Nicolò Zanon: i traguardi professionali del docente e giurista torinese

La carriera di Nicolò Zanon, attualmente Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano e dal 2014 giudice della Corte Costituzionale.

Docente e giurista torinese, Nicolò Zanon è protagonista di una lunga carriera in ambito giuridico, istituzionale e accademico.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: crescita formativa e professionale in ambito accademico

Originario di Torino, Nicolò Zanon si laurea in Giurisprudenza presso l’ateneo della città con una tesi in Diritto Pubblico comparato. Successivamente si trasferisce a Firenze per intraprendere un dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università. Consapevole dell’importanza di una formazione approfondita e completa, anche su scala internazionale, compie diverse esperienze di studio all’estero, in particolare in Germania e in Francia. Tra il 1994 e il 1997 professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano, a partire dal 1996 opera anche come assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida presso la Corte costituzionale a Roma. In ambito accademico continuerà a svolgere attività di docenza in diversi altri atenei: l’Università di Padova (nel 1996), l’Università di Milano-Bicocca (nel 1997), l’Università degli Studi di Milano (nel 1999 e dal 2002). Attualmente Nicolò Zanon è Professore Ordinario (fuori ruolo, per l’incarico alla Corte costituzionale) di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.

Nicolò Zanon: il percorso istituzionale e l’attività editoriale

Tra i componenti del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”, Nicolò Zanon opera tra il 2000 e il 2010 come componente del Comitato legislativo della Regione Lombardia e, su nomina dell’Università di Milano, dal 2001 al 2011 come membro del CdA della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro. Nel 2005 entra nella Commissione parlamentare per le questioni regionali: in ambito associazionistico è tra i promotori di “Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche”. Prima di essere eletto nel 2010 membro del Consiglio superiore della magistratura, è stato Presidente della seconda commissione permanente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Scelto nel 2013 tra i “saggi”, così come sono stati chiamati gli esperti inclusi nella Commissione per la revisione della parte seconda della Costituzione, il 18 ottobre 2014 viene nominato giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha conferito l’incarico. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Già nel comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico di “Giurisprudenza costituzionale” e della direzione di “Quaderni costituzionali”, Nicolò Zanon è stato componente anche del comitato scientifico della rivista “Percorsi costituzionali”: ha collaborato con autorevoli quotidiani tra i quali “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”.

 

UniMi: Marilisa D’Amico si occupa di suicidio assistito durante un seminario dedicato

Organizzato da Politeia in collaborazione con il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano, il seminario “Suicidio assistito e Costituzione” è stato introdotto e moderato da Marilisa D’Amico: si è discusso dell’articolo 580 del Codice Penale, con l’obiettivo di fare informazione soprattutto tra i più giovani.

Marilisa D'Amico

Marilisa D’Amico: gli obiettivi del seminario “Suicidio assistito e Costituzione”

Marilisa D’Amico, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, si è occupata di introdurre il seminario intitolato “Suicidio assistito e Costituzione: considerazioni a prima lettura dell’ordinanza della Corte costituzionale”. La professoressa ha moderato l’incontro in qualità di Prorettore alla Legalità, Trasparenza e Parità dei diritti, apportando il suo contributo alla discussione e introducendo i lavori. Il seminario si è svolto durante il pomeriggio di lunedì 3 dicembre 2018 presso l’Aula 2 dell’Ateneo milanese: è stato organizzato da Politeia, Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica, in collaborazione con il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università. Come sottolineato da Marilisa D’Amico, l’incontro è stato programmato con l’obiettivo di dar vita a un dibattito scientifico tra docenti, professionisti, filosofi e giuristi sul tema del suicidio assistito, coinvolgendo i giovani studenti e contribuendo a fare informazione su un tema così complesso e d’interesse universale. Sono intervenuti durante il seminario svariati professionisti e docenti come Lorenza Violini, Direttore del Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale e Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, e l’avvocato Irene Pellizzone, membro di Giunta dell’Associazione no profit Luca Coscioni.

L’introduzione ai lavori di Marilisa D’Amico: le considerazioni iniziali

Marilisa D’Amico ha sottolineato da subito l’importanza di creare occasioni di discussione e di confronto tra diverse personalità per trattare di un tema così complesso dal punto di vista etico e giuridico: da qui l’intenzione di dar vita a un panel il più possibile vario ed equilibrato, per sviluppare un dibattito pubblico e a caldo sul suicidio assistito e sull’articolo 580 del Codice Penale. Ci troviamo infatti in un momento particolare, in cui la Corte costituzionale ha rimandato al 24 settembre 2019 la questione della legittimità costituzionale dell’articolo 580, in modo da dare la possibilità al Parlamento di intervenire in maniera organica. Durante le sue considerazioni iniziali, Marilisa D’Amico ha introdotto la vicenda di Fabiano Antoniani e Marco Cappato, che si è autodenunciato per spingere i giudici ad interrogarsi sul perdurare dell’articolo 580, redatto in un’epoca del tutto diversa da quella attuale, non interessata dagli accadimenti di oggi. La professoressa ha evidenziato con decisione la necessità di colmare il “vuoto legislativo” che si è reso sempre più evidente in seguito alla vicenda di Marco Cappato e Fabiano Antoniani. Nel frattempo è fondamentale fare cultura, soprattutto tra i giovani, su temi riguardanti l’alleanza terapeutica e il consenso informato, che non devono sembrare formule astratte ma aspetti importanti da considerare e comprendere, poiché coinvolgono nel profondo la vita di tutti.

 

Galleria Boscaccio: Autostrade per l’Italia annuncia la fine dell’intervento

Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma, Autostrade per l’Italia completa i lavori della nuova “Galleria Boscaccio”: la realizzazione dell’opera è frutto dell’impegno costante di oltre cinquanta impiegati specializzati che hanno lavorato avvalendosi delle più moderne soluzioni tecnologiche e progettuali.

Autostrade per l'Italia

Autostrade per l’Italia informa: terminati i lavori della nuova “Galleria Boscaccio”

Con una cerimonia a cui ha partecipato anche Roberto Tomasi, direttore generale di Autostrade per l’Italia, è stata celebrata la fine dei lavori della nuova “Galleria Boscaccio”. L’opera di due Km si inserisce nel progetto di ampliamento a tre corsie del tratto Barberino di Mugello — Firenze Nord (Autostrada A1 Milano-Napoli). È stata la società Pavimental ad occuparsi dei lavori: Autostrade per l’Italia precisa in una nota che sono state utilizzate le più moderne tecnologie per la sicurezza, anche con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale sul territorio interessato. Circa cinquanta gli impiegati specializzati che hanno lavorato costantemente per realizzare sette nicchie di esodo, sedici nicchie SOS e quattro piazzole di sosta, ciascuna di 80 metri di lunghezza. Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria, l’intervento è stato completato.

A1 Barberino-Firenze, ampliamento a tre corsie: il progetto di Autostrade per l’Italia

Quello della nuova “Galleria Boscaccio” è una delle due opere necessarie per portare a compimento il progetto di ampliamento della tratta Barberino di Mugello – Firenze Nord dell’Autostrada A1. Nello specifico, come riporta in una nota Autostrade per l’Italia, la nuova galleria entrerà in funzione al termine dello scavo della Galleria Santa Lucia, l’altra opera prevista dal progetto: sarà la sede della nuova carreggiata Sud a 3 corsie, in aggiunta alla variante del tracciato attuale e agevolerà i flussi di traffico in direzione Firenze. In virtù del completamento dei lavori della “Galleria Boscaccio”, Autostrade per l’Italia precisa che il progetto di ampliamento della tratta Barberino di Mugello – Firenze Nord dell’Autostrada A1 procede quindi come da cronoprogramma.

Giovanni Castellucci lascia Autostrade per l’Italia ma continua a guidare Atlantia

Autostrade per l’Italia avrà un nuovo Amministratore Delegato: Giovanni Castellucci conferma la scelta di lasciare il ruolo per seguire meglio lo sviluppo internazionale di Atlantia, iniziato con la recente acquisizione di Abertis.

Autostrade per l'Italia

Autostrade per l’Italia: l’AD Giovanni Castellucci lascia per concentrarsi su Atlantia

L’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci lascerà la guida della società per dedicarsi alla crescita internazionale di Atlantia. Il manager lo ha confermato lo scorso 28 novembre rispondendo ai giornalisti all’uscita dalla Procura di Genova, dove è stato sentito dai magistrati nell’ambito dell’inchiesta sul Ponte Morandi. “Il gruppo Atlantia è diventato ancora più importante a livello globale, il primo al mondo nel settore delle infrastrutture” ha detto l’AD Giovanni Castellucci spiegando che “il processo di progressiva riduzione di responsabilità e di uscita da Autostrade per l’Italia iniziato prima di questa tragedia, riprenderà a breve”.

Autostrade per l’Italia: l’annuncio dell’AD Giovanni Castellucci

Come riportato da diverse testate, l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci aveva comunicato la sua decisione il 3 agosto scorso, prima quindi dei fatti di Genova, nel corso del CdA in cui era stata presentata la riorganizzazione del gruppo. L’obiettivo sarebbe quello di contribuire maggiormente allo sviluppo internazionale di Atlantia, cresciuta con l’acquisizione di Abertis. L’AD di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci avrebbe quindi modo di concentrarsi sul progetto di creazione di un gruppo infrastrutturale su scala globale: un’operazione che richiede grande impegno, senza “carichi operativi”.

Università: incarichi e onorificenze di Nicolò Zanon, docente e giurista

Giudice della Corte costituzionale, Nicolò Zanon è anche Professore ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di (attualmente fuori ruolo per l’incarico di giudice costituzionale): il percorso professionale del giurista e docente torinese.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: il profilo formativo e professionale

Docente e giurista, Nicolò Zanon nasce a Torino nel 1961. Si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Pubblico comparato. Successivamente svolge il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. In questi anni arricchisce il suo percorso formativo con esperienze di studio all’estero, in Francia e in Germania. Dal 1996 al 1997 svolge le funzioni di assistente di studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida. Oggi Nicolò Zanon è Professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Attualmente fuori ruolo in ragione dell’incarico di giudice della Corte costituzionale, è stato nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha conferito l’incarico il 18 ottobre 2014. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Nicolò Zanon: dettagli dell’attività in ambito editoriale e istituzionale

Autore di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere, Nicolò Zanon nel 1998 è stato tra i componenti del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale”. Successivamente ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Ideazione”, del comitato scientifico di “Giurisprudenza costituzionale” e della direzione di “Quaderni costituzionali”. È componente anche del comitato scientifico della rivista “Percorsi costituzionali” e ha collaborato in qualità di editorialista con autorevoli quotidiani tra i quali “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”. In ambito istituzionale, prima della nomina a giudice della Corte costituzionale, ha ricoperto altri incarichi di rilievo: dal 2009 al 2010 è stato componente, su elezione del Senato della Repubblica, del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; dal 2010 al 2014 è stato componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, a seguito di elezione da parte del Parlamento in seduta comune; è stato membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia da ottobre 2000 a luglio 2010; è stato consulente per la Commissione parlamentare per le questioni regionali e ha fatto parte del board “Riforme e garanzie” della Fondazione Magna Carta. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italiana per la ricerca contro il cancro (FIRC) dal 2001 al 2011, Nicolò Zanon è stato scelto nel 2013 tra i “saggi”, così come sono stati chiamati gli esperti inclusi nella Commissione per la revisione della parte seconda della Costituzione.

 

Alessandro Benetton: 21 Invest per crescere in Europa

21 Investimenti, società fondata e guidata da Alessandro Benetton, diventa 21 Invest: un rinnovamento finalizzato a crescere sempre più efficacemente anche in Europa.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton lancia 21 Invest: nel nuovo logo la visione e i valori della società

Nuovo nome, nuovo logo, ma, per utilizzare le parole del Presidente Alessandro Benetton, “sempre la stessa passione e l’impegno nel creare un approccio più sostenibile”. 21 Investimenti cambia volto e diventa 21 Invest, ma lo spirito resta quello che da ventisei anni ne plasma l’attività. Il rebranding infatti, come sottolinea Alessandro Benetton, è stato pensato nell’ottica di far emergere in maniera sempre più efficace la visione e i valori di un gruppo fortemente proiettato nel futuro, che cresce insieme alle imprese in cui investe. Il nuovo logo nasce infatti per rappresentare la costante proiezione al futuro, tratto distintivo della società, e la sua capacità di evolvere continuamente: un processo circolare, evidente nella freccia che circonda il numero 21, a conferma di come 21 Invest riesca a trasformare il superamento di ogni traguardo in un nuovo inizio.

21 Invest: il Presidente Alessandro Benetton su rebranding e prossimi obiettivi del gruppo

“Ho scelto il numero 21 per identificare la società che ho fondato nel 1992 all’età di 28 anni” ha detto Alessandro Benetton presentando 21 Invest. “Eravamo nel ventesimo secolo, ma già allora mi vedevo proiettato nel secolo a venire” ha spiegato il fondatore del gruppo, nonché attuale Presidente, sottolineando come in questo concetto fosse racchiuso “il senso dell’attività stessa della società che avevo scelto di fondare”. Alessandro Benetton si è poi soffermato sui risultati raggiunti in questi ventisei anni di attività: l’apertura di uffici a Treviso, Milano, Parigi e Varsavia, oltre 100 investimenti completati e oltre 2 miliardi di euro raccolti presso investitori istituzionali italiani e internazionali. “L’evoluzione, la discontinuità e il miglioramento continuo che abbiamo portato nelle imprese che in questi anni abbiamo accompagnato nella crescita è da sempre il nostro segno distintivo” ha commentato il Presidente di 21 Invest, facendo notare come il gruppo sia pronto “ad allargarsi non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa, continuando a investire in imprese di eccellenza e facendole crescere sulla base di un concreto progetto industriale”.

 

Primaonline ospita “Le parole dell’energia”, rubrica curata da Terna, società guidata da Luigi Ferraris

Prima Comunicazione dà spazio alla comprensione del sistema elettrico italiano: la rubrica “Le parole dell’energia”, curata da Terna di Luigi Ferraris, ne indaga i principali cambiamenti attraverso l’analisi delle keywords di settore.

Luigi Ferraris, AD Terna

Elettrodotto: “Le parole dell’energia” di Terna, guidata da Luigi Ferraris

L’elettrodotto è il sentiero attraverso il quale l’elettricità arriva nelle nostre case: si apre con questo termine la rubrica settimanale di Prima Comunicazione dedicata alla scoperta del sistema elettrico italiano. Curata da Terna, società guidata dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, la rubrica parte dall’analisi delle keyword di settore per fornirne un approfondimento utile ed esaustivo. Oltre a una descrizione delle sue funzionalità, la pagina dedicata all’Elettrodotto si sofferma anche su altri aspetti di rilievo, quali le linee aeree, i cavi interrati e sottomarini. Un paragrafo tratta della sicurezza e delle norme che ne disciplinano le modalità di costruzione ed esercizio, mentre un altro approfondisce un aspetto curioso come quello dei nidi sui tralicci. Chiudono la pagina, un’analisi del campo elettromagnetico e un focus sullo sviluppo e sulla manutenzione, operazioni fondamentali per garantire l’affidabilità, l’efficienza e la sicurezza della rete. Ogni settimana, la rubrica curata da Terna prenderà in esame altri termini fondamentali per la comprensione del nostro sistema elettrico.

Terna: il profilo del Gruppo guidato da Luigi Ferraris

72.900 km di linee in alta tensione gestite, 25 linee di interconnessione con l’estero, 3.897 dipendenti al 31 dicembre 2017, 5,3 miliardi di euro di investimenti previsti nel quinquennio 2018-2022: sono questi alcuni dei numeri di Terna. La realtà guidata dall’AD Luigi Ferraris ha chiuso il 2017 con 2,2 miliardi di euro di ricavi, confermando il suo ruolo di leader nel settore e nella transizione energetica. La sostenibilità è infatti uno dei valori fondanti della società, come testimoniato dalla leadership mondiale nel settore delle Electric Utilities del Dow Jones Sustainability Index 2018 e dall’accoglimento della sfida della decarbonizzazione. Terna è uno dei principali operatori europei di reti per la trasmissione dell’energia, gestore di una delle reti in alta tensione più moderne e tecnologiche. L’attenzione al mercato internazionale ha portato allo sviluppo di una maggiore interconnessione con i Paesi europei e a una fornitura dei servizi anche a Paesi al di fuori dell’UE, in particolare nel Sud America. Da sempre in prima linea in materia di innovazione, la società guidata da Luigi Ferraris investe anche sui giovani, aprendosi ai nuovi talenti e alle realtà imprenditoriali emergenti attraverso il programma Next Energy.

 

Il profilo dedicato al gaming di Giampaolo Sutto, tra titoli storici e futuro del media

L’effetto nostalgia traina anche l’industria del gaming, che si arma con remaster, emulatori e vecchie console che tornano in vendita: ce ne parla Giampaolo Sutto, appassionato di giochi strategici, stilando anche la sua personale classifica dei migliori giochi Tycoon di sempre.

Giampaolo Sutto: il fenomeno sempre più in ascesa del retrogaming

"Non tutti i videogiocatori hanno il pallino della grafica. C’è infatti chi, come il sottoscritto, preferisce giudicare un titolo dal gameplay, dall’attenzione per i dettagli e per la quantità di sfide presenti". Esordisce così Giampaolo Sutto sul suo blog, al quale rimanda attraverso il profilo twitter, dove si occupa del mercato dei videogiochi. Appassionato del settore fin da bambino, di recente si è concentrato sull’effetto nostalgia che ha coinvolto i giocatori di vecchia data. Il mercato ha deciso di soddisfarli tramite una vasta gamma di giochi remasterizzati e di vecchie console che sono state rimesse sul mercato, per la gioia degli appassionati di lunga data. Su internet è possibile reperire facilmente emulatori per Sega Mega Drive o per Nintendo: un pc moderno è tranquillamente in grado di fare le veci di una PS2, e l’accesso a titoli datati è praticamente gratuito. Gli appassionati dei giochi anni ’80-’90 si sono dati da fare per accaparrarsi questi cimeli e continuare a giocarci, per questo anche le grandi società leader del mercato hanno ben presto fiutato l’affare: come fa notare Giampaolo Sutto, i remaster di vecchi titoli sono ormai all’ordine del giorno (pensiamo a Resident Evil, ad esempio). Sony ha già annunciato l’uscita di Playstation Mini, che conterrà oltre 20 vecchi giochi, tra cui lo storico Tekken 3. Microsoft non è da meno, e ha incluso nel suo abbonamento mensile Xbox oltre 500 giochi vintage.

Videogames strategici: i migliori giochi Tycoon secondo Giampaolo Sutto

"Tra i miei generi preferiti, rientrano indubbiamente gli RTS (Strategici) vecchia scuola, Command & Conquer, Age of Empires tanto per farsi un’idea, nonché i gestionali/manageriali come Roller Coaster Tycoon e Sims City": scrive sul suo blog Giampaolo Sutto, appassionato videogiocatore classe 1987. In un recente articolo parla delle esperienze videoludiche che hanno più segnato la sua storia, concentrandosi sul genere Tycoon: Roller Coaster Tycoon è in testa alla sua personale classifica. Il gioco consiste nel costruire e gestire il parco divertimenti dei sogni, con anche la possibilità di inserire piscine ed elementi acquatici. Al secondo e terzo posto Giampaolo Sutto menziona Zoo Tycoon e Railroad Tycoon: il primo consente di prendersi cura di uno zoo e delle diverse specie che ospita, mentre il secondo di ripercorrere l’intera storia dei trasporti su rotaia, occupandosi di treni e ferrovie. C’è un gestionale anche per gli amanti degli aeroporti, infatti Airport Tycoon consente di gestire una struttura aeroportuale e portarla al successo. School Tycon consiste nel dare vita ad un centro di studi universitario, mentre, per gli aspiranti game developers, c’è Game Dev Tycoon: come riportato sul blog, questo gioco permette di calarsi nei panni di uno sviluppatore e di portare avanti la propria carriera professionale, da un piccolo studio degli anni ’80 fino a diventare una multinazionale del gaming con decine di addetti.

Serenissima Ristorazione, un trend in costante crescita grazie a flessibilità e lungimiranza

Serenissima Ristorazione è una realtà leader nel segmento di mercato della ristorazione commerciale e collettiva, con
importanti numeri a suffragio del proprio operato presso l’utenza finale, caratterizzato da una estrema qualità sia del
prodotto che del servizio offerti.

Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione primeggia nell’ambito della ristorazione per imprese, scuole e ospedali

Serenissima Ristorazione è il gruppo italiano leader nella ristorazione rivolta al commercio e alla collettività. Con i suoi duecentomila pasti serviti giornalmente, le sue società satellite, gli oltre cinquemila collaboratori impiegati e un fatturato consolidato a otto zeri, l’azienda si configura come player di riferimento segnatamente nella ristorazione per aziende, istituti scolastici e socio sanitari. Perseguendo l’innovazione come obiettivo cardine della propria azione anche per mezzo di ingenti investimenti, il gruppo è stato tra i primi in Italia a utilizzare tecniche all’avanguardia, come quella del cook and chill che minimizza il rischio di contaminazione a livello microbiologico consentendo un ampliamento dell’offerta dietistica. Serenissima Ristorazione, grazie all’implementazione di un servizio di tipo integrato, è in grado di soddisfare le richieste della propria utenza e di contribuire a una più generale efficienza strutturale motivo di vanto aziendale. I suoi settori di attività sono molteplici: la ristorazione scolastica, con una squadra di dietologi che organizzano il programma nutrizionale per l’intero anno; la ristorazione aziendale, caratterizzata da un’ampia flessibilità nell’offerta e da un’estrema puntualità nella consegna delle pietanze; la ristorazione socio sanitaria, con menu studiati da dietisti in stretta collaborazione col personale ospedaliero; la ristorazione commerciale, con punti ristoro, self service, ristoranti à la carte e bar situati dentro hub aeroportuali, stazioni ferroviarie, ospedali e villaggi turistici.

Serenissima Ristorazione, certificati e attestazioni a garanzia dell’utenza

Serenissima Ristorazione è inoltre una realtà credibile e affidabile che prende molto sul serio il concetto di accountability presso la propria clientela finale. A testimonianza di ciò, sono innumerevoli i certificati e le attestazioni che le sono stati conferiti nel corso del tempo da enti terzi indipendenti e accreditati. Tra queste sono degne di nota le certificazioni UNI EN ISO, ottenute dal gruppo per il suo sistema di gestione e qualità, per la sicurezza alimentare, per la rintracciabilità di pasti e diete e per il complesso di gestione ambientale. Oltre a ciò vale anche la pena citare la certificazione SA 8000, conseguita nel 2010 per la responsabilità sociale d’impresa. Serenissima Ristorazione possiede inoltre un consolidato sistema di autocontrollo che persegue la metodologia HACCP, garantendo in questo modo che i livelli di sicurezza richiesti riescano a essere rispettati all’interno di tutti i propri centri di cottura, molti dei quali in project financing.

 

Casuarina Crow, la barca a vela per le tue vacanze nelle Isole del mar Mediterraneo

Con Casuarina Crow è possibile trascorre una vacanza in mare ed effettuare una mini-crociera nelle Isole del Mediterraneo, Casuarina Crow è una barca a vela all’avanguardia progettata dai migliori nomi del settore marittimo.

Per vivere una vacanza da sogno nel mar Mediterraneo o semplicemente per festeggiare un evento speciale è possibile noleggiare in esclusiva una barca a vela di proprietà, la “Casuarina Crow”, uno yacht a vela di circa 20 m fornito di ogni confort, elegante e ideale per navigare in sicurezza.

Lo Yacht a vela Casuarina Crow, può essere noleggiato con skipper e con un team di professionisti che verranno incontro alle vostre necessità, aiutandovi ad organizzare per voi un viaggio indimenticabile nelle Isole più belle della nostra Penisola.La nostra barca a velaCasuarina Crow è certificata “A” ed è stata progettata dai migliori nomi del settore nautico, lo studio Vismara di Viareggio e Rolf Vrolijk, che hanno dotato la barca di tecnologie all’avanguardia, di dispositivi di sicurezza per affrontare ogni situazione meteomarina e di ampi spazi interni ed esterni.

La Casuarina Crowè una barca a vela elegante e raffinata, una location ideale per festeggiare i vostri eventi speciali, per passare un week-end romantico o per organizzare mini-crociere con i vostri amici o parenti, anche per i più piccoli sono organizzate attività in barca insegnando loro a capire il mare e il vento ed è presente un servizio di assistenza e intrattenimento.

Quali Isole è possibile raggiungere, noleggiando la barca a vela Casuarina Crow?

Noleggiando la Casuarina Crow è possibile visitare le più belle Isole del mar Tirreno, per vacanze di due o tre giorni è possibile raggiungere l’arcipelago più grande di Europa, l’Arcipelago Toscano: L’isola d’Elba, Isola del Giglio, Giannutri, Capraia e Gorgona, l’isola di Pianosa o di Montecristo, con vacanze di sette giorni o più è possibile navigare fino alla Corsica o la Sardegna.

Contattaci per avere maggiori informazioni, visita il nostro sito Casuarinacrow.it, dove sono presenti dettagli, immagini e foto della nostra barca a vela, il nostro team di esperti organizzerà per voi un viaggio indimenticabile, nelle limpide acque del mar Tirreno, dove sono presenti le più belle Isole della nostra Nazione.