Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, è stato intervistato a margine del workshop “Nuove utilities per nuovi clienti: vendita, servizi e comunità energetiche rinnovabili”, nel corso del quale ha ritirato il Premio Servizi Pubblici per gli investimenti realizzati dalla società a favore della transizione ecologica.

L'Amministratore Delegato di A2A, Renato Mazzoncini

A2A, Renato Mazzoncini ritira il Premio Servizi Pubblici

È stato l’Amministratore Delegato di A2A, Renato Mazzoncini, a ritirare il Premio Servizi Pubblici che è stato conferito al Gruppo per “gli investimenti record nella transizione ecologica” nel corso del workshop “Nuove utilities per nuovi clienti: vendita, servizi e comunità energetiche rinnovabili”, organizzato da Agici e Accenture. Negli ultimi anni l’azienda ha accelerato tantissimo negli investimenti per lo sviluppo delle rinnovabili. “A2A solo nel 2021 e 2022 ha investito 3 miliardi e mezzo di euro – ha evidenziato l’AD Renato Mazzonciniquindi una media di 1,7 miliardi all’anno contro la media di 700 milioni nel decennio 2010-2020”. “L’accelerazione – ha spiegato – nasce dalla consapevolezza che dobbiamo giocarci la partita e che bisogna arrivare nel 2030 ben posizionati, sia sulla transizione energetica, sia sull’economia circolare, se vogliamo centrare gli obiettivi al 2050”. Il Ceo ha infine esteso il riconoscimento a “tutta la squadra” per “il lavoro grandissimo che stiamo facendo da due anni”.

Renato Mazzoncini: il Virtual Innovative Panel di A2A

I dati di questi ultimi due anni sulle installazioni rinnovabili suggeriscono che ormai è chiaro a tutti che l’autonomia energetica è necessaria. Tuttavia nel quotidiano non è sempre facile per i cittadini installare un pannello fotovoltaico presso la propria abitazione. Per questo motivo, A2A ha pensato a un modo per facilitare l’accesso alle rinnovabili anche a coloro che non hanno questa possibilità. “Dobbiamo far sì che i cittadini possano beneficiare di questo sviluppo delle rinnovabili, altrimenti il ‘what’s for me’ rimane una domanda che tutti si fanno”, ha affermato Renato Mazzoncini. Oltre quindi a sostenere l’installazione di pannelli solari sugli edifici singoli, la società ha ideato “il pannello virtuale. L’abbiamo chiamato ‘Virtual Innovative Panel’ – ha spiegato l’AD. “É sostanzialmente una porzione di un nostro impianto fotovoltaico e/o eolico, che consente ai nostri cittadini di avere dei contratti a prezzi fissi per dieci anni, con costi tra l’altro molto bassi”. Chiaramente per stipulare un contratto della durata di dieci anni, “occorre un importante trust e occorre condividere una strada. È la ragione per cui l’offerta si chiama ‘Noi 2’”, ha concluso l’AD.

Lascia un commento