Responsabile del Tech Group in Italia e membro dell’International Technology Companies Group di Orrick. Partner dal 2015, per la global firm si occupa soprattutto di M&A nell’ambito del private equity e del venture capital. Tra i suoi clienti più recenti l’italiana Scalapay, che lo scorso marzo ha chiuso un round da unicorno portando il valore della fintech a oltre 1 miliardo di dollari. Un percorso di successo, quello di Attilio Mazzilli, iniziato subito dopo gli studi universitari. Conseguita la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, inizia la carriera negli uffici milanesi dello Studio Pavia e Ansaldo, diventando Associate. Dopo aver ottenuto l’abilitazione, decide di continuare gli studi all’estero trasferendosi a Los Angeles, in California. Qui frequenta la University of Southern California School, dove consegue un Master of Laws in Business & Corporate Law. Rientrato a Milano, nel 2007 è Senior Associate dello Studio Chiomenti, tra i più importanti in Italia per vocazione internazionale. Quattro anni più tardi fa il suo ingresso in un’altra law firm rinomata a livello internazionale, lo Studio Carnelutti, dove collabora sia come Partner che come Head of International Development.

Attilio Mazzilli: gli anni in Orrick e il focus sulle società Tech

Le esperienze in Chiomenti prima e in Carnelutti poi gli consentono di consolidare le competenze acquisite a livello internazionale. Nel 2015 arriva la chiamata dalla sede milanese di Orrick, Herrington & Sutcliffe, studio internazionale fondato nel 1863 a San Francisco e che oggi collabora con le principali istituzioni finanziarie e società tecnologiche a livello globale. In Orrick Attilio Mazzilli si concentra nell’ambito delle fusioni e acquisizioni, sia nazionali che cross border, nel private equity e nel venture capital. Si occupa inoltre di assistere startup e fondi di Venture Capital, seguendoli sia nelle operazioni di finanziamento che negli ambiti legati al diritto societario e alle quotazioni. Nel 2019 Orrick lo nomina Responsabile del Tech Group Italiano, team di professionisti altamente specializzati nei settori dall’industry al Tech, passando per cybersecurity, privacy e M&A. Negli ultimi anni ha partecipato come consulente alle principali operazioni concluse in Italia. Tra le più importanti il mega-round da 100 milioni da parte di Goldman Sachs per l’insuretech Prima Assicurazioni, la cessione da parte di Neutrino del capitale sociale al colosso americano Coinbase e l’aumento di capitale per 14 milioni più un finanziamento senior da 15 a beneficio di Safety21. Lo scorso marzo Attilio Mazzilli ha coordinato il team di Orrick che ha assistito Scalapay nell’ultimo round da unicorno guidato dalla cinese Tencent, che si aggiunge a quello di Serie A di Tiger Global, e portato la Fintech a superare il miliardo di dollari di valore.