Gianfranco Battisti: “Storia e innovazione convivono da sempre nell’hub Roma Termini”.

Gianfranco Battisti

Roma Termini, 70 anni dal “Dinosauro”: il commento di Gianfranco Battisti

Lo scorso 20 dicembre la Stazione Roma Termini è giunta alla veneranda età di 70 anni. Era il 1950 quando vennero conclusi i lavori e inaugurata la famosa pensilina su Piazza Cinquecento, nota anche come il “Dinosauro”. Come tributo al maggiore scalo ferroviario del Paese, il Gruppo FS Italiane guidato da Gianfranco Battisti ha inaugurato una mostra fotografica diffusa all’interno della stazione. Grazie al contributo di Fondazione FS, fino a gennaio 2021 i viaggiatori potranno ammirare foto, video e 5 installazioni dedicate. Inoltre, dal lato della Piazza, saranno visibili 15 vetrofanie in bianco e nero che raccontano la storia della Stazione. Un’iniziativa che prosegue anche sui social, dove con l’hashtag #Termini70 i viaggiatori hanno la possibilità di partecipare con i propri ricordi. “Storia e innovazione convivono da sempre nell’hub Roma Termini. Nel corso degli ultimi 70 anni la stazione ha dato il benvenuto e ha accolto milioni e milioni di viaggiatori in partenza e in arrivo – ha dichiarato l’AD e Direttore Generale Gianfranco BattistiOra è pronta ad accompagnarli verso il futuro con nuovi servizi”.

Gianfranco Battisti: pronti per il progetto di riqualificazione

L’anniversario di Roma Termini è stata l’occasione per fare il punto sul progetto di riqualificazione della Stazione avviato nel 2018. Uno degli interventi voluti dal Gruppo guidato da Gianfranco Battisti è il nuovo parcheggio sopraelevato da 1.400 posti auto, che vedrà la luce nei primi mesi dell’anno nuovo. Già dal 20 dicembre è invece attiva la nuova illuminazione a led installata sulle facciate del cosiddetto “Fabbricato Viaggiatori” e su quelle laterali (via Marsala e via Giolitti). Nello stesso giorno è stato infine inaugurato il nuovo Innovation Hub del Gruppo FS Italiane. L’obiettivo del progetto è migliorare l’attrattività e la vivibilità delle aree in stazione, oltre a incentivare i sistemi di mobilità sostenibile. “Le stazioni ferroviarie saranno al centro delle smart cities del futuro, saranno luoghi della mobilità integrata e sostenibile chiamati ad esprimere valore culturale, sociale ed economico – ha spiegato Gianfranco Battistimettere la persona e i suoi bisogni, al centro, come sta facendo il Gruppo FS Italiane, vuol dire anche questo: rendere le stazioni ancora più sicure, accessibili, intermodali, piacevoli e tecnologiche”.

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