Verona: dopo Palazzo delle Poste e Residenza Scala, Antonio Franchi interviene su Palazzo Ravasio

Lo sviluppo urbano sostenibile di Verona passa anche dagli interventi di Antonio Franchi, che si occupa di realizzare Residenze “a cinque stelle”.

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Antonio Franchi: la città di Giulietta diventa più “green”

La città che ha fatto da sfondo a una delle opere shakespeariane più conosciute al mondo, Romeo e Giulietta, continua il proprio percorso incentrato sulla sostenibilità. Verona è infatti da tempo interessata da quella che al Sindaco piace chiamare “svolta sostenibile”, consistente in un insieme di iniziative volte a raggiungere alti livelli di green sustainability. Un esempio è la conversione dei mezzi pubblici alla mobilità ecologica, attraverso l’installazione della filovia, la riconversione dei mezzi inquinanti dell’autoparco comunale e il passaggio al metano dei mezzi di Amt Verona. La città, oltre ad aver raggiunto la cima delle classifiche nazionali che giudicano la qualità della vita, l’attenzione all’ambiente e il livello dei servizi, ha ricevuto un riconoscimento da Legambiente per il progetto “Steps”. Un significante contributo in tal senso proviene anche da chi, come Antonio Franchi, si occupa di modernizzare, in chiave sostenibile, gli iconici edifici della città. Tra gli ultimi progetti presi in carico dalla società da lui guidata, The Residenze, quello dello storico Palazzo Ravasio.

Antonio Franchi a Palazzo Ravasio: il progetto

Palazzo Ravasio è un antico edificio risalente al 1924, sopravvissuto persino ai bombardamenti del 1945 ad opera dei tedeschi, che danneggiarono e distrussero invece il vicino Ponte della Vittoria e gli edifici adiacenti. Anche per rendere onore alla sua rilevanza storica, era però necessario un progetto che valorizzasse il Palazzo con un’impronta moderna e sostenibile. Antonio Franchi e il team di The Residenze si sono quindi messi al lavoro per realizzare un’opera che conciliasse storia, sostenibilità e arte. Per raggiungere l’obiettivo non si sono soffermati solo sui grandi interventi come l’isolamento termico e la sostituzione degli impianti, ma hanno prestato una meticolosa attenzione ad ogni minimo dettaglio: dalla scelta dei materiali ecologici alla selezione di fornitori specializzati in interventi di bioedilizia. Oltre a Palazzo Ravasio, nell’agenda di Antonio Franchi ci sono altri progetti per la città, tutti in linea con i criteri ESG e basati su principi di inclusione sociale.

Rincari energia e gas: per Palazzo Ravasio Antonio Franchi punta su scelte sostenibili

Il 2021 è stato l’anno delle energie rinnovabili, ma anche quello dei rincari di energia e gas. Nel progetto per Palazzo Ravasio Antonio Franchi ha optato per materiali e impianti green a favore del risparmio energetico.

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Rincari e rinnovabili: il progetto sostenibile di Antonio Franchi

Il 2021 è stato senza dubbio l’anno delle rinnovabili: le stime hanno confermato un nuovo record a livello globale, sono infatti stati raggiunti 290 gigawatt di nuova potenza installata. Tuttavia, il 2021 ha registrato anche l’aumento dei prezzi dell’energia causato dalla ripresa economica. Il gas ha toccato i massimi storici in Europa, raggiungendo alla fine di dicembre un incremento del 650% da inizio anno. Lo scorso anno le rinnovabili sono state la prima fonte di energia, superando per la prima volta in assoluto la produzione proveniente da fonti fossili. Il fotovoltaico, l’eolico, il biogas e l’idroelettrico hanno soddisfatto il 38,2% della domanda di elettricità. Risulta ormai essere chiara la necessità di introdurre soluzioni a favore dell’energia rinnovabile anche in campo edilizio. Numerose realtà sono da tempo impegnate a realizzare progetti all’insegna della sostenibilità non solo al fine di beneficiare dei vantaggi economici che ne conseguono, ma anche con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e il comfort abitativo. In quest’ottica il team di The Residenze, società guidata da Antonio Franchi, è attualmente impegnato nella realizzazione del progetto per Palazzo Ravasio (Verona) prediligendo eco-materiali e impianti al 100% green.

