Accademia Life: l’ente guidato da Rinaldo Ceccano offre un corso in ambito digital

Le figure professionali nell’ambito del Digital Marketing Management e nelle aree legate alla sostenibilità sono sempre più richieste. È in questo contesto che opera Accademia Life, ente guidato da Rinaldo Ceccano. Dal 2016, in particolare, propone un corso per Progettista di Applicazioni Web e Multimediali.

Rinaldo Ceccano

Rinaldo Ceccano: l’offerta formativa in ambito digital

Accademia Life è un ente che si dedica alla Formazione Professionale e all’Orientamento al Lavoro. Nata dall’iniziativa di Rinaldo Ceccano, propone corsi principalmente attinenti al mondo del digitale e della sostenibilità ambientale, tematiche attualissime che rientrano negli ambiti dei cosiddetti “lavori del futuro”. La metodologia è basata sull’Apprendimento a Bottega, per ideare percorsi di studio costruiti sulle aziende e sulle persone. Attraverso Accademia Life, Rinaldo Ceccano propone il corso di Progettista di Applicazioni Web e Multimediali, nell’ambito del progetto Web Content Editor. Il percorso mira a formare una figura in grado di ideare, pianificare e realizzare una strategia digitale, valutandone l’efficacia. Il corso è gratuito e si basa sui finanziamenti della Regione Lazio e del Fondo Sociale Europeo. Il percorso propone 200 ore in aula e 200 di stage. Le lezioni forniscono nozioni fondamentali di marketing digitale, digital planning e social media strategy, oltre a insegnare l’utilizzo dei “search engine optimizer” e trattare le tematiche più legate al “digital analytics”. Le ore in aula vengono coerentemente supportate da numerose esercitazioni pratiche per la realizzazione di analisi e visite in strutture dedicate.

Rinaldo Ceccano: l’impegno nell’ambito della formazione

Rinaldo Ceccano avvia Accademia Life nel 2016: l’ente si basa sulle competenze di Consorzio Life, Italia Accademia, Formazione S.C.S. Onlus e World Future Service, altre realtà che si sono fuse per dare vita ad Accademia Life. Il professionista è attivo principalmente nell’ambito della formazione, ma è anche Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Academy World Sailing e Direttore dell’area marketing dell’azienda agricola Pienza, specializzata nella produzione e commercializzazione di vino e olio. Rinaldo Ceccano muove i primi passi nel mondo della formazione nel 2002 con Azzurra Multiservizi Srl in qualità di docente e coordinatore, per poi lavorare anche in ItaliaAccademia, Accademia Italia, World Future Service Srl e Consorzio Life. Oggi è Referente di Accreditamento della Regione Lazio della sede formativa di Sezze e Sabaudia. Si occupa delle attività di direzione e orientamento. Da novembre 2018 è responsabile dell’accordo quadro per le attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della formazione nel territorio pontino tra Accademia Life e il Ce.R.S.I.Te.S., Centro Universitario Interdipartimentale dell’Università La Sapienza.

 

Earth Day 2019: il contributo di Gruppo Pam, guidato da Arturo Bastianello

Gruppo Pam accompagna gli italiani nella spesa dal 1958 per garantire loro un’offerta salutare e conveniente. La società guidata da Arturo Bastianello si è impegnata per sostenere le iniziative legate all’Earth Day, dando il proprio contributo alla manifestazione Il Villaggio per la Terra, svoltasi dal 25 al 29 aprile.

