L’ordine del tempo: le riflessioni di Gabriele Moretti sulla produzione di Carlo Rovelli

L’ordine del tempo e le altre opere di Carlo Rovelli: Gabriele Moretti analizza in un articolo del suo blog la produzione del grande fisico teorico, soffermandosi sul concetto di tempo e sull’importanza della sua rappresentazione.

Gabriele Moretti

Gabriele Moretti: L’ordine del tempo e le altre opere di Carlo Rovelli

Si apre con una riflessione sulla prima posizione nelle classifiche di vendita di Amazon del libro L’ordine del tempo l’articolo di Gabriele Moretti dedicato all’opera omnia del grande fisico Carlo Rovelli. Un testo centrato sull’importanza della divulgazione perché spesso ha più valenza come si racconta una cosa rispetto a quello che si racconta. La sua passione per la fisica e per la letteratura è coinvolgente, frutto di un’abilità innata nel descrivere i segreti della natura con parole, metafore ed esempi molto chiari. Un esempio di scrittura in grado di coinvolgere anche i lettori più giovani e punto di arrivo di un filone iniziato nel 1967 con l’equazione per la gravità di John Wheeler e Bryce DeWitt. Come tutti i più grandi pensatori, Carlo Rovelli ha ereditato da loro la capacità di creare e ispirare. Gabriele Moretti vede nelle parole del fisico un lascito per le nuove generazioni, un tesoro prezioso che spingerà un bambino in futuro a intraprendere quella strada, regalando all’umanità qualche chances in più di avvicinarsi alla verità.

La biografia di Gabriele Moretti

Classe 1971, originario di Torino, attento osservatore dell’evoluzione tecnologica e scientifica, Gabriele Moretti si laurea nel 1995 in Ingegneria Gestionale dopo un’esperienza di 6 mesi all’estero presso il Politecnico di Eindhoven (nel 1992). Abilitatosi alla professione di ingegnere, nel 1996 fonda Contacta. Assunta tra il 1997 e il 1999 la carica di Vice Presidente di Ascom Torino, dal 2000 al 2008 è Vice Presidente Ingegneri Gestionali. Nel 2014 amplia le sue competenze con la frequentazione del corso The Analytics Edge e del Corso Big Data and Social Physics presso il MIT Boston. Attualmente Gabriele Moretti fornisce consulenza strategica e organizzativa per le piccole e medie imprese, in particolare in materia di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione dei processi operativi. Appassionato di fisica, neuroscienze e futurologia, cura un blog che tratta nello specifico di questi argomenti. Collezionista d’arte, ama l’architettura e il design.

Cresce export e produzione settore metalmeccanico: le opinioni di Cogefim

Attraverso le proprie opinioni e recensioni, Cogefim ha fornito una valutazione positiva sull’ultima indagine realizzata da Federmeccanica. Nel settore meccanico crescono ordini, produzione e occupazione.

Cogefim, leader in intermediazione aziendale e immobiliare

Indagine congiunturale di Federmeccanica: Cogefim conferma nelle sue recensioni la crescita nel comparto meccanico

Presentati a Roma durante la 142esima edizione dell’indagine congiunturale di Federmeccanica sul comparto metalmeccanico, i risultati dello studio di settore sono estremamente positivi secondo le opinioni di Cogefim. Una valutazione favorevole confermata anche dalle parole di Angelo Megaro, alla direzione del Centro studio di Federmeccanica, il quale ha voluto evidenziare come nei primi mesi del 2017 nel metalmeccanico sia stata registrata una fase di espansione. Il vicepresidente dell’associazione di Categoria ha precisato nel frattempo come i livelli occupazioni siano cresciuti: 18.200 le nuove unità attive. Merito sia della crescita nella produzione, trainata soprattutto da autoveicoli, +9,7%, macchine e materiale meccanico, +2,2%, e di prodotti in metallo, +6,4%, sia dell’export. Le esportazioni, in particolare, hanno fatto segnare un incremento del fatturato medio di circa 9 punti percentuali su base annua. Se gli Stati Uniti sono diventati il secondo mercato di sbocco dopo quello tedesco, cresciuti rispettivamente del +14,9 e 14,6%, Cogefim sottolinea nelle proprie recensioni anche la decisa crescita dell’export verso mercati meno tradizionali come quello cinese, +43,1%, e russo, +36,1%. Nel frattempo, la produzione si è attestata su una crescita stabile intorno al 2%, confermata sia a febbraio che marzo 2017. In termini di volume l’incremento è cresciuto del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Compravendita aziendale: l’esperienza trentennale di Cogefim