Antonio Franchi: le dotazioni green di Palazzo Ravasio

Nell’attuale sfida verso la sostenibilità, è giunto il momento di cambiare il modo di progettare, di costruire e di abitare, insomma è arrivata l’ora di ripensare le costruzioni, optando per materiali e impianti green e adottando forme di energia più pulite. Il progetto per Palazzo Ravasio, portato avanti da Antonio Franchi, sintetizza questi obiettivi puntando anche al risparmio energetico. Lo storico edificio veronese verrà ristrutturato secondo i principi di edilizia sostenibile che prevedono l’impiego di materiali naturali ed eco-compatibili come ad esempio i pavimenti in legno certificato P.E.F.C. Anche la proposta impiantistica prevede una soluzione al 100% green, senza l’utilizzo di combustibili fossili: due generatori in pompa di calore aria-acqua, alimentati esclusivamente da energia elettrica, saranno riservati alla produzione sanitaria e alla climatizzazione invernale ed estiva. Inoltre, l’impianto di ventilazione migliorerà la qualità dell’aria indoor senza causare dispendio di energia. Le dotazioni sostenibili adottate nel progetto di Antonio Franchi non solo contribuiranno ad aumentare la percentuale di rinnovabili utilizzate, ma consentiranno inoltre di contenere, come in questo caso, i rincari di luce e gas.

Antonio Franchi: la storia di Palazzo Ravasio tra passato e futuro

Lo storico Palazzo Ravasio è pronto per un futuro più green. Il progetto ideato da The Residenze, società guidata da Antonio Franchi, impiegherà materiali e impianti sostenibili per valorizzare le peculiarità dell’edificio.

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Antonio Franchi: la nuova versione di Palazzo Ravasio

Storia ed eleganza vanno di pari passo con sostenibilità e innovazione: il progetto di ristrutturazione e modernizzazione di Palazzo Ravasio (Verona) sarà curato dalla società The Residenze. La realtà guidata da Antonio Franchi è specializzata nel settore immobiliare residenziale di alta gamma ed è impegnata nella realizzazione di edifici di carattere green. L’obiettivo principale è la progettazione di immobili a “triplo zero”, ovvero a zero emissioni, a zero consumo di energia e con zero residui. Il progetto per Palazzo Ravasio segue quindi i principi di architettura sostenibile attraverso un insieme di scelte specifiche e consapevoli, tenendo in considerazione i relativi aspetti economici, sociali e ambientali. Le scelte adottate dal team di Antonio Franchi interessano tutte le fasi del processo di rivalorizzazione dell’edificio, dall’impiantistica ai materiali più idonei. La nuova versione del palazzo sarà infatti caratterizzata dalla limitazione dell’uso di risorse non rinnovabili a favore dello sfruttamento di quelle rinnovabili, come i pannelli solari, e dall’utilizzo di materiali non nocivi e possibilmente rinnovabili e rigenerabili come il bambù e la canapa.

Palazzo Ravasio, Antonio Franchi: dal passato al futuro

È ormai trascorso quasi un secolo da quando l’ingegnere Giuseppe Ravasio acquistò, per un totale di 560.000 Lire, il terreno dove oggi sorge lo storico Palazzo Ravasio. Era l’anno 1924. Il nuovo proprietario dimorò nel preesistente fabbricato di 77 vani in Lungadige Campagnola per alcuni anni fino a quando, agli inizi del 1930, decise di iniziare i lavori di demolizione dell’edificio per erigere il nuovo palazzo veronese con al suo interno appartamenti signorili. Negli anni le mura ricche di storia sono rimaste perfettamente intatte e riuscirono a non soccombere ai periodi di guerra e ai bombardamenti tedeschi avvenuti nel 1945. Oggi Palazzo Ravasio è pronto ad affrontare una nuova sfida: diventare un edificio green per soddisfare le esigenze dell’abitare contemporaneo e contrastare il cambiamento climatico. Sarà quindi compito di Antonio Franchi e del suo team realizzare un intervento di ristrutturazione e modernizzazione per donare all’edificio un futuro più sostenibile.

Antonio Franchi: impianti e materiali “green” della nuova versione di Palazzo Ravasio

Per il progetto di Palazzo Ravasio a cui sta lavorando il team di The Residenze, società guidata da Antonio Franchi, tutte le scelte sono dettate da due comuni denominatori: il rispetto per l’ambiente e il benessere umano. Da un lato c’è quindi l’impiego di materiali ecocompatibili e dall’altro l’installazione di impianti green.