Il Villaggio per la Terra 2019: l’iniziativa sostenuta da Gruppo Pam, guidata da Arturo Bastianello

Il 22 aprile è stata celebrata la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite (Earth Day): anche Gruppo Pam ha partecipato alle iniziative di sensibilizzazione verso la tutela del Pianeta. La società guidata da Arturo Bastianello è stata tra i sostenitori della manifestazione Il Villaggio per la Terra 2019, svoltasi dal 25 al 29 aprile con numerosi eventi tra il Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese. Nelle edizioni passate, Il Villaggio per la Terra è stato protagonista di momenti di fondamentale importanza, come l’eccezionale visita di Papa Francesco e il collegamento con il Palazzo di Vetro di New York in occasione della ratifica dello storico Accordo di Parigi sul clima, voluto proprio in occasione dell’Earth Day dal Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon. Lo scorso anno la manifestazione ha portato a Villa Borghese oltre 150.000 persone, offrendo un ricco calendario di circa 600 eventi organizzati da 250 partner. Le iniziative erano aperte ai più piccoli, agli sportivi, alle famiglie, agli studenti e a chiunque fosse interessato ad assistere agli eventi di musica, scienza, sport, giochi, arte e informazione organizzati per l’occasione. Gruppo Pam sostiene questa importante manifestazione al fianco di altri partner (ACEA, De Agostini e Ricola).

Gruppo Pam: la storia dell’azienda guidata da Arturo Bastianello

L’acronimo "Più a Meno" rappresenta a pieno i pilastri sui quali si fonda l’offerta di Gruppo Pam: una spesa di qualità, con una grande attenzione ai bisogni dei Clienti, a prezzi convenienti e accessibili. L’ampia offerta del Gruppo guidato da Arturo Bastianello accompagna la spesa degli italiani da ormai più di sessant’anni. Il 13 dicembre 1958 a Padova, dove prima sorgeva una sala cinematografica, è stato inaugurato il primo supermercato. Da allora l’azienda è cresciuta in modo significativo, arrivando a essere presente in undici regioni del Paese (Piemonte, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo). L’azienda guidata da Arturo Bastianello ha sviluppato negli anni diversi formati, dai discount In’s agli ipermercati Panorama, pur rimanendo sempre fedele ai valori che la caratterizzano dal 1958. Per il suo futuro, il Gruppo prevede di procedere sulla strada dello sviluppo e del rinnovamento della rete di punti vendita.

Serenissima Ristorazione porta il progetto “Merenda sac” nelle scuole di Montecchio

Le buone abitudini alimentari e il riguardo verso il cibo sono nozioni che vanno apprese fin da piccoli: per questo Serenissima Ristorazione si impegna a sensibilizzare i giovani alunni di Montecchio Maggiore con il progetto “Merenda sac”, per conservare gli alimenti e ridurre gli sprechi.

Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione: il “Merenda sac”

L’amministrazione comunale di Montecchio Maggiore ha aderito al progetto di Serenissima Ristorazione: “Merenda Sac” è un simpatico sacchetto per la raccolta del cibo avanzato nelle scuole, per conservare e portare a casa alimenti difficilmente deperibili e facilmente conservabili come frutta, pane e dessert. L’educazione alle buone abitudini alimentari e la lotta agli sprechi iniziano fin dai banchi di scuola: l’iniziativa di Serenissima Ristorazione invita alunni e famiglie ad acquisire una rinnovata sensibilità verso i temi legati alla riduzione degli sprechi. Il sacchettino è facilmente richiudibile, in modo da poter essere conservato e portato a casa agilmente. Il Sindaco Milena Cecchetto ha ringraziato la società guidata da Mario Putin per l’interessante iniziativa, mentre l’assessore alla scuola Maria Paola Stocchero ha commentato così: “É giusto e importante che l’educazione alimentare e la lotta agli sprechi siano insegnati, oltre che in famiglia, nelle nostre scuole. Il cibo è una risorsa preziosa, che va valorizzata ogni giorno, grazie anche a iniziative come questa”.