Leader in intermediazione aziendale, grazie agli oltre 35 anni di attività nel settore, Cogefim fornisce servizi dedicati a chi vuole cedere o acquistare attività o immobili. Assistendo il cliente in tutte le fasi dell’operazione di compravendita, mette a disposizione i propri esperti al fine di fornire valutazioni, consulenze e ricerca soci per partnership e joint venture. Gli investimenti in innovazione e una struttura aziendale all’avanguardia, le consentono di garantire al cliente i massimi realizzi derivanti dalla cessione di un immobile o di una azienda. Diffuso sia in Italia e sia all’estero, il network di consulenti di Cogefim è specializzato in ogni settore, capace di fornire soluzioni costituite in base alle richieste e necessità del cliente. Nata a Milano negli anni ’80, Cogefim si occupa anche di restituire opinioni e recensioni sui trend di crescita dei diversi comparti economici, identificando le migliori occasioni di affari presenti sul mercato.

Yachting Festival Cannes: tra i partecipanti anche Opacmare

Cannes ospiterà a settembre una nuova edizione dello Yachting Festival. Prevista anche la partecipazione dell’azienda Opacmare, specializzata nella fornitura di componentistica per yacht e superyacht.

Opacmare

Lo Yachting Festival di Cannes giunge al quarantesimo anniversario: Opacmare sarà tra i presenti

Nata nel 1995 grazie all’iniziativa dell’imprenditore Roberto Sacco, l’azienda piemontese Opacmare sarà presente con un proprio stand ufficiale all’interno dello spazio fieristico dedicato allo Yachting Festival di Cannes, ormai giunto al quarantesimo appuntamento annuale. Non solo cinema, la ridente località francese si è guadagnata infatti la presenza sul proprio territorio del salone nautico più grande in Europa. Basti pensare che all’evento precedente erano presenti oltre 630 imbarcazioni, record assoluto per la manifestazione, a fronte di 530 espositori, di cui oltre la metà provenienti da altri Paesi. Con oltre 300 mila metri quadrati di spazio espositivo, due porti turistici dedicati ai semirigidi e ai multiscafi, oltre a un totale di 10 km di imbarcazioni, e 4 passerelle con pontili galleggianti, l’edizione 2016 ha visto la partecipazione di circa 51.000 visitatori totali, per il 60% di origine straniera. Opacmare sarà presente all’evento, tra il 12 e il 17 settembre, per fornire tutte le informazioni utili sui suoi oltre 5.000 prodotti dedicati al comparto nautico: componenti e accessori di alta qualità e design innovativi sviluppati per soddisfare le reali richieste di un mercato esigente e tra i quali rientrano sistemi di sollevamento, come gru e tender lift, finestre, porte e l’elegante linea home design.

Storia e prodotti di Opacmare
Sorta nella metà degli anni ’90, in Piemonte, a Rivalta, Opacmare opera nel comparto nautico, fornendo accessori e componentistica per imbarcazioni di lusso, quali yacht e superyacht. Fondata per iniziativa dell’imprenditore Roberto Sacco, grazie anche al ricco know how derivante dalla decennale esperienza della famiglia in ambito aereonautico e automobilistico, Opacmare è in grado di offrire un vasto catalogo di prodotti di qualità e design elevati, sviluppati attraverso una filiera produttiva rigidamente controllata e rispettosa degli standard di affidabilità più elevati. La società piemontese prevede nel processo di realizzazione dei propri prodotti controlli severi e costituiti secondo le regole stabilite da diversi enti nazionali e internazionali: ABS, Registro Navale Italiano (Rina), Bureau Veritas e Lloyd. L’offerta di Opacmare comprende porte e finestre (sia automatiche sia manuali), accessori di coperta, sistemi di sollevamento e apertura, balconi e passerelle e si estende anche alla fase post vendita, attraverso l’interfacciamento con diversi rivenditori internazionali.

Agricoltura, Valle d’Aosta in aiuto alle imprese: le recensioni di General Cessioni

Le opinioni di General Cessioni sul bando indetto da Regione autonoma Valle d’Aosta per le aziende agricole del territorio, grazie al quale potranno sostenere investimenti per le loro attività.