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Palazzo Ravasio: gli eco-materiali usati dal team di Antonio Franchi

Nell’intervento di ristrutturazione che interessa l’antico palazzo veronese, tutti i principali materiali scelti da Antonio Franchi e dal suo team saranno 100% “green”. L’isolamento termico dell’involucro, ad esempio, prevede un pacchetto di contro-parete composta da due pannelli isolanti in fibra di canapa vegetale e un pannello di gesso per l’abbattimento della formaldeide. Un biointonaco a base di calce naturale termo-deumidificante, antimuffa e anticondensa andrà invece a rivestire le pareti, poi rifinite con un’idropittura organica minerale perfettamente eco-compatibile o con un bio spatolato a base d’argilla a colori vegetali. I pavimenti sono realizzati con legni certificati P.E.F.C., prodotti in Val di Fiemme, in Trentino, in seguito trattati con un sistema a base di olio essenziale e poi posati con sistema flottante ad incastro in modo da evitare l’impiego di collanti chimici nocivi. In legno sono anche le finestre tecnologicamente innovative che garantiscono un ottimo isolamento termico ed acustico. I rivestimenti dei bagni, infine, sono realizzati con ceramica sostenibile di altissima qualità, prodotta dalla prima industria ceramica al mondo.

Antonio Franchi: gli impianti green

Per quanto concerne l’impiantistica, il team guidato da Antonio Franchi si è ovviamente affidato alle rinnovabili come fonte di energia. Gli impianti di Palazzo Ravasio non saranno alimentati a partire da combustibili fossili e non concorreranno quindi alle emissioni di Co2 nell’atmosfera. Due generatori in pompa di calore aria-acqua, alimentati da energia elettrica, basteranno a garantire la climatizzazione estiva e invernale. Volendo assicurare un elevata qualità dell’aria, si prevede l’installazione di un impianto di ventilazione, utile al ricambio continuo e all’eliminazione degli inquinanti. La ventilazione permette infatti di migliorare l’igiene ambientale, riducendo la trasmissibilità di virus ed elementi patogeni. Tutto questo senza sprecare energia. Un sistema di filtrazione dell’impianto sarà capace di trattenere, inoltre, fino al 70% delle polveri sottili e di sanificare i locali mediante dei raggi ultravioletti, opportunamente mascherati, e senza alcuna produzione di ozono. Anche l’impianto idrico avrà un sistema di filtraggio automatico, nonché autopulente, che purificherà l’acqua.

La bioedilizia secondo Antonio Franchi

Antonio Franchi è tra i professionisti italiani che si occupano di bioedilizia e con il team di The Residenze sta lavorando ad un importante progetto nel veronese.

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Antonio Franchi: come si fa bioedilizia?

La bioedilizia, anche detta bioarchitettura, indica un modo di progettare, costruire e gestire un edificio che sia in linea con i principi della sostenibilità ambientale, riducendo l’impatto negativo che questo avrebbe sull’ambiente. Diversi professionisti si stanno specializzando in questa branca “green” dell’edilizia per far fronte alla crisi climatica e avviarsi verso una nuova era. Antonio Franchi, alla guida della società attiva nel settore immobiliare residenziale di alta gamma The Residenze, lavora applicando tutti i principi della bioedilizia, quali: l’approccio integrato, la considerazione dei vincoli geografici, la scelta dei materiali, le prestazioni energetiche, la salute e il comfort degli utenti. Nella pratica, questo si traduce in una costruzione che tiene conto dell’ambiente circostante, adattandosi al clima e alla vegetazione presente; significa scegliere materiali efficienti e non nocivi; vuol dire ridurre il fabbisogno energetico ed affidarsi alle energie rinnovabili attraverso ad esempio l’installazione di pannelli solari. Infine, un edificio ecosostenibile deve anche garantire un luogo sano per i suoi occupanti, che devono poter godere di una buona qualità dell’aria e dell’acqua, oltre ad essere protetti da elementi come i campi elettromagnetici e l’umidità.