Serenissima Ristorazione, una storia tutta italiana di qualità

Leader italiano nel settore della ristorazione collettiva, la società guidata da Mario Putin nasce a metà degli anni ’80 a Vicenza. Oggi mantiene una produzione giornaliera di circa 200.000 pasti ed è impegnata nella realizzazione di progetti sul risparmio e il recupero alimentare, in partnership con altri enti e associazioni nazionali. Le collaborazioni con l’Associazione Ozanam Onlus di Vicenza o con il Consorzio di Cooperative L’Arcolaio hanno permesso a Serenissima Ristorazione di destinare derrate alimentari integre e pietanze a soggetti particolarmente bisognosi. L’azienda opera con successo nel suo campo e garantisce un’ampia diversificazione dei servizi e dei prodotti, valorizzando le materie prime italiane e i produttori del territorio. Serenissima Ristorazione si avvale della collaborazione con società che fanno parte del Gruppo, come Rossi Catering, per un’offerta sempre diversa e completa degli elementi fondamentali che non devono mai mancare nella dieta di ciascuno. Tra i casi d’eccellenza nel campo della ristorazione aziendale il Gruppo annovera l’Università Bocconi di Milano e l’ITC-ILO di Torino.

 

Enel: la biografia di Claudio Machetti

Attuale guida della Global Trading Business Line di Enel, Claudio Machetti ha avviato la propria carriera professionale nel settore finanziario lavorando in aziende di primissimo livello quali Banco di Roma (ora Unicredit) e Ferrovie dello Stato.

Claudio Machetti

Claudio Machetti: prime esperienze professionali

Nato a Roma nel 1958, dopo il diploma di maturità classica presso il Liceo Tito Livio, Claudio Machetti frequenta la facoltà di Scienze Statistiche dell’Università “La Sapienza” e consegue la laurea nel 1982. Con il trasferimento a Milano, l’anno successivo avvia la propria carriera professionale lavorando in qualità di impiegato presso la filiale cittadina del Banco di Roma. Nel 1984 passa alla Direzione Centrale di Roma con la mansione di analista finanziario, per studiare il merito di credito dei più grandi gruppi industriali italiani. Successivamente diventa funzionario presso la Direzione Finanziaria, con focus principale sull’equity. Nel 1992 Claudio Machetti entra in Ferrovie dello Stato come Dirigente Responsabile dell’unità Mercati Finanziari e successivamente come Direttore della Finanza Operativa. Nello stesso periodo contribuisce alla fondazione e diventa poi l’Amministratore Delegato di Fercredit, una realtà ai massimi livelli del settore finanziario captive che operativa nel factoring, leasing e nel credito al consumo.

Claudio Machetti: la crescita professionale in Enel

La carriera manageriale di Claudio Machetti subisce una svolta decisiva nel 2000, quando approda in Enel con il ruolo di Responsabile dell’Area Finanza. Nel medesimo periodo lavora alla fondazione della società finanziaria del Gruppo, Enel Factor, ricoprendo sin da subito il ruolo di Amministratore Delegato; collabora, inoltre, al progetto di nascita di Enel Insurance, la società assicuratrice della quale diventerà Presidente e lo sarà fino al 2014. Nominato Presidente di Fondenel, il fondo pensione integrativo dei dirigenti Enel, e di Fopen quello di operai, impiegati e quadri, diventa nel 2005 Direttore Finanziario del Gruppo a diretto riporto dell’Amministratore Delegato. Nel 2014, in seguito alla ristrutturazione del Gruppo Enel, Claudio Machetti è chiamato a guidare la neonata Direzione Global Trading, una delle Business Line per la quale è incaricato della gestione del sourcing di carbone, gas ed olio combustibile e con il ruolo di guida dell’operatività sui mercati all’ingrosso di gas ed energia elettrica in tutti i Paesi dove Enel è presente. Oggi è Presidente di Enel Global Trading S.p.A.. In passato è stato membro dei Consigli di Amministrazione di numerose controllate e consociate quali Wind Telecomunicazioni, Terna ed Endesa.

 

Reputation Science: il curriculum vitae del Co-founder Auro Palomba

Dopo 15 anni di carriera nel settore giornalistico, Auro Palomba si sposta in quello della comunicazione. Considerato uno degli advisor più autorevoli e competenti, nel 2001 ha fondato la società Community Group, realtà leader nel reputation management, della quale oggi è Presidente.