Intermediazione aziendale e immobiliare: il profilo di General Cessioni

General Cessioni, le recensioni: in Valle d’Aosta incentivi alle imprese agricole

Regione autonoma Valle d’Aosta istituisce un nuovo bando per rilanciare il settore agricolo. Lo evidenzia nelle sue recensioni la società di servizi General Cessioni S.r.l., illustrandone le caratteristiche principali. Il bando si rivolge a imprese del territorio che si occupano di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli: possono presentare domanda fino al 30 giugno per richiedere finanziamenti a sostegno delle loro attività o per l’acquisto di nuovi macchinari o attrezzi agricoli. L’investimento deve però essere superiore ai 10 mila euro: la soglia è stata abbassata rispetto a quanto previsto in bandi precedenti. Gli incentivi valgono anche per costruzione e ristrutturazione di fabbricati rurali, realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica o termica, sistemazione di canali, acquedotti e della viabilità rurale. General Cessioni, specializzata in intermediazione aziendale e immobiliare, sottolinea inoltre nelle recensioni le novità incluse nel bando: a differenza dei precedenti l’entità del finanziamento è aumentata con coperture del 50% per gli investimenti nel settore primario e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Quelli relativi all’acquisto di attrezzatura e macchinari è invece del 40%. Cresce anche la dotazione finanziaria, che si attesta a 12 milioni di euro mentre non viene più contemplato il tetto di spesa relativo alla produzione standard.

General Cessioni: le competenze in materia di intermediazione aziendale e immobiliare

General Cessioni S.r.l. lavora da oltre trent’anni con imprenditori e proprietari di immobili e aziende fornendo assistenza e consulenze in materia di compravendita e creazione di partnership o joint-venture con altre realtà italiane o straniere. I professionisti di cui si avvale si tengono costantemente aggiornati sull’andamento del mercato, nell’ottica di fornire alla clientela soluzioni vantaggiose sia in termini di qualità che di realizzo. L’attenzione riservata al cliente rientra tra le priorità di General Cessioni: lo assiste in ogni fase dell’operazione, dalla trattativa alla stesura dell’atto notarile, cercando di collaborare anche con i suoi avvocati e commercialisti di fiducia. Grazie all’efficacia del modus operandi, la società è riuscita a ritagliarsi una posizione di rilievo nel settore: le sue recensioni e opinioni sui principali temi del settore vengono condivise da numerosi portali online.

Alternanza scuola-lavoro: Gregorio Fogliani racconta l’esperienza di QUI! Group

Otto studenti hanno concluso il progetto di Alternanza scuola-lavoro avviato dall’istituto Carlo Rosselli con QUI! Group lavorando negli uffici dell’azienda: il fondatore e Presidente Gregorio Fogliani racconta con entusiasmo l’esperienza.

Gregorio Fogliani, Presidente di Qui! Group

Alternanza scuola-lavoro: l’esperienza di QUI! Group nelle parole del Presidente Gregorio Fogliani

"Da sempre come azienda crediamo nei giovani e riteniamo sia fondamentale investire nel loro futuro": Gregorio Fogliani, Presidente e fondatore di QUI! Group, commenta il progetto di Alternanza scuola-lavoro che per la prima volta ha coinvolto la società e trentacinque studenti del quarto anno dell’istituto Carlo Rosselli di Genova. Le parole del manager rivelano la sua grande soddisfazione per un’esperienza che si è conclusa molto positivamente: al termine di un percorso durato sei mesi e caratterizzato da lezioni frontali di carattere teorico e pratico con i professionisti di QUI! Group, otto allievi sono stati scelti per uno stage curriculare negli uffici dell’azienda. Un’opportunità importante che potrebbe portare in futuro ad assunzioni nel gruppo o in aziende analoghe del settore: "Gli otto studenti che hanno avuto la possibilità di sperimentare sul campo le dinamiche professionali di tutti i giorni si porteranno un bagaglio molto importante per il loro avvenire" ha dichiarato Gregorio Fogliani, sottolineando però come il progetto giochi un ruolo determinante anche nella crescita formativa degli altri ragazzi che vi hanno preso parte. Le lezioni con figure provenienti dai settori del marketing e delle risorse umane di QUI! Group hanno infatti portato all’assegnazione di compiti specifici come la preparazione di un piano di marketing e la stesura in modo ottimale di curriculum vitae e lettere motivazionali: competenze che si riveleranno utili quando gli studenti cominceranno a costruire il loro futuro professionale.