L’intervento del team guidato da Antonio Franchi per rendere sostenibile Palazzo Ravasio

Tra i progetti presi in carico dalla società guidata da Antonio Franchi c’è la rivalorizzazione di Palazzo Ravasio, un importante edificio storico di Verona risalente al 1924 e posizionato sulla riva dell’Adige. Il team di The Residenze sta lavorando affinché la nuova versione dell’edificio trasmetta valori quali cultura e attenzione all’ambiente. Aiutandosi anche con le nuove risorse offerte dall’innovazione tecnologica come lo smart facility management, verranno effettuati interventi che manterranno alti gli standard qualitativi BIO del progetto. I materiali selezionati, ad esempio, saranno certificati e dovranno rispondere a precisi requisiti prestazionali di emissività. Tutte le attività edilizie saranno costantemente monitorate e verrà installato un impianto ionizzatore che andrà a purificare le particelle inquinanti e le polveri sottili. Fattori poi come il comfort, la sicurezza e il risparmio energetico saranno ottimizzati grazie all’installazione di un impianto evoluto che permetterà agli occupanti di gestirli da remoto semplicemente accedendo al proprio smartphone.

Architettura sostenibile: il modello di Antonio Franchi

Anche il settore edilizio può contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica. I requisiti fondamentali per un’architettura sostenibile sono condivisi e promossi da The Residenze, società guidata da Antonio Franchi e impegnata nella ristrutturazione e valorizzazione di Palazzo Ravasio (Verona).

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Edilizia sostenibile: il contributo della realtà guidata da Antonio Franchi

Transizione e sviluppo sostenibile: due parole chiave che rappresentano i pilastri sui quali si basa l’attuale sfida contro il cambiamento climatico. I dati ufficiali confermano che in Europa gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra, è quindi evidente l’effetto del settore edilizio sull’impatto ambientale. Pertanto, è fondamentale che il nuovo modo di progettare, costruire e abitare si basi sull’utilizzo di tecniche e materiali sostenibili per garantire il pieno rispetto ambientale e il comfort abitativo. In Italia sono numerose le realtà che stanno indirizzando le nuove costruzioni e ristrutturazioni verso progetti fondati sui principi di sostenibilità: The Residenze ne è un esempio, la società guidata da Antonio Franchi è infatti impegnata in un’opera di ristrutturazione e valorizzazione di Palazzo Ravasio (tra gli edifici più storici e importanti di Verona) all’insegna dei criteri ESG e dei principi di architettura sostenibile. Il progetto mira inoltre a creare una sinergia tra architettura, arte, design e tecnologia, ciò che la Commissione Europea promuove attraverso il programma New European Bauhaus. Per poter realizzare edifici a zero emissioni, zero consumo energetico e zero residui, e che siano in grado di garantire benessere e comfort, è necessario ripensare il metodo di costruzione utilizzando materiali rinnovabili e riciclati e avvalendosi del supporto di un team interdisciplinare.

Il progetto di Antonio Franchi: un modello di architettura sostenibile

Gli edifici di nuova costruzione utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, scuole incluse, devono, dal 31 dicembre 2018, essere immobili a energia quasi zero. Tale direttiva coinvolge, da gennaio 2021, tutti gli stabili pubblici e privati, di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni significative. Per poter parlare di architettura sostenibile, gli immobili devono soddisfare tre criteri fondamentali: la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico. Il benessere abitativo è garantito dall’uso di tecniche e materiali ecologici (naturali, recuperati o riciclati e facilmente smaltibili al termine del loro ciclo di vita) che permettono di ridurre i consumi e aumentare il risparmio energetico, ma tale comfort può essere compromesso dall’inquinamento indoor. Questo fenomeno è determinato dalla presenza di agenti biologici, fisici o chimici inquinanti che possono essere eliminati con soluzioni specifiche (materiali adeguati, pulizia mirata, buona coibentazione): per far fronte a tale problematica, il progetto di Palazzo Ravasio, portato avanti da Antonio Franchi, prevede l’utilizzo di un impianto ionizzatore per la purificazione di particelle inquinanti e di polveri sottili e un impianto di ricambio continuo dell’aria al fine di sanificare l’aria indoor e i canali del sistema di ventilazione meccanica. Il risparmio energetico e la riduzione dei consumi dipendono sì dai materiali utilizzati, ma anche da ulteriori fattori quali il clima, la vegetazione esistente, l’illuminazione naturale e il livello di umidità. In generale, un progetto definito eco-sostenibile non solo aspira al comfort abitativo, ma mira anche a tutelare l’ambiente, il suolo e il paesaggio.