Auro Palomba

Auro Palomba: dagli esordi come giornalista alla presidenza di Community Group

Milanese, classe 1964, Auro Palomba consegue la laurea in Scienze Politiche. I primi 15 anni della carriera professionale sono fortemente contraddistinti dall’attività giornalistica in ambito economico, collaborando con alcune tra le più rilevanti testate italiane, tra le quali “Il Messaggero” e “Il Giornale”. Decide, successivamente, di spostarsi nel mondo dell’advisory, diventando Direttore della comunicazione per aziende e istituzioni finanziarie. Avendo maturato esperienze significative, Auro Palomba fonda nel 2001 Community Group, una società multidisciplinare specializzata in reputation management. Nel ruolo di Presidente, nel corso degli anni, riesce a guidarla verso la leadership del settore, impegnandosi nella gestione della comunicazione di grandi gruppi internazionali, finanziari e industriali, e di famiglie imprenditoriali italiane di primo piano. Tra le altre attività, Auro Palomba ha lavorato in televisione in qualità di conduttore di trasmissioni e talk show a tema economico e finanziario per diverse emittenti, tra le quali Class CNBC, TeleLombardia e Canale Italia. Sulla base della comprovata esperienza professionale e degli incarichi svolti, è stato insignito nel 2017 del premio “Professionista dell’anno ai Finance community Awards”, nella categoria “Financial PR”.

Auro Palomba: la fondazione di Reputation Science

Con la collaborazione del CEO di Reputation Manager, Andrea Barchiesi, Auro Palomba dà vita a Reputation Science nel luglio del 2018. Tale joint venture è la prima e unica società italiana che mira a gestire in modo integrato e scientifico la reputazione online di aziende, manager e imprenditori, servendosi dei punti di forza delle società dei due fondatori. Il team è composto da 80 esperti di comunicazione e professionisti quali ingegneri, consulenti di crisi manageriali e analisti che uniscono le competenze della comunicazione tradizionale e digitale. A tal proposito, l’iter di lavoro inizia da una precisa e rigorosa analisi dei dati, supportata da metodi matematici (approccio data driven). L’obiettivo di Reputation Science, infatti, è la “gestione integrata della reputazione” consentendo, così, ai clienti di avere una visione chiara dello status della propria reputazione e dell’orientamento dei propri stakeholder. Attualmente, Auro Palomba è Chairman della società, mentre Andrea Barchiesi ricopre il ruolo di CEO.

 

Luigi Ferraris (Terna): approvato un piano da 6,2 miliardi di euro, l’impegno economico più alto di sempre

Dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per il 2018, Terna è pronta per una nuova sfida. Secondo il nuovo piano strategico approvato dal CdA, la società di Luigi Ferraris investirà 6,2 miliardi di euro per il rinnovamento della rete elettrica italiana entro il 2023. La cifra rappresenta l’impegno economico più alto di sempre.

Terna: AD Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: 2018 anno positivo, Terna in crescita

Terna, l’operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica, ha conseguito ottimi risultati durante il 2018. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale della società, Luigi Ferraris, è lieto del raggiungimento di tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati per l’anno da poco concluso e ha confermato l’andamento positivo: “Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2018: sono dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati”. In questo contesto di sviluppo, rientra anche il piano strategico 2019-2023 che prevede un investimento di 6,2 miliardi per migliorare la rete elettrica italiana, sfruttando le fonti di energia rinnovabile, in linea con il percorso di decarbonizzazione. La cifra rappresenta l’impegno economico più alto di sempre, l’ennesimo record per la società di Luigi Ferraris.

Terna: Luigi Ferraris illustra il piano strategico 2019-2023

Estremamente lieto dei risultati straordinari raggiunti da Terna nel corso del 2018, Luigi Ferraris guida l’operatore nazionale verso un progetto di ampio spessore. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale ha illustrato il nuovo piano strategico 2019-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione, perfettamente in linea con l’impegno sostenibile di Terna: “Oltre 6 miliardi di euro per la rete elettrica italiana rappresentano l’impegno economico di Terna più alto di sempre, accompagnano il sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione e favoriscono la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo. La prevista crescita degli investimenti, unitamente alla valorizzazione delle nostre competenze, sia in Italia che all’estero, sono alla base di risultati operativi in aumento che ci consentiranno di generare valore per i nostri azionisti”.

