Conciliare sport e studio è fondamentale per il futuro di ogni individuo. Il pensiero di Giovanni Lo Storto sulla complementarietà tra il campo da gioco e l’aula.

Giovanni Lo Storto

Giovanni Lo Storto: la complementarietà tra studio e sport

Conciliare lo studio e lo sport permette di tenere contemporaneamente allenati corpo e mente: “Lo sport – spiega il Direttore Generale dell’Università Luiss Guido Carli Giovanni Lo Stortoè una risorsa fondamentale per il percorso di crescita di ognuno di noi. Non è solo una questione di forma fisica, ma di attitudine mentale”. Ricordando l’episodio del 2008 di Heather Dorniden (la runner americana che, dopo essere caduta ed essersi rialzata, vinse i 600 metri indoor ai Big Ten Indoor Track Championships), il Direttore parla di azione e reazione: ciò che un individuo impara grazie allo sport ha a che fare più con la disciplina e la determinazione personali che con la competizione in sé. L’attività sportiva consente infatti di forgiare la propria personalità e contribuisce a far emergere il proprio potenziale. Il campo da gioco e l’aula diventano quindi complementari. Le competenze e i valori che lo sport ci offre “sono funzionali ad “arrotondare” e completare l’apprendimento, maturato sui banchi di scuola o di università”, spiega Giovanni Lo Storto, ricordando che “in Luiss crediamo molto in questa duplice veste della formazione”.

Giovanni Lo Storto: conciliare sport e studio è possibile

Studiare e praticare sport a livello agonistico è un impegno folle? In Luiss Guido Carli no. Dal 2015 la Luiss Sport Academy offre agli studenti-atleti l’occasione di conciliare la passione per lo sport con lo studio. I giovani hanno infatti l’opportunità unica di conquistare medaglie e superare al contempo gli esami indispensabili per il conseguimento di lauree prestigiose per l’accesso al mondo del lavoro. “Oggi – sottolinea Giovanni Lo Stortosono 18 le squadre e 389 gli studenti coinvolti nell’attività agonistica, tra cui ben 48 Top Athletes, tra cui molti olimpionici e medagliati, eccezionali testimonial di Dual Career, dove i sacrifici nello sport si affiancano a quelli nello studio”. Lo sport è un toccasana per mente e corpo e prepara ad affrontare con il giusto mindset le sfide della vita. Citando l’esempio di Phil Jackson, storico allenatore NBA, il Direttore Generale della Luiss introduce l’importanza del binomio calma-caos. Il coach statunitense allenava le proprie squadre in situazioni piuttosto diverse, dal silenzio assordante al frastuono di sottofondo e luci abbaglianti: Jackson preparava così i propri atleti al caos che avrebbe potuto avvolgerli una volta scesi in campo. “Nella vita – conclude Giovanni Lo Stortooccorre essere preparati alla calma e al caos: per saperle affrontare, è fondamentale ricevere una formazione piena, larga. Per imparare anche a rialzarsi dopo le cadute”.

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