Real estate: formazione e carriera del commercialista e imprenditore Antonio Franchi

Nato nel 1960, Antonio Franchi è attualmente Socio Unico e Amministratore Unico di Residenze Srl. L’imprenditore ha lavorato come dottore commercialista per poi entrare successivamente nel mercato immobiliare.

Antonio Franchi

Antonio Franchi: la formazione e le prime esperienze professionali

Antonio Franchi, originario di Bologna, nasce nel 1960 e a 22 anni si laurea a pieni voti in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Nello stesso anno, consegue il titolo di dottore commercialista e inizia la sua carriera iscrivendosi all’Ordine Professionale tra i più giovani in Italia. Antonio Franchi lavora come commercialista per 20 anni, e nel 1987 dà vita a un suo Studio Professionale. Nel 2000 fonda lo Studio Franchi Maccagnani, a Verona, che ben presto diventa tra i più rinomati della città. Dal 1989 al 1993 è attivo in ambito editoriale, pubblicando diversi saggi come "La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie" (Giuffrè, 1992) e "Casi e soluzioni di diritto tributario" (Giappichelli, 1989). Collabora inoltre con le riviste "Il Fisco" e "Bollettino Tributario", e nel 1997 fonda la Rivista Veronese di diritto e giurisprudenza. Nel 2003 decide di dare una svolta alla propria carriera, trasferendosi a Milano per dedicarsi all’attività imprenditoriale in ambito immobiliare.

Antonio Franchi: la carriera nel settore immobiliare e Residenze Srl

Trasferendosi a Milano,Antonio Franchi dà una svolta alla sua carriera da commercialista per dedicarsi totalmente all’imprenditoria immobiliare, operando prevalentemente nell’ambito del trading ma occupandosi anche di ristrutturazioni di fabbricati, palazzi e alberghi situati in tutta Italia e in grandi città quali Milano, Roma, Firenze, Palermo, Bologna, Padova e Verona. A Porto Cervo, in Costa Smeralda, conclude con clientela internazionale una decina di transazioni di compravendita di prestigiose ville. Dopo aver collaborato con S.G.R. Serenissima, sottoscrivendo quote del Fondo Immobiliare Serenissima Sviluppo, rientra a Verona nel 2008 per concentrarsi sul trading di fabbricati di prestigio: tra le acquisizioni più rilevanti va annoverata la ristrutturazione del Palazzo delle Poste, nel centro storico della città. Attualmente Antonio Franchi è Socio Unico e Amministratore Unico di Residenze Srl, società specializzata nel comparto immobiliare residenziale di alta gamma. Con Residenze Srl ha promosso il marchio "Una Casa a Cinque Stelle". Dal 2017 è Socio, Vicepresidente e Amministratore Delegato del Club Verona Calcio Femminile, guidandone il progetto di restyling che lo ha di recente trasformato nel Verona Women. Grande appassionato di Arte Orientale, Antonio Franchi possiede la più importante collezione del Veneto.

Antonio Franchi: da commercialista ad Amministratore Unico di Residenze Srl

Nato nel 1960, Antonio Franchi è attualmente Socio Unico e Amministratore Unico di Residenze Srl. L’imprenditore ha lavorato come dottore commercialista per poi entrare successivamente nel mercato immobiliare.

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Antonio Franchi: la formazione e le prime esperienze professionali

Antonio Franchi, originario di Bologna, nasce nel 1960 e a 22 anni si laurea a pieni voti in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Nello stesso anno, consegue il titolo di dottore commercialista e inizia la sua carriera iscrivendosi all’Ordine Professionale tra i più giovani in Italia. Antonio Franchi lavora come commercialista per 20 anni, e nel 1987 dà vita a un suo Studio Professionale. Nel 2000 fonda lo Studio Franchi Maccagnani, a Verona, che ben presto diventa tra i più rinomati della città. Dal 1989 al 1993 è attivo in ambito editoriale, pubblicando diversi saggi come “La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie” (Giuffrè, 1992) e “Casi e soluzioni di diritto tributario” (Giappichelli, 1989). Collabora inoltre con le riviste “Il Fisco” e “Bollettino Tributario”, e nel 1997 fonda la Rivista Veronese di diritto e giurisprudenza. Nel 2003 decide di dare una svolta alla propria carriera, trasferendosi a Milano per dedicarsi all’attività imprenditoriale in ambito immobiliare.