 

Enel Global Trading S.p.A: l’esperienza professionale di Claudio Machetti

Top manager italiano, Claudio Machetti è l’attuale Presidente della Global Trading Business Line di Enel. In seguito alla laurea in Scienze Statistiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha costruito il proprio percorso professionale in ambito finanziario. Nello specifico, ha ricoperto importanti ruoli in realtà di primo piano quali Banco di Roma (ora Unicredit) e Ferrovie dello Stato.

Claudio Machetti, direttore divisione global trading enel

Claudio Machetti: laurea in Scienze Statistiche e primi incarichi professionali

Nato a Roma nel 1958, Claudio Machetti, dopo la maturità classica, si iscrive all’Università “La Sapienza” (facoltà di Scienze Statistiche), dove consegue la laurea nel 1982. La sua carriera professionale inizia un anno più tardi con il trasferimento a Milano, per lavorare in qualità di impiegato presso la filiale cittadina del Banco di Roma. Nel 1984 si sposta alla Direzione Centrale di Roma, impegnato nel ruolo di analista finanziario, con il compito di studiare e analizzare il merito di credito di alcuni tra i più grandi gruppi industriali italiani. All’interno della stessa realtà, successivamente, il manager assume il ruolo di funzionario presso la Direzione Finanziaria, focalizzandosi principalmente sull’equity. Nel 1992 Claudio Machetti entra in Ferrovie dello Stato: prima come Dirigente Responsabile dell’unità Mercati Finanziari, poi in qualità di Direttore della Finanza Operativa (1996). In parallelo contribuisce alla fondazione e diventa l’Amministratore Delegato di Fercredit, una società che si pone subito ai massimi livelli del settore finanziario captive e che opera nell’ambito nel factoring, leasing e nel credito al consumo.

Claudio Machetti: il percorso all’interno del Gruppo Enel

Il 2000 è un anno decisivo per la carriera di Claudio Machetti, in quanto viene nominato Responsabile dell’Area Finanza all’interno del Gruppo Enel. Nel medesimo periodo, contribuisce a dar vita ad Enel Factor, società finanziaria del Gruppo, ricoprendo fin da subito il ruolo di Amministratore Delegato; si impegna, inoltre, nel progetto di costituzione di Enel Insurance, una realtà assicuratrice della quale diventerà Presidente fino al 2014. Nel 2005 diviene Presidente di Fondenel e di Fopen, rispettivamente fondo pensione integrativo dei dirigenti Enel, e quello di operai, impiegati e quadri. Sempre nel 2005 Claudio Machetti viene nominato Direttore Finanziario del Gruppo a diretto riporto dell’Amministratore Delegato. Tra il 2009 ed il 2014 costituisce e guida la Direzione Risk Management del gruppo Enel A metà del 2014, in seguito ad una ristrutturazione, viene incaricato di guidare la neonata Direzione Global Trading, una delle Business Line del Gruppo: nello specifico si occupa della gestione del sourcing di carbone, gas ed olio combustibile e della supervisione dei mercati all’ingrosso di gas ed energia elettrica in tutti i Paesi dove Enel è presente. Oggi è Presidente di Enel Global Trading S.p.A.

 

Medio Oriente: l’AD Eni Claudio Descalzi tra i più influenti nell’Oil & Gas

L’AD di Eni Claudio Descalzi è quinto nella lista dei 50 uomini più influenti dell’Oil & Gas in Medio Oriente: le motivazioni riportate da “Oil & Gas Middle East”, rivista che cura la classifica.

Claudio Descalzi, AD Eni

Eni: Claudio Descalzi quinto CEO più influente in Medio Oriente

L’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi è il quinto CEO al mondo più influente in Medio Oriente per il settore dell’upstream. Lo sancisce la classifica elaborata dalla rivista “Oil & Gas Middle East”, che ha preso in considerazione “coloro che hanno dimostrato un comportamento di primo piano, impattando sul mercato regionale per l’anno in corso e per gli anni a venire”. La parola chiave, come specifica la rivista, è “impatto”. Non a caso la classifica, che negli anni scorsi si focalizzava sui 40 leader più influenti nel settore, da questo include le 50 personalità di maggior rilievo del 2019 nella regione mediorientale. Al primo posto Sultan Ahmed Al Jabed, CEO della compagnia petrolifera di Abu Dhabi ADNOC. Seguono Amin Nasser, CEO della Saudi Aramco (Arabia Saudita) e in terza posizione Khalid Al Falih, Presidente della società e Ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita. Quarto è Bob Dudley, CEO della britannica British Petroleum (Bp) e unico occidentale a precedere Claudio Descalzi.

Claudio Descalzi: attività e progetti di Eni in Medio Oriente

Nello spiegare i criteri di elaborazione della classifica in cui Claudio Descalzi emerge come quinto CEO più influente del mondo in Medio Oriente, la rivista ‘”Oil & Gas Middle East” precisa come una solida performance finanziaria non sia l’unico fattore considerato: “I nostri Power 50 sono leader del settore che cambiano le regole del gioco e che spingono i confini e influenzano la natura del settore petrolifero e del gas. Il mondo sta cambiando e così anche l’industria energetica”. In particolare, in riferimento al posizionamento di Claudio Descalzi la rivista riconosce l’impegno di Eni per il territorio citando “le grandi scoperte nel Mediterraneo” e “le concessioni firmate con il Bahrain, Emirati e Oman”, oltre alla recente “acquisizione del 20% in Adnoc refining”.

 

Family Business Management: la carriera di Bernardo Bertoldi

Con il recente lancio del corso in Family Business Management presso la LUISS, Bernardo Bertoldi ha confermato la sua autorità nel settore del capitalismo familiare. La sua carriera comprende importanti esperienze presso società e atenei italiani, oltre ad alcune pubblicazioni per la Harvard Business School.

Bernardo Bertoldi

Bernardo Bertoldi: le prime esperienze professionali

Originario di Torino, Bernardo Bertoldi è un profondo conoscitore delle dinamiche del capitalismo familiare. Classe 1973, si laurea in Economia presso l’Università degli Studi di Torino, ottenendo il massimo dei voti e menzione. Porta una tesi sul benchmarking come nuova tecnica manageriale. Dopo la laurea, conseguita nel 1996, frequenta il P.h.D. in Economia Aziendale, arrivando a conseguirlo nel 2003. Affronta le sue prime esperienze lavorative svolgendo l’incarico di Responsabile dei mercati esteri per Aurora – Fabbrica Italiana Penne Stilografiche. Impiegato anche come commercialista, Bernardo Bertoldi nel 2004 vince il concorso da Ricercatore presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino. Ha così l’opportunità di contribuire alla nascita della società di consulenza 3H Partners, che nel 2016 ha superato i 100 collaboratori e che oggi opera nei principali Paesi europei. Successivamente, diventa Affiliate Professor presso le sedi di Londra e Torino dell’European School of Management (ESCP), dove insegna Fondamenti di Finanza e di Family Business. In seguito diventa docente di Finanza Aziendale e decisioni strategiche di investimento al Master in Business Administration della Facoltà di Economia di Torino.

Bernardo Bertoldi: gli altri incarichi e l’attività editoriale

Durante la sua carriera, Bernardo Bertoldi ha l’opportunità di rivestire il ruolo di Amministratore Delegato di Sviluppo Italia Piemonte S.p.A. Nel 2008 diventa Vicepresidente del Club degli Investitori Piemontesi che ha contribuito a fondare: si tratta del primo club di business angel italiano, di cui il professionista si occupa tutt’oggi. Questa esperienza gli consente di conoscere da vicino lo sviluppo del mondo delle startup. L’impegno di Bernardo Bertoldi nell’ambito del capitalismo familiare prosegue e nel marzo 2014 lancia il corso di Family Business Strategy presso l’ateneo torinese, affermandosi così come tra i maggiori conoscitori della materia. Di recente ha contribuito al lancio del master in Family Business Management della LUISS. Autore di diverse monografie incentrate su figure imprenditoriali, nonché di vari articoli accademici, collabora con l’Harvard Business School Publishing, che decide di pubblicare due suoi casi: "The Agnelli and Fiat: Family Business Governance Crisis" (2010) e "Sergio Marchionne at Chrysler" (2015). Da anni collabora come editorialista con "Il Sole 24 Ore" e di recente è entrato a far parte del team de "L’Incontro", proponendo suoi articoli e riflessioni anche per la testata online.

Gruppo Green Power: possibili nuovi soci e acquisizioni. Il valore delle azioni supera i 2 euro

Gruppo Green Power, azienda specializzata in soluzioni di efficientamento energetico, comunica che ricavi e utili sono in crescita e si interroga su possibili acquisizioni e partnership con altre realtà del comparto. Azioni in risalita oltre i 2,10 euro come riportato anche dai forum web di esperti di borsa.

Gruppo Green Power

Gruppo Green Power: partnership e acquisizioni in vista

Gruppo Green Power, realtà specializzata nei servizi attinenti l’efficienza energetica, è in fase di trattativa per l’ingresso di un nuovo partner e di valutazione in merito a nuove possibili acquisizioni societarie. Il gruppo guidato dai fratelli Barzazi, detentori del 72% dell’azienda, ha salutato il 2019 con ricavi che in totale ammontano a poco meno di 17 milioni di euro e un trend positivo all’insegna di nuovi utili. Il Presidente e AD David Barzazi ha commentato questi indici di crescita incoraggianti asserendo che "il piano di rilancio sta cominciando a dare i primi frutti. Abbiamo fatto un po’ di selezione e abbiamo registrato un salto importante nella redditività dovuto alle nuove strategie commerciali e al contenimento dei costi e al lancio di nuovi prodotti come la vendita di caldaie a condensazione e impianti di domotica". I dieci anni dalla fondazione registrano dunque un inizio all’insegna dell’ottimismo per Gruppo Green Power, nella misura in cui sono altresì al vaglio ricerche di nuovo personale e acquisizioni. Da sottolineare, infine, lo sfondamento del tetto dei 2,10 euro per azione quotata.

Gruppo Green Power: dieci anni di storia aziendale

Gruppo Green Power incentra il proprio lavoro in attività e servizi di vendita "chiavi in mano" e assistenza post vendita e di soluzioni tecnologiche di efficienza energetica e ridotto impatto ambientale. Si rivolge principalmente con la propria offerta a famiglie e piccole e medie imprese. Nel 2011 i Fratelli Christian e David Barzazi entrano nel Consiglio di Amministrazione aziendale che oggi controllano. Nel 2012 l’azienda da Società a responsabilità limitata diviene Società per azioni. Il gruppo di Mirano lancia poi nel 2013 il servizio di assistenza telefonica Bluepower Connection S.r.l. È del 2014 l’ingresso nel Mercato alternativo del capitale di Piazza Affari. Sotto questo nome vi sono le PMI italiane con prospettive di sviluppo più ampie nel breve e medio termine. Nel 2015 viene ufficialmente attivato il CONSORZIO GGP, cluster di installatori e fornitori scelti attentamente con l’obiettivo di unire cura del cliente e qualità. Nel 2017 nasce Soluzioni Green S.r.l., unità specializzata in controlli di manutenzione, montaggio di impianti sostenibili e dispositivi a classe energetica superiore e stesura delle pratiche amministrative obbligatorie secondo la normativa in essere. Gruppo Green Power offre soluzioni che hanno come obiettivo l’efficientamento energetico e si occupa in particolare della vendita di sistemi ibridi, accumulatori di energia, pompe di calore ACS, dispositivi di illuminazione a LED e domotica.