QUI! Group: l’affermazione professionale del Presidente e fondatore Gregorio Fogliani

Nato nel 1957, Gregorio Fogliani si trasferisce a Genova con la propria famiglia quando è ancora giovane. Già ventenne comincia a mostrare di possedere spiccate doti in campo imprenditoriale gestendo alcuni locali della città. Nel 1989 insieme ad altri soci crea QUI! Ticket Services, società attiva nel settore dei buoni pasto e dei titoli di legittimazione. Puntando su un potenziale tecnologico innovativo e una strategia manageriale efficace, la realtà cresce progressivamente specializzandosi anche nella fornitura di servizi di welfare aziendale (buoni pasto, voucher e altri premi), di sistemi di pagamento e di programmi di fidelizzazione per imprese e dipendenti. Oggi QUI! Group, questo il nome dato alla realtà dopo la sua espansione, è il primo gruppo a capitale italiano del settore: di recente è stato ammesso al programma "Elite" di Borsa Italiana, mirato a promuovere lo sviluppo delle eccellenze italiane anche su mercati internazionali. Nel 2016 la rivista Capital ha incluso Gregorio Fogliani tra i Numeri 1 d’Italia definendolo "imprenditore illuminato" e con una spiccata propensione all’innovazione.

Women&Tech: “Le Tecnovisionarie 2017” assegnato a Beatrice Trussardi

Quattordici donne simbolo della capacità di coniugare sul lavoro e nel privato creatività, potenziale innovativo e attenzione per il sociale: tra le vincitrici del Premio "Le Tecnovisionarie 2017" c’è anche Beatrice Trussardi, dal 1999 a capo della Fondazione Nicola Trussardi.

Beatrice Trussardi, Presidente della Fondazione Trussardi

Beatrice Trussardi riceve il Premio internazionale "Le Tecnovisionarie 2017"

Presidente della Fondazione Nicola Trussardi, Beatrice Trussardi è tra le quattordici donne insignite del Premio "Le Tecnovisionarie 2017", promosso da Women&Tech®- Donne e Tecnologie, associazione nata con l’obiettivo di valorizzare il talento femminile in ambito economico, scientifico, culturale e sociale. L’edizione 2017 del riconoscimento, la decima, è stata dedicata a "Creatività e innovazione" per sottolineare il valore di donne che incarnano tali qualità sia nella loro attività professionale che nella vita privata, in grado anche di distinguersi per l’attenzione riservata al sociale. Tra queste Beatrice Trussardi, premiata nella categoria "Innovazione artistica" per l’impulso che ha dato all’intero settore da quando presiede la Fondazione Trussardi, una delle più conosciute a livello internazionale, e per l’impegno nel promuovere iniziative di carattere socio-culturale. Le quattordici vincitrici hanno ricevuto una tela della collezione Anità, creata appositamente per il premio come emblema della capacità femminile di vivere e lavorare coniugando "cuore e invenzione". I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso di una suggestiva cerimonia che si è tenuta lo scorso 19 maggio nella cornice di Villa Erba a Cernobbio.

Fondazione Trussardi: il profilo professionale del Presidente Beatrice Trussardi

Dal 1999 Presidente della Fondazione Nicola Trussardi creata dal padre Nicola tre anni prima, Beatrice Trussardi perfeziona la sua formazione all’estero, negli Stati Uniti, dove si laurea in Art Business & Administration alla New York University: nel corso della sua carriera continuerà a collaborare con alcuni dei più prestigiosi musei della città statunitense come il Guggenheim, il MOMA e il Metropolitan. Tornata in Italia nel 1999, viene nominata Presidente della Fondazione Nicola Trussardi: porta l’arte contemporanea nei luoghi storici della città riuscendo a imprimere all’ente una connotazione itinerante che verrà particolarmente apprezzata anche all’estero. In parallelo opera nel Gruppo Trussardi, dove per circa dieci anni ricopre le cariche di Presidente e Amministratore Delegato. L’imprenditrice culturale si distingue inoltre per l’impegno nel sociale: promuove iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche legate all’ambiente, alla valorizzazione del talento e all’innovazione. Beatrice Trussardi, che nel 2010 il Presidente della Repubblica Italiana ha nominato Commendatore della Repubblica, ha ottenuto diversi riconoscimenti nel corso della sua carriera, come il Premio Marisa Bellisario (2003), il Premio NIAF (2003), il Premio ICE – Impresa & Cultura (2003) e il Premio Montblanc Arts Patronage Award (2004). Nel 2005 è stata inoltre selezionata tra i 237 Young Global Leaders del World Economic Forum. Tra gli altri organismi internazionali di cui ha fatto parte si annoverano il Women’s Leadership Board delle John F. Kennedy School of Government (2007), Amici di Aspen dell’Aspen Institute (Presidente dal 2009) e il Board del Comitato Women in Diplomacy (2013). In Italia è entrata nei Cda del MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma (2012) e del Comitato Fondazioni Italiane Arte Contemporanea (2014).

Workinvoice al seminario sul Crowdinvesting

Workinvoice ha partecipato al convegno “Oltre la stretta del Credito: il finanziamento alternativo per Commercio e Servizi”, tenutosi il 14 giugno.

Workinvoice - servizi di Invoice trading

Workinvoice al convegno sul Crowdinvesting per PMI

Il 14 giugno si è parlato delle modalità con cui professionisti, PMI e MPMI possono finanziare le proprie attività. Presso la sede di Confcommercio a Milano, in C.so Venezia 44, è andato in scena il convegno “Oltre la stretta del Credito: il finanziamento alternativo per Commercio e Servizi”. Nel corso dell’evento si è parlato di equity crowdfunding, online invoice trading, P2P lending, monete complementari e nuovi servizi offerti dai Confidi, inoltre si è analizzato come questi strumenti possano essere inseriti correttamente all’interno della gestione quotidiana della finanza delle imprese. Tra gli interventi anche quello di Fabio Bolognini, Co-fondatore e Risk Manager di Workinvoice, sul tema: “Invoice trading – Trasformare buone fatture in liquidità in 2 giorni nell’era digitale”.

Invoice Trading: profilo aziendale di Workinvoice

L’innovazione tecnologica per aiutare le PMI italiane: Workinvoice viene creata proprio con questa finalità. L’idea di Matteo Tarroni ha preso vita nel 2013 quando, insieme a Ettore Decio e Fabio Bolognini, sviluppa la prima piattaforma italiana di Invoice Trading. Già diffuso negli Stati Uniti e in Europa, è un innovativo strumento di finanza alternativa che consiste nella compravendita di fatture in rete: le PMI hanno così la possibilità di riscuotere in anticipo di circa 45 giorni le fatture attraverso la cessione di queste ultime a investitori intenzionati a ottenere somme di denaro liquido in poco tempo. All’interno della piattaforma online vengono inserite le fatture e, solamente dopo il superamento di un controllo dei rischi effettuato dagli esperti di Workinvoice, vengono messe all’asta. Chi si aggiudica l’asta dovrà versare il 90% dell’importo del credito entro 24 ore, mentre il restante 10% verrà riconosciuto solamente alla scadenza della fattura. Grazie alla costante crescita, Workinvoice è stata inserita nell’AltFi Volume Index Continental, benchmark di riferimento per il settore.

Percorso formativo e professionale di Andrea Agostinone

Esperto in materia finanziaria e immobiliare, Andrea Agostinone è un imprenditore che opera su scala internazionale, attivo principalmente a Monaco, Malta, Emirati Arabi Uniti ed Estonia.

Andrea Agostinone, venture capitalist

Gli incarichi professionali ricoperti da Andrea Agostinone

La carriera di Andrea Agostinone ha inizio in seguito al conseguimento a pieni voti, presso l’Università Luigi Bocconi di Milano, della Laurea in Economia. Nel 1992 la prima importante esperienza lavorativa, compiuta all’interno di DAFISA EUROTRUST, società maltese nella quale viene chiamato a rivestire il ruolo di Junior Consultant. Quattro anni più tardi, nel 1996, diviene per la medesima il Partner e Responsabile nell’international Tax Planning Department. Nel 2002 ha inizio il suo percorso da imprenditore, quando dà vita a una società londinese specializzata in Corporate Finance e M&A, a cui fa seguito cinque anni dopo la costituzione della LLP Jasis Brokers and Consultants, operativa nel medesimo settore. Nell’arco di cinque anni, dal 2009 al 2014, Andrea Agostinone è pronto a dare vita a diverse nuove realtà e a dimostrare la propria versatilità professionale: fonda infatti The Shoreline Charter Co., Colonna Group, Cofi A/S e Vantage Plus Diversifié. Capacità che viene dimostrata anche nel biennio 2014-2015, quando diviene Managing Director di MESEN Associated DWC LLC, specializzata in consulenza sulle commodities, trading e tecnologia, Merchand des biens immobiliers nel principato di Montecarlo e co-fondatore e azionista del gruppo estone INBANK, operativo nel credito al consumo e nel retail.

Andrea Agostinone: successi sportivi e passioni

Sebbene Andrea Agostinone abbia dedicato la propria carriera alla fondazione di imprese operative nel comparto immobiliare e finanziario, i successi ottenuti al di fuori della sfera imprenditoriale non sono di certo mancati. Detentore di diversi record internazionali e nazionali, è stato campione mondiale di nuoto Master a Stanford, Regno Unito, nel 2006. Una difficile impresa che ha replicato due anni dopo, a Perth, Australia. La grande versatilità dimostrata in ambito lavorativo lo contraddistingue anche nel campo delle passioni e degli interessi: Andrea Agostinone si è appassionato nel corso degli anni agli sci e alla guida, riuscendo a ottenere il brevetto di pilota commerciale per elicotteri e aerei. Particolarmente prolifica anche l’attività di scrittura: oltre alla pubblicazione di diverse opere in materia di finanza ed economia, tra le quali Trusts e fondazioni (1993) e Il bilancio in forma abbreviata (1994) ha collaborato con diverse importanti testate giornalistiche: Il Sole 24 Ore, Italia Oggi, Milano Finanza e Ipsoa, redigendo in totale oltre 100 articoli.

Massimo Armanini sviluppa una carriera fra ruoli accademici e manageriali

Manager e docente universitario specializzato in materia di M&A, privatizzazioni societarie e quotazioni in Borsa, Massimo Armanini ha sviluppato una carriera fra ruoli accademici e incarichi manageriali.

Massimo Armanini, manager e docente universitario

Massimo Armanini: gli inizi della carriera

Presso l’Università di Parma, nel 1985, Massimo Armanini si laurea con lode in Economia e Commercio, traguardo che dà l’avvio alla sua carriera professionale, sviluppata in campo accademico e in ambito manageriale. Specializzato in materie finanziarie, nel 1988 ottiene la Borsa di Studio "Enrico Mattei" offerta dall’ENI a seguito di alcune pubblicazioni: grazie a questo riconoscimento prende parte all’MBA (Master in Business Administration) della Wharton Business School di Philadelphia. Nel 1991 entra in UBS nella Divisione M&A, dove assume nel tempo diventa Managing Director e segue le privatizzazioni societarie e quotazioni in borsa di società dell’Europa Orientale, area che dopo la caduta del Muro di Berlino si è convertita all’economia di mercato. Tra le varie operazioni la privatizzazione del settore dei gas tecnici in Polonia (1991), per la quale ha collaborato con il governo del Paese, e quella della società farmaceutica croata Pliva (1995). All’interno di quest’ultima guiderà il Consiglio di Sorveglianza con la carica di Presidente per oltre un decennio. Tra gli altri interventi avvenuti sotto la diretta gestione di Massimo Armanini si annoverano la fusione tra Ciba Geigy e Sandoz che porterà alla formazione di Novartis, l’IPO di EVC (joint venture tra ICI e Eni), la nascita di Banca Intesa e le quotazioni di Adidas e di CSP. Nel 1998, il manager viene scelto come nuovo Amministratore Delegato di Beatrice Food Dairy and Bakery Canada.

Massimo Armanini: dagli anni Duemila alla nascita di Crescita Spac

I primi anni del 2000 vedono Massimo Armanini mettersi alla prova nel settore digital e assumere la direzione di Jumpy, prima internet company del gruppo Mediaset/Fininvest, dedicata, fra le altre cose, al supporto delle dirette del Grande Fratello. Data la capacità di fornire contenuti e servizi innovativi, nel 2001 l’azienda viene premiata con lo Smithsonian Award, prestigioso riconoscimento assegnato a San Francisco. Nel 2003 entra in Deutsche Bank e come Managing Director della divisione Investment Banking di Londra si occupa di gestire importanti operazioni per aziende del calibro di Telecom Italia, Eni, Fastweb e Piaggio. Tra il 2007 e il 2012 riveste la posizione di Chief Investement Officier di Pacific Capital Hedge Fund, occupandosi di gestire un asset di oltre 1 miliardo di dollari. Nel corso degli ultimi anni ha dato vita, insieme ad altri soci, a Crescita, Special Purpose Acquisition Company (SPAC) quotata a Milano. Massimo Armanini è autore di numerose pubblicazioni inerenti alle tematiche di privatizzazioni e teoria del portafoglio, inoltre è Professore Incaricato di Finanza presso l’Università LIUC di Milano e titolare delle cattedre di Financial Investments e Hedge Fund Management.

Gregorio Fogliani

2016 positivo per QUI! Group: il commento di Gregorio Fogliani

Gregorio Fogliani, Presidente e Fondatore di QUI! Group, ha recentemente commentato i risultati del Gruppo: nel 2016 fatturato in crescita sia nel digital che nel settore dei servizi di Welfare.

Gregorio Fogliani, Presidente e Fondatore di Qui! Group

Gregorio Fogliani commenta l’aumento della redditività di QUI! Group

I risultati conseguiti nel 2016 bastano a evidenziare la crescita di QUI! Group, società genovese nata dalla volontà di Gregorio Fogliani: EBITDA oltre i 18 milioni di euro e fatturato in crescita sia nel settore digital (+260%) sia in quello dei servizi di Welfare per le aziende e le pubbliche amministrazioni (550 milioni di euro). Inoltre, il gruppo attivo nella fornitura di programmi di fidelizzazione, titoli di servizio e sistemi di pagamento, ha raggiunto durante l’anno passato altri importanti risultati, come l’ingresso nel programma ELITE di Borsa Italiana e l’inaugurazione di una filiale in Brasile. Per il Fondatore e Presidente Gregorio Fogliani i risultati raggiunti rappresentano la conferma che il gruppo si sta sempre più consolidando in vista dei nuovi accordi strategici. Ulteriore dimostrazione arriva dalle performance registrate durante l’inizio del 2017: nei primi 4 mesi dell’anno l’EBITDA segna un costante miglioramento e il fatturato è cresciuto di 8 punti percentuali. Ma la società tende sempre più a consolidarsi nei mercati esteri: è di poco tempo fa la notizia dell’acquisto di una quota di minoranza dell’azienda da parte del gruppo Fleetcor, multinazionale statunitense quotata al Nasdaq e attiva in 53 Paesi nel mondo. Gli obiettivi di QUI! Group sono chiari e sono stati così riassunti da Gregorio Fogliani: “Continueremo a lavorare sulla digitalizzazione e sulla tecnologia dei nostri prodotti e faremo nuovi investimenti per ampliare ulteriormente la nostra offerta”.

Gregorio Fogliani e QUI! Group: un binomio vincente

Gregorio Fogliani, nato nel 1957, si trasferisce in giovane età a Genova, città dove dà avvio alla propria carriera professionale e muove i primi passi da imprenditore. Nel capoluogo ligure, insieme a un gruppo di altri soci, fonda nel 1989 la società per la quale ancora oggi riveste il ruolo di Presidente: QUI! Group. L’azienda è attiva nell’ambito dei buoni pasto e della fornitura di servizi wellness aziendale e monetica: dal 2014 fa parte di un gruppo ristretto di società autorizzate a svolgere l’attività di Istituto di Moneta Elettronica (IMEL). QUI! Group è stata inoltre inserita nel Rating di Legalità dell’Antitrust grazie al continuo e rigoroso rispetto dei principi di trasparenza e legalità. Dopo aver siglato un accordo con il Presidente dell’Anci nel 2015, l’azienda guidata da Gregorio Fogliani è diventata fornitrice di servizi alle amministrazioni locali attraverso contributi di welfare somministrati sotto forma di voucher sociali. Impegnato in attività benefiche e solidali, come il progetto “Pasto Buono” promosso dall’associazione Qui Foundation, Gregorio Fogliani è anche autore per il Corriere della Sera e Formiche.net, dove tratta argomenti inerenti al welfare, al lavoro, all’economia e all’internazionalizzazione.