Antonio Franchi: la carriera nel settore immobiliare e Residenze Srl

Trasferendosi a Milano,Antonio Franchi dà una svolta alla sua carriera da commercialista per dedicarsi totalmente all’imprenditoria immobiliare, operando prevalentemente nell’ambito del trading ma occupandosi anche di ristrutturazioni di fabbricati, palazzi e alberghi situati in tutta Italia e in grandi città quali Milano, Roma, Firenze, Palermo, Bologna, Padova e Verona. A Porto Cervo, in Costa Smeralda, conclude con clientela internazionale una decina di transazioni di compravendita di prestigiose ville. Dopo aver collaborato con S.G.R. Serenissima, sottoscrivendo quote del Fondo Immobiliare Serenissima Sviluppo, rientra a Verona nel 2008 per concentrarsi sul trading di fabbricati di prestigio: tra le acquisizioni più rilevanti va annoverata la ristrutturazione del Palazzo delle Poste, nel centro storico della città. Attualmente Antonio Franchi è Socio Unico e Amministratore Unico di Residenze Srl, società specializzata nel comparto immobiliare residenziale di alta gamma. Con Residenze Srl ha promosso il marchio “Una Casa a Cinque Stelle”. Dal 2017 è Socio, Vicepresidente e Amministratore Delegato del Club Verona Calcio Femminile, guidandone il progetto di restyling che lo ha di recente trasformato nel Verona Women. Grande appassionato di Arte Orientale, Antonio Franchi possiede la più importante collezione del Veneto.

 

Real Estate: l’acquisto di Palazzo Nichesola Somaglia a opera della società di Antonio Franchi

Si è chiusa il 22 febbraio l’acquisizione di Palazzo Nichesola Somaglia di Stoppazzola, dimora cinquecentesca situata nel centro storico di Verona: l’operazione è stata gestita da Antonio Franchi, Socio e Amministratore Unico di Residenze Srl.

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Antonio Franchi: Residenze Srl acquista Palazzo Nichesola Somaglia di Stoppazzola

Edificio cinquecentesco del veronese, Palazzo Nichesola Somaglia di Stoppazzola è stato oggetto di una recente operazione immobiliare curata da Antonio Franchi, Socio e Amministratore Unico di Residenze Srl. L’acquisto della prestigiosa dimora, situata in una delle location più suggestive del capoluogo veneto, via Santa Felicita, nel cuore del centro storico medievale, è stato infatti perfezionato lo scorso 22 febbraio. La società specializzata nella compravendita e ristrutturazione di immobili di prestigio, già impegnata nella riqualificazione di altri immobili di pregio, porta così a termine un’altra operazione di rilievo legata al patrimonio storico immobiliare della città in cui William Shakespeare ambientò una delle sue opere più conosciute. Attraverso la propria attività Antonio Franchi contribuisce alla valorizzazione del patrimonio storico immobiliare della città di Verona. Con Residenze Srl, il manager ha infatti promosso e registrato il marchio "Una Casa a 5 Stelle"; inoltre la società sta ristrutturando due fabbricati che saranno annoverati tra i primi due condomìni dotati della nuova "Condominio a 7 Stelle", messa a punto da Seven Stars Srl, in collaborazione con il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano. Detta certificazione attesta in modo ufficiale e trasparente la qualità e la funzionalità degli immobili valutandone le caratteristiche in tre aree fondamentali: ambientale, sociale ed economica.

Antonio Franchi: il profilo professionale dell’Amministratore Unico di Residenze Srl

Originario di Bologna, Antonio Franchi si laurea a pieni voti in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano nel 1983. La sua carriera si sviluppa essenzialmente su due fronti: la prima parte lo vede impegnato quale commercialista, in qualità di cotitolare dello Studio associato interdisciplinare Franchi Maccagnani di Verona; nella seconda parte, dopo essersi cancellato nel 2003 dall’Ordine Professionale, intraprende nuove esperienze lavorative. Nel 2004 si dedica al settore immobiliare occupandosi di compravendita, di costruzione, ristrutturazione e messa a reddito di vari immobili a destinazione civile e alberghiera in tutta Italia: Milano, Roma, Firenze, Palermo, Bologna, Porto Cervo Padova e Verona. Dal 2006 al 2008 opera in particolare tramite il Fondo Immobiliare Serenissima Sviluppo, gestito da Serenissima S.G.R., società di cui detiene una quota di maggioranza relativa. Nel 2008 Antonio Franchi riposiziona la propria base operativa da Milano a Verona, ove trasferisce la sede dell’attività e si concentra nello sviluppo in ambito locale di iniziative immobiliari con tipologia residenziale di alta gamma. Oggi è Socio e Amministratore Unico di Residenze Srl, specializzata nella compravendita di immobili di prestigio. È inoltre Vicepresidente e Consigliere Delegato del Club Verona Calcio Femminile "Verona Women": iscritta al Campionato di Serie A, è la squadra più titolata in Italia con all’attivo 5 Scudetti Nazionali, 3 Coppe Italia, 4 Coppe delle Coppe e una Semifinale di Champions League.

Antonio Franchi: Residenze Srl ristruttura a Verona un immobile di prestigio nel rione San Zeno

Sotto la guida di Antonio Franchi, la società Residenze Srl, specializzata nel ramo immobiliare d’alta gamma, ha portato a termine diverse operazioni di ristrutturazione in tutta Italia: tra queste, anche l’intervento a Verona in Piazza Corrubbio.

Antonio Franchi - amministratore unico Residenze Srl

Gli interventi della società di Antonio Franchi, Residenze Srl: Piazza Corrubbio

Posizionato nello storico rione di San Zeno, meta dei tanti turisti che affollano la città di Verona e desiderano ammirare la bellezza della locale Basilica romanica del ‘300, l’immobile di pregio situato nella vicina Piazza Corrubbio è stato oggetto dell’intervento di ristrutturazione di Residenze Srl, società guidata dall’imprenditore di origini bolognesi Antonio Franchi. Inquadrata nell’ambito del marchio “Una Casa a Cinque Stelle”, l’operazione ha previsto la riorganizzazione degli spazi interni e la realizzazione di diverse nuove unità abitate. I lavori hanno interessato inoltre il consolidamento e il risanamento generale dell’edificio, la progettazione di giardini esclusivi, le finiture esterne ed interne, l’aria condizionata e gli impianti idro-termo-sanitari. Spazio anche per la tecnologia, con l’installazione di numerosi dispositivi e componenti hi-tech: videocitofoni, impianti di sorveglianza e tv-sat. Specializzata da diversi anni nel settore immobiliare ad alta gamma, la società di Antonio Franchi ha dovuto tener conto contemporaneamente sia delle esigenze strutturali sia del rispetto dell’importanza storica e caratteristica della zona, motivo per il quale sono rimaste invariate le facciate che guardano rispettivamente verso la via e la piazza. Attenzione che non ha influito sul raggiungimento di un elevato standard di comfort abitativo ed energetico. La realizzazione della copertura attraverso la tecnica della ventilazione, in particolare, è capace di assicurare un notevole isolamento termico e soddisfare le esigenze di chi è alla ricerca di appartamenti di classe A nella città di Verona.

Antonio Franchi, l’esperienza professionale in ambito immobiliare

Antonio Franchi comincia il suo percorso professionale nel real estate a partire dal 2004, quando apre a Milano un’attività imprenditoriale finalizzata alla promozione in tutta la Penisola di iniziative immobiliari di diverse destinazioni d’uso: alberghiera, residenziale e terziario. Dal 2006 al 2008 le operazioni vengono effettuate mediante veicoli societari promossi ad hoc, in particolare tramite Serenissima Sviluppo, fondo immobiliare gestito da SERENISSIMA S.g.r. e di cui Antonio Franchi detiene una quota di maggioranza relativa. Tra le principali operazioni messe a segno in questa fase rientrano alcune transazioni relative a Porto Cervo, in Costa Smeralda. Al termine di questo periodo trasferisce a Verona la sede della propria attività imprenditoriale, specializzandosi nel trading e nella ristrutturazione di fabbricati residenziali di prestigio, come ad esempio Il Palazzo delle Poste. Attualmente ricopre l’incarico di Amministratore e Socio Unico di Residenze Srl, azienda attiva nel settore immobiliare ad alta gamma e promotrice di “Una Casa a Cinque Stelle”, marchio con cui sono in fase di realizzo due condomini, muniti entrambi della Certificazione “Condominio a 7 Stelle” di Seven Stars. Collezionista e appassionato di Arte Orientale, tra il 2017 e il 2019 Antonio Franchi è stato Amministratore Delegato, Socio e Vicepresidente dello storico Club Verona Calcio Femminile, ribattezzato dopo l’acquisizione “Verona Women”.