“L’80% delle volte, quando si innovano i processi, fondamentalmente per diminuire i costi di produzione ed essere più competitivi, automaticamente si riducono le emissioni di CO2”: l’ingegnere Gianpietro Benedetti, Presidente di Gruppo Danieli e di Confindustria Udine, è ottimista sul fatto che progresso e innovazione tecnologica possano svilupparsi armonicamente con la sostenibilità.

Gianpietro Benedetti

Gianpietro Benedetti: “Tecnologia e innovazione come soluzione alla crisi climatica”

Gianpietro Benedetti, Presidente di Gruppo Danieli e di Confindustria Udine, ha preso parte all’evento Top 500 a Udine, tenendo approfondito intervento in cui ha fornito una analisi su temi quali il progresso tecnologico, la sostenibilità e gli aspetti finanziari. Innanzitutto, il manager ha affermato che innovazione tecnologica e sostenibilità non dovrebbero essere intese come contrapposte, bensì come strettamente collegate. La ragione è che qualsiasi efficientamento produttivo tende, in genere, a comportare una riduzione delle risorse richieste, e dunque, conseguentemente, a generare un minore impatto ambientale. A tal proposito, Gianpietro Benedetti ha proposto come soluzione alla crisi energetica l’impiego di centrali nucleari di quarta generazione. Queste ultime sono più piccole di quelle ordinarie e oltre a essere più sicure in virtù della più avanzata progettazione tecnologica, hanno una minore probabilità di causare incidenti catastrofici.

Gianpietro Benedetti: l’importanza di essere previdenti anche nei momenti di down economico

A proposito di innovazione, Gianpietro Benedetti ha anticipato alcune informazioni sull’impianto avveniristico che Gruppo Danieli, in collaborazione con Metinvest, aprirà a Piombino: “Parliamo di un’acciaieria con fusione digitale, che prevede machine learning, zero man on the floor. L’impianto si presenta tecnologicamente come una nave scuola”. Il Presidente di Gruppo Danieli ha poi spiegato una delle strategie che l’azienda utilizza per trovare tecnici e ingegneri specializzati: oltre a investire nell’educazione e nelle scuole, applica una strategia di “immigrazione controllata”, portando in Italia tecnici specializzati da diversi Paesi. Gianpietro Benedetti ha poi fornito raccomandazioni preziose su come le società dovrebbero agire in periodi di stagnazione economica: “Gli up e i down dell’economia sono sempre esistiti. Oggi siamo in down, l’oscillazione è più vibrante, quanto durerà non lo so, credo almeno per tutta la prima parte del prossimo anno, quel che possiamo fare nel frattempo è programmare gli investimenti per essere pronti al prossimo boom”.

Lascia